sabato, giugno 30, 2007

PappaKatenaccio - AC PiNardullese

Ieri al Di Cagno si è svolto un match di grande intensità agonistica tra una selezione di Katenacciari e Pappali e una selezione di Nardullesi e ACPinati.
La partita è stata dominati dal PappaKatenaccio che ha vinto 3a0 dopo un match agonisticamente impegnativo, ma controllato con esperienza dai nostri che non hanno mai sofferto gli avversari se non nei minuti finali della partita a risultato acquisito.
Partenza determinata del Katenaccio che pressa alto gli avversari e impone il suo ritmo di gioco stazionando costantemente nella metà campo avversaria.
Il PappaKatenaccio schiera una difesa accorta e fisica con BàAndrea, Mimì, Giggione e Pietro Liso, un centrocampo di copertura con Puma e Trizio in linea davanti alla difesa , Marcolinho sulla destra, Cruz a sinistra e davanti Pirellone e Makako, con quest'ultimo che gli ha girato intorno.
Ci sono però delle distanze da registrare nella squadra perché l'integrazione tra Katenacciari e Pappali non è così scontata. Allora dopo 10 - 15 minuti di dominio territoriale che hanno portato a qualche tiro da fuori dei katenacciari non troppo pericoloso tra cui una grande conclusione del Puma dal limite e un paio del Pirellone.
Poi Trizio lancia Pirellone in contropiede ed è il primo gol segnato con un tocco felpato che infila sul palo destro il portiere in uscita.
Il PappaKatenaccio continua a dominare, vuole chiudere subito la partita ed infatti dopo circa altri 10 minuti il Makako scatta sulla sinistra e trova un eurogol di esterno destro che infila in portiere in pallonetto sul palo opposto. Poi una scorribanda di Giggione porta Cruz solo davanti alla porta che segna il definitivo 3a0.
La partita è proseguita con il PappaKatenaccio che ha concesso qualcosa di più agli avversari che infatti sono arrivati un paio di volte davanti al portiere concedendo a Gino un pò di gloria nelle uscite. Un pò di stanchezza si è fatta spazio nelle fila del PappaKatenaccio che ha perso Cruz causa falò@copacabana e la partita è scivolata via come il nuovo Pappapallone finito su un albero.
Purtroppo nel finale ci sono stati degli attriti con gli avversari a causa di alcuni interventi un pò eccessivi e con dispiacere ce ne siamo andati poco dopo la mezzanotte: meno male che avevano già chiamato il campo...


Gino 6,5:Guarda la partita mentre legge Novella 2000 in cui c'era un articolo sulle avventure estive di Cruz. Poi dopo il 3a0 lo mette prontamente da parte e si getta sulle caviglie degli avversari in uscita. Mette sempre paura ai compagni per alcune incertezze nelle uscite e nei rinvii, però si è dispimpegnato molto bene ed è stato decisivo in un paio di occasioni.

Bà Andrea 6,5:Un pò sottotono rispetto al solito, però quel poco che fa basta e avanza per controllare la sua fascia insieme a Marcolinho.

Mimì 8:Assolutamente il migliore in campo, dominatore in difesa dove rende la vita facile a Giggione non lasciando mai spazio a nessuno ed è sempre pronto in seconda battuta.

Bà Giggione 6,5:Partita di sostanza e controllo per lui che gode della tranquillità che la vicinanza di mimì comporta. Autore di un paio di scorribande offensive che hanno portato al gol di Cruz. Per il resto garantisce sostanza alla barriera difensiva.

Pietro 7:Spinge tantissimo e con continuità per tutto il match. Trova una traversa su una bellissima punizione che vola sopra la barriera.

Marcolinho 6,5:Buon match sulla fascia, soprattutto nella prima parte. E' un pò calato nel finale, ma aveva speso molto.

Puma 6,5:Nella prima parte garantisce buona copertura e un buon numero di inserimenti con un paio di buoni tiri da fuori. Poi si stanca un pò e abbassa il ritmo del gioco e la precisione dei passaggi.

Bà Trizio 7:Garantisce tanta copertura davanti alla difesa. Una partita molto difensiva che ha dato i suoi frutti visto lo 0 nel tabellino degli avversari. Suo l'assist per il primo gol del Pirellone.

Cruz 6: I commenti per lui sono sempre gli stessi, se passasse di più il pallone sarebbe un fenomeno, e nella prima parte di partita lo è stato. Poi si è un pò spento, voleva andare a cercare Gloria al falò e speriamo che ci sia riuscito.

Bà Makako 6,5:Si muove molto alle spalle di Pirellone ma ogni tanto esce un pò fuori dal gioco. Grandissimo il suo gol.

