domenica, maggio 27, 2007

Convocazioni per la prossima settimana

Doppio impegno la prossima settimana per il Katenaccio: la serie A è finita ma le sfide non mancano sui campi di periferia.
Per prima quella di Mercoledì 30 Maggio. Alle ore 21e35 al Free Time il Katenaccio incontra i Bombaroli in una sfida decisiva per l'assegnazione del Torneo di Storie, in cui il Katenaccio si vuole assicurare almeno il terzo posto.
Per i convocati l'appuntamento è alle 21 al campo

Federico; Max, Mimì, Duni, Caino; Puma, Gioacchino, Marcolinho, Pirellone.
Eventuali sostituti: Cruz, Soda.

Domenica mattina, 3 Giugno, ci è giunta una sfida da parte del Pappalettere. Comunicatemi urgentemente la vostra presenza cosicché possa dare conferma al Presidente avversario. Convocati:

Federico/Gino; Max/ReAle, Mimì, Duni; Puma, Cruz, Marcolinho; Soda.

Mi raccomando a comunicare la vostra presenza/assenza.
La partita è alle 10 al Free Time 8e8.

venerdì, maggio 25, 2007

Clamoroso a Scivolandia!

In una partita da dopolavoro ferroviario, cominciata in ritardo di venti minuti causa incidente in tangenziale che ha rallentato alcuni giocatori, il Katenaccio ha perso contro i RealMente Scarsi a causa della mancanza di numerosi titolari che hanno snobbato l'appuntamento e dello scarso impegno mostrato da quelli in campo.
9a8 il risultato finale con gol annullato al Puma all'ultimo secondo per una punizione inesistente chiamata da Ciro al limite dell'area Katenacciara.

Mimì 6: Anche lui un pò sottotono, prende l'impegno sottogamba e non domina la difesa come saprebbe. Nel complesso sufficiente. Un gol per lui che fa sempre notizia.

Nicolò 5,5: Troppo timoroso, non ascolta Mimì e fa avanzare troppo gli avversari, si propone poco in avanti, ma i suoi piedi oggi non gli permettevano molto.

Marino 5: Ottimo portiere, scarso terzino. Più per demeriti tattici che non tecnici: con la palla al piede si sa ben disimpegnare, ma dopo venti minuti si è scordato che giocava in difesa. Un gol per lui.

Gabriele 5,5: Troppo indisciplinato tatticamente, però ci mette tanta grinta e un bel gol. Da rivedere.

Puma 6: Si sbatte da tutte le parti del campo ma è visto poco dai compagni, si mangia letteralmente almeno un paio di gol, ma confeziona almeno 3 assist di gran classe. Ci mette voglia di vincere nel finale, ma non è stato aiutato dalla squadra.

Cruz 3,5: Tre gol sono nati da suoi errori in fase di ripartenza: ha cincischiato col pallone dribblando 3 volte lo stesso avversario e poi ha perso palla sul raddoppio, la squadra nel frattempo era salita e ci siamo presi gol in contropiede. Con i piedi e la corsa che ha, giocando palla a terra due tocchi, sarebbe un fenomeno. Incompiuto.

Soda 6: 4 gol e tanto movimento davanti. Buon match.

giovedì, maggio 24, 2007

milan - liverpool 2 - 1

Come potete osservare da questo screenshot, il Milan ha vinto la sua settima Champions League. Evidentemente a Liverpool, la Napoli britannica, non devono essere così scaramantici e così, sul loro website, hanno pubblicato ieri pomeriggio questa foto. Poi, più o meno tutti sapete come è andata a finire. Considerando che questa settimana sarò avaro di pagelle (causa ritardo martedì e impegno con Proforma stasera), proverò a far divertire un pubblico esigente con delle pseudo-pagelle della partita. Pseudo perchè ho bevuto un litro di birra a stomaco vuoto. Sapete com'è il fair-play..io farei di tutto per essere amico dei britannici..

Dida 6,5: mentre sul suo capo iniziano ad apparire strisce degne del film "Signs" di Night Sciambola o come cazzo si chiama lui, bene o male si vince l'ennesimo trofeo. Nessuna parata difficile, ma comunque non perde l'occasione per quei 3-4 decimi di secondi di terrore. Non blocca la palla nemmeno sotto tortura. Gino, il suo padre putativo, dal suo casolare di Via Giovanni Pascoli, dichiara "capelli a parte, è tutto suo padre".

Maldini 7: fra 3 giorni passerà dall'Inps a ritirare la sua pensione di 5 milioni di Euro. A quel punto, la sua splendida moglie Adriana (si dice che Paolino la chiami Gallianina nell'intimità) le farà un sincero bogonotto e a quel punto prenderà la via di Costacurta. Bello, e senza forze.

