Data: Mercoledì 30 Novembre.
Ora e Luogo: FreeTime, 7vs7, ore 21:00 (inizio 21:30).
Avversari: Blue Scythes.
Convocati: Giangi; Dino, Mimì, Alberto; Riccardo, Max, Cruz, Biagio.
A disposizione: Michele?.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chelino, Chila, Max, Fafà, Dario, PJ, Silvio.
domenica, novembre 27, 2011
giovedì, novembre 24, 2011
Torneo di Storie, terza giornata: Cruz, ci manchi - Katenaccio 1 - Paninomania 3
Seconda sconfitta in tre giornate per il Katenaccio che a questo punto deve ridimensionare, almeno per ora, le sue ambizioni verso il Torneo di Storie. Abbiamo perso di due gol, 3 a 1 (il terzo nel pieno del recupero del secondo tempo) e la squadra è stata incredibilmente in partita per tutto il tempo, sfiorando il pareggio un minuto prima della mazzata finale.
Però, senza dubbio, meritavamo di perdere e probabilmente con un passivo ancora peggiore. La squadra, in verità, ha fatto quello che poteva con le risorse in campo disponibili. Difficilmente ci era capitato di scendere in campo senza nemmeno uno tra Cruz, Pigi, Marco, Fanelli, Carofiglio, Michele (più tutti gli attaccanti che hanno onorato la maglia pettirossa); obbligare Riccardo a giocare prima punta, con Boezio completamente fuori forma (esce quasi per autopunirsi), equivale a non avere possibilità di giocare la palla.
La difesa, messa sotto pressione per un'ora intera, tutto sommato ha anche retto soprattutto grazie alla strenua resistenza di Giangi, migliore in campo nonostante il passivo. E la squadra, a fine primo tempo, era riuscito a difendere la pelle e a chiudere sullo 0 a 0. Nella ripresa si iniziava già a sentire l'odore della beffa del Katenaccio, il gol in contropiede, l'episodio favorevole; ma è Mimì a dare il là per il gol avversario che sblocca il risultato mandandoci ovviamente in crisi.
Difficile impostare con tre difensori fissi + Max, difficile cercare la profondità senza punte, difficile giocare la palla sia bassa per i limiti tecnici dei difensori, sia alta per i limiti fisici degli attaccanti. Eppure la squadra ha giocato una seconda parte di ripresa quasi commovente, sopperendo a tutti i limiti tecnici con un incredibile arrembaggio che ha prima portato ad accorciare le distanze e poi a sfiorare il pareggio con Duni e Max prima di essere mandati KO nel finale.
Si perde, si perde ancora, forse è un episodio casuale e forse è la spia di un malessere. Di sicuro non possiamo più giocare senza attaccanti di ruolo.
Giangi 7.5: giocare una partita così è molto difficile. Ha tenuto in piedi la squadra quasi da solo per gran parte della gara e se siamo riusciti a giocarcela fino all'ultimo, molto è dipeso da lui. Parate di tutti i tipi: sulle bombe, in uscita, di pugno, in presa alta, a terra, su palla inattiva. La sconfitta della squadra è una beffa per il nostro portiere, decisamente il migliore in campo.
Alberto 5.5: soffre moltissimo sulla fascia sinistra, dove in effetti gli avversari correvano molto forte. Un po' meglio sulla destra, ma in una partita così ci può stare che lui soffra. Gli avversari giocavano moltissimo la palla, si inserivano e correvano: non era l'arroccamento classico dove lui, trapiantato dalla Scottish Premier League, si esalta.
Mimì 5.5: una disattenzione in marcatura come quella avuta sul primo gol ci può stare. Purtroppo il suo peso specifico nel match appare assoluto: per come eravamo messi in campo, non ci potevamo permettere di passare in svantaggio. Così è stato: per il resto una buona gara (con qualche errore tattico dettato dalla generosità). Peccato.
Duni 6: quando è puntato nell'1 contro 1 soffre, ed è ragionevole. Ma tutto sommato tiene. Dai suoi piedi sgangherati passano fin troppe azioni offensive. Riesce anche a spingere, godendo di una discreta libertà, ma raramente riesce a fare la differenza. Una dignitosa prova da terzino, senza infamia e senza lode. Serviva qualcosa in più.
