giovedì, dicembre 29, 2011

Convocazioni di fine anno

WData: Sabato 31 Dicembre
Ora e Luogo: Free Time, 7vs7, ore 12:00
Avversari: Katenaccio Difesa vs Katenaccio Attacco
Difesa: Dario, Duni, Max, Gianni, Mimì, Chelino, O'Meo. (maglia rossa)
Attacco: Diego, Ciro,
Mario?/Cruz?, Puma, PJ, Daniele (amico Massimo), Luca (amico Dario). (maglia blu)
A disposizione: Riccardo, Biagio, Davide Viola.
Indisponibili: Yuri, Marco, ADG, Chila, Borghezio, Giangi, Fafà,
ReAle, Michele(PJ), Alberto, Krazy.

mercoledì, dicembre 28, 2011

Torneo di Storie - Amon Amari: Real Katenaccio - Amon Amarth 0-3

Il Katenaccio prosegue nel suo purgatorio. I passi avanti dal punto di vista del gioco ci sono tutti, ma contro questi avversari non servono a molto. Surclassati sia sul piano fisico che tecnico, il Katenaccio regge ma subisce tre gol, due dei quali derivanti da episodi piuttosto fortuiti. Se non si riesce a segnare (ed è un problema oramai endemico) è notte fonda, inevitabilmente.

Gli Amon Amarth, protagonisti dell'oramai mitologica sfida del Torneo di Storie dell'anno scorso che ci costò sconfitta a tavolino ed eliminazione, giungono sul campo di Japigia e, a nostra (come loro) insaputa, si accompagnano allo stesso arbitro che l'anno scorso fu protagonista della tenzone, sebbene ci sia stato garantito, in fase di iscrizione, che i direttori di gara sarebbero stati integralmente differenti da quelli della scorsa stagione.

Il tempo di cambiare arbitro designato e si va in campo. La partita è molto tirata, non bella ma comunque spettacolare. Il risultato è sbloccato su un calcio di punizione che passa in modo piuttosto rocambolesco tra Chila, barriera, Alberto e chissà quali altri incastri. Dalle nostre parti, invece, non va altrettanto bene: un bolide di Michele su calcio da fermo colpisce la traversa. Poco dopo Dario commette l'unico errore di una partita altrimenti splendida, sbagliando la posizione su un uno-due avversario che costa il 2 a 0. Si va alla pausa del primo tempo con il morale a terra per una partita che fino a quel momento era stato deciso da episodi.

Nel secondo tempo il Katenaccio prova Max davanti alla difesa, non si disunisce ma non riesce neanche a fare la differenza. Con un gol sarebbe cambiato tutto, invece arriva il 3 a 0 con un cross sbagliato che finisce sotto l'incrocio, un po' come quel famoso gol di Sheva contro la Juve.

La stagione è ancora lunga, passano le prime 8, per fortuna il torneo permette di sbagliare e risbagliare, ma soprattutto di giocare senza pressione. Servono le vittorie, vincere e soprattutto segnare.

Chila 5.5: non appare del tutto esente da colpe sia nel primo gol (barriera aperta, posizione sbagliata o triste sfiga?) né sul terzo, trovato comunque dagli avversari con una buona dose di improvvisazione. Per il resto, pur essendo sempre obbligato a mantenere la massima concentrazione, non è obbligato a fare interventi particolarmente complessi. Con lui al massimo avremmo perso comunque, però non brilla come in precedenti circostanza.

Dario 6,5: partita splendida, viziata da un solo errore fatale che, per certi versi, evidenzia il suo ruolo decisivo nell'economia del gioco del Katenaccio. I suoi avversari sono difficili da gestire, anche perché cambiano costantemente fronte del gioco. Lui non si perde d'animo e combatte. A fine gara è uno dei più sconsolati e anche duri nei confronti dei compagni di squadra.

Alberto 5.5: non è una partita facile per un campione della Scottish Premier League: gli avversari giocano insieme da anni, giocano la palla e non la mettono sul fisico (piuttosto sull'atletico). Basta un calo di tensione per finire improvvisamente sul banco degli imputati e così, purtroppo, è: nel frittatone che sblocca il risultato c'è qualcosa di più di un malinteso con Chila.