Nesta 7,5: dopo Pippo, il migliore dei suoi. Noto campione di Winning Eleven (che, se ricordate, gli causò una microfrattura alla mano un paio di anni fa), si diverte a spingere cerchio in continuazione. Per sua fortuna deve affrontare il fumosissimo Dirk Kuyt e non il sottovalutato fenicottero biondo, Peter Crouch, il quale, se decide di saltare 10 centimetri, può imbastire una teglia di patate riso e cozze sul suo capo. Al 70imo gli tira la coscia: evidentemente sarà passato al Nintendo Wii e si mette a giocare a tennis a casa sua.

Jankulovski 5,5: da lui partono le migliori azioni del Liverpool. E questo è tutto dire. Ma voi milanisti malpensanti, non capite. I veri esperti di calcio dovrebbero sapere che per anni la fascia destra dei Reds è stata presidiata da Smicer, indimenticabile ala Ceca che Marek avrà elevato a inimitabile modello di inutilità. Eppure, nei miei tempi di WE con owen e diouf in attacco nel L'Pool, Smicer era sempre utile quando, messo a 20 minuti dalla fine, risolveva con gol a culo.

Pirlo 6,5: da quando ha vinto il mondiale è tutto un turbinio di espressioni facciali. Pensate che riesce addirittura a ridere quanto tira fortissimo addosso a Inzaghi (così si battono le punizioni, tirate forte inbaccio a me, entro in porta palla e tutto..ve lo dico da sempre). I suoi capelli unti e bisunti rendono Andrè Agassi dei primi tempi solo una piccola debuttante. Comunque, scherzi a parte, appena è salito un pò di tono, il Milan ha cambiato volto. Peccato che mi ha preso quei 20, 25 5,5 nella prima parte di stagione.

Gattuso 7: "penz ke in men di un ann ho vindo tutt. Mondiale, cempson lig, ma sobratutt il premio per la migliore scarpett della Vodafon. Nge lo messo in guel posto pur a Tott, che però gielo a messo nel culo alla santa donna della migghiera per diverdimend. Mi sa che ngè andato meglio a lui. Chebbello l'amore, a noi a Corigliano non è angora arrivato."

Seedorf 5: chiamato in causa sulle attività sessuali bestiali, Nerkiolone sorride. In verità, il mio pronostico, degno del più gasato Maurizio Mosca, diceva: Milan batte Liverpool 1 a 0. Gol di Seedorf. Vista la partita da bella comparsa che ha fatto, devo ringraziare il poco tempo e la pigrizia per non essermi punto inutilmente.

Ambrosini s.v. perchè, ha giocato? (dalla regia dicono di si)

Kaka 6: sembra che giochi più per il pallone d'Oro che per la finale di Champions. Cerca sempre il numero ad effetto (fantastica la cinciallegra a metà del primo tempo). Per il resto vivacchia, arrivando con agilità al titolo di capocannoniere della Champions (Ciccio, si vengiut 1600€ o je nu bluff?). Nel finale incanta con quel passaggio filtrante che sembra fatto apposta per Inzaghi, il quale non se lo fa dire due volte e va esultando come un tossico in una discoteca di Brescia. Nel finale voto 0 alla maglietta "i belong to jesus". Poi ti vedo sugli autobus a fare il testimonial di Armani e ad alludere a rapporti orgiastici nella tua Ringo People. Dolce e Gabbana, invidiosi, hanno già assoldato Ratzinger per il nuovo spot nello spogliatoio calcistico, insieme al torello Platini, Pratali dell'Empoli e Gene Gnocchi.

Inzaghi 10: pippo, e sto bene. Uno spot vivente per la cocaina. Sia perchè quando festeggia sembra che si è appena steso 3 grammi, sia perchè si chiama Pippo. Come Calavera, che dopo non aver presentato le sue amiche a Cruz, rischia il linciaggio mediatico. Tocca 5 palloni in tutta la partita, segna 2 gol, guadagna un calcio d'angolo. Le cassette del Katenaccio viste nella cantina di Ancelotti, davanti a una Sassicaia dell'83, saranno pur servite a qualcosa. Movimenti alla Soda, sia in campo, sia fuori. I due sono noti amatori. La partita che lo consacra definitivamente come calciatore di valore assoluto.

mercoledì, maggio 23, 2007

Convocazioni

Domani, giovedì 24 Maggio 2007, il Katenaccio incontra i RealMente Scarsi in un'amichevole per compensare la giornata di riposo del Torneo di Storie. Il campo è Scivolandia, ore 20.

Gino; Mimì, ReAle, Max; Puma, Cruz, Soda.

Katenaccio - Psicologi 3 - 2

Una partita dominata sul campo dal Katenaccio. Grande intensità di gioco e buona tecnica individuale hanno permesso al Katenaccio di controllare la partita e imporre il suo gioco.
Siamo partiti in 6 contro 6 a reti inviolate; poi in 7 contro 8 abbiamo subito il predominio territoriale degli avversari dotati di buona tecnica soprattutto con gli avanti.
Poi è arrivato Duni, siamo diventati 8 e siamo riusciti a controllare il match dopo esserci riorganizzati: 1 pari, 2a1, 2a2 e infine Marco che segna il 3a2 nel finale dicendo al difensore: "Men, ij vogg a fae gol, tu stamm a chiamend!"