Pirellone 7:Un gol e dominio sulle palle alte. L'avversario diretto, Lucio, è spigoloso, ed infatti non ha gradito molto il trattamento ricevuto, tanto che nel finale il diverbio che ha posto fine alla partita è stato generato proprio dal nervosismo causato da questi contrasti.

lunedì, giugno 25, 2007

Premiazione Torneo di Storie

Giovedì 5 Luglio, nella sala contigua al pub "Storie del Vecchio Sud" verrà effettuata la premiazione del Torneo. Mi è stato chiesto dagli organizzatori di stimare il numero di presenti della mia squadra, perciò vi chiedo di notificare la vostra presenza tramite commento sul blog.

Questa settimana è ancora incerta dal punto di vista dei match. La preparazione atletica di martedì ci ha concentrato tanto da non riuscire a trovare avversari prima di giovedì, quando dovremmo scendere in campo contro la Paulista, nella riedizione di un match che non si osservava in campo almeno dal 2006.
Venerdì poi c'è il grande match sull'11e11: PappaKatenaccio - ACPiNardullese. Da segnalare l'assenza di Dino impegnato nella progettazione di un falò cui siamo invitati a partecipare nel post partita. I convocati nel Katenaccio per l'11e11 sono

GINO, Mimì, Puma, DUNI, Cruz, Marcolinho, Caino, Soda.

11e11: Venerdì 29 Giugno, DICAGNO ore 22e30

Per la partita di giovedì con i Paulistas di preparino invece i 7: RINVIATA
Gino; Duni, Mimì, Marcolinho; Puma, Cruz; Soda.

venerdì, giugno 22, 2007

cena pro-sociale

Urge. Non c'è bisogno di dire altro.

la mia proposta:

martedì 26: monopoli, in questa famosa braceria di cui tutti parlano bene, con eventuale annesso bagno in spiaggia notturno.

L'importante è che andiamo a mangiare la carne, il mio record di 1250 grammi non vede l'ora di essere superato. Poi, mare o non mare, basta che sta il vinello.

fate altre proposte, negoziamo, prenotiamo. Mèmèmè.

giovedì, giugno 21, 2007

fine del torneo..visto come procedeva, meglio così

Si chiude questa prima esperienza para-agonistica del Real Katenaccio al Torneo di Storie. Comunque la si voglia analizzare, è stato qualcosa di molto importante per la crescita della squadra del gruppo, a tal punto che anche i veleni di fine stagione potrebbero essere convertiti per giuste cause e per rinverdire l'attaccamento alla maglia che ultimamente è andato un pò scemando per alcuni dei tesserati. Il Presidente dovrà sbattere i pugni sul tavolo, il Capitano dovrà dare l'esempio e il responsabile comunicazione dovrà far partire l'operazione simpatia con una cospicua serie di campagne sociali.

Il torneo si chiude con la perdita anche della quarta piazza, causata dalla più che meritata sconfitta per 1 a 0 contro Quelli Dell'Anno Scorso, rivali diretti per la posizione. Quinti, quarti o secondi in fondo non cambia molto. Ed è probabilmente per questo che nel finale di stagione la squadra è diventata irronoscibile, sopratutto in attacco, dove si è assistito a una degenerazione di molti dei nostri attaccanti, sempre più solipsisti e sempre meno produttivi. Sarà lì che i Pettirossi cercheranno il colpo di mercato nella prossima stagione?
Di sicuro, ieri si è arrivati all'apoteosi: in 7, senza portiere di ruolo, costretti a girare in porta e con 2 esordi assoluti in campo, tra cui l'improvvido Bà Nanuccio di scuola Corallata il quale, dopo i primi 10 minuti di terrore, è salito in cattedra, e Pietro Liso che, evidentemente, già gioca da Katenacciaro degli ultimi tempi: un dribbling di troppo, sempre.

Fa riflettere il dato statistico riguardante le sconfitte: sono maturate tutte di un gol di scarto. La lettura di questo dato può essere effettuato in maniera decisamente opposta: siamo una squadra che, pur inferiore forse a un paio di compagini, vende carissima la pelle, o piuttosto siamo una squadra a cui mancano i coglioni nei momenti decisivi?

Di sicuro c'è bisogno di un'estate di cene sociali e di partite divertenti (magari qualche 5 vs 5 interno per provare gli schemi, o 7 vs 7 con Duni e Mimì centravanti per allenarci nei reparti non nostri) per far ritrovare la voglia di giocare e l'entusiasmo che è stato sicuramente fiaccato da qualche litigio di troppo e da 70 partite stagionali. Un lavoro, più che una squadra.