Duni 5.5: vivacchia sulla fascia. Non fa niente di significativo. Non è una partita per signorine né per modesti faticatori: bisognava sputare il sangue e correre come dei pazzi. Purtroppo non entra mai troppo nel vivo della manovra, è troppo titubante quando gli avversari premono e in attacco non è un fattore.

Max 5.5: risucchiato da una partita difficilissima, ci mette tutto l'impegno possibile ma non riesce a fare l'uovo. Nel secondo tempo, complice la necessità di rovesciare il risultato, si piazza nella posizione di incontrista ma spesso finisce nell'area avversaria per cercare il gol, prestando il fianco all'evidente specialità degli avversari: il contropiede.

Cruz 4.5: non tanto per la partita, che tutto sommato è meno disastrosa che nel recente passato, quanto per l'assenza di rispetto per i compagni e per la disciplina. Richiamato per il primo cambio dopo un inizio di gara piuttosto inefficace, rifiuta la sostituzione. A quel punto scoppia una polemica con Pigi che si protrae per tutta la partita. Ovviamente essere in svantaggio, in anemia di gol e con i senatori che si mandano a cagare è troppo anche per il più arcigno dei Katenacci.

PJ 5.5: lì davanti è quello che si impegna di più, ma si fa trascinare nello scontro con Cruz e perde la calma a sua volta. Manca il colpo a sorpresa, il gol, anche il colpo di culo, gioca quasi da prima punta (in assenza di prime punte) ma senza avere né il fisico né le caratteristiche tecniche per farlo. Un altro degli incolpevoli per questa sconfitta, che però deve mantenere maggiormente la calma.

Michele 5.5: si ferma sempre sul più bello. Tira bene e prende la traversa, dribbla l'avversario e tira male, riceve il cross e non riesce a prendere la palla, cerca l'ultimo passaggio e non lo trova. Molto dipende anche dalla poca intesa coi compagni: tanto gioco insieme (e qualche buona prestazione condita da gol) potrebbe cambiare molto il suo impatto sulle partite e il suo peso sulle sorti (a quel punto positive) del Katenaccio.

giovedì, dicembre 22, 2011

Convocazioni natalizie

Data: Sabato 24 Dicembre.
Ora e Luogo: ??, 7vs7, ore 14:00.
Avversari: Pippo&Friends.
Convocati: Giangi; Alberto, Mimì; Silvio, Puma, PJ, Fafà.
A disposizione: Cruz, Biagio, Chelino.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Dino, Chila, Dario.

domenica, dicembre 18, 2011

Convocazioni settimanali

PARTITA RINVIATA PER ASSENZA AVVERSARI
Data: Mercoledì 21 Dicembre.
Ora e Luogo: FreeTime, 7vs7, ore 20:00 (inizio 20:30).
Avversari: Piccinni 28.
Convocati: Giangi; Dino, Max, Mimì, Dario; Silvio, Riccardo, PJ, Fafà.
A disposizione: Alberto, Michele, Cruz, Biagio, Chelino.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chila.

lunedì, dicembre 12, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Mercoledì 14 Dicembre.
Ora e Luogo: FreeTime, 7vs7, ore 21:00 (inizio 21:30).
Avversari: Amon Amarth.
Convocati: Chila; Dino, Max, Alberto, Dario; Michele, Cruz, PJ.
A disposizione: Giangi.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Mimì, Riccardo, Silvio, Fafà, Biagio, Chelino.

martedì, dicembre 06, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Mercoledì 6 Novembre.
Ora e Luogo: FreeTime, 8vs8, ore 21:30.
Avversari: Rosafante.
Convocati: ?; Dino, Mimì, Chelino?; Michele?, Angelo, Silvio; Cruz?.
A disposizione: Alberto.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Fafà, Dario, Giangi, Chila, Max, Riccardo, PJ, Biagio.

Scusate, ma dalla serie di mail di conferma a questa partita, non per tutti, sono riuscito a capire se sarete disponibili oppure no. Con tanta pazienza, vi chiedo di confermare o meno, quì.
Se volessimo, potremmo presentarci con un cambio, in modo da far giocare i "nuovi".

giovedì, dicembre 01, 2011

Torneo di Storie, quarta giornata - Non gira: Katenaccio - Blue Schytes 1-1

Il Katenaccio non riesce più a vincere e, dopo aver dato la sensazione di poter dominare i suoi avversari, lascia il campo di gioco con la sensazione di aver guadagnato un punto più di averne persi due. La partita ha un risultato tipico del calcio a 11: 1 a 1 il risultato finale.

