domenica, giugno 27, 2010

Convocazioni 1 Luglio 2010

Avversari: FC Pappalettere
Luogo, Data e Ora: Free Time, 1 Luglio 2010, ore 22.
Convocati: Giangi; Yuri, Max, Duni; Puma, Diego, PJ; Cruz.
A disposizione: Andrea, Gino, ReAle, Diego, Regalino, De Noia.
Indisponibili: Rocky, Dario, Mimì, Marcolinho.

martedì, giugno 22, 2010

quanta sofferenza! Katenaccio - Proforma&Friends 8-7

Successo stringatissimo per il Katenaccio nella sfida contro Proforma. Mai lamentarsi delle vittorie, per carità, però l'andamento della partita rende il bicchiere mezzo vuoto. Gli avversari, infatti, entrano in campo in stato confusionale e ne beccano 4 in 10 minuti. La partita, di fatto, poteva ritenersi chiusa.

Ma l'aggressività di Proforma e il non-gioco nostro hanno riaperto la partita sino al risultato finale, che ci vede avanti per un'attaccatura.

Allarme tattico per i pettirossi: su 7 gol subiti, tre sono arrivati su calcio da punizione, tre su tiri da fuori e solo uno è arrivato dall'area di rigore. La squadra appare spesso sfilacciata e inopinatamente lunga, probabilmente la condizione fisica è ai minimi.

Andrea 6: è alla prima assoluta col Katenaccio e questo può non essere un vantaggio. In più avverte subito i compagni di squadra sulle insidie del Jabulani, pallone che non gli piace nemmeno un po'. Non commette grossi errori ma non appare nemmeno risolutivo. In ogni caso è un portiere di ruolo e la sua presenza sarà determinante durante l'estate (Chila, non fare il geloso).

Max 6,5: vince lo scontro con Pippo Mezzapesa, molto più veloce (e basso) di lui. Non c'è molto da aggiungere. A volte è impacciato e corre rischi al centro dell'area, ma la difesa è stata spesso sollecitata anche a causa della scarsa copertura del centrocampo, per cui ci si arrangia come si può. L'intesa con Duni cresce di partita in partita. In attesa del pieno recupero di Mimì, le migliori notizie arrivano dal pacchetto arretrato (nonostante i 7 gol subiti).

Mimì 6: si massaggia il ginocchio a fine gara. Questo descrive fin troppo bene la sua condizione psico-fisica. Logico aspettarsi una partita non al 100%, altrettanto ovvio che lui non corra rischi dopo un 4 a 0 all'attivo. Ma noi ci siamo viziati e quindi aspettiamo che torni sui suoi livelli. Cresce ogni partita di un piccolo passo, cresce la fiducia e la confidenza, ma è chiaro che sarà un percorso lungo.

Duni 6,5: la sua fascia è bucata una sola volta in un'ora. A inizio gara è anche assai intraprendente, poi il pressing si fa fastidioso e commette qualche errore di troppo in fase di impostazione. Ma è un buon Duni, decisamente più tranquillo e sicuro con la vista pienamente abilitata. Deve recuperare il cronico ritardo di preparazione per fare correttamente sia la fase offensiva che quella difensiva.

Puma 6: altra partita incolore, salvata a botte di culo ed esperienza. Il deretano gli porta un gol su tiro di Marco, l'esperienza gli permette uno scippo di palla a Cramarossa con gol a pallonetto. Per il resto sembra in grossa difficoltà in fase di impostazione, e forse si fa anche prendere dal nervosismo quando, nel tentativo di rianimare l'attacco, si improvvisa Perrotta e lascia scoperta la parte difensiva del centrocampo.

Yuri 6: dopo 5 minuti è già man of the match. Due gol ed un assist dovrebbero bastargli a poter vivere di rendita difendendo lo spazio con i denti. E invece no. Te lo trovi centravanti aggiunto a fare pressing a vuoto, a inseguire palloni nell'aria avversaria e, talvolta, a dettare inutilmente passaggi sulla destra quando è effettivamente solo. Come gli diciamo sempre, è forte e corre tanto, ma totalmente a vuoto. Lui non è d'accordo, la diatriba è perenne.

Marco 6,5: meno mobile che in altre occasioni, ma non per questo inefficace. Parte centravanti e si fa preferire in quella posizione rispetto a quando gioca da ala, il suo ruolo, ma che ieri non è riuscito ad interpretare nel migliore dei modi. Il suo tiro devastante ieri ci ha fatto molto comodo, compresa l'ottima e immancabile realizzazione su punizione. Forse un po' in ritardo di forma.