In compenso, da citare i complimenti della formazione di Storie al nostro blog. Sarete più forti, ma noi siamo più belli :p

Mimì 7: il migliore dei nostri, limita decisamente i danni sul fortissimo attaccante avversario, lungo quanto in grado di tirare in condizioni pressochè impossibili. Salta sempre molto alto, difende bene il pallone, appare concentrato più delle ultime uscite e coordina bene il reparto totalmente inedito (specie quando io o lui siamo in porta). Un modello da seguire (anche se da fidanzato è un pò meno modello).

Duni 5: l'autopunizione + dura da quando faccio le pagelle. Infatti si comporta bene per tutta la partita, a parte qualche disimpegno un pò frettoloso (Rowenta, per chi non si accontenta), ma purtroppo, vuoi lo splendido passaggio filtrante, vuoi il colpo di reni deficitario (secondo tempo di nuovo in apnea, la forma fisica è lontana), manca di pochi centimetri il pallone dà il là al gol decisivo. Visto il risultato, macchia indelebile.

Nanuccio 6,5: partenza titubante (dichiarerà a fine frazione che sto torneo è davvero duro e nasceranno ovvie malignità sulle invettive di Trizio, non sue, non voglio che gli facciate del male), ma in continuo crescendo, dopo che fa le misure a compagni e avversari. Considerando che è un'esordio assoluto e visto l'aria da zingari che si respira nel finale di stagione, un grazie per essere venuto e un complimenti, perchè non ti si poteva chiedere molto di più.

Pietro 5: quando uno sa giocare a pallone e spreca questa fondamentale capacità di cui alcuni terzini sinistri non possono disporre nè disporanno mai, ti fa venire i nervi quando non porta a casa assolutamente niente. Non un tiro, un paio di punizioni buone ma non capite, sempre un dribbling di troppo. Fisicamente non si sbatte, non incide. Indubbiamente mettergli la croce è da codardi, però un pò di fantasia ci serve. (grande assente del Katenaccio, in generale).

Puma 5: mi colpisce il fatto che si sia messo a giocare come un disperato solo sull'1 a 0 sotto, quando è addirittura uscito dalla porta per rifilare un paio di calcioni agli avversari su una sua sortita. Evidentemente è stanco o comunque giù di morale per l'andamento complessivo della squadra, quando da lui, perlomeno, ci si aspetta l'orgoglio, sempre e comunque, anche quando il fisico non ci sta e la birra sì.

Cruz 4,5: un'altra partita disastrosa o poco più. Come troppo spesso accade, perde palloni pericolosissimi sulla tre-quarti per fare 5 dribbling, invece che tirare e come viene viene. Un calcio d'angolo, una deviazione, uno svarione del portiere. I gol che prendiamo noi non vi hanno insegnato niente? Uno di quelli che ha chiaramente perso la voglia di giocare con noi, con la squadra. E al quale serve una bella botta di entusiasmo, oltre che la solita concretezza che gli chiediamo sempre.

Soda 5: aveva promesso di fare gol a qualsiasi portiere ci fosse stato, fosse stato Buffon. Ora, se non si tira è difficile segnare. Sicuramente si impegna e spesso è lontano troppo dai compagni. Non viene servito a dovere, ma in una partita del genere il centravanti deve saper far reparto da solo. Altrimenti una difesa messa sotto pressione per un'ora, prima o poi, il gol lo subisce. E subire un gol solo in un'ora non è così peccaminoso quanto non farne. Anche per lui, c'è bisogno di nuovo entusiasmo e di rinnovare l'amore coi compagni.

(p.s. siamo stati l'ottavo attacco, la seconda migliore difesa)

Buone vacanze a tutti. Ora, scateniamo l'inferno Katenacciaro. Basta a giocare a pallone, andiamo anche noi a Porto Cervo a portare Cruz e Soda da donne dalla dubbia moralità. Vogliamo Yorke e Cole, i Calypso Boys

lunedì, giugno 18, 2007

Torneo di Storie - Ultima Giornata

Cari Compagni,
siamo giunti all'ultima giornata di questo Torneo che ha visto per buona parte della stagione il Katenaccio protagonista prima che ci dimenticassimo come si gioca a pallone. Chiedo a tutti un ultimo sforzo per mantenere quanto meno il quarto posto che credo ci meritiamo per i valori che abbiamo espresso dentro e fuori dal campo. Mercoledì voglio che ci guadagnamo il quarto posto sul campo per concludere al meglio il Torneo. Dopo ricomincieremo con le amichevoli, tant'è che vi preannuncio il gradito ritorno tra gli avversari dei Paulista, e vediamo se si potrà tornare a giocare con il Pappalettere, i Rosafante e Zona Franka. Ma soprattutto dopo la fine del Torneo urge organizzare una cena sociale per rafforzare il gruppo ed eliminare le tossine di questo finale di Campionato.
Tra gli impegni mondani vi faccio notare che siamo stati invitati il 5 luglio 2007 alla premiazione del Torneo di Storie, scriverò un post apposta per raccogliere le vostre partecipazioni per facilitare il lavoro degli organizzatori.
Sperando che mercoledì non giochi Claudio Potere in porta cerchiamo di andare a vincere questa partita.