Nella prima frazione i pettirossi, pur non facendo niente di trascendentale, gestiscono bene gli spazi, non rischiano praticamente nulla e si presentano diverse volte nella metà campo avversaria. Gli attaccanti questa volta ci sono, ma né Cruz (che non riesce, forse non vuole, giocare punta), né Michele riescono a far male; dietro Riccardo appare spaesato mentre Biagio, forse il più positivo dei nostri, fa tanta corsa ma non riesce a trovarsi coi compagni. A sbloccare la situazione è perciò una palla inattiva: su calcio d'angolo c'è la zuccata di Max, perentoria.

Nella ripresa, ancora una volta, si spegne la luce. La scelta di posizionare Max nel suo nuovo ruolo di mediano (dopo un'ottima prova da terzino destro nel primo tempo) si dimostra infelice: il nostro insegue il pallone mostrando un po' di indisciplina tattica. La difesa regge, Giangi sale sugli scudi ma su un tiro velenoso, apparentemente non irresistibile, gli avversari pareggiano.

Una clamorosa traversa di Cruz che grida ancora vendetta è l'unica grande occasione da gol in mezzo a un arrembaggio confuso ma pericoloso degli avversari, a cui manca chiaramente un rigore generosamente non concesso dall'arbitro su fallo di Alberto.

Alla fine il Katenaccio muove la classifica ma non smuove gli umori, grigi, dello spogliatoio.

Giangi 6: a quel tiro che gli è rimbalzato davanti ci avrà pensato per diverse ore. Poteva finire imbattuto e portare a casa una vittoria, ha parato in situazioni decisamente più difficili di quella, ma a un certo punto ha ceduto. Per il resto, è il solito grandissimo portiere, soprattutto sulle conclusioni ravvicinate. Nella valle di lacrime di questo torneo c'è una certezza: tra i pali siamo al sicuro con lui e Chila.

Alberto 6.5: poteva fare il danno ma l'arbitro lo salva e così salva anche la sua buonissima partita. Costretto dalla rotazioni a fare tutto (parte a sinistra, poi si piazza al centro, chiude a destra), si comporta bene in qualsiasi contesto, brillando particolarmente nei movimenti con Duni a inizio ripresa. Spesso chiede scusa per la sua prestazione, ma in realtà esce dal campo in modo molto più che dignitoso.

Mimì 6.5: non gli si può contestare praticamente niente. Fisicamente non sembra al massimo, tatticamente è invece il solito rompiscatole: anticipi, palla giocata a testa alta, qualche problema a liberarsi del pallone ma comunque intensità e affidabilità garantita. Rientra un minuto prima del gol del pareggio e questo certamente non aiuta il morale.

Duni 6: un impiegato. Corre poco, spinge poco, difende il giusto, non corre rischi, fa pochissimi errori, qualche recupero, tante diagonali. Una partita sostanzialmente anonima, anche perché la squadra non riesce a sviluppare un gioco ordinato, basato sull'appoggio costante delle fasce laterali. Esce dal campo senza infamia e senza alcuna particolare lode.

Max 6: inizia a diventare una costante, in questo caso resa ancora più pesante dal cambio tattico: un primo tempo nettamente sopra gli scudi, impreziosito anche dall'unico gol della nostra squadra e un secondo tempo nella nuova posizione, dove sbaglia quasi completamente l'interpretazione. Dovrebbe piazzarsi davanti alla difesa a fare le barricate, invece insegue i giocatori in tutte le zone del campo, e il gol non a caso arriva proprio da un tiro da posizione centrale, da fuori area.

Riccardo 5.5: non fa l'uovo. Non viene a prendersi il pallone, come ci si aspetterebbe da un playmaker; non riesce a inserirsi per vie centrali quando il resto della squadra fa possesso; fa fatica anche a spezzare il gioco avversario. Fa una cosa davvero importante, cioè lo splendido angolo che permette a Max di segnare, ma per il resto la sua prova è insufficiente.

Biagio 6: l'unico che lì davanti fa qualcosa di buono. Non è davvero decisivo, ma corre tanto, porta palla, recupera palloni, mostra coraggio, tira più degli altri. Essendo nuovo ha bisogno di carburare con la squadra, per fortuna siamo a un punto della stagione per cui possiamo permetterci degli esperimenti, ma lui, Ricky e Michele chiedono esplicitamente di fare le misure con noi per poi essere devastanti.

