Una delle sconfitte più dolci per il Katenaccio.
Nonostante una squadra messa insieme alla disperata e nonostante le assenze simultanee di Puma, Pigi, Marco, Cruz e Dario (per citare solo i senatori), i pettirossi riescono a tenere testa alla Nardullese in formazione tipo.
Il risultato finale di 4 a 2 è giusto, ma questo deve rappresentare un motivo d'orgoglio per il Katenaccio che ha messo insieme persone che, forse, non avevamo mai giocato nella stessa squadra, in alcuni casi erano lontani da mesi dal campo da gioco e nonostante tutto ha costruito, giocato e in alcuni casi sprecato.
Voti alti ai nostri, pur se sconfitti.
Chila 6,5: dopo pochi minuti è già a mezzo servizio. Un dolore al polpaccio gli rende difficile il resto della gara. Ma lui non si risparmia: uscite alla disperata, ottime parate laterali e negli uno contro uno. Un po' di sfortuna e qualche titubanza con l'area di rigore piena (dettata probabilmente dai patemi fisici) non compromettono una partita più che positiva.
Mimì 6,5: abbiamo rischiato di giocare anche senza il nostro centrale a causa di un'infiammazione cronica al menisco. E invece rischia, parte terzino, fa scaldare i motori e poi torna centrale. L'avversario diretto è fortissimo ed è il doppio di lui, che è costretto a tirar fuori il marchio di fabbrica: l'anticipo. Quando non gli riesce è gol subito. Di più non poteva fare.
Duni 6,5: finalmente una prova del tutto convincente. La condizione fisica sta tornando su livelli accettabili e si vede. Riesce anche a spingere con più determinazione, la sua lentezza non gli impedisce di gestire la fascia sinistra senza grossi stress, combatte fisicamente e a volte sostiene anche la zona centrale della difesa. Capitano coraggioso.
Gino 6,5: sorprendente ritorno in campo del nostro jolly. Con Chila in porta per lui si schiudono le porte del campo e parte da posizione centrale. Un battesimo del fuoco, visto il tipo di gioco degli avversari. Ma lui non si perde d'animo. Un po' scomposto ma combattivo, in alcuni casi riesce addirittura a dominare fisicamente. Dopo pochi minuti è in debito d'ossigeno, si sposta a destra e continua a disimpegnarsi con assoluta dignità.
Belandi 6: non gioca da 4 mesi e si vede. Chiamato a ricoprire il ruolo più stancante, quello di mediano, finisce la benzina dopo 5 minuti. A quel punto smette di inseguire gli avversari e si limita a giocare la palla quando gli finisce tra i piedi. Purtroppo il suo apporto è limitato, ma qualitativamente indiscutibile: un cross al bacio e un palo su tiro da fuori lo portano alla sufficienza.
Angelo 6,5: poteva far saltare il banco ma così non è stato. Ed è un peccato. Più la partita prosegue più prende coraggio. La sua velocità negli spazi stretti crea più di un imbarazzo alla solida corazzata Nardullese. Ma sembra tarantolato, nel bene e nel male: gli riescono cose impossibili ma quella stessa foga che gliele consente si trasforma in scarsa intelligenza tattica quando spreca malamente palloni preziosi, gestiti dopo aver creato la superiorità numerica.
Rex 6,5: è il nostro giocatore più pericoloso nella prima parte di gara. Inventa un bel gol di sinistro e quando ha il pallone tra i piedi si ha la sensazione che possa sempre venir fuori qualcosa di buono. Con il tempo si perde un po', vuoi per il traffico sulla fascia sinistra, vuoi perchè, obiettivamente, avevamo un attacco super-arrangiato.
Yuri: 6,5: il Meggiorini di San Pasquale. Non è un centravanti e si vede, ma si fa nel mazzo come raramente gli abbiamo visto fare. Recupera palle che arrivano come siluri dalla porta di Chilavert, gestisce il possesso, aspetta spesso rimorchi che non arriveranno mai. Ogni tanto tenta la furbata nell'area. Chiude con un gol meritato.
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