Convocati:
Gino; Mimì, Max, Duni, ReAle; Puma, Marcolinho, Cruz; Soda.
se ReAle non può entra Gioacchino e io vado sulla linea dei difensori quando serve.

Questi invece sono i risultati dell'ultima giornata:

giovedì, giugno 14, 2007

come il palermo: ora, dateci zamparini

Il Katenaccio continua allegramente a perdere al torneo di Storie. Anche i Master Group passano (2 a 1) al termine di una partita molto piacevole, in cui il Katenaccio gioca decisamente meglio del solito ma trova davanti a sè Claudio Potere, portiere abusivo e decisivo.

Sono infatti almeno 15 le palle gol costruite dai pettirossi (che, effettivamente, vestiti di blu non sono un granchè a prestazioni) i quali, un pò per incapacità, un pò per sfiga, un pò per i numeri del portiere avversario, fruttano una sola rete. Gli avversari però hanno anche loro detto la loro con diverse azioni in contropiede che hanno creati non pochi grattacapi alla difesa Katenacciara, ancora una volta non indomabile, e a Gino che invece si è egregiamente difeso.

Di farvi la cronaca, essendo alla 7oima pagella stagionale ed avendo perso per l'ennesima volta, non ho molta voglia. Mi difenderò con i soliti teatrini.

Gino 6,5: incolpevole sulle due segnature, continua a essere sempre un pò insicuro, in particolare in uscita, dove appare sempre poco reattivo e un pò spaventato. Per il resto, partita decisamente positiva, in particolare nella ripresa, grazie a un paio di interventi clamorosi con altrettanto clamorosi colpi di reni. Con i piedi, ricorda il miglior Jerzy Dudek alle prese coi retropassaggi. Specie quando prende in pieno il povero Mimì nel pieno dell'assedio.

Mimì 6: sfessato dal caldo e dalle maniche lunghe (amore, ti regalo io una sauna), non è brillantissimo nello scatto sul rapido e questo riduce le sue straordinarie e rinomate dote di anticipatore. A tal punto che, nel primo tempo, subisce l'ammonizione per un fallo non cattivo, ma piuttosto appariscente. Scrive Ratzinger sull'Osservatore Romano "il decadimento dei valori è oramai definitivo"

Caino 5.5: il suo modo di giocare è potenzialmente devastante. Ma se non fa danni agli avversari, spesso vuol dire che li sta facendo ai compagni. Corse, voglia, fretta, passaggi non sempre precisi, individualismi quando non serve, si rende pericoloso ogni tanto ma in modo eccessivamente discontinuo. E a volte da lui, partono i contropiedi avversari. Forse un pò svogliato, sicuramente meno produttivo di quanto sarebbe servito.

Duni 6,5: primo tempo clamoroso, con le due pericolose conclusioni in porta e continua propulsione sulla fascia. Ma probabilmente spezza il fiato e nella ripresa avrebbe bisogno di una bombola. E così, si limita ad amministrare per gran parte del secondo tempo e solo nel finale torna alla carica. Rovina in parte un'ottima prestazione con un controllo difettoso che genera l'angolo del gol del 2 a 0.

Gioacchino 5: preoccupante involuzione fisico-tecnico-tattica per il nostro numero 10. Nel primo tempo lascia un evidentissimo buco nelle zone centrali e il suo stare lì davanti non porta giovamento all'attacco. Nel secondo tempo, col doppio mediano, non riesce a entrare mai in un match giocato su ritmi molto alti. E anche quando trotterella non ispira con i suoi lanci fulminanti. Per lui, è già estate.

Puma 5,5: anche lui sottotono. Tatticamente più disciplinato di Maiellaro, appare però stanco e acciaccato e sbaglia diversi controlli facili. Si danna l'anima ma il fisico, la pancia e la Peroni sembrano non volergli dare corda. Servirà un ritiro a base di allievi a Mezzano di Primiero per recuperare la foga dei giorni migliori.

Cruz 5,5: un pò meglio, ma sempre troppo poco. Si impegna un pò di più della scorsa volta (obiettivamente era impossibile il contrario), gioca un pò meglio, ma non fa la differenza. Nè si fà il regalo per l'onomastico. Da sottolineare la volontà di giocare un pò di più per la squadra, a questo punto bisogna lavorare (e tanto) sulla praticità. E la devil's Kiss a Storie, cosa buonissima e giustissima. Auguri Cruz, manneggia a te.