Michele 5: soffre in modo abbastanza inopinato. Sembrerebbe una partita ideale per lui: difesa avversaria non insuperabile, spazi stretti ma non bloccati, portiere non irresistibile. Dovrebbe prendere palla e tirare, o cercare gli scambi con Cruz (un paio, quando ci sono stati, sono stati bellissimi). Non riesce a fare quasi niente di tutto questo. Alla fine vorrebbe rientrare e in effetti non dovrebbe uscire per ultimo. Ci riproveremo.

Cruz 5.5: quando lo vedi nella nostra metà campo capisci che non è giornata. I suoi sintomi oramai sono conosciuti: non è chiaro il motivo del suo indispettirsi, perché non sfigura affatto durante la partita, nei rari momenti in cui fa l'attaccante. Ma purtroppo si incupisce e arretra. E avrebbe comunque potuto vincere la partita con un altro numero dei suoi: ma la traversa a questo giro ha detto no.


Chi è stato a Singapore in questi ultimi anni?

Torneo di Storie, seconda giornata:le assenze si pagano - Katenaccio 2 - Fiore&Restauri 7

E' un Katenaccio in gravi difficoltà, quello che si presenta in campo nella seconda giornata del torneo di Storie. Su quindici iscritti, infatti, a fatica si riescono a trovare 7 uomini da mandare in campo, e di questi solo uno ,Dario, è un difensore di ruolo. Se a questo aggiungiamo le lunghe assenze dal sintetico dello stesso Dario e dell'uomo d'esperienza Silvio B. ,il quadro si fa completo. Scendiamo così in campo con Giangi tra i pali, inedita linea difensiva con Pigi a sinistra,Dario centrale,Silvio B. a destra. Centrocampo con Max in interdizione e Biagio,new entry assoluta,a svariare su tutto il fronte offensivo, con Riccardo come punta avanzata. Nonostante i gravi problemi di formazione, il Katenaccio inizia bene la gara, e solo i legni impediscono ai pettirossi di passare in vantaggio. La sfortuna ,però, decide di non lasciare la squadra, ed ecco che nel giro di pochi minuti si subiscono 3 goal da palle inattive. La squadra però non ci sta,e reagisce con il goal di rapina di Riccardo a fine primo tempo. Il secondo, se possibile, inizia peggio del primo, con gli avversari che vanno in goal per la quarta volta con una rete frutto di 4 rimpalli consecutivi. Da li in poi la squadra si abbatte,il fiato inizia a mancare,e gli spazi per gli avversari aumentano in maniera esponenziale,sancendo di fatto la fine della partita. Da segnalare il goal della bandiera realizzato da Silvio B., e un rigore tirato alle stelle da Cruz.

I goal:
Subiti: 7 Giangi
Fatti: 1 Riccardo, 1 Silvio B.

domenica, novembre 27, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Mercoledì 30 Novembre.
Ora e Luogo: FreeTime, 7vs7, ore 21:00 (inizio 21:30).
Avversari: Blue Scythes.
Convocati: Giangi; Dino, Mimì, Alberto; Riccardo, Max, Cruz, Biagio.
A disposizione: Michele?.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chelino, Chila, Max, Fafà, Dario, PJ, Silvio.

giovedì, novembre 24, 2011

Torneo di Storie, terza giornata: Cruz, ci manchi - Katenaccio 1 - Paninomania 3

Seconda sconfitta in tre giornate per il Katenaccio che a questo punto deve ridimensionare, almeno per ora, le sue ambizioni verso il Torneo di Storie. Abbiamo perso di due gol, 3 a 1 (il terzo nel pieno del recupero del secondo tempo) e la squadra è stata incredibilmente in partita per tutto il tempo, sfiorando il pareggio un minuto prima della mazzata finale.

Però, senza dubbio, meritavamo di perdere e probabilmente con un passivo ancora peggiore. La squadra, in verità, ha fatto quello che poteva con le risorse in campo disponibili. Difficilmente ci era capitato di scendere in campo senza nemmeno uno tra Cruz, Pigi, Marco, Fanelli, Carofiglio, Michele (più tutti gli attaccanti che hanno onorato la maglia pettirossa); obbligare Riccardo a giocare prima punta, con Boezio completamente fuori forma (esce quasi per autopunirsi), equivale a non avere possibilità di giocare la palla.