Dario 6.5: il migliore dei difensori. Nel primo tempo appare spaesato, in difficoltà fisica (abbastanza inusuale). Dopo la sosta per la rotazione a inizio secondo tempo rientra e sembra trasformato: personalità, grinta, possesso palla, agonismo e anche uno splendido assist a Riccardo per il momentaneo 2 a 1.
Max 5.5: prestazione incompiuta. Pare oramai evidente che possa giocare come mediano: le capacità di interdizione non si discutono. Ma ovviamente fa fatica quando c'è bisogno di impostare (e ieri il mediano doveva farlo, in assenza di soluzioni), così come fa molta fatica quando la zona centrale del campo è troppo piena. Non tira, spesso passa male, compromette il duro lavoro da lui fatto per raccogliere la legna in mezzo al campo. E sbaglia tanto nell'area avversaria.
Boezio 4.5: esce dal campo a metà ripresa, da solo, senza infortuni. Ha giocato sì e no mezz'ora. E non è riuscito a fare l'uovo. Prova prima punta, non si fa disprezzare all'inizio, ma l'intensità dura soli 5 minuti, poi spezza il fiato (per sua stessa ammissione) e non rientra più nella partita. Non riesce né a impostare né a tirare. Con lui in forma ce la saremmo giocata di più.
Biagio 5: tanto fumo, pochissimo arrosto. Con la palla tra i piedi non si fa disprezzare, e non si può certo dire che non si sia impegnato, ma porta a casa una prestazione quasi irrilevante: tira poco, imposta quasi nulla, incide molto marginalmente. È come se avessimo avuto un'ala molto larga mentre la squadra aveva bisogno di centravanti.
Riccardo 6: è l'unico dei nostri veramente pericoloso e, non a caso, è sua l'unica marcatura di una giornata assai difficile per la fase offensiva. È anche l'unico che ha saltato l'uomo, che ha tirato con continuità e ha impensierito la difesa avversaria. Spesso è solo davvero, altre volte neanche prova a cercare i compagni né ha difeso la palla per far salire la squadra. Ma di più, forse, non si poteva fare.
Però, senza dubbio, meritavamo di perdere e probabilmente con un passivo ancora peggiore. La squadra, in verità, ha fatto quello che poteva con le risorse in campo disponibili. Difficilmente ci era capitato di scendere in campo senza nemmeno uno tra Cruz, Pigi, Marco, Fanelli, Carofiglio, Michele (più tutti gli attaccanti che hanno onorato la maglia pettirossa); obbligare Riccardo a giocare prima punta, con Boezio completamente fuori forma (esce quasi per autopunirsi), equivale a non avere possibilità di giocare la palla.
La difesa, messa sotto pressione per un'ora intera, tutto sommato ha anche retto soprattutto grazie alla strenua resistenza di Giangi, migliore in campo nonostante il passivo. E la squadra, a fine primo tempo, era riuscito a difendere la pelle e a chiudere sullo 0 a 0. Nella ripresa si iniziava già a sentire l'odore della beffa del Katenaccio, il gol in contropiede, l'episodio favorevole; ma è Mimì a dare il là per il gol avversario che sblocca il risultato mandandoci ovviamente in crisi.
Difficile impostare con tre difensori fissi + Max, difficile cercare la profondità senza punte, difficile giocare la palla sia bassa per i limiti tecnici dei difensori, sia alta per i limiti fisici degli attaccanti. Eppure la squadra ha giocato una seconda parte di ripresa quasi commovente, sopperendo a tutti i limiti tecnici con un incredibile arrembaggio che ha prima portato ad accorciare le distanze e poi a sfiorare il pareggio con Duni e Max prima di essere mandati KO nel finale.
Si perde, si perde ancora, forse è un episodio casuale e forse è la spia di un malessere. Di sicuro non possiamo più giocare senza attaccanti di ruolo.
Giangi 7.5: giocare una partita così è molto difficile. Ha tenuto in piedi la squadra quasi da solo per gran parte della gara e se siamo riusciti a giocarcela fino all'ultimo, molto è dipeso da lui. Parate di tutti i tipi: sulle bombe, in uscita, di pugno, in presa alta, a terra, su palla inattiva. La sconfitta della squadra è una beffa per il nostro portiere, decisamente il migliore in campo.