Marco 5,5: partita difficile da analizzare. Nel primo tempo spesso è staccato 20 metri dal resto della squadra, e non riesce a sfruttare i rifornimenti. Probabilmente non è la sua giornata, e così è facile perdere la testa e mandare a fare in culo i compagni come spesso succede a emuli nel ruolo (mettiamo Mimì centravanti, e vediamo che succede?). Sbaglia qualche controllo elementare. Ma sopratutto, ha un arbitraggio su misura. Alla rovescia però. Si fosse sparato, sarebbe stato ammonito per simulazione.

lunedì, giugno 11, 2007

Real Katenaccio - Master Group

Mercoledì alle ore 20 penultima partita per il Katenaccio al Torneo di Storie. Dal Capitano l'invito a non mollare e a cercare di vincere contro un avversario alla nostra portata per portare a casa almeno il quarto posto matematicamente senza attendere lo scontro diretto con Quelli dell'Anno Scorso.
Ecco la lista dei convocati:

Gino; Duni, Mimì, Caino, Max; Puma, Gioacchino, Marcolinho, Cruz.

Prima riserva Soda, seconda Pirellone.


giovedì, giugno 07, 2007

mi vesto di blu e vado in vacanza, ma non alle far oer

Il Katenaccio continua a farsi beffe di sè stesso andando a pareggiare 2 a 2 contro i Cani da Birra in un'altra partita che rivede verso il basso il limite dell'indecenza dei pettirossi al torneo di Storie.

In avvio facciamo i forti, rinunciando al gol che ci spettava di diritto per il ritardo degli avversari. Mai scelta fu + sbagliata. E dire che l'inizio sembrava di quelli clamorosi: Duni parte sulla fascia, a un certo punto tocca di tacco a Marco che si accentra e spara un terra-aria per il vantaggio katenacciaro. Poi, il buio. Probabilmente il peggior Katenaccio della stagione viene fatto a fette dai Cani da Birra la cui inefficacia offensiva ci ha salvato da una goleada. Mimì, con la testa alla procreazone, cincischia spesso e volentieri col pallone tra i piedi; Gioacchino viene puntato e saltato. Il filtro è assente, come il movimento in avanti.

Non a caso, subiamo il pareggio su calcio d'angolo, per la 2a partita di seguito. Il gol del 2 a 1, poi, è il + fedele quadro della situazione: Mimì perde il pallone centralmente, sulla destra ci ridono e ci scherzano, taglio centrale e tutti a casa.
Il primo tempo finisce 2 a 1 con alcuni ululati da Dino e Gino nel tentativo di svegliare i compagni.

Nella ripresa il Katenaccio gioca decisamente meglio (o gioca in modo normale, vista la pochezza avversaria), eppure non segna. Crea tante occasioni, e almeno altrettante si perdono al limite dell'area. Lo showman è Cruz, probabilmente alla sua peggiore prova in carriera con il Katenaccio. La quantità di contrasti persi per mancanza di voglia, di contropiedi indotti, di passaggi non fatti sono degni delle statistiche (al positivo) di Lebron James nel NBA. Ed è Marco, con un altro gol da PC Calcio 5.0, a risolvere almeno in parte la disfatta. Nel recupero invece che assediare rischiamo pure di prendere il 3 a 2. Insomma, un incubo. Squadra stanca, scarica, senza idee. Se poi la difesa (in particolare Mimì) cincischia, meritiamo certe disfatte.

Gino 6: sostanzialmente inattivo, non fa parate di grandissima difficoltà, eccetto un intervento a inizio gara. Purtroppo è obbligato a recuperare i palloni dal sacco per errori altrui e nel secondo tempo si limita a guardare il film. Probabilmente, un film con fin troppa suspance e colpi di scena per i suoi gusti.

Mimì 4,5: il giudizio è probabilmente eccessivamente severo in assoluto, perchè gioca sì male, ma è anche vero che ci ha viziato. Però, se si pensa all'andamento della partita (che è pur sempre finita 2 a 2) e a un paio di rincorse pericolosissime nella ripresa, dopo aver perso il pallone (è anche vero che stato lasciato praticamente solo), la prestazione oltre ad essere insufficiente è risultata anche pericolosa.

Duni 5,5: parte bene, ma poi non svolta. Servito praticamente zero dai compagni di squadra, si danna l'anima ma non cambia la squadra, adagiandosi preoccupantemente alla qualità di gioco dei pettirossi. Nella ripresa la sua propulsione è sacrificata in nome del gioco e dei piedi buoni di Gioacchino, inserito in posizione ben più avanzata.