PJ 6: sembra poter far saltare il banco avversario con i suoi inserimenti e con la sua visione di gioco, e all'inizio sembra effettivamente padrone del campo. Poi, per sua stessa ammissione, paga dazio a causa di un mix di stanchezza e nervosismo per le difficoltà nella costruzione della manvora da parte dei suoi compagni di reparto. La prova è però sufficiente, non fosse altro per la presenza in praticamente tutte le azioni importanti del Katenaccio.

Gol: Marco 4(3), Yuri 2, Puma 1(2), Mimì 1.
Subiti: Andrea 7.

domenica, giugno 20, 2010

Convocazioni 21 Giugno 2010

Avversari: Proforma
Luogo, Data e Ora: Olimpic Center, 21 Giugno 2010, ore 22.
Convocati: Andrea Santarella; Max, Mimì, Duni; Puma, Marcolinho, Yuri; PJ.
A disposizione: Diego, Regalino, De Noia.
Indisponibili: Chila, Rocky, Giangi, Gino, Cruz.

MAGLIA ROSSA

giovedì, giugno 17, 2010

rosso batte blu - Katenaccio A - Katenaccio B 6-4

Bella sfida tutta interna al Katenaccio ieri all'Olimpic Center. I pettirossi hanno battuto i pettiblu 6 a 4. La partita parte con un fulmine di Cruz, poi i blu ne fanno tre in fila e a un certo punto la partita sembra saldamente nelle loro mani. Ma una reazione costante e tignosa dei rossi porta a ben 5 gol consecutivi.

La partita, a questo punto, è in ghiaccio. Il gol finale dei blu accorcia le distanze ma sancisce anche la fine delle ostilità.

Rossi

Giangi 7,5: il migliore in campo. Para qualsiasi cosa arrivi nell'area rossa, sopratutto dalla fascia destra da cui provengono forse le insidie più grandi. Dà certezza al reparto ed è bravo a farsi bombardare senza respinte, rimpalli o situazioni potenzialmente pericolose per la squadra. Vince la sfida a distanza contro Gino.

Max 6,5: un'altra prova solida. Non soffre troppo la velocità degli avversari e spesso è determinante nel risolvere situazioni complicate con le sue leve lunghe e con la forza fisica. Difficilmente riesce a mettere il naso fuori dalla sua area, ma quando lo fa si rivela anche pericoloso. Una garanzia.

Carofiglio 6: appare stanco sin da subito, ma non si perde d'animo. Corre, punta spesso l'uomo, lascia ogni tanto il reparto in affanno ma tutto sommato non causa scompensi impossibili da gestire. Da rivedere più fresco e riposato, e magari con un uomo stabilmente davanti a lui sulla fascia.

Duni 7: la combinazione lenti a contatto-Jabulani è una manna per il suo rendimento. Quando sarà a posto fisicamente potrà davvero fare la differenza. Per il momento gestisce abbastanza comodamente la fascia, lascia spazio a Pigi nei primi venti minuti ma poi gli fa le misure, si avventura spesso in avanti e trova anche il gol in un contropiede da manuale orchestrato con Cruz.

Puma 6: soffre il sempre eccessivo traffico in mezzo al campo. Spesso si sovrappone a Diego e a Cruz, che gioca in posizione abbastanza libera e non fa il centravanti. Quando la situazione è questa, i suoi lanci e la sua visione di gioco ne risentono fortemente. E allora è costretto a fare il falegname, correre, recuperare il pallone e mettere fieno in cascino. Realizza un gol di pregevolissima fattura.

Diego 6,5: non sembra particolarmente a suo agio in posizione così avanzata. Quando ha la palla tra i piedi non sempre sa cosa fare. Ma, tabellino alla mano, risulta decisivo. Due gol a referto e un contributo decisivo in quasi tutte le marcature. Da rivedere in posizione di terzino puro o anche come vice-Puma.

Cruz 7: anche la sua partita è piuttosto incomprensibile dal punto di vista fisico e tattico. Alterna delle fughe mostruose ad altrettanto mostruose pause. Di sicuro rinuncia quasi subito alla posizione al centro dell'attacco, preferendo la fascia sinistra dove il tandem con Duni risulta devastante. Due gol, entrambi molto belli, mettono il punto esclamativo sulla sua prestazione.