Alberto 5.5: soffre moltissimo sulla fascia sinistra, dove in effetti gli avversari correvano molto forte. Un po' meglio sulla destra, ma in una partita così ci può stare che lui soffra. Gli avversari giocavano moltissimo la palla, si inserivano e correvano: non era l'arroccamento classico dove lui, trapiantato dalla Scottish Premier League, si esalta.
Mimì 5.5: una disattenzione in marcatura come quella avuta sul primo gol ci può stare. Purtroppo il suo peso specifico nel match appare assoluto: per come eravamo messi in campo, non ci potevamo permettere di passare in svantaggio. Così è stato: per il resto una buona gara (con qualche errore tattico dettato dalla generosità). Peccato.
Duni 6: quando è puntato nell'1 contro 1 soffre, ed è ragionevole. Ma tutto sommato tiene. Dai suoi piedi sgangherati passano fin troppe azioni offensive. Riesce anche a spingere, godendo di una discreta libertà, ma raramente riesce a fare la differenza. Una dignitosa prova da terzino, senza infamia e senza lode. Serviva qualcosa in più.
Dario 6.5: il migliore dei difensori. Nel primo tempo appare spaesato, in difficoltà fisica (abbastanza inusuale). Dopo la sosta per la rotazione a inizio secondo tempo rientra e sembra trasformato: personalità, grinta, possesso palla, agonismo e anche uno splendido assist a Riccardo per il momentaneo 2 a 1.
Max 5.5: prestazione incompiuta. Pare oramai evidente che possa giocare come mediano: le capacità di interdizione non si discutono. Ma ovviamente fa fatica quando c'è bisogno di impostare (e ieri il mediano doveva farlo, in assenza di soluzioni), così come fa molta fatica quando la zona centrale del campo è troppo piena. Non tira, spesso passa male, compromette il duro lavoro da lui fatto per raccogliere la legna in mezzo al campo. E sbaglia tanto nell'area avversaria.
Boezio 4.5: esce dal campo a metà ripresa, da solo, senza infortuni. Ha giocato sì e no mezz'ora. E non è riuscito a fare l'uovo. Prova prima punta, non si fa disprezzare all'inizio, ma l'intensità dura soli 5 minuti, poi spezza il fiato (per sua stessa ammissione) e non rientra più nella partita. Non riesce né a impostare né a tirare. Con lui in forma ce la saremmo giocata di più.
Biagio 5: tanto fumo, pochissimo arrosto. Con la palla tra i piedi non si fa disprezzare, e non si può certo dire che non si sia impegnato, ma porta a casa una prestazione quasi irrilevante: tira poco, imposta quasi nulla, incide molto marginalmente. È come se avessimo avuto un'ala molto larga mentre la squadra aveva bisogno di centravanti.
Riccardo 6: è l'unico dei nostri veramente pericoloso e, non a caso, è sua l'unica marcatura di una giornata assai difficile per la fase offensiva. È anche l'unico che ha saltato l'uomo, che ha tirato con continuità e ha impensierito la difesa avversaria. Spesso è solo davvero, altre volte neanche prova a cercare i compagni né ha difeso la palla per far salire la squadra. Ma di più, forse, non si poteva fare.
sabato, novembre 19, 2011
Convocazioni settimanali
Data: Mercoledì 23 Novembre.
Ora e Luogo: FreeTime, 7vs7, ore 22:10 (inizio 22:40).
Avversari: Paninomania by Pino.
Convocati: Giangi; Dino, Mimì, Dario, Alberto, Max; Riccardo, Silvio, Biagio.
A disposizione: .
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chelino, Chila, Fafà, Cruz, Michele, PJ.
Ora e Luogo: FreeTime, 7vs7, ore 22:10 (inizio 22:40).
Avversari: Paninomania by Pino.
Convocati: Giangi; Dino, Mimì, Dario, Alberto, Max; Riccardo, Silvio, Biagio.
A disposizione: .
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chelino, Chila, Fafà, Cruz, Michele, PJ.
venerdì, novembre 11, 2011
Convocazioni settimanali
Data: Mercoledì 16 Novembre.
Ora e Luogo: FreeTime, 7vs7, ore 20:00 (inizio 20:30).
Avversari: Fiore&Restauri.
Convocati: Giangi; Dario; PJ, Riccardo, Silvio, Cruz, Biagio.