Gioacchino 5: primo tempo semplicemente da incubo (gioca in una posizione obiettivamente inspiegabile, ovvero quella di terzino destro). Nel secondo tempo può operare nella sua posizione più congeniale ma, complice il prevedibile traffico dovuto all'assedio Katenacciaro, spesso è costretto a tocchi veloci e non alle sue verticalizzazioni. Insomma, risulta incompiuto.

Puma 5,5: il fantasma di sè stesso nel primo tempo, decide che deve fare la differenza in attacco mentre gli avversari lo tagliano tipo sushi e sashimi. Nella ripresa gioca terzino sinistro o qualcosa del genere (a quel punto, che senso aveva togliermi) e sopratutto mette le palle che il buon Trizio talvolta giudica perse. Cresce lui e la squadra va un pò meglio, almeno agonisticamente.

Marco 7: non è che faccia niente di trascendentale. Ma di sti tempi è semplicemente indispensabile. Sfrutta i suoi polpacci al tritolo e tira due minelle delle sue, a inizio e a fine gara, da sinistra e da destra, da attaccante e da difensore. In mezzo, vivacchia, si propone, deve sacrificarsi in posizione di terzino quando invece da attaccante, forse, avrebbe fatto la differenza.

Cruz 4: come dice lui, migliora di mezzo punto rispetto all'ultima prestazione. Ma non sarebbe stato nemmeno così illecito confermargl il 3,5. Non ne fa una giusta, nemmeno per sbaglio. Il clou è nel finale, quando 3 contro 2, invece di passare a uno dei due compagni completamente liberi, spara alto. Nel dopo-gara dirà: "la cosa bella è che li avevo visti benissimo entrambi". Fortuna che la stagione sta finendo, Cruz ha la saudade, c'ha voglia di mare, c'ha voglia di sachjececcos (ho le idee chiare sulle sue priorità).

Soda 5: combatte meno del solito, spesso non crede nei compagni, non crede in sè stesso. Si nasconde dietro gli avversari e ha difficoltà a tirare, non riesce nel dribbling, non incide. Eppure stava riuscendo a trovare il gol anche fatte queste premesse! Ma il gol non c'è, e non c'è anche per lo scempio di Cruz nel finale, che lo portano a una (questa volta giustificata) incontenibile rabbia, dentro e fuori dal campo. Ma giocando bene, avrebbe avuto ragione su tutta la linea.

martedì, giugno 05, 2007

Convocazioni per il Torneo

Mercoledì ritorna il torneo di Storie per il Katenaccio che si vuole mettere alle spalle le sterili polemiche del Signore del Male e ricominciare a giocare al pallone.
La sfida abbordabile è contro i cani da birra, da non sottovalutare in vista delle ultime due partite tra cui lo scontro diretto per il quarto posto con Quelli dell'Anno Scorso all'ultima giornata.

L'appuntamento per i convocati è alle ore 21 al Free Time
Gino; Duni, Mimì, ReAle; Puma, Gioacchino; Marcolinho, Soda, Cruz.

Prego rispondere sul blog alla convocazione.


domenica, giugno 03, 2007

cruz, meglio che (non) sei venuto

Pareggio tra Katenaccio e Pappalettere in questo match che avrebbe fatto felici i fan di Linea Verde, vista l'ora. La linea Verde è consistita in quell'uomo un pò suscettibile chiamato Pirellone, autentico mattatore dei corallati. Per il Katenaccio centrocampo disastroso per gran parte del match, ma tutto sommato una buona prova di squadra. Nel frattempo Cruz, impegnato a svuotare le proprie risorse d'amore in nottata (o almeno spero, il bidone potrebbe essere giustificato solo in quel caso) trova in Fabio un sostituto di lusso, probabilmente il migliore in campo dei nostri, nonostante fosse all'esordio.

Gino 6: il suo match è un quadro di Picasso. Para rigori e sbaglia le uscite sui calci d'angolo, si immola in un paio di frangenti e poi prende l'ultimo gol facendosi piegare le mani nel vero senso della parola. Alla fine è impossibile dare una valutazione che sia certa e chiara e così puntiamo sulla sufficienza politica nonchè democristiana.

Mimì 6: come sempre volitivo e puntuale sugli anticipi, ma, digiamolo (direbbe Ignazio La Russa), perde lo scontro diretto col Pirellone. Difficilmente riesce a fermarlo nell'uno contro uno, al massimo gli complica la vita, ma poco più. E in questi casi, visto il risultato finale (8 a 8) la prestazione e la valutazione ne risentono inevitabilmente.