Mimì 8: Si è voluto subito riscattare dell'ultima appannata partita. Suntuoso negli scontri diretti contro il bravo centravanti avversario e decisivo soprattutto nel controllo della difesa.

Max 7: Partita ordinata, spinge bene sulla fascia, attento in marcatura.

Duni 6: Voto principalmente dovuto al ritardo copioso che ha fatto soffrire notevolmente la squadra nella prima mezz'ora. Poi controlla la fascia sinistra con tranquillità. Un pò colpevole in porta sul gol subito.

Puma 7: Soprattutto per la duttilità tattica dimostrata e per il magnifico assist portato per il primo gol di Marcolinho. Buon apporto in fase difensiva e sempre propositivo anche da terzino.

Maiellaro 6,5: Bravo nel comandare il centrocampo, migliore in fase d'attacco, lascia soffrire un pò troppo la squadra in fase difensiva. Regala un paio di assista a Soda che vengono sprecati ignobilmente.

Cruz 6,5: Soprattutto per il gol. Per il resto fa il suo compitino. Peccato che non passi la palla prima di dieci secondi. Se imparasse a guardare il gioco diventerebbe un campione.

Marcolinho 7,5: Due gol, uno assolutamente decisivo (quello del 3a2) e soprattutto fortemente voluto con un gran dribbling sul terzino avversario. Si è mosso molto in fase offensiva.

Soda 6: Purtroppo ci è sembrato un pò stanco, non è riuscito a colpire su due assist "al bacio" di Maiellaro e non ha aiutato troppo il centrocampo in fase difensiva. Poco convinto e determinato in un match in cui avrebbe potuto incidere.

martedì, maggio 22, 2007

Nuova sfida per il Real Katenaccio

Ancora nuove sfide al tramonto di questa stagione per il Real Katenaccio. Una comitiva di psicologi vuole stenderci con le loro chiacchere e noi dobbiamo rispondere con i gol!
La partita è stasera 22/5/2007 alle ore 20 Free Time.

Convocati:

Federico;Max, Mimì, Duni; Puma, Cruz, Marcolinho; Soda.

Postate conferme su blog

giovedì, maggio 17, 2007

Real Katenaccio - RealMenteScarsi 9 - 3

Una gara tranquilla per un Katenaccio che pensa già alle vacanze. Sarà difficile raggiungere il secondo posto e così il Katenaccio pensa a divertirsi e mette in mostra buone giocate fin quando il risultato è in bilico per poi concedersi alla pura accademia nel secondo tempo.
Le maggiori pecche si sono viste in difesa dove le distrazioni di Mimì e Federico hanno concesso troppo ai non trascendentali avanti avversari.
Davanti invece buona prova di tutta la squadra che ha ordito pregevoli combinazioni palla a terra nello stretto e belle aperture sulle fascia scoperta della difesa avversaria.
Una partita comunque senza storia visto il divario tecnico e tattico tra le due squadre. Partita che comunque poteva essere giocata meglio da un Katenaccio che, soprattutto nel secondo tempo, è apparso svogliato e ha cercato più che altro di far passare il tempo senza soffrire troppo.

Federico 6: Ci si aspetta di più da lui. Complice un avvio di gara in cui non ha subito un tiro, nella seconda metà della prima frazione ha subito un gol accompagnando con lo sguardo la palla...in porta. Si è ripreso nel secondo tempo dove ha dominato la nostra area supportando a dovere una difesa un pò ballerina.

Mimì 5,5: Non può prendere la sufficienza, è vero che giocava praticamente da solo dietro, però da quando si è fidanzato non è più lui: svogliato, distratto, concede troppo agli avversari, giochicchia troppo col pallone e non cerca sempre il passaggio più facile. La Sindrome di Cruz colpisce ancora?

ReAle 7,5: Centravanti aggiunto sulla linea dei difensori. Il voto è giustificato dai 3 gol e la grande corsa che compensano gli scompensi tattici dovuti alla sua propensione offensiva. Comunque è stato decisivo.

Gioacchino 6: Terzino sinistro non è proprio il suo ruolo e lo dimostra regalando un assist di tacco all'attaccante avversario. Non è a suo agio in fase difensiva ma si propone con ordine in quella che più gli si addice, cioè quella offensiva. Regala sombreri agli avversari e assist ai compagni che accettano felici.

Puma 6,5: Voto meritato soprattutto per una prima frazione da vero regista: porta avanti palla, da sempre il "la" all'azione, giostra con precisione e geometria con i compagni e segna un pregevole gol. Nel secondo tempo scompare un pò perché la squadra cerca troppo il lancio lungo e le sponde centrali di Soda e Marco non arrivano mai.

Marcolinho 7: Anche per lui 3 gol fatti e 4 mangiati (incredibile quello su passaggio di Gioacchino, doveva solo appoggiarla in porta!). Si muove molto e bene intorno al centravanti-boa Soda. Quando può andare al tiro è sempre decisivo.