A disposizione: , Mongelli, Michele.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chelino, Chila, Mimì, Duni, Max, Alberto, Fafà.
Vi ricordo che per poter giocare è necessario consegnare la documentazione, quindi, chi non lo avesse già fatto, si impegnasse a recuperarla.
Ora e Luogo: FreeTime, 7vs7, ore 20:00 (inizio 20:30).
Avversari: Fiore&Restauri.
Convocati: Giangi; Dario; PJ, Riccardo, Silvio, Cruz, Biagio.
A disposizione: , Mongelli, Michele.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chelino, Chila, Mimì, Duni, Max, Alberto, Fafà.
Vi ricordo che per poter giocare è necessario consegnare la documentazione, quindi, chi non lo avesse già fatto, si impegnasse a recuperarla.
giovedì, novembre 10, 2011
Torneo di Storie, primo turno - Tre margiali: Katenaccio - Villains 7-4
Il Katenaccio bagna il suo esordio al Torneo di Storie con un convincente successo sui Villains: 7 a 4 il risultato finale (2 a 0 alla fine del primo tempo).
I pettirossi si presentano al FreeTime con la solita spaventosa lista degli indisponibili e riescono a malapena a mettere in campo sette giocatori. Gli avversari invece hanno la panchina lunga. Inoltre la nostra squadra presenta 4 difensori, e due punte non proprio centrali. Ci sono tutti i requisiti per fare la classica partita del Katenaccio: non gioco, grinta, contropiede.
E così effettivamente accade, soprattutto nel primo tempo, un riassunto in 28 minuti della nostra storia e del perché ci chiamiamo così. I pettirossi sperimentano Max nel ruolo di mediano, con Mimì centrale e Alberto a destra. È proprio il nuovo, l'ennesimo vice-Puma a fare la differenza, non sbagliando quasi nulla (e facendosi ammonire, a dimostrazione che il suo ruolo di interdizione è stato fatto con le buone e con le cattive) e addirittura realizzando una rete, quella del 2 a 0, dopo che il Katenaccio aveva sbloccato il risultato con un rocambolesco autogol frutto di una frittata difensiva degli avversari.
Dietro non si sbaglia nulla e si chiude il tempo con un vantaggio convincente.
Il momento più difficile della gara è a inizio ripresa: gli avversari capiscono che non si può giocare contro di noi con la palla lunga e provano a inserire ali fresche, veloci e che si inseriscono tra le linee. La forte ma lenta difesa pettirossa va un po' nel pallone fino al gol del 2 a 1, frutto di uno svarione difensivo di Alberto.
Ed è a questo punto della partita che si accende la luce, quella di Cruz. Tre gol pazzeschi, quasi tutti dalla metà campo o giù di lui, puntellano il risultato e il morale tirandoci sempre avanti di uno o due lunghezze. All'ennesimo botta e risposta, sul 5 a 4, il Katenaccio dilaga con due gol che spengono le speranze degli avversari.
Chila 6: due ottimi interventi, uno per tempo, gli garantiscono una sufficienza piena che ogni tanto mette a rischio con errori che appaiono più frutto di cali di concentrazione che per deficienze tecniche. Qualche imprecisione nelle uscite su calcio d'angolo ci poteva costare cara. Nel finale abbiamo vissuto attimi di panico quando, confrontandosi vivacemente con l'arbitro, gli ha messo i guantoni sulle guance.
Alberto 6: primo tempo pressoché impeccabile, cala molto nella ripresa, soprattutto dopo il grave errore nel disimpegno (cicca il pallone in piena area di rigore) che costa il 2 a 1 e riapre nella partita. Lotta, non perde la testa e recupera con gli interessi quando nel finale risolve una baraonda nell'area avversaria, regalando il gol della sicurezza.
Mimì 6.5: fa le misure al forte centravanti avversario e sostanzialmente lo annulla. Nel primo tempo, in particolare, gli avversari non riescono a concretizzare il possesso palla quasi mai. Nella ripresa patisce un generale calo fisico e commette un mezzo errore in occasione del contropiede che ispira il terzo gol avversario. Unico neo in una partita comunque superba.
Duni 6.5: forse il migliore lì dietro, certamente il più continuo. Blinda la fascia, non si scompone, non si fa fregare quasi mai, combatte. Non fa grossi numeri ma neanche errori degni di nota. Non supera il centrocampo quasi mai, unica pecca della gara, ma porta tanta sostanza alla difesa. Un degno capitano di una squadra di cotal nome.
