il katenaccio vince di un gol..si chiama katenaccio in fondo..

1 a 0. 1 ora, su un 7 e 7, e finisce 1 a 0. Succede solo da Pettirossi's..partita sofferta ma gagliarda di un Katenaccio che nelle ultime 2 prestazioni dimostra di possedere il carattere più che i piedi buoni. Formazione ampiamente rimaneggiata: Pj a Bologna, Soda a bombare di fianco (stiramento x lui), Iena/Pirellone a risparmiarsi x stasera (pessimo), assenti anche Cruz, impegnato a bombare da dietro, Gino, impegnato a portare peroni, e Max solo a mezzo servizio, impegnato ad impegnarsi, dal secondo tempo in poi, a cercare di asfaltare.
Tutti impegnati, compreso l'arbitro, che decide di azzoppare prima dell'incontro; così, il prepartita dura un'ora buona. Ne risente la squadra, che entra molto scarica in campo.
Centrocampo da dimenticare nella prima frazione, gestita in modo sterile dalla Crew dello Zio. I bagliori della grandissima prova difensiva però, ci sono tutti. Il migliore in campo, stranamente, è Duni, uno dei pochi che è in palla dal primo minuto..spinge costantemente e si affaccia anche alla porta 1 paio di volte. Nel finale di tempo, un inspiegabile brivido: cross dalla fascia, il portiere Armando cincischia, l'attaccante si emoziona e spara dalle parti dei panettoni del bar. Il primo tempo si chiude a reti bianche.
La squadra migliora decisamente nella ripresa: Puma inizia a proporsi come regista, Gioacchino fa innamorare mister Cacciapuoti, Caino (eccezionale nell'impegno, un pò meno nella qualità) spinge come un ossesso, ma sopratutto emerge un uomo con una fascia per i capelli rosa..
Louise Veronica Ciccone è diventata un difensore centrale: ovviamente stiamo parlando di Mimì, autore di una prestazione gigantica. Ci fosse stato un terzo tempo, avrebbe fatto tripletta, più riusciva meglio giocava. Il commento, laconico, del mister Ciccio parla chiaro.
Mo, e ci è, Kannavaar
La squadra comincia a tirare da tutte le posizioni ma trova contro un portiere agile ed efficace, ma nulla può sulla conclusione ravvicinata di Marco, autore di un secondo tempo di raro impegno. Nel finale, la Crew dello Zio si getta in 5 nell'area avversaria e trova una traversa piena nel finale: sulla ribattuta, è ancora Mimì a rinunciare (con piacere) alla sua potenza sessuale per il bene della squadra. Risultato finale: 1 a 0, decide Marcolinho.

Armando 6: vivacchia, in verità. La squadra subisce ben pochi tiri nello specchio, di cui uno, direttamente sulla cornice. Nel primo tempo ci fa prendere un enorme spavento su quella (non) uscita, nel secondo tempo appare decisamente più convinto e determinato. La vittoria gli regala la sufficienza.

Max 6: costretto dalla massiccia quantità di fregna e alcol messa a disposizione da uno suo amico neo-maggiorenne, parte titolare ma lascia la squadra dopo poco più di un quarto d'ora (a 6€ di spesa!Jev megh a scì a na pttan). Partita ordinata, condizionata dal poco tempo a disposizione per entrare in partita.

Caino 6,5: entra un pò a freddo, in un primo tempo in cui il Katenaccio ignora colpevolmente le fasce. Il briefing nell'intervallo ravviva tutti, con una squadra che si propone in diverse varianti offensive tra cui la solita sfuriata barbata del fido terzino, che però, come ogni tanto gli succede, eccede per troppa fretta. E si mangia un gol, che sarebbe stato da cineteca, nel finale.

Mimì 8: la vittoria col suo faccione. Eroe assoluto, soverchia per tutto il match il centravanti avversario, che sempra peraltro il + in palla della Crew. Per sua (dell'attaccante) sfortuna, si schianta contro un autentico fenomeno difensivo. Non getta un pallone, salta sempre più alto, corre sempre di più, ci arriva sempre prima. Un modello x tutti i difensori pettirossi.

Duni 7: Ciccio: "mo, finalmend si sciquat bun", detto da uno che dice che Messi non è male., ha un suo valore.Primo tempo da leader assoluto, tenta anche un improbabile palombella di destro al volo. Nel secondo si limita a proseguire sui suoi ritmi, mentre la squadra cresce complessivamente. La fascia è la sua, anche se spesso è 1 contro 2. Una garanzia, se gioca su questi livelli.

Puma 6: entra particolarmente demotivato in campo, o cmq deconcentrato. Non è un caso infatti che nel finale dica "sto entrando nello spirito del torneo"..aveva bisogno dei suoi tempi :) dopo aver vivacchiato nel primo tempo, nel secondo sale di livello anche se spesso fa dei balletti con l'arbitro, che verrà ricordato a lungo come quello che si faceva trovare sempre "nnanz o caz" quando impostavamo. Non trovate?

Gioacchino 6: come sopra. I ritmi sono gli stessi del Puma. Dimentica completamente il pressing nel primo tempo, e infatti la Crew dello Zio arriva passeggiando a centrocampo. Dopo la grande paura del finale di tempo e il "forza e coraggio" della squadra a metà campo nell'intervallo, comincia a fare la mezzapunta pura, mancando solo il gol, e qualche verticalizzazione delle sue.

Marco 6,5: poco rifornito nel primo tempo (fa + l'assistman della prima punta), è eccellente e caparbio nella ripresa, quando fa il centravanti (convincendo), si offre sempre alle sfuriate dei terzini (decisivi, mi sento un sindacalista dei terzini ma è vero) e non a caso centra il gol decisivo. La partita poteva finire con un divario anche più netto, ma un pò la poca lucidità, un pò il portiere lo portano a 1 partita buonissima ma non di più.