Pessima partita da parte dei pettirossi, giocata male dai nostri e bene dagli avversari: il Pappalettere la butta sulla grinta e sull'agonismo e i nostri si innervosiscono troppo facilmente, favorendo il gioco avversario.
Quando il Katenaccio non gioca tranquillo perde coralità e con esso una delle sue carte vincenti: in tutta la partita non c'è stato un solo cambio di gioco, a dimostrazione di quanto la manovra fosse incentrata sul possesso palla e sulle azioni personali.
È stata una partita che si poteva tranquillamente vincere, come ha dimostrato il dominio in tutta la seconda parte del match, ma che è stata gestita malissimo dal punto di vista tattico.
Chilavert 5,5: non può nulla sui gol (un paio almeno decisamente fortuiti) degli avversari; perde però troppo facilmente la calma esagerando nelle proteste su alcuni contrasti sui compagni.
Nicolò 6,5: svolge il suo compito con calma e ordine.
Mimì 6: un po' in difficoltà nel contrastare l'atleticità di makako.
Yuri 5,5: aumenta l'entropia della squadra quando, con mimì in panchina, da centrale difensivo finisce ala sinistra (e la squadra subisce 2 gol).
Marcolinho 5: non incide, servito poco e male, fallisce clamorosamente il gol del pareggio.
Puma 5: non tocca un pallone, sia perché è marcato da due avversari in fase di impostazione, sia perché quando è libero i compagni non lo vedono mai.
Regalino 5,5: cerca di risollevare le sorti della partita con tanto movimento e qualche buono spunto, alla fine però gioca troppo da solo.
Cruz 5: quando viene servito gioca troppo da solo, ignorando sia i compagni davanti che il passaggio semplice all'indietro.
Lukano 5: fallisce anche lui ripetutamente il gol del pareggio; dai suoi piedi passano però pochi palloni giocabili.
Gol: Lukano, Dario.
Subiti: Chilavert (3).
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1 commento:
Partendo dal presupposto che il mio 5,5 è fin troppo generoso, dato che se abbiamo perso è per alcuni miei interventi infelici, mi sembra ovvio che quando si perde la partita si può recuperare, ma ciò è possibile anche e soprattutto se non accade ciò che è accaduto durante tutta la partita.
Punizioni chiamate e completamente inventate, giocatori con carenza di vitamine e che cadevano a terra per ogni rutto che facevamo (a proposito, cosa mangiate per provocare tutto questo?). L'onestà è il componente che manca nel Pappalettere, e questo lo avrei detto anche se avessimo vinto dieci a zero. A questi episodi poi ci dobbiamo aggiungere il gol su punizione con tocco di mano dell'attaccante, che prontamente ci ha tenuto a dire che l'aveva presa con il corpo, e il secondo gol su cui io non sono uscito perché l'avversario arrivava come un treno, e sapevo che uscendo lo avrei sodomizzato. Col senno di poi, vedendo, ripeto, l'onestà dell'avversario, non ci avrei pensato due volte e sarei andato in presa alta, con buona pace della gamba (tesa) dell'avversario.
La cosa poi che mi da' più fastidio è che si venga a "dare la mano" a fine partita. La "mano" si da' durante la partita, cercando di essere onesti e non cercando di aggiustare il risultato con questi mezzucci. Perché sotto il punto di vista tecnico c'è troppa differenza fra le due squadre, e quindi, quando non ci si arriva per merito proprio, si fanno queste cose. Mi spiace leggere che si denoti il mio nervosismo durante la partita, ma solo chi ha giocato partite "ufficiali" può capire queste dinamiche.
E con questo, ci vediamo non so quando, per la gioia della mia squadra (cui non romperò più le palle e i timpani per un po') e dei vari avversari.
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