venerdì, gennaio 23, 2009

regalino katenacciaro

Vittoria!
Due giorni dopo la disfatta contro Proforma e dopo un processo che nemmeno Aldo Biscardi ha mai osato tanto, giunge il campo a rimettere le cose in ordine e anzi, a restituire un Katenaccio solido e cattivo.

Per la gioia del capitan Puma, che non ci dormiva la notte, abbiamo battuto il Pappalettere dopo un inseguimento durato mesi. 6 a 4 il risultato finale, ma a "Pappalettere, campo 7 orario" eravamo sopra di 4 gol.

Gran parte del merito è dovuto, inutile negarlo, all'inserimento all'ultimo minuto di Regalino, portato dalla coppia Yuri-Chila e devastante nella fase offensiva. Spesso ha fatto gol completamente fatti in casa, ha servito assist e a volte è venuto addirittura in area a ripiegare.

Ma non è solo un regalo di Regalino: la squadra infatti ha offerto nuovamente una solida prova difensiva, nonostante giocare contro l'attacco Makako-Pirellone sia durissima sopratutto dal punto di vista mentale, visto la quantità industriale di cross che arrivano e la consapevolezza che se si sbaglia un intervento, è gol subito.

A meno che...

Chila 7: ...il nostro portiere non si debba spaccare di culo per respingere qualsiasi cosa. Ieri ha bivaccato per la prima mezzora, prendendo due gol impossibili da evitare, poi ha compiuto un paio di miracoli, uno in particolare da copertina, così tanto che Yuri, in un sanissimo impeto agonistico, ha urlato. A partita in corso.

Yuri 7: ordo et beltade. A lui basterebbe fare il suo dovere, giocare partite semplici e ordinate, e non è secondo a nessuno. Ed eccoci qua: basta fare il difensore, essere sempre in area nei momenti critici, spingere con raziocinio e senza forzare soluzioni personali, ed ecco qua un terzino coi controcoglioni. Gli avevo promesso un 7 a prescindere, mi sarei inventato una scusa pur di metterglielo. Lui mi ha detto che mi avrebbe costretto a metterlo per la sua prestazione. Tutto vero.

Mimì 6,5: giocare con due sorti di marcantoni è sempre una cosa complicata, quasi ansiogena. Specie se uno gioca di sponda con l'altro. Lui fa il possibile, come sempre lo fa molto bene. La sua presenza è fondamentale anche se giocasse male. Perchè dà sicurezza al reparto, dà ritmo, i suoi piedi non fanno grossi errori tecnici. Ma un mezzo punto di meno ci può stare (è un 7-, sarò più largo quando servirà) per un paio di incertezze tattiche, specie su Pirellone. Ma è dura stare al 120% di concentrazione. E lui comunque al 100 ci sta sempre.

Duni 5,5: dopo 10 minuti ha già l'acido lattico nelle gambe. E sto parlando della partita di martedì. Nel frattempo ne disputa un'altra, arriva al giovedì della grande sfida con 6 ore di sonno e 12 di lavoro. Non è un calciatore, è un rottame. Tutto sommato si salva con senso della posizione e intelligenza tattica, ma manca la reattività. Quella stessa reattività che servirebbe a sfruttare l'intuito negli inserimenti, e a metterci una pezza in occasione di un paio di gol in cui non ha responsabilità dirette, ma non ha nemmeno fatto niente per evitare il peggio.

Angelo 5,5: anche nel suo caso non è l'impegno e la voglia che mancano, quanto i flessori. Parte bene, corre un bel po', interviene in diversi ripiegamenti difensivi (encomiabile, è una punta), poi entra progressivamente in affanno, forza i passaggi. A pochi minuti dalla fine si ferma per una sospetta contrattura, si mette in difesa e prova a limitare i danni. Peccato per la prestazione singola, ma ci sono segni di Katenaccio nel suo carattere.

Puma 6,5: prestazione solidissima del capitano. Non fa numeri roboanti, ma è costante in appoggio alla difesa, mentre si fa vedere meno in attacco, complice il tridente atipico. Giusta la scelta di mettere ciccia in mezzo, anche perchè spesso si ritrova col pallone tra i piedi per errori avversari. Basta il senso tattico per giocare molto bene nel Katenaccio, la prova di ieri lo conferma a tutti i livelli.

Marco 7,5: a differenza del Puma l'accastatore, la prestazione di suo fratello è fatta di lampi. Non gioca infatti moltissimi palloni, sbaglia diverse sponde (ma ne fa altrettanto efficaci), spesso è messo sotto pressione dai difensori avversari perchè costretto a giocare spalle alla porta, ma fa una tripletta. E in fondo, vista com'è andata la partita, a noi basta, anzi, avanza questo. Realizza un gol strepitoso con il suo movimento preferito: partenza da sinistra, taglio al centro e bomba di destro. Primo palo. Un golasso amisci.

Regalino 8,5: ho come la sensazione che sia la sua prima e ultima partita con il Katenaccio. Qualora così fosse, sarà il giocatore con la media più alta. Qualora così fosse, spieghiamo cosa ci perdiamo: doppi passi, cambi di gioco, tiri da qualsiasi parte del campo, la trivela (!), dribbling e passaggi vissuti non come ossimori. E sopratutto fantasia, che a noi serve come il pane. La squadra ha girato bene, ma lui è stato semplicemente decisiva.

1 commento:

Chilavert ha detto...

Alla mia parata Yuri si è impegnato poco, poteva gridare molto di più...