La difesa, messa sotto pressione per un'ora intera, tutto sommato ha anche retto soprattutto grazie alla strenua resistenza di Giangi, migliore in campo nonostante il passivo. E la squadra, a fine primo tempo, era riuscito a difendere la pelle e a chiudere sullo 0 a 0. Nella ripresa si iniziava già a sentire l'odore della beffa del Katenaccio, il gol in contropiede, l'episodio favorevole; ma è Mimì a dare il là per il gol avversario che sblocca il risultato mandandoci ovviamente in crisi.

Difficile impostare con tre difensori fissi + Max, difficile cercare la profondità senza punte, difficile giocare la palla sia bassa per i limiti tecnici dei difensori, sia alta per i limiti fisici degli attaccanti. Eppure la squadra ha giocato una seconda parte di ripresa quasi commovente, sopperendo a tutti i limiti tecnici con un incredibile arrembaggio che ha prima portato ad accorciare le distanze e poi a sfiorare il pareggio con Duni e Max prima di essere mandati KO nel finale.

Si perde, si perde ancora, forse è un episodio casuale e forse è la spia di un malessere. Di sicuro non possiamo più giocare senza attaccanti di ruolo.

Giangi 7.5: giocare una partita così è molto difficile. Ha tenuto in piedi la squadra quasi da solo per gran parte della gara e se siamo riusciti a giocarcela fino all'ultimo, molto è dipeso da lui. Parate di tutti i tipi: sulle bombe, in uscita, di pugno, in presa alta, a terra, su palla inattiva. La sconfitta della squadra è una beffa per il nostro portiere, decisamente il migliore in campo.

Alberto 5.5: soffre moltissimo sulla fascia sinistra, dove in effetti gli avversari correvano molto forte. Un po' meglio sulla destra, ma in una partita così ci può stare che lui soffra. Gli avversari giocavano moltissimo la palla, si inserivano e correvano: non era l'arroccamento classico dove lui, trapiantato dalla Scottish Premier League, si esalta.

Mimì 5.5: una disattenzione in marcatura come quella avuta sul primo gol ci può stare. Purtroppo il suo peso specifico nel match appare assoluto: per come eravamo messi in campo, non ci potevamo permettere di passare in svantaggio. Così è stato: per il resto una buona gara (con qualche errore tattico dettato dalla generosità). Peccato.

Duni 6: quando è puntato nell'1 contro 1 soffre, ed è ragionevole. Ma tutto sommato tiene. Dai suoi piedi sgangherati passano fin troppe azioni offensive. Riesce anche a spingere, godendo di una discreta libertà, ma raramente riesce a fare la differenza. Una dignitosa prova da terzino, senza infamia e senza lode. Serviva qualcosa in più.

Dario 6.5: il migliore dei difensori. Nel primo tempo appare spaesato, in difficoltà fisica (abbastanza inusuale). Dopo la sosta per la rotazione a inizio secondo tempo rientra e sembra trasformato: personalità, grinta, possesso palla, agonismo e anche uno splendido assist a Riccardo per il momentaneo 2 a 1.

Max 5.5: prestazione incompiuta. Pare oramai evidente che possa giocare come mediano: le capacità di interdizione non si discutono. Ma ovviamente fa fatica quando c'è bisogno di impostare (e ieri il mediano doveva farlo, in assenza di soluzioni), così come fa molta fatica quando la zona centrale del campo è troppo piena. Non tira, spesso passa male, compromette il duro lavoro da lui fatto per raccogliere la legna in mezzo al campo. E sbaglia tanto nell'area avversaria.

Boezio 4.5: esce dal campo a metà ripresa, da solo, senza infortuni. Ha giocato sì e no mezz'ora. E non è riuscito a fare l'uovo. Prova prima punta, non si fa disprezzare all'inizio, ma l'intensità dura soli 5 minuti, poi spezza il fiato (per sua stessa ammissione) e non rientra più nella partita. Non riesce né a impostare né a tirare. Con lui in forma ce la saremmo giocata di più.


Biagio 5: tanto fumo, pochissimo arrosto. Con la palla tra i piedi non si fa disprezzare, e non si può certo dire che non si sia impegnato, ma porta a casa una prestazione quasi irrilevante: tira poco, imposta quasi nulla, incide molto marginalmente. È come se avessimo avuto un'ala molto larga mentre la squadra aveva bisogno di centravanti.