Soda 6,5: Poteva fare molto di più. Anche per lui un grandissimo primo tempo, giostra con i compagni accompagnando sempre con le sponde le discese dei terzini e del mediano. Nel secondo tempo vuole segnare a tutti i costi il secondo gol personale e non ci riesce perché si incaponisce troppo nella soluzione personale quando, facendo girare la palla, sarebbe riuscito a creare più occasioni con i compagni.

mercoledì, maggio 16, 2007

parte la webradio dell'università di Bari!

Ragazzi, sta venendo su un gran bel progetto. L'Università di Bari ha finanziato l'iscrizione di 5 studenti (tra cui io nel ruolo di capo progetto) per un corso di formazione che si sta sviluppando a Milano, nella sede del sole 24 ore.
Il progetto si chiama Unyonair - http://www.radio24.it/unyonair

a Bari ci stiamo attivando per creare la struttura e attivare fondi pubblici e/o privati.

Questi sono le prime comunicazioni ufficiali dal dipartimento di Scienze della Formazione, promotore del progetto:

http://www.fasf.uniba.it/area_pubblica/allegati_notizie/14_allegato_notizia.pdf

http://www.uniba.googlepages.com/webradio

qualora abbiate idee o semplicemente curiosità, sentitevi liberi di contattarmi. E di spargere la voce agli interessati..

martedì, maggio 15, 2007

Risultati e Convocazioni Torneo di Storie




Come vedete le due sconfitte consecutive ci hanno fatto scivolare al quarto posto, per questo non possiamo più sbagliare, a cominciare dalla partita con i RealMente Scarsi.
Ecco la lista dei convocati:

Gino; Mimì, ReAle, Duni; Puma, Gioacchino, Marcolinho; Cruz, Soda.

Siamo un pò contati...
Appuntamento ore 20 Free Time, mercoledì 16/5/2007.

presidente coraggioso

L'Olimpic sorride ai pettirossi. 5 a 3 il risultato finale in una bella partita, con il Rosafante probabilmente più bello tra quelli visti sinora. Partita sofferta per il Katenaccio, che ha sostanzialmente perso la sfida sulle fasce laterali (sopratutto per i costanti raddoppi degli uomini di Miucci) ma che ha portato a casa la partita grazie all'ottima prova del redivivo PJ, tornato da Bologna, e un ispirato Soda, abile nel finale a sfruttare una difesa rosafantesca un pò tremolante.

Gino 6,5: a parte la solita Didite (il piccolo è milanista, che ci vuoi fare), continua a essere molto buono sulle uscite basse, un pò meno sui tiri a mezza altezza, ma non commette errori decisivi, salvo forse un pò di incertezza sul terzo gol. Buona prova, da lavorare sempre e costantemente sulla personalità.

Duni 6: sarebbe tentato all'idea di mettersi mezzo voto in più, ma soffre troppo nella fase iniziale e rischia tantissimo in un errato disimpegno. Per il resto una buona prova, difficilissima perchè Mimì è costantemente tagliato alle spalle e c'è bisogno di costanti diagonali per metterci le pezze. Provvidenziale nel finale e pericoloso anche in fase offensiva, con quel colpo di tacco su calcio d'angolo che avrebbe per sempre cambiato le sorti dell'umanità, se il pallone non mi fosse azzoppato addosso.

Mimì 6: primi segnali della pericolosissima e letale sindrome di Cruz. Gioca altissimo, manco fosse il Milan di Sacchi, e spesso bada più a proteggere Nicolò che la parte centrale della difesa. Spesso si salva col mestiere, ma è inspiegabile il suo costante ignorare il taglio della punta avversaria (che tra l'altro non rientrava mai) dietro la schiena che spesso ci ha aperto come i ricci alla Forcatella di Savelletri.

Nicolò 6: bravissimo a chiudere quando viene puntato, molto titubante quando si tratta di fare la fascia nel senso pieno del termine, ovvero spingere e chiudere sugli allunghi in velocità. Da quelle parti, sopratutto nella seconda parte di gara, sono giunti i pericoli maggiori e non a caso Mimì sembrava Berlusconi per quanto si è messo a centro-destra.

Puma 6,5: la canocchia sul palo lontano, da sola, vale mezzo punto in più. Per il resto prova senza infamia e senza lode, con qualche buon recupero e altrettanto buone idee in impostazione, che però non porta a esiti soddisfacenti. Spesso il pallone finisce a Giulio piuttosto che a lui quando si tratta di ripartire. Ma è presente, niente da dire.

Cruz 6: la sufficienza è frutto di quel passaggio d'esterno in occasione della splendida seconda rete del Katenaccio, che da sola vale il prezzo del biglietto. Per il resto, appare nervoso e sopratutto svogliato. Spesso si fa saltare sulla sinistra e lascia Duni, di certo non emule di Felipe Massa, in balia di un paio di virgulti. Ogni tanto il lampo ci fa ricordare che è Cruz, ma se le cose fossero andate diversamente avremmo saputo su chi puntare il dito.