Blu

Gino 6,5: prova decisamente più convincente di quella offerta settimana scorsa contro il Rosafante. Appare incolpevole in tutte le marcature (salvo, forse, un flipper in occasione di uno dei due gol di Diego) e ci mette del suo in diverse circostanze, specie quando si trova a tu per tu con l'attaccante. L'ipnosi potrebbe diventare la sua specialità.

Rex 5,5: inspiegabilmente timido, fa il terzino puro senza mai spingere. E su un campo 7 vs 7 questa scelta può essere decisiva in negativo. Si limita a presidiare la sua fascia di competenza e sacrifica la sua componente più interessante e decisiva: la progressione con annesso tiro/percussione/cross. Quando mette la testa un po' fuori è già troppo tardi. Non si fidava dei compagni o c'era troppa gente davanti?

Mimì 6: meglio della settimana scorsa, ma è evidente che non voglia forzarsi più di tanto ed è comprensibile. Spesso è chiamato ad impostare la manovra, come fosse un regista arretrato. La squadra blu è infatti priva di un mediano e questo, alla lunga, può essere stato determinante. In difesa fa la sua onesta partita, ma spesso c'è troppo spazio per i rossi, che altrettanto spesso arrivano in massa dalle fasce.

Yuri 5: dopo settimane di partite su ottimi livelli, torna al suo voto preferito. Perde, e nettamente, la sfida sulla fascia contro Duni (in verità molto aiutato da Cruz). Non riesce a tirare con precisione in porta, quando arriva in fondo non crossa, certe volte si imputtana da solo con il pallone e altre volte fa gli stessi movimenti di Pigi. La bicicletta nel finale non causerà in me nessuna pietà :)

Sasso 6: molto pericoloso quando entra nella manovra. Ma ci entra molto poco spesso. Prova spesso la giocata determinante, spesso è impreciso e talvolta è anche sfortunato. È uno dei più efficaci della sua squadra, ma sembra un po' in sofferenza e in assenza di un punto di riferimento con cui scambiare la palla negli spazi.

Angelo 5,5: come spesso accade, tanto fumo e poco arrosto. Questa volta però non se lo poteva permettere. I suoi compagni di reparto non giocano in modo così diverso da lui e quindi il suo dinamismo è rimasto fine a se stesso. Ha bisogno di molti mesi di Katenaccio per trovare una sua dimensione tattica e diventare devastante.

Pigi 6,5: il migliore dei suoi, e il migliore in campo per una buona parte della partita. Il suo sinistro è l'arma più pericolosa dei blu. Un gol, un incrocio dei pali e tanta sostanza anche in fase di passaggio. Nel finale scende moltissimo, anche perchè le due torri, Duni e Max, riescono a fargli le misure. Ma il Presidente ruggisce.

domenica, giugno 13, 2010

Convocazioni prossima settimana

Luogo: Olimpic Center
Data e Ora: 16 Giugno 2010 - ore 21
Convocazioni
Katenaccio A: Giangi; Max, Duni, Carofiglio; Puma; Diego, Cruz. (Maglia Rossa)
Katenaccio B: Gino; Yuri, Mimì, Rex; Sasso, Angelo, PJ. (Maglia Blu)

A disposizione: Federico, Ghigo, Regalino, De Noia...
Indisponibili: Fanelli, Marcolinho, ReAle.

Comunicate la preferenza di giorno e orario oltre alla presenza.

venerdì, giugno 11, 2010

katenaccio leggerino: katenaccio 6 - rosafante 8

Il Katenaccio incassa una sconfitta piuttosto pesante contro il Rosafante. Due gol di scarto non raccontano una partita raramente in bilico. I pettirossi sembrano in evidentissima difficoltà sul piano fisico.

Leggeri e agili, sono però stati schiacciati dallo strapotere avversario. Angelo e Diego sulle fasce hanno fatto il possibile ma hanno gravemente peccato di egoismo, lasciando Fafà solo e spuntato.

Il passivo non rende l'idea della differenza tra le due formazioni. La partita si era addirittura portata sull'8 a 3, poi uno scatto d'orgoglio del Katenaccio ha reso il passivo più sopportabile.

Nel finale, sull'8 a 6, c'è anche uno spazio per i rimpianti. L'infortunio di Marco, attaccante rosafante, fa infatti interrompere il match bruscamente e ci lascia con tanti se.

Gino 5,5: è il solito genio e sregolatezza. Solo che una descrizione così, per un portiere, non va per niente bene. Perchè se lui sbaglia una volta, è un gol subito, se sbaglia due ne prendiamo due, e così via. Il suo ruolo è determinante al negativo almeno in 3 circostanze. Ma è anche decisivo tante volte in senso positivo. Ancora incerto nelle uscite. Ha bisogno di concentrazione di allenamento per avere più costanza.