Riccardo 6: è l'unico dei nostri veramente pericoloso e, non a caso, è sua l'unica marcatura di una giornata assai difficile per la fase offensiva. È anche l'unico che ha saltato l'uomo, che ha tirato con continuità e ha impensierito la difesa avversaria. Spesso è solo davvero, altre volte neanche prova a cercare i compagni né ha difeso la palla per far salire la squadra. Ma di più, forse, non si poteva fare.







sabato, novembre 19, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Mercoledì 23 Novembre.
Ora e Luogo: FreeTime, 7vs7, ore 22:10 (inizio 22:40).
Avversari: Paninomania by Pino.
Convocati: Giangi; Dino, Mimì, Dario, Alberto, Max; Riccardo, Silvio, Biagio.
A disposizione: .
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chelino, Chila, Fafà, Cruz, Michele, PJ.

venerdì, novembre 11, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Mercoledì 16 Novembre.
Ora e Luogo: FreeTime, 7vs7, ore 20:00 (inizio 20:30).
Avversari: Fiore&Restauri.
Convocati: Giangi; Dario; PJ, Riccardo, Silvio, Cruz, Biagio.
A disposizione: , Mongelli, Michele.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chelino, Chila, Mimì, Duni, Max, Alberto, Fafà.

Vi ricordo che per poter giocare è necessario consegnare la documentazione, quindi, chi non lo avesse già fatto, si impegnasse a recuperarla.

giovedì, novembre 10, 2011

Torneo di Storie, primo turno - Tre margiali: Katenaccio - Villains 7-4

Il Katenaccio bagna il suo esordio al Torneo di Storie con un convincente successo sui Villains: 7 a 4 il risultato finale (2 a 0 alla fine del primo tempo).

I pettirossi si presentano al FreeTime con la solita spaventosa lista degli indisponibili e riescono a malapena a mettere in campo sette giocatori. Gli avversari invece hanno la panchina lunga. Inoltre la nostra squadra presenta 4 difensori, e due punte non proprio centrali. Ci sono tutti i requisiti per fare la classica partita del Katenaccio: non gioco, grinta, contropiede.

E così effettivamente accade, soprattutto nel primo tempo, un riassunto in 28 minuti della nostra storia e del perché ci chiamiamo così. I pettirossi sperimentano Max nel ruolo di mediano, con Mimì centrale e Alberto a destra. È proprio il nuovo, l'ennesimo vice-Puma a fare la differenza, non sbagliando quasi nulla (e facendosi ammonire, a dimostrazione che il suo ruolo di interdizione è stato fatto con le buone e con le cattive) e addirittura realizzando una rete, quella del 2 a 0, dopo che il Katenaccio aveva sbloccato il risultato con un rocambolesco autogol frutto di una frittata difensiva degli avversari.

Dietro non si sbaglia nulla e si chiude il tempo con un vantaggio convincente.

Il momento più difficile della gara è a inizio ripresa: gli avversari capiscono che non si può giocare contro di noi con la palla lunga e provano a inserire ali fresche, veloci e che si inseriscono tra le linee. La forte ma lenta difesa pettirossa va un po' nel pallone fino al gol del 2 a 1, frutto di uno svarione difensivo di Alberto.

Ed è a questo punto della partita che si accende la luce, quella di Cruz. Tre gol pazzeschi, quasi tutti dalla metà campo o giù di lui, puntellano il risultato e il morale tirandoci sempre avanti di uno o due lunghezze. All'ennesimo botta e risposta, sul 5 a 4, il Katenaccio dilaga con due gol che spengono le speranze degli avversari.

Chila 6: due ottimi interventi, uno per tempo, gli garantiscono una sufficienza piena che ogni tanto mette a rischio con errori che appaiono più frutto di cali di concentrazione che per deficienze tecniche. Qualche imprecisione nelle uscite su calcio d'angolo ci poteva costare cara. Nel finale abbiamo vissuto attimi di panico quando, confrontandosi vivacemente con l'arbitro, gli ha messo i guantoni sulle guance.

Alberto 6: primo tempo pressoché impeccabile, cala molto nella ripresa, soprattutto dopo il grave errore nel disimpegno (cicca il pallone in piena area di rigore) che costa il 2 a 1 e riapre nella partita. Lotta, non perde la testa e recupera con gli interessi quando nel finale risolve una baraonda nell'area avversaria, regalando il gol della sicurezza.


