E' quello che incontra il Rosafante nell'attesa sfida con il Katenaccio in quello che piano piano sta diventando un classico. Questa volta però non c'è storia: il Katenaccio appare molto superiore sul piano fisico e del gioco di squadra, il Rosafante fa tutto troppo in fretta. Risultato finale: 5 a 0, con Ciccio che torna tra i pali dopo 3 mesi e lo fa con uno shutout degno dell'hockey su ghiaccio.
Ciccio 7: la squadra sorride per il ritorno del suo portiere. E lui dimostra che quando entra in campo determinato e concentrato, è molto difficile da battere. Complice la divisa del suo idolo Gigi Buffon (o forse Ciccio è l'idolo di Buffon, chissà) appare sicuro nelle (pur non frequentissime) parate, e regala mezzo gol a Soda con un lancio che avrà sicuramente imparato sui campi di football.
Mimì 7.5: innesta il ritmo Cannavaro (quando succede, lo si capisce dopo 5 minuti) e non ce n'è per nessuno. Nell'atipico modulo a 2 centrali appare praticamente insuperabile. Quando si complica la vita, lo fa per eccesso di confidenza e probabilmente di condizione. A differenza di Duni, riesce anche ad affacciarsi nella metà campo avversaria. Quando è così, il Katenaccio è 1 altra squadra.
Duni 6,5: fa meno di Mimì, sia in positivo sia in negativo, infatti non pascola in campo poichè privo delle necessarie doti tecniche, ma è anche meno dominante nel reparto. Voleva far bene prima di tutto la fase difensiva in un ruolo che non gradisce particolarmente e ci riesce, con 1 paio di interventi davvero pregevoli. Allo stesso tempo non fa la differenza oltre la metà campo avversaria.
Marco 6,5: nelle ultime 3 partite ha giocato: centravanti, ala, terzino destro. Venerdì tornerà centravanti. Oramai è diventato un jolly. Già l'applicazione merita la sufficienza, in più riesce a spingere con una certa continuità e a non soffrire troppo nelle ripartenze. Gli manca solo il gol, che obiettivamente, da terzino, è + complesso da fare.
Puma 6,5: partita convincente del capitano, che però prima di schiodarsi dal 6 pieno ha bisogno di 1 pungolata dal pagellaro, dopo 1 quantità biblica di conclusioni fuori. Manco il tempo di dirlo e mena la minella che Ladisa non riesce a respingere. Qualche problema di troppo in fase di controllo, come sempre noi difensori lo aspettiamo + interditore.
Cruz 6: partita potenzialmente mediocre e anche pericolosa (qualche magheggio di troppo regala emozioni forti al pacchetto arretrato pettirosso). Come sempre alza la testa poco e non sempre benissimo. Ma si fa voler bene con 1 gol trovato veramente nella spazzatura e con una rovesciata che ci fa sentire di fottere per avere uno così bravo coi piedi, e così pigro.
Soda 6,5: lo schema con 2 ali larghe, che potrebbe in teoria dargli dei vantaggi, non si rivela poi così utile al nostro centravanti, visto che le ali sono più punte che altro (Marco e Cruz): così spesso è costretto a farsi giustizia da solo contro il centrale avversario che è piuttosto presente fisicamente. Ma nel finale, complice un netto calo fisico degli avversari, la determinazione e la testardaggine sono premiati con un'altra doppietta, che lo rende sempre più attaccante prolifico.
mercoledì, gennaio 17, 2007
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6 commenti:
Per "l'angolo dell'agnellino", Trizio in versione chioccia :)
Cmq non mi manca il gol, ho aperto le danze!!! :-)
cruz sembra giocare a testa bassa ma ha i radar nei piedi che passano la palla al giocatore giusto al momento giusto...
cmq vogliamo ricordare i parecchi uno due con il puma e forse quattro assist conclusisi in gol!!! mah chissà che partita avete giocato...
forte la foto cruz..
tu devi capire che ci fai sentire di fottere perchè sei molto bravo e non lo metti sempre in pratica come vorremmo
marco scusami, ogni tanto mi incarto coi gol..:)
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