Max 6.5: come spesso accade per chi fa il mediano nella nostra formazione, è la cartina di tornasole della squadra. Nel primo tempo merita di gran lunga la palma di migliore in campo. Continuo, presente, bravo sia a difendere che ad attaccare, e capace addirittura di segnare. L'ammonizione e un crollo fisico abbastanza vistoso manda tutta la squadra in sofferenza. La sua vita da mediano è comunque un esperimento riuscitissimo.
Michele 7: l'aria del torneo deve avergli fatto bene. Gioca un partita di livello assoluto, sostanzialmente da 'prima punta allargata'. Si divide il fronte dell'attacco con Cruz e spesso i due si trovano con ottimi risultati. Segna un gol, se ne mangia almeno due, colpisce una traversa e tira tantissimo in porta. Con il pallone tra i piedi è una minaccia continua alla difesa avversaria. Un giocatore atipico per il Katenaccio, che a fine gara ci dice: "Ora ho capito perché la vostra squadra si chiama così".
Cruz 8.5: cosa si può dire di un cecchino che risolve la partita nel momento più complesso con tre gol di una bellezza indescrivibile? Decisivo, come sempre. Questa volta in bene. Si fa nel mazzo per tutta la gara, giocando coi compagni più del solito. Alla fine, lasciando il campo, ci rivela (forse) il trucco (segreto) per farlo felice e far felice anche noi: "Io godo quando la squadra gioca così, quando giochiamo tutti insieme, tutti bene, non litighiamo". Bè, se Cruz fa così, come fai a litigare?
I gol:
3 Cruz, 1 Michele, 1 Max, 1 Alberto, 1 autogol
I pettirossi si presentano al FreeTime con la solita spaventosa lista degli indisponibili e riescono a malapena a mettere in campo sette giocatori. Gli avversari invece hanno la panchina lunga. Inoltre la nostra squadra presenta 4 difensori, e due punte non proprio centrali. Ci sono tutti i requisiti per fare la classica partita del Katenaccio: non gioco, grinta, contropiede.
E così effettivamente accade, soprattutto nel primo tempo, un riassunto in 28 minuti della nostra storia e del perché ci chiamiamo così. I pettirossi sperimentano Max nel ruolo di mediano, con Mimì centrale e Alberto a destra. È proprio il nuovo, l'ennesimo vice-Puma a fare la differenza, non sbagliando quasi nulla (e facendosi ammonire, a dimostrazione che il suo ruolo di interdizione è stato fatto con le buone e con le cattive) e addirittura realizzando una rete, quella del 2 a 0, dopo che il Katenaccio aveva sbloccato il risultato con un rocambolesco autogol frutto di una frittata difensiva degli avversari.
Dietro non si sbaglia nulla e si chiude il tempo con un vantaggio convincente.
Il momento più difficile della gara è a inizio ripresa: gli avversari capiscono che non si può giocare contro di noi con la palla lunga e provano a inserire ali fresche, veloci e che si inseriscono tra le linee. La forte ma lenta difesa pettirossa va un po' nel pallone fino al gol del 2 a 1, frutto di uno svarione difensivo di Alberto.
Ed è a questo punto della partita che si accende la luce, quella di Cruz. Tre gol pazzeschi, quasi tutti dalla metà campo o giù di lui, puntellano il risultato e il morale tirandoci sempre avanti di uno o due lunghezze. All'ennesimo botta e risposta, sul 5 a 4, il Katenaccio dilaga con due gol che spengono le speranze degli avversari.
Chila 6: due ottimi interventi, uno per tempo, gli garantiscono una sufficienza piena che ogni tanto mette a rischio con errori che appaiono più frutto di cali di concentrazione che per deficienze tecniche. Qualche imprecisione nelle uscite su calcio d'angolo ci poteva costare cara. Nel finale abbiamo vissuto attimi di panico quando, confrontandosi vivacemente con l'arbitro, gli ha messo i guantoni sulle guance.
Alberto 6: primo tempo pressoché impeccabile, cala molto nella ripresa, soprattutto dopo il grave errore nel disimpegno (cicca il pallone in piena area di rigore) che costa il 2 a 1 e riapre nella partita. Lotta, non perde la testa e recupera con gli interessi quando nel finale risolve una baraonda nell'area avversaria, regalando il gol della sicurezza.