Duni 6,5: nei primi 20 minuti è il migliore in campo. Sospetti su sostanze stupefacenti assunte in nottata e/o in mattinata si ergono nel cielo, sopratutto dopo il bel gol che realizza. Poi tutti i sospetti si fugano per il lento ma inesorabile calo fisico che nel finale lo porta a soffrire molto Gigi (che invece cresce tantissimo col passare del match), ma che non lo priva di una prova dignitosa e, finalmente, di personalità.

Max 6,5: prova più o meno speculare a quella di Duni in quanto a sostanza, sicuramente più costante. Spesso risolve situazioni intricate (a destra ha fatto la difesa completamente da solo) e ogni tanto, pur con qualche logica sbavatura, riesce a impostare. La sufficienza si fa pienissima dopo l'impeccabile trasformazione del calcio di rigore.

Gabriele 4,5: inguardabile. Non spinge, non copre, non salta l'uomo. L'unica cosa davvero apprezzabile è il cambio di gioco per il mio gol, poi tenta invano di saltare l'uomo. Soffre tantissimo la prepotenza fisica dei Pappali, al quale il biondo non è sicuramente abituato. Manca spesso il controllo facile, appare stanco fisicamente. E la squadra ne risente, anche perchè il Capitano non fa molto meglio per gran parte del match.

Puma 5,5: anche per lui prova pressochè disastrosa, svoltata nel finale. Sbaglia un'infinità di passaggi, spesso per mancanza di tempismo (sia suo, sia negli inserimenti). Inoltre le sue doti di filtro sono pressochè assenti. Per fortuna la stanchezza si fa sentire sia per lui che per gli avversari, e così il Katenaccio resta in partita. E nel finale, complice anche una cacchiola, torna a essere protagonista in campo. Troppo tardi per la sufficienza, però.

Marco 5: prestazione che lascia tantissimi rimpianti. Perchè è indubitabile che corra e si impegni, ma non gli riesce praticamente niente. Appare un pò stanco fisicamente, gli manca la forza per dribblare, per tirare fortissimo. L'effetto Linea Verde appare abbastanza evidente su di lui, che evidentemente je fidanzat e deve pure offrire prestazioni adeguate il sabato sera..in una partita che finisce 8 a 8, non può non segnare.

Fabio 7,5: un grandissimo acquisto. Ha il primo, straordinario, merito, di giocare la palla sempre coi compagni. Il secondo è quello che tira fortissimo. Il terzo è che protegge il pallone. Il quarto è che, pur sparendo quasi del tutto nella fase centrale del match, dimostra di poter segnare in qualsiasi momento. E infatti lo fa, copiosamente. Un centravanti più che appetitoso per il Katenaccio di oggi e di domani. Mentre Cruz cerca di farsi la squadra di calcetto procreando con donne dalla dubbia moralità.

venerdì, giugno 01, 2007

pirellone e il pendant con i colori sociali

Il Katenaccio dice addio anche alle velleità di podio al torneo di Storie al termine di un poema epico-cavalleresco. Un altro 5 a 4, contro un'altra delle squadre top della serie, i Bombaroli, che in divisa rossa, invece della loro splendida divisa gialla e nera a quadroni, ci infliggono una punizione severissima non tanto dal punto di vista del risultato quando del coraggio, dei coglioni, della cattiveria, drammaticamente mancata nel finale al Katenaccio.

E dire che i pettirossi (in divisa blu) erano stati avvantaggiati dalla puntualità. I Bombaroli infatti si presentano con 10 minuti di ritardo rispetto all'orario ufficiale e devono quindi pagare 2 gol di penalità agli avversari. Così, se già si sapeva che la partita sarebbe stato un assedio, così anche il punteggio diceva che il Katenaccio doveva portare fino in fondo il proprio nome per portare a casa la vittoria.

Come sempre accade per le partite decisive, la questua degli assenti è clamorosa: fuori capitan Puma, Mimì, Caino (tutti a fare pendant a Barletta con i colori sociali e Beppe Grillo), Max, i cronici PJ e Dario e anche Cruz il quale ha spento il telefono e chi si è visto si è visto. Così la disperazione ha portato a tentare un esperimento riuscito in amichevole ma forse un pò azzardato in partite ufficiali: il portiere Gino in posizione di difensore centrale. Dopo 3 minuti è già disastro: Gino buca il colpo di testa e il vantaggio è già dimezzato. Le imprecazioni di Soda ululano nei campi di Japigia e così il primo tempo scorre come un'autentica sofferenza. Anche se, in fondo, a fine primo tempo, tutto compreso, vinciamo ancora 3 a 2. Nella ripresa Gino esce e Marco si sperimenta come centrale, con il Pirellone punto di riferimento (per non dire di disperazione) della squadra. Il pareggio è ripristinato dopo 1 quarto d'ora di controllo abbastanza agevole grazie a una rovesciata d'antologia dell'attaccante avversario. Gol davvero clamoroso.
Ma il Katenaccio a 7 minuti dalla fine sfrutta il senso del gol di Pirellone che corregge in porta una palombella di Gioacchino.