Mimì 6.5: fa le misure al forte centravanti avversario e sostanzialmente lo annulla. Nel primo tempo, in particolare, gli avversari non riescono a concretizzare il possesso palla quasi mai. Nella ripresa patisce un generale calo fisico e commette un mezzo errore in occasione del contropiede che ispira il terzo gol avversario. Unico neo in una partita comunque superba.

Duni 6.5: forse il migliore lì dietro, certamente il più continuo. Blinda la fascia, non si scompone, non si fa fregare quasi mai, combatte. Non fa grossi numeri ma neanche errori degni di nota. Non supera il centrocampo quasi mai, unica pecca della gara, ma porta tanta sostanza alla difesa. Un degno capitano di una squadra di cotal nome.

Max 6.5: come spesso accade per chi fa il mediano nella nostra formazione, è la cartina di tornasole della squadra. Nel primo tempo merita di gran lunga la palma di migliore in campo. Continuo, presente, bravo sia a difendere che ad attaccare, e capace addirittura di segnare. L'ammonizione e un crollo fisico abbastanza vistoso manda tutta la squadra in sofferenza. La sua vita da mediano è comunque un esperimento riuscitissimo.

Michele 7: l'aria del torneo deve avergli fatto bene. Gioca un partita di livello assoluto, sostanzialmente da 'prima punta allargata'. Si divide il fronte dell'attacco con Cruz e spesso i due si trovano con ottimi risultati. Segna un gol, se ne mangia almeno due, colpisce una traversa e tira tantissimo in porta. Con il pallone tra i piedi è una minaccia continua alla difesa avversaria. Un giocatore atipico per il Katenaccio, che a fine gara ci dice: "Ora ho capito perché la vostra squadra si chiama così".

Cruz 8.5: cosa si può dire di un cecchino che risolve la partita nel momento più complesso con tre gol di una bellezza indescrivibile? Decisivo, come sempre. Questa volta in bene. Si fa nel mazzo per tutta la gara, giocando coi compagni più del solito. Alla fine, lasciando il campo, ci rivela (forse) il trucco (segreto) per farlo felice e far felice anche noi: "Io godo quando la squadra gioca così, quando giochiamo tutti insieme, tutti bene, non litighiamo". Bè, se Cruz fa così, come fai a litigare?

I gol:

3 Cruz, 1 Michele, 1 Max, 1 Alberto, 1 autogol

lunedì, novembre 07, 2011

Convocazioni settimanali

Questa settimana comincia il torneo.
Data: Mercoledì 9 Novembre.
Ora e Luogo: FreeTime, 7vs7, ore 20:30 (inizio 21:00).
Avversari: Villains.
Convocati: Chila; Duni, Alberto, Max; Mimì, Cruz, Michele.
A disposizione: Max?.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chelino, Dario, PJ, Silvio, Giangi, Fafà.

mercoledì, novembre 02, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Mercoledì 2 Novembre
Ora e Luogo: ??, 5vs5, ore ??:00
Avversari: Katenaccio Difesa vs Katenaccio Attacco
Difesa: Chila, Duni, Max?, O'Meo?, Mimì (maglia rossa)
Attacco: Giangi?, ?, Cruz?, Angelo?, PJ? (maglia blu)
A disposizione: Fafà?, ReAle?
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chelino, Alberto, Dario, ADG, Borghezio.

giovedì, ottobre 27, 2011

50 minuti di illusione: Katenaccio 2 - Nardullese 6

Il Katenaccio subisce una sconfitta meritata e piuttosto netta contro la Nardullese.

Il risultato finale è 6 a 2 ma non deve trarre in inganno: i pettirossi, grintosi quanto fortunati, avevano retto una spaventosa onda d'urto avversaria nella prima mezz'ora, tenendo il risultato fermo sullo 0 a 0.

Si contano almeno dieci nitide occasioni da gol per la squadra del Nardullino, inframezzate da qualche timido contropiede katenacciaro, tremendamente indebolito dall'assenza (oramai cronica e problematica) di una punta centrale e da una lista di indisponibili con cui si poteva schierare un'intera formazione titolare: Chila+Giangi, Dario, Chelino, Boezio, Puma, Pigi, Marco, solo per citare i senatori.

