Il Katenaccio vince e vince tanto. Anche quando non se lo merita del tutto. 3 a 2 su Mera and Friends, decisamente superiori sul piano tecnico e del palleggio, ma piuttosto ingenui e poco organizzati. Ai pettirossi basta un lampo di Marco nel primo tempo, e due palle inattive (un rigore ed una punizione) per portare a casa la partita, anche grazie ad una coriacea prova del pacchetto difensivo.
La chiusura di partita è da spettacolo: Marco realizza un capolavoro su punizione a un paio di minuti dal termine. Una parabola impossibile anche per l'ottimo portiere avversario.
Chilavert 6,5: è come il vino buono. Dopo 5 minuti capisci subito se è in giornata o no. Poi difficilmente possono esserci strappi o cambi di regola, a meno che non arriva la papera con annesso show del risentimento muscolare di cui nessuno di può più fare a meno. Para, amministra, non si fa trovare impreparato. Sui due gol è totalmente incolpevole. Gestisce bene la palla nei rilanci, evitando campanili in una giornata decisamente troppo ventosa per poter correre dei rischi. Non fa parate memorabili, anche perchè forse non ne ha la possibilità. E' il Chila per cui tutti firmeremmo.
Marcolinho 7: non è un difensore, e si vede. Duni e Mimì si laureano in tergicristalli, battendo il record di diagonali necessarie per tenere la difesa in piedi. Ma è un numero 7 devastante. Giocare largo, a destra, appare la svolta tattica definitiva. Punta l'uomo o lo spazio, poi appena vede due metri di spazio, carica il tiro. Primo gol nel primo tempo, e un paio di miracoli del portiere avversario a bloccare la sua escalation. Nel secondo tempo macina meno gioco perchè glielo impediscono, e così in Zona Cesarini, tira fuori il numero da circo. Punizione magistrale. E bottino pieno portato a casa, non so quanto meritatamente.
Mimì 6: il difensore con le macchie. L'intensità, l'anticipo, l'affidabilità è sempre la stessa ed è sempre quella dei giorni migliori. Ma sui due gol subiti non appare irresistibile. Sul primo si fa addirittura fregare da una rimessa laterale, inedito assoluto. Sul secondo, forse, c'è qualche problema di posizione. Sarebbe eretico definire la sua prestazione insufficiente, ma il referto ha qualche lacuna.
Duni 6,5: continua ad arrangiarsi nonostante le condizioni di forma siano precarie e le lenti a contatto non sono ancora scese in campo. Spinge sempre meno ma è sempre piuttosto ordinato in difesa, anche quando si tratta di qualche intervento in anticipo o qualche giocata più dura. Spesso, causa tergicristalli, si ritrova nella posizione di centrale e spazza l'area in modo decisivo in un paio di circostanze pericolose. Bene così, ora tocca recuperare la forma.
Puma 6: anche lui, in solidarietà con Duni, gioca in versione-talpa. E sembra risentirne in fase di impostazione. A questo si aggiunge anche una grandissima difficoltà a fare l'uovo in mezzo al campo. Non gioca da regista perchè le punte non tagliano. Ma giocando da mezzala lascia scoperta la difesa perchè le punte non tornano. Si fa nel mazzo come suo solito, le dà e le prende, ma per i meriti della vittoria bisogna rivolgersi al fratellino.
Cruz 5: fastidioso. Un talento del genere che non fa la differenza è uno spreco. Perchè se gioca punta nel primo tempo senza mai tornare (primo tempo) e non rincorrendo l'avversario che gli soffia il pallone, tutti gli altri soffrono. E se nel secondo tempo si cimenta nel ruolo di terzino-ala sinistra, il Lukano resta completamente da solo a correre e a prendere calci. Quando accende la luce, lo fa sul serio. Ma, purtroppo, queste occasioni si contano sulla punta delle dita.
Lukano 6,5: se tutti avessero la sua corsa, forse giocheremmo in serie C. Cocciuto e testardo, nel bene e nel male, non si sottrae ad un contrasto, ad un'azione, ad un dribbling. Lasciato spesso solo, ignora i compagni quando non ci sono, forse perchè non se li aspetta più, forse perchè ama troppo il pallone. Ma quando lui c'è davanti, Chila potrebbe anche buttare il pallone a caso, perchè qualcosa, in qualche modo, succede.
Gol: Marcolinho 2, Chilavert 1.
Subiti: Chilavert 2.
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