Mimì 5,5: in evidente sofferenza fisica, fa quel che può ma commette anche errori di ingenuità, probabilmente dettati dalla stanchezza più che dall'inesperienza. Parte terzino per evitare di mettere a rischio il ginocchio, ma la fascia non è il suo terreno di conquista. Max si fa male e si posiziona al centro, dove torna lui ma fa anche un buco pazzesco regalando un gol agli avversari. Speriamo che la degenza non sia troppo lunga e insidiosa.

Max 6: dietro è il più costante, ma alla fine questo non sarà sufficiente a consegnare un successo al Katenaccio. Non riesce a dominare fisicamente perchè gli avversari sono veloci e sono abilissimi in contropiede. Ma l'agilità avversaria non lo mette in allarme più di tanto. Si impegna ed è abbastanza dominante fino a una mischia con calcione annesso, che lo costringe ad alzare bandiera bianca nella seconda parte di gara.

Duni 5,5: esordio con gli occhiali dopo 15 anni di carriera (come ho fatto a giocare fino ad ora senza?) ma le lenti a contatto non risolvono di certo tutti i problemi. Appare più sicuro e determinato, sopratutto in fase offensiva, ma fisicamente soffre molto le diagonali e i tagli degli avversari, facilitati da un centrocampo quasi sempre sguarnito. La partita non è malaccio, ma si perde e c'è anche una deviazione beffarda su un gol, quindi niente sufficienza.

Puma 5,5: sbaglia partita, si rifà in parte con la grinta. Soffre moltissimo la tendenza delle ali a fare solo quello. Di fatto è l'unica fonte di gioco che può lanciare, servire la palla bassa o inserirsi. E non riesce a far bene nessuna delle tre cose, perdendo palloni talvolta decisivi nella nostra trequarti. La partita sarebbe completamente insufficiente se non fosse per gli ultimi 15-20 minuti della gara, dove sale in cattedra.

Angelo 5,5: tanti chilometri inutili. È la sintesi piuttosto malinconica del suo match. Lo vediamo in tutte le zone del campo, si fa nel mazzo e da questo punto di vista è davvero ammirevole. Però i suoi sforzi portano a molto meno di quello per cui si impegna. Quando ha la palla tra i piedi cerca Fanelli solo se costretto, non detta passaggi o inserimenti negli spazi. Corre, corre, corre. Quando serviva gestirsi.

Diego 5,5: discorso simile ad Angelo, con la differenza che Diego è più tecnico, forse ancora meno disposto a passare la palla, e si stanca prima, con crampi che lo bloccano nella fase di gara in cui il suo contributo poteva essere decisivo per completare una leggendaria rimonta. Alterna giocate sensazionali, sopratutto in fase di esecuzione, con dribbling eccessivamente insistiti. Alla fine è sudamericano e lo perdoniamo, ma cosa succederà quando rientrerà Cruz?

Fafà 5,5: per tanti motivi non è la sua partita. Perchè gli avversari sono abbastanza duri nei contrasti, e la frattura è ancora troppo fresca perchè si debbano correre rischi. In più è obiettivamente lasciato solo a se stesso: il Puma fa fatica a trovarlo, dalle ali non arrivano rifornimenti. Troppe variabili compromettono la sua prestazione. Da rivedere in campo con i pettirossi al più presto.

Gol: Angelo 2, Diego 2, Fafà 1, Puma 1.
Subiti: Gino 8.

lunedì, giugno 07, 2010

Convocazioni settimanali

Avversari: Rosafante.
Data: 10 giugno 2010, ore 22, Free Time.
Convocati: Gino; Max, Mimì, Duni; Angelo, Puma, Diego; Fanelli.
A disposizione: F.Ressa, Regalino.
Indisponibili: Lukano, Dario, Chilavert, Giangi, Federico, Marcolinho, PJ, ReAle, Cruz, Sasso, Ghigo.

MAGLIA BLU

venerdì, giugno 04, 2010

noi sì che onoriamo la maglia azzurra: Katenaccio - Divani 10-4

Il Katenaccio in modalità attacco drogato batte i Divani 10 a 4. La partita non è mai stata messa in discussione. Lo strano trio Regalino-De Noia-Sasso (alla prima col Katenaccio) ha regalato gol e spettacolo e poteva addirittura umiliare gli avversari se non fosse stato per qualche leziosismo di troppo.

