Un Katenaccio molto brutto all'inizio e alla fine e più che accettabile nel resto della partita perde la prima della stagione. Le pancie già floride dei senatori pettirossi pagano il rientro all'agonismo sopratutto con avversari che corrono molto di più e che sono bravi con il pallone tra i piedi.
Il Katenaccio sopperisce come può con la tattica, ma talvolta sono proprio disposizioni infelici in campo a dare il là a gol spesso fortunosi e ancora più spesso evitabili. Chila non è a posto fisicamente e dopo un gollonzo decide di abbandonare la porta. Di qui una serie di casini che non ci hanno aiutato.
Usciamo però a testa alta, anche se c'è molto da fare per riprendere una forma fisica accettabile.
Il risultato finale qual era? 8 a 5 per loro?
Chila 6: dice di avere il gomito del tennista e così, sul terzo gol subito in seguito ad una saponata su calcio d'angolo, decide di cercare fortuna nelle lande desolate dell'Olimpic Center. E qui mette insieme una prestazione sorprendente, con due gol e qualche lampo. Alla lunga scoppia, ma l'asse con Duni permette una buona tenuta alla fascia sinistra.
Mimì 5,5: soffre gli attaccanti molto forti fisicamente, essendo lui agile e veloce. Questa sfida non fa eccezione: sopratutto sulle palle inattive si dimostra tutt'altro che impeccabile. Per il resto fa il suo compitino, ma avremmo avuto bisogno di ben altro talento (da lui ampiamente mostrato in questi anni) per non perdere una partita che avremmo anche potuto vincere, tutto sommato.
Duni 5,5: avere sulla sua fascia due ragazzi che insieme arrivano alla sua altezza e che quindi sono il triplo più veloce di lui (voi direte: "ci vuole poco" ad essere il triplo più veloce di te. Ma quelli erano veloci davvero) sarebbe stato un incubo anche ai tempi d'oro, quando la pancia da vita sedentaria non c'era. Figuriamoci ieri. Eppure, a parte i casi in cui i limiti fisici si fanno sentire, riesce a portare a casa la pagnotta. Non si mette 6 perchè metterà voti bassi e vuole evitare il linciaggio da parte dei compagni di squadra.
Yuri 5,5: (giusto per non mettergli 5, anche se forse lo meritava). Quando gioca come punta è abbastanza impalpabile. Quando è in porta la squadra gira un po' meglio (anche se si fa bucare malamente su un gol), quando fa il difensore tutto sommato si difende. Certo, cambiare ruolo in continuazione non lo aiuta, ma se giocasse per bene sarei lieto di spostarmi da questa solita cifra. Detto questo, se non mi cachi con la consulenza sul Mac/iPhone tornerà al solito 5.
Rocky 5,5: ci teneva a non perdere e si vede. Urla frasi intraducibili contro i suoi compagni di squadra, corre molto, ogni tanto va a finire sull'ala sinistra e per eccesso di entusiasmo si soffre in fase di contropiede. Quando gioca come centrale soffre ancora, mentre come terzino si fa preferire, più in spinta che in contenimento. Maledetto entusiasmo.
Puma 5,5: un mediano come lui soffre molto l'essere un po' in ritardo di condizione, sopratutto quando tutta la squadra è in ritardo e ci sono voragini tra i reparti. E' combattivo come suo solito, ma in fase di costruzione della manovra è un po' più difficile per lui. Lo faremo correre e sgroppare, lui perderà capelli e noi saremo sempre più felici.
Tullio 6,5: il vice-Cruz (o Cruz è il vice-Tullio? Organizziamo le primarie) è l'unico dei nostri, che oggettivamente, può fare il cambio di passo, può saltare l'uomo e può portare un po' di creatività ad una squadra che, lo ricordiamo, si chiama pur sempre Katenaccio. Ma in quanto vice-Cruz, non sempre i suoi virtuosismi portano a qualcosa di concreto, ogni tanto spara da centrocampo, ma non c'è dubbio che sia il migliore dei nostri. Un suo incrocio dei pali reclama ancora vendetta.
Marco 6: non lo invidio affatto. Tornare dopo le vacanze e sapere sin da subito che sarà l'unica punta dispersa in un marasma di maglie bianche non deve mettere troppo su di morale. Lui si fa nel mazzo, ma alla grande. E per un giocatore come lui, che dovrebbe servito e riverito, coccolato e messo nelle condizione di inviare dei siluri verso la porta avversaria, questo non va bene. Perchè chiaramente ne perde in lucidità. E poi succede che tutte le punizioni che tira vanno fuori dallo specchio. E Duni perde altri mesi di vita per fare le tonnare davanti al portiere.
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