Gli avversari continuano a parlare ad alta voce e a dirsi "adesso arriva il gol, adesso arriva". E come nei migliori classici del calcio, è il Katenaccio a sbloccare il risultato con Michele, con un gol anche piuttosto fortuito.

Punto e da capo, altri venti minuti di assedio, gestito molto meglio dal Katenaccio e dal suo portiere per una notte, Gianluca, il migliore dei nostri a fine gara. Poi arriva l'eurogol di Bastè, che pare preludio per la capitolazione. Pronti via e Cruz, direttamente dal cerchio di centrocampo, dribbla tre giocatori e va in porta per un gol pazzesco.

La mazzata ucciderebbe chiunque, ma in un altro strano incrocio del destino fiacca proprio noi: due gol identici, subiti in contropiede dopo che Michele si fa scippare il pallone tra i piedi, ed è notte fonda. A quel punto la Nardullese, che aveva tirato anche con imprecisione fino ad allora, gioca a tiro a piattello mentre i pettirossi perdono progressivamente ogni speranza.

Gianluca 6.5: esordio col Katenaccio in una partita da incubo per qualsiasi portiere. Lui si comporta molto bene, parando anche in circostanze complicatissime e mostrando una buona difesa dell'area di porta. Qualche problema nel posizionare la squadra sulle palle inattive, dettato più dalla nostra non conscenza che dall'imperizia. Se vorrà, se vorremo, potremo investire su quest'altra preziosissima risorsa tra i pali.

Alberto 5.5: compromette un'ottima partita nei minuti finali. Dopo aver tenuto a bada il fortissimo attacco avversario, pare crollare improvvisamente insieme al resto della squadra dopo il nostro 2 a 1. Negli ultimi due gol è troppo vicino alla palla (senza intervenire e fermare gli avversari) per non avere una qualche responsabilità sui gol.

Max 5.5: come Alberto. Caparbio e puntuale finché ha potuto, poi sconta la lentezza di tutto il reparto (le tre torri sono alte quanto macchinose) e capitombola, anche perché dalle sue parti, a sua parziale discolpa, non c'è moltissima possibilità di servire i compagni e costruire una buona strategia di fascia.

Mimì 5.5: sconta la classica difficoltà del giocatore che finisce risucchiato dai cambi e deve cambiare 6 ruoli in un'ora: copre tutti i ruoli difensivi e fa anche il mediano, non riuscendo a impressionare in nessuna posizione. Sbaglia più del solito con la palla tra i piedi, complice anche un pressing molto alto degli avversari (e la nostra incapacità di sfruttare gli spazi offensivi).

Duni 5.5: tutto sommato è quello che regge di più, partecipando a molte difese dall'assedio nardullese. Ma sulla sua fascia la Nardullese ha vinto la partita, non tanto per suoi demeriti quanto per la costanza presenza di raddoppi (quando andava bene): passa parte del disastroso finale in panchina, ma in un crollo corale non può sentirsi escluso.

Angelo 5: la solita storia. Corre come un dannato, a volte è l'unico che pressa, si fa anche trovare pronto in alcune azioni di contropiede, recupera palloni. Ma compromette tutto il lavoro preparatorio in scelte finali talvolta scriteriate: sceglie troppo spesso la soluzione personale, passa poco la palla, non cerca l'uno-due, si schianta contro una difesa non irresistibile, ma certamente ben schierata. Una traversa clamorosa e una caviglia distrutta chiudono un quadro non certo felice.

Michele 5: una prestazione che fa rabbia. È evidentemente forte: quando può puntare l'uomo ed è determinato, lo salta. Tira sia col destro che col sinistro. Ha mezzi tecnici, cerca i compagni e fa movimenti senza palla. Ma gioca una partita a sè, con il mondo attorno che corre a velocità tripla. Ha il merito di sbloccare il risultato, ma è su due suoi gravi errori (quasi di distrazione) che inizia la fine del Katenaccio. Se corresse un po' di più sarebbe potenzialmente decisivo.

Cruz 5.5: si innervosisce e per la prima volta lo ammette pubblicamente e prima della fine del match. Non ha tutti i torti: si batte per cercare il gol (non senza inutili solipsismi) e trova un'azione quasi irripetibile per il due a uno. Ma quando il Katenaccio subisce il pareggio, smette improvvisamente di fare qualsiasi cosa. Nel finale il conciliabolo con Max (più o meno era: Max che diceva a Cruz: "Corri" e lