E arriva, forse liberatoria, la prima sconfitta stagionale del Katenaccio. Sono i Blue Schytes, alla loro prima sfida contro di noi, a portare a casa lo scalpo pettirosso. Squadra molto veloce e pericolosa in contropiede, come abbiamo dovuto notare in campo.
È sembra surreale commentare una sconfitta del Katenaccio maturata nel fondamentale a noi più caro, il contropiede. Il secondo e il terzo gol, in particolare, sonoe due fotocopie. ReAle lascia il buco a destra dopo aver spinto, una verticalizzazione e la frittata è fatta.
Potremmo evocare svariate attenuanti generiche (eravamo senza portiere titolare, senza un centravanti che si mettesse fisso in area, con Cruz ancora una volta impresentabile), ma preferiamo pensare al fatto che dovevamo vincere con 3 o 4 gol di scarto e che siamo stati giustamente puniti per gli sprechi.
Mimì 7: maestoso. Contro avversari veloci non ha particolari problemi, la mette sull'anticipo ed è dura superarlo. Appare anche più sicuro e determinato del solito, gioca sempre palla a terra. Soffre solo nelle occasioni in cui viene lasciato solo a fare il centrale e il terzino destro, per il resto fa il possibile ed è tra i migliori in campo.
Duni 6: una sufficienza risicatissima per una partita abbastanza incolore. Dopo il quasi-gol di tacco su calcio d'angolo fa molto poco avanti, anche a causa degli enormi scompensi causati dal nostro Cruz. Dietro sbaglia poco ma non fa nemmeno sfraceli. Si limita a mantenere la posizione e ad inseguire avversari più veloci di lui. Non è certo un caso, però, che due dei tre gol che subiamo vedono lui e Mimì in porta.
ReAle 6: ha voglia di correre e il potere di farlo, sostanzialmente ispira entrambe le marcature pettirosse, ma nel finale sembra finire di colpo la benzina e il buco lasciato dietro diventa una specie di simbolo nella stessa capitolazione. Palla al piede è impressionante, anche quando si inserisce nello spazio sembra incontrollabile. Forse è tradito dall'eccesso di generosità.
Nico 6: timido in modo inspiegabile. Ha tutto. I mezzi tecnici, la forza fisica, la visione di gioco. Mette pure la palla nel sacco. Ma la sua presenza in campo è sostanzialmente impalpabile. Certo, quando ha la palla tra i piedi non fa stupidaggini, ma sembra un po' avulso alla manovra, forse paga la novizia tra le file del Katenaccio. Da provare e riprovare, sempre che ci sia ancora posto nel roster...
Cruz 4,5: decisivo, a modo suo.
Puma 7: il migliore dei nostri. È ovunque, perde non più di 2 palloni in un'ora e ne recupera non meno di 10. Arriva alla tre quarti e non riesce mai a verticalizzare perchè riusciamo ad avere 4 ali e nessun centravanti. Si innervosisce e continua, continua, continua. Meritava un altro risultato finale.
Diego 6: in partite come quelle di ieri il nostro sudamericano più affidabile dovrebbe forse prendere coraggio o saper leggere le situazioni e, visto lo strapotere offensivo di ReAle sulla fascia destra (e la crisi nell'area avversaria), piazzarsi come centravanti, a sfruttare mischie e rimpalli. E invece rimane a destra e svolge un ruolo di modesto comprimario.
Marco 6: tantissima quantità, pochissima qualità. Non è da lui. Nel finale cerca il dribbling con un'ostinazione non sua, probabilmente figlia della frustrazione. Non riceve infatti alcun pallone giocabile fronte alla porta. Riesce a toccare qualche palla decente quando è larghissimo sulla sinistra, ma è troppo lontano e non riesce praticamente mai a far partire la bomba. Anche lui, forse, doveva mettersi al centro dell'area ad aspettare rifornimenti.
Gol
Fatti: Nico 1, Cruz 1.
Subiti: Nico 1, Mimì 1, Duni 1.
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