PJ 7: il migliore in campo, e non solo perchè mi hai chiesto di essere buono. Innesca il primo gol e da lui partono molte azioni. Riesce a saltare l'uomo con grande facilità e finchè il fiato lo sostiene punta con facilità la porta, colpendo una clamorosa traversa e sfiorando più volte l'eurogol, oltre ad aver innescato il primo. I crampi e l'assenza del fiato gli impediscono di essere costante. In certe situazioni bloccate del Torneo di Storie, avrebbe potuto fare la differenza.

Soda 7: pur avendo a che fare con un Ladisa arcigno, riesce a vincere lo scontro diretto con la difesa del Rosafante, perchè è l'uomo giusto al momento giusto quando gli avversari compiono scellerati disimpegni. In certe circostanze vuole strafare e così, dopo aver creato lo spazio, non permette agli altri di concretizzare il movimento iniziale. Qualche problemino anche nelle sponde, ma non era certo un match facile. Ne esce alla grande (anche se la gastema gratuita non manca mai).

domenica, maggio 13, 2007

Katenaccio - Rosafante

Lunedì sera(domani, ndr.) quello che oramai è considerato un classico per il Katenaccio: una sfida con i Rosafante. Si giocherà sul terreno dell'Olimpic Center, l'8e8 per la precisione, alle ore 20. Presentiamoci verso le 19e45 così ci riscaldiamo anche bene bene.
Convocati

Gino/Ciccio; Duni, Mimì, O'Scugnizz; Puma, Marcolinho, Cruz; Soda.

Gradirei conoscere anche la disponibilità dei seguenti tesserati a sostituire qualcuno dei titolari:

Max, ReAle, Caino.

Duni vedi chi vuol venire tra Gino e Ciccio e fammi sapere.
Maglia blu.
Saluti, il vostro capitano.

venerdì, maggio 11, 2007

il presidente è a bari, SURPRISE!

Ragazzi per problemi burocratici sono a bari fino a martedì pomeriggio...riusciamo ad organizzare qualcosa?
Una amichevole contro la nardullese sul campo o sul tavolo verde?
Baci baci baci

pronto riscatto

Vittoria importante per il morale, ottenuta dal Katenaccio nella penombra della palude japigiana (non foss'altro per la quantità industriale di zampane che arieggiavano tra campo e vasche). 4 a 2 contro un Enjoint che prova gli schemi in vista del torneo Skakkinostri, al quale i pettirossi contano di partecipare in prossime edizioni. Squadra di Ladisa molto meno trascendentale della precedente sfida tra le compagini, e i pettirossi, pur stanchi, portano a casa il successo.

Mimì 8,5: un gigante di un metro e 70. Probabilmente la sua miglior prestazione stagionale, tanto più da sottolineare in quanto il giorno dopo una partita durissima contro Storie. Gioca con una voglia e una forza fisica davvero encomiabile, facendo reparto (quasi) da solo e collante tra i reparti (sicuramente da solo). Uno spettacolo assoluto per una prestazione di livello assoluto.

Danilo (meglio noto come Nicolò) 7: pessottino continua a meritare la maglia Katenacciara con un'altra prova diligentissima. Certo, non supera il centrocampo nemmeno se glielo si chiede con gentiliezza, ma spesso con le diagonali e con accorte marcature mette a freno le frequenti sfuriate offensive dell'Enjoint, spesso in superiorità numerica in fase offensiva.

Duni 6: alla terza partita in 3 giorni, con la miopia che aggiunta alla penombra gli rende difficilissimo anche il movimento + stupido (lenti a contatto, mi sa che dovrò arrendermi) e con il piede sembre basculante (ortopedico, mi sono arreso), fisicamente precario, fa il possibile. In effetti parte bene nei primi 20 minuti, poi si fa irridere da Fra (anche se poi, specie grazie a Mimì) non ci sono grossi danni. Sufficienza di (auto)stima.

Puma 6: fa quello che può sopratutto in impostazione, ma senza palla, causa vecchiaia e muscoli che tirano oltre misura, non rischia mai l'allungo. La partita, che si gioca per vasche di Via Sparano garantite nel settore centrale del campo, lo vede buon protagonista nel campo avversario, sparring-partner nel proprio.

Gabriele 6: la cer se strush, e la prigision non camin. Gabriele è una processione: nel primo quarto d'ora appare in eccellente forma, nella parte centrale giochicchia, nel finale sfrutta la sua maglia vagamente mimetica e la penombra per nascondersi nella trequarti avversaria. La sua vacanza da mezzapunta lo ha ucciso. Buoni i piedi, però.

Soda 6: solita partita generosissima, un pò più lento del solito in fase di manovra. Parte spesso spalle alla porta (e spesso Ladisa è costretto alle maniere forti per fermarlo), non riesce a portare gol nel suo paniere. Un pò pigro negli inserimenti, avrebbe potuto segnare comodamente sfruttando i tagli che costantemente erano offerti dalle larghe maglie della difesa avversaria.