Mimì 6.5: fa le misure al forte centravanti avversario e sostanzialmente lo annulla. Nel primo tempo, in particolare, gli avversari non riescono a concretizzare il possesso palla quasi mai. Nella ripresa patisce un generale calo fisico e commette un mezzo errore in occasione del contropiede che ispira il terzo gol avversario. Unico neo in una partita comunque superba.
Duni 6.5: forse il migliore lì dietro, certamente il più continuo. Blinda la fascia, non si scompone, non si fa fregare quasi mai, combatte. Non fa grossi numeri ma neanche errori degni di nota. Non supera il centrocampo quasi mai, unica pecca della gara, ma porta tanta sostanza alla difesa. Un degno capitano di una squadra di cotal nome.
Max 6.5: come spesso accade per chi fa il mediano nella nostra formazione, è la cartina di tornasole della squadra. Nel primo tempo merita di gran lunga la palma di migliore in campo. Continuo, presente, bravo sia a difendere che ad attaccare, e capace addirittura di segnare. L'ammonizione e un crollo fisico abbastanza vistoso manda tutta la squadra in sofferenza. La sua vita da mediano è comunque un esperimento riuscitissimo.
Michele 7: l'aria del torneo deve avergli fatto bene. Gioca un partita di livello assoluto, sostanzialmente da 'prima punta allargata'. Si divide il fronte dell'attacco con Cruz e spesso i due si trovano con ottimi risultati. Segna un gol, se ne mangia almeno due, colpisce una traversa e tira tantissimo in porta. Con il pallone tra i piedi è una minaccia continua alla difesa avversaria. Un giocatore atipico per il Katenaccio, che a fine gara ci dice: "Ora ho capito perché la vostra squadra si chiama così".
Cruz 8.5: cosa si può dire di un cecchino che risolve la partita nel momento più complesso con tre gol di una bellezza indescrivibile? Decisivo, come sempre. Questa volta in bene. Si fa nel mazzo per tutta la gara, giocando coi compagni più del solito. Alla fine, lasciando il campo, ci rivela (forse) il trucco (segreto) per farlo felice e far felice anche noi: "Io godo quando la squadra gioca così, quando giochiamo tutti insieme, tutti bene, non litighiamo". Bè, se Cruz fa così, come fai a litigare?
I gol:
3 Cruz, 1 Michele, 1 Max, 1 Alberto, 1 autogol
lunedì, novembre 07, 2011
Convocazioni settimanali
Questa settimana comincia il torneo.
Data: Mercoledì 9 Novembre.
Ora e Luogo: FreeTime, 7vs7, ore 20:30 (inizio 21:00).
Avversari: Villains.
Convocati: Chila; Duni, Alberto, Max; Mimì, Cruz, Michele.
A disposizione: Max?.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chelino, Dario, PJ, Silvio, Giangi, Fafà.
Data: Mercoledì 9 Novembre.
Ora e Luogo: FreeTime, 7vs7, ore 20:30 (inizio 21:00).
Avversari: Villains.
Convocati: Chila; Duni, Alberto, Max; Mimì, Cruz, Michele.
A disposizione: Max?.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chelino, Dario, PJ, Silvio, Giangi, Fafà.
mercoledì, novembre 02, 2011
Convocazioni settimanali
Data: Mercoledì 2 Novembre
Ora e Luogo: ??, 5vs5, ore ??:00
Avversari: Katenaccio Difesa vs Katenaccio Attacco
Difesa: Chila, Duni, Max?, O'Meo?, Mimì (maglia rossa)
Attacco: Giangi?, ?, Cruz?, Angelo?, PJ? (maglia blu)
A disposizione: Fafà?, ReAle?
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chelino, Alberto, Dario, ADG, Borghezio.
Ora e Luogo: ??, 5vs5, ore ??:00
Avversari: Katenaccio Difesa vs Katenaccio Attacco
Difesa: Chila, Duni, Max?, O'Meo?, Mimì (maglia rossa)
Attacco: Giangi?, ?, Cruz?, Angelo?, PJ? (maglia blu)
A disposizione: Fafà?, ReAle?
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chelino, Alberto, Dario, ADG, Borghezio.
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