Poi, l'(in)evitabile. Pirellone perde la testa all'ennesima richiesta di fallo da parte del difensore avversario e scatta lo zuffone oramai tipico delle nostre sfide. Le cose sembravano placarsi, poi un ulteriore accelerazione polemica del difensore dei Bombaroli porta l'arbitro a cacciare entrambi i giocatori. (il difensore, a fine gara, confesserà di aver volontariamente indotto Pirellone all'espulsione, a costo di farsi espellere lui, perchè non ce la faceva più fisicamente).

A quel punto, come nei peggiori film sullo sport, inizia un'autentica alluvione. La squadra perde l'unico elemento mobile e subisce due gol davvero stupidi, finendo per perdere una partita praticamente vinta. La gioia, incontentibile, dei Bombaroli testimonia quanto la vittoria sia stata per loro inaspettata, a un certo punto della partita.

Federico 6,5: guarda come un innamorato il pallone su quella incredibile rovesciata, ma non può farci niente. E' sempre dominante in area e rischia spesso contrasti durissimi con le punte avversarie. Concorso di colpa (anche se è + colpa di Duni) su quel calcio d'angolo splendidamente battuto nel primo tempo, che porta al 2o gol avversario.

Gino 4,5: gioca con la fifa addosso e purtroppo la partita per lui è pressochè disastrosa. Da centrale buca, da terzino si fa spesso saltare, non riuscendo nemmeno a fare ciò che, da sempre, gli viene perfettamente quando gioca in difesa, ovvero spaventare gli avversari con contrasti scomposti. Vista l'attitude a dir poco vikinga dei Bombaroli, questo aspetto sarebbe stato più che gradito.

Duni 5,5: primo tempo mediocre, coronato dal ritardo nella marcatura sul calcio d'angolo e un passaggio completamente sbagliato, nella ripresa il capitano gioca decisamente meglio, impedendo quasi sempre azioni sulla sua fascia e provando, molto timidamente, a impostare. La sconfitta obbliga la mia onestà a non mettermi la sufficienza per quel buco del primo tempo. Uno degli ultimi ad arrendersi.

ReAle 6,5: il migliore dei nostri, sicuramente non fa rimpiangere Mimì (anche se, ad averli avuti insieme..). Spesso gioca d'anticipo e ha la meglio, anche se talvolta si arrischia troppo portando palla (in un paio di casi persa in modo pericolosissimo). Prende una serie interminabile di calci ed è costretto a cadere (falciato) sul gol decisivo, in cui era rimasto praticamente solo a causa dello sganciamento delle ali non imbeccate da Soda.

Marco 5,5: costretto dalle emergenze a giocare terzino, cerca nella ripresa di svoltare la partita, spesso in solitaria, senza portare a casa niente di significativo. Probabilmente sarebbe stato più utile lì davanti, specie nel finale, quando la squadra, di fatto, era un insieme di statue di cera. Tanta dedizione, pochi risultati.

Gioacchino 5: una partita discreta condizionata in modo veramente pesante dalla stronzata (passatemi il termine) compiuta in occasione del gol del pareggio avversario. Porta palla per 10 e più secondi trotterellando in orizzontale lungo la linea difensiva, fino a quando non gli viene sradicato il pallone tra i piedi. 6 vs 6, a 4 minuti dalla fine, è brutto da dire (ma è così), il pallone va tirato in mezzo ai campi ben lontani dal Free Time.

Pirellone 5: fa reparto quasi da solo, poi riesce nell'impresa davvero clamorosa di farsi espellere pur avendo del tutto ragione. Convocato per i match clou, li ha sempre risolti. O segnando barche di gol, o facendosi espellere nei momenti decisivi della gara. In questo caso la sua ingenuità è davvero imperdonabile, compromettendo la sua prestazione e un successo che avrebbe dato un altro sapore al finale di stagione.

Soda 5: sboccato che nemmeno un marinaio, trova un gol dei suoi nel primo tempo, poi si incaponisce nel dribbling. Qualche difficoltà nel rapporto con Pirellone (che siano doppioni?) lo porta a cercare fortuna nella tre-quarti. Con scarso successo, visto che i Bombaroli magari sono un pò frettolosi, ma corrono come dei disperati. Si innervosisce e nel finale un suo movimento troppo lento ispira il gol decisivo degli avversari.