Marco 7,5: (digitando, mi è uscita una x dopo MAR..lapsus?) segna solo lui. Il voto larghissimo ne è la logica conseguenza. Certe volte tenta di strafare, ma tutto sommato lo preferiamo così che un pò intimidito come nella sfida contro Storie. Incredibile il suo ultimo gol, in ci Giangi stava rischiando di mettersi in capa il fatto apposta di Cech dopo un volo che lo stava portando dritto sul palo. Bravo a quel figlio. (e litigate di meno tu e tuo fratello!e se litigate di più facciamo uscire qualche gossip sul blog!)

giovedì, maggio 10, 2007

le idi di maggio

Proviamo a essere obiettivi, anche se a caldo è difficile.
Partita splendida quella tra Katenaccio e Storie: entrambe le formazioni legittimano le loro posizioni in classifica e le loro ambizioni di successo finale al torneo affrontandosi in una sfida piena di emozioni, colpi di scena, rimpianti per i Pettirossi e gioia per la squadra di Storie che dopo aver dominato il torneo sin dall'inizio, se l'è vista davvero brutta.

4 a 3 il risultato finale. 3 a 3 il risultato alla fine del primo tempo.
Dove si è perso? Domanda difficile. Non è successo qualcosa di disastroso, Gino ha giocato bene ed è stato graziato nell'unico episodio in cui le mani davano di Palmolive. La difesa, obiettivamente in grossa difficoltà nella prima frazione (abbiamo mai preso 3 gol nel primo tempo in sto torneo?), nella ripresa ha sofferto di meno e lo ha fatto solo quando c'era molto traffico e soprattutto a causa del solito baricentro che si abbassa nella ripresa. Per l'attacco discorso opposto. Straordinario nella prima frazione, in calo nella ripresa fino al totale strapiombo del finale, dove non solo non tiravano, ma aiutavano i difensori a rifiatare.

E' mancato (potrebbe essere questa una chiave di volta) l'utilizzo appena decente delle palle inattive. Punizioni sparate in cielo, quando il portiere, ve lo garantisco (e ve lo garantisco perchè c'ero io in area) la palla non l'ha mai vista partire. Anche sui calci d'angolo non siamo mai stati pericolosi. Visto e considerato che almeno 3 o 4 partite sono state prese per i capelli proprio con questo fondamentale, non potevamo permetterci il lusso di calciare così male. E' mancato Cruz, che si è innervosito dopo 5 minuti e non è mai entrato in partita. Soda ha sofferto del suo ruolo da terzino e Duni ha giocato con una paura di fare il danno che non ha una spiegazione logica. (cioè, ce l'avrebbe..è che sò scarparo..però, devo diventare più coraggioso). Pirellone, ha toccato in tutta la partita 10 palloni. Nel primo tempo li ha trasformati in oro, nella parte finale è stato impalpabile.

Episodio clou del match si consuma a fine primo tempo. Palla a 2, Caino decide di non restituire il pallone agli avversari e si invola verso la porta. Subisce fallo in area da un avversario imbufalito.

Ammonizione per il numero 10 e punizione dal limite dell'area. E' verosimile che questa valutazione sia figlia del buon senso..Caino sarebbe stato linciato in caso di espulsione e/o rigore (entrambi sacrosanti).
Sia ben chiaro, l'atteggiamento di Andrea non è stato moralmente corretto, ma regolamenti alla mano è ineccepibile. Sta a voi, a lui, a chi volete dare una valutazione definita sulla questione. Comunque sia la partita di lì si è molto innervosita, Andrea, tra i migliori fino ad allora, si è un pò perso ed è stato costantemente beccato dalla panchina avversaria, sicuramente in tensioni per le sorti della partita, ma probabilmente la cosa più brutta della giornata.

I miei più vivi complimenti alla squadra di Storie, decisamente superiore sul piano tecnico, mentre il Katenaccio è apparso migliore sul piano tattico.
In particolare (violerò lo spirito paracomunista del torneo, ma è legittimo) al numero 7 avversario, che ha fatto impazzire tutti, indistintamente, oltre a trovare il gol della vita nel finale. A mio avviso, il miglior giocatore del torneo.
Ora la situazione si fa complessa e nemmeno il secondo posto è più sicuro. Magari la squadra trarrà vantaggio sul piano della serenità avendo perso il primo posto (e probabilmente ogni velleità di successo finale). Comunque, abbiamo giocato più dell'Inter e secondo me la stanchezza psico-fisica comincia a farsi sentire.
E non ve ne uscite che siamo wagnoni che stiamo tutti imputtanati di studio e di lavoro :)

Gino 6,5: 7o parate basse e una generale, maggiore, sensazione di sicurezza. Avesse completato la frittata in occasione dello svarione nel secondo tempo (in quel caso, Katenaccio fortunatissimo) probabilmente i pettirossi gli avrebbero dato una barba finta e se ne sarebbero disfatti a fine gara. Uno dei migliori dei nostri.