Anche dietro la squadra si difende bene. Stupisce un altro giocatore all'esordio, il colombiano Diego, che mostra subito affiatamento con l'altro terzino Duni, realizzando un autogol dopo 20 minuti, e poi gioca una partita di grande sostanza.

I gol subiti sono spesso frutto di situazioni fortuite o distrazioni, ma la sensazione di dominio è paradossalmente accresciuta da questo aspetto.

Chila 6,5: sostanzialmente inattivo, sostanzialmente sicuro. Saluta il Katenaccio per tre mesi (trasferta romana) con una prova solida, in cui è costretto ad impegni decisivi non più di due volte e in cui appare incolpevole sui gol subiti. Ci mancheranno i suoi infortuni, le sue urla, i suoi passaggi con le mani a 300 all'ora e le perle di saggezza (vedi http://dinoamenduni.wordpress.com/2010/06/04/cosi-parlo-chilavert/)

Yuri 6,5: sembra in palla nelle prime battute, ed è effettivamente lo è. Contro Popou la sfida non è facile, ma lui non si fa intimorire. Le rare volte in cui lascia spazio le difficoltà aumentano. Poi si fa male su un calcio d'angolo, la squadra sembra dominare e lui molla un po' la presa, facendo giustamente infuriare Chilavert.

Duni 6,5: a parte una sfortunatissima carambola sul secondo gol dei Divani, la sua partita è davvero apprezzabile. Gioca molto arretrato e sbaglia molto poco. Le rare incursioni offensive sono efficaci, specie su un paio di calci d'angolo. Sulla sua fascia si corrono pochi rischi. Su un contrasto, però, va a stuzzicare il metatarso micro-fratturato, tornando a sentire il solito ossessionante doloretto.

Diego 7: dalla Colombia con furore. Il nuovo collega di Puma indossa un abbigliamento di fortuna ma in compenso sfodera tutta la sua personalità. Parte svolgendo il suo diligente ruolo di difensore, incappa in un autogol che conferma l'amore per i colori pettirossi e poi si mette a correre, inventa doppi passi, progressioni, lanci, di tutto. Abbiamo trovato un altro difensore. Non bastano mai.

Puma 7: è forse il meno brillante dei nostri, ma non vuol dire che il suo ruolo sia irrilevante, anzi. Trova una tripletta che impreziosisce un partita altrimenti moscetta. Da mediano non morde e spesso viene superato anche negli scontri fisici. Da regista lancia poco e male e sembra sovrastato dal trio delle meraviglie. Eppure la sua esperienza e il suo cuore lo portano ben oltre l'ostacolo.

Sasso 7: l'esordio col Katenaccio a 38 anni, e non sentirli. Si piazza davanti a Duni (e quindi non si preoccupa della fase difensiva) e pare divertirsi come un pazzo. Cerca spesso e volentieri la soluzione di prima o al volo, il triangolo nello stretto e il cambio di gioco. Segna e fa segnare. Corre, finalmente, dopo un mese di bivacco sulle fasce dei campi di mezza Bari. Se a lui va bene, noi lo convochiamo ancora.

De Noia 7: i suoi infiniti mezzi tecnici sono, per l'appunto, infiniti, ma vengono messi a disposizione della squadra ad intermittenza. Gioca moltissimo con Regalino, si diverte ma a volte esagera con i colpi ad effetto. Ma vederlo è pur sempre uno spettacolo, specie quando agita il pallone dei mondiali per colpi in buca ad angolo.

Regalino 8: a voler trovare il pelo nell'uovo, è lezioso come De Noia, ma è anche più incisivo. Corre come un disperato, cerca soluzioni a volte impossibili (trovandole, in alcuni casi), gioca la palla un po' di più di Carmine, cambia gioco, passo, piede. Tenerlo è oggettivamente impraticabile. Sarebbe divertente giocarci contro :) ma per ora ce lo teniamo bello stretto. Il migliore in campo, senza dubbio.

Gol Fatti: Puma 3, Regalino 3, Sasso 3, De Noia 1.
Gol Subiti: Chila 4.

martedì, giugno 01, 2010

Convocazioni settimanali

Avversari: LaDivani.
Data: 3 giugno 2010, ore 22, Free Time.
Convocati: Chilavert; Diego, Yuri, Duni; Regalino, Puma, DeNoia; Sasso.
A disposizione: Mimì, Angelo, Gino, Ghigo, F.Ressa, Tullio.
Indisponibili: Lukano, Marcolinho, Dario, Max, PJ, ReAle, Fanelli, Cruz.

MAGLIA BLU