Cena sociale - Le pagelle

Ed è ora di pagelle, dopo tanto tempo. Tema dell'odierna redazione editoriale, la ricca mangiata di pesce che ha visto protagonisti i pettirossi in quel di Monopoli, presso il locale più in della costiera adriatica pugliese: "Lo squalo".

Bando alle ciance dunque, e via alle pagelle!

Chila 7,5. Che fosse un mangiatore DOC questo già lo si poteva intuire, ma che potesse tenere testa al maestro ingurgitatore, beh, non ci avrebbe scommesso nessuno. Fra bombette, alici e totani, si stima che il portiere (di notte) abbia mandato giù almeno un paio di chili di roba.

Yuri 9. Standing ovation per il nostro terzino destro. Se non fosse stato per il fatto che il locale avesse finito tutte le sue scorte, sarebbe andato avanti ad oltranza per almeno altre due ore. Giù il cappello e imparate cosa vuol dire "dare soddisfazione a tavola".

Mimì 5. Silenzioso, avulso dai gustosi racconti di serata, è apparso svogliato a differenza di quando calca i campi di calcetto. A fine serata si consola con un po' di torello sul lungomare, giusto per ricordarsi che è il nostro centrale preferito.

Duni 6,5. Ormai degna il Katenaccio della sua presenza soltanto nelle occasioni più mondane. Abbandonata ormai per sempre la sua fascia di competenza, si riscatta con una delle sue più grandi prestazioni: trovare i totani nascosti sotto i gamberetti (sport preferito dagli assessori del comune di Bari).

Rocky 6,5. Della serata, più che il cibo mangiato, si ricorderà delle mille cose lasciate qua e là per strada: iPod, cassette, cervello. L'importante sarà mettere le cose nel giusto ordine, altrimenti, dato anche il capello e la barbetta, ce lo potremmo ritrovare a cantare le canzoni degli Oasis.

PJ 7. Nel bel mezzo della serata, mentre tutti gustavano la frittura di totani, il presidente ci ha deliziato col racconto della mamma anatomopatologa che ha fatto l'autopsia ad un ragazzo, morto per aver ingurgitato una mozzarella intera per scommessa. Non male, ne sentiamo ancora il gusto.

Puma 7,5. Il capitano è sempre il capitano, e deve dare l'esempio alla squadra. Per questo è rientrato di diritto nella classifica dei più onesti mangiatori della tavola, sebbene non abbia potuto sfoderare quello che è diventato il suo classico marchio di fabbrica: la puntida de Puma.

Cruz 8. Voto e menzione speciale per il nostro neo-biancazzurro, che non solo ha dimostrato di essere una buona forchetta, ma si è prodigato anche nell'opera di cameriere aggiunto, recuperando bevande a ritmo irrefrenabile, come quando con le sue finte disorienta tutti, anche sé stesso.

Accompagnatrici, mogli, fidanzate, amanti 10. Ci vuole pazienza, tanta pazienza, per stare dietro gente come noi. Ma nonostante ciò...

FORZA KATENACCIO!