Mimì 6,5: primo tempo da incubo (gli avversari sono forti, tanti, rapidi, e cambiano spesso il fronte del gioco) anche per lui, con qualche incertezza sul secondo e sul terzo gol. Nella ripresa si riprende il ruolo di Cannavaro e domina, e con lui la difesa torna ad essere degna della sua fama. Ma non è bastato.

Duni 5: e va bene che oggi è la giornata della memoria per il terrorismo, ma è entrato troppo nella parte. Gioca come se dovesse fare la cazzata della vita da un momento all'altro (chi se lo doveva sentire Soda?), poi in verità non fa grandissime cacate ma spesso è lento e impacciato nei contrasti. Sul gol decisivo, fa la diagonale e impedisce al centravanti di segnare, ma poi sulla fascia sua c'è il deserto. Avrebbe potuto fare di meglio?

Soda 5: all'andata senza portiere, al ritorno con le sperimentazioni difensive, sto Katenaccio ama complicarsi la vita. E il povero Alex non riesce mai a entrare nel vivo del gioco. Non difende, non attacca, non pressa, non incide. Più di tanto sarebbe sbagliato infierire su chi comunque dimostra spirito di sacrificio a sacrificarsi in un match così delicato.

Puma 6,5: il migliore dei nostri, sente la partita e non la sbaglia. Non è più fluido in impostazione come un anno fa (cosa fanno le femmine), ma il cuore va oltre l'ostacolo. Il primo gol (era puntazza o mezzo esterno) prende una traiettoria da Supertele l'estate a Capitolo, poi si tiene costante sullo stesso livello. Nella ripresa forse manca un pò nel momento nevralgico (un pò perchè in panchina, un pò quando è in campo)

Caino 5,5: partita spezzata in 2. Nei primi 10 minuti spinge come un dannato (e riceve lo stesso trattamento dal diretto avversario), corre e si rende pericoloso. L'episodio della palla a 2 lo innervosisce in modo terribile e il caos genera una stella danzante. Troppo. Nel finale spesso fa il centrocampista di una difesa che doveva essere a 3 e così rimane in 2, senza terzino destro. E non si tratta di una superofferta.

Cruz 4,5: la domanda è semplice. Perchè perdere la testa in una partita così importante? perchè il narcisismo? Perchè non farsi nel culo? Perchè non fare quello per cui nel bene o nel male ti amiamo, ovvero portare palla e portarti dietro il trenino dell'amore di verde vestito? Nel secondo tempo, se la gioca con Messina Denaro nel ruolo di latitante dell'anno. Non volermene Antò, ma hai proprio sbagliato partita (e testa).

Pirellone 6: col Katenaccio diventa un buon giocatore. Eppure sarebbe un fenomeno. Paura di farsi male o troppo amore per i collori corallini, è evidente che potrebbe fare tranquillamente la differenza (e in effetti la fa nella prima frazione, con un gol dallo spunto del paninaro di Via Amendola), ma quando nel finale avremmo bisogno di "attributi" (mi adeguo anche io a questo clichè penaro) non risponde.

Marco 6: fa quello che può, ed è appena sufficiente. Continuo a sognare un'azione in cui lui parte dritto per dritto, arriva alla trequarti, battezza un palo e tira fortissimo. Ma perchè non riesce a farlo (e noi non mettiamo in condizioni di farlo?). Uno con un tiro così, col portiere avversario approssimativo, doveva portare la partita a casa da solo. Invece se la gioca senza infamia e senza lode.

lunedì, maggio 07, 2007

Impegni settimanali

Sfida di vertice mercoledì al Torneo di Storie: Katenaccio - Storie. Una partita che potrebbe dire molto per il futuro del nostro torneo e che il Katenaccio è condannato a vincere per cercare il sorpasso.

Convocati: Gino; Duni, Mimì, Caino, ReAle; Puma, Gioacchino; Cruz, Marcolinho, Pirellone, Soda.

Ore 21 Free Time - Maglia Blu

Se qualcuno non può mi faccia sapere.
Per chi non giocherà molto mercoledì c'è in cantiere anche una sfida giovedì contro il Ladisa Ghey Team, convocati:
Gino; Duni, Mimì,Marcolinho; Puma, Cruz; Soda.

Ore 20 Scivolandia - Maglia Rossa

Ora e luogo da definire.

giovedì, maggio 03, 2007

forza milan, abbasso katenaccio

Una vera kiavica con la cappa maiuscola il Katenaccio al torneo di Storie. Sconfitta contro gli Ac Pinati (che si candidano al ruolo di bestia nera dei pettirossi) per 3 a 1. Partita completamente sbagliata sotto ogni punto di vista.
Atleticamente, il primo maggio si fà sentire su Duni, Mimì e Cruz, ma in generale soffriamo ogni oltre lecita misura sui contrasti degli avversari, sicuramente più cattivi di noi.
Tecnicamente, nessun reparto raggiunge nemmeno minimamente la sufficienza: difesa timida, centrocampo MS (nazionale senza filtro), attacco asfittico.
Ma la vera piaga è tattica. Quando gli avversari giocano a viso aperto il Katenaccio solitamente trova la sua dimensione, vuoi per l'anima difensivista, vuoi per la velocità delle ali. Gli AC Pinati hanno ricordato il Liverpool: palla lunga, e poi veditela tu Crouch. Il Crouch dei Pinati, sicuramente meno alto e più tarchiato, è il numero 10 avversario, il migliore in campo (a parte un paio di falli che Henry John Woodcock non li raccomanderebbe nemmeno a Nina Moric, la quale, in questa giornata negativa, ha perso il ballottaggio con il Milan a casa Pirellone). Sarà forse antiestetico, ma perchè non sim fatt u catenacc (quello con la C maiucola adaver? Vi immaginate 1000 lanci in mezzo a 7 maglie nemiche? E sopratutto vi immaginate Caino Cruz e Marco in fuga per la vittoria?

In tutto questo, sono mancati i Milanisti che hanno preferito altri colori ai nostri: sarebbe tornato utile Gioacchino con qualche bella botta da fuori, che avrebbe mandato in crisi il portiere avversario, bravo ma un pò scivoloso. Già mi vedo Soda pronto per il tapin, o Pirellone che si portava in porta il centrale e tutto. Difficilmente potrebbe andare peggio.
Si, perchè anche Gino stecca il ritorno ai campi dopo oltre un mese e mezzo di stop. Un pò gli ingranaggi imballati, un pò la testa a quel Milan che tira più di un carro di buoi (manco fosse femmina) compromettendo la partita con un grave errore sul secondo gol e un pò di responsabilità sul terzo, in cui la barriera si è aperta. Mosè non era dalle parti del Free Time.
Il primo tempo è dominato dagli Ac Pinati che infatti lo chiudono sul 3 a 1. Nella ripresa il Katenaccio domina sterilmente, appare quasi in crisi di convinzione e di vocazione. Forse la sconfitta di Storie li fa accomodare, forse, semplicemente, non era giornata.

(scusatemi per il report della partita molto striminzito, ma ho preferito sorridere e farvi sorridere piuttosto che ammorbarvi con momenti di bassezza pettirossa)

Gino 4,5: il cuore vorrebbe dar di più al portiere che torna dopo quasi 2 mesi e lo fa con il Milan che nel frattempo faceva venire i suoi tifosi. La ragione invece dice che la squadra ha perso di 2 gol di scarto e sul secondo l’errore è gravissimo, mentre sul terzo ha concorso di colpa. Troppo grosse le responsabilità per poter anche solo annacquare l’insufficienza.

Duni 5: la fascia di capitano riesce a motivarlo ogni oltre coppone di sonno (grida in continuazione)ma fisicamente ci volevano altri tipi di fasce o strisce, a seconda dei casi. Lento sulla diagonale del primo gol, qualche buona idea propositiva, ma partita quasi nulla in fase difensiva.

Mimì 5,5: stecca anche lui (anche se meno di altri), nel senso che non riesce mai a mettere un serio bavaglio al centravanti avversario. Quando lo anticipa va tutto bene, ma spesso i lanci lunghi lo mettono in difficoltà nel gioco aereo. Quando lui gira meno bene la difesa ne risente sia in coordinamento sia in sicurezza. E in questo caso, questo aspetto si è visto tutto.

Max 5: anche per lui prova infelice. Per le lande nel primo gol avversario, poi non riesce mai a fare la differenza, soprattutto in fase di impostazione, quando, vista la fortuna in un paio di progressioni, avrebbe dovuto cercare la porta con più insistenza. Anche lui sorprendentemente timido sui colpi di testa.

Dario 5: Stecca la partita. Soprattutto per vie centrali, che gli AC Pinati cercano o coi lanci lunghi o con passaggi diagonali, c’è sempre troppo, troppo spazio, anche quando i mediani sono due. La partita è stata persa in quella zona del campo. Anche come terzino, non propulge (eh, ce verb)

Caino 5,5: il gol lo salva parzialmente dalla debacle. Si apre in barriera in occasione del terzo gol, non fa filtro praticamente mai. Quando parte però è l’unico che sembra in grado di fare la differenza, anche se la sua ipercinesi, pregio e difetto del barbuto Katenacciaro, in questo caso si trasforma in fretta. A tal punto da lisciare un pallone clamorosamente sulla via del gol.

Cruz 5: è la sua solita partita, senza il coniglio dal cilindro. E già quando trova il coniglio, talvolta non riesce a raggiungere la sufficienza. Ma stavolta è meno incisivo del solito nell’uno contro uno e nella ripresa spesso si innamora in modo scriteriato del pallone quando era necessario giocare in velocità con Marco per tentare di superare una difesa molto solida ma apparentemente lenta.

Marco 5,5: voto di stima per la difficoltà intrinseca alla partita. Spesso solissimo in avanti, ha come avversario diretto un armadio a 3 ante. Gioca troppo spesso spalle alla porta e nel frattempo che tenta di girarsi e caricare il tiro, o è anticipato o è in debito d’ossigeno. Fa quello che può, ma al tiro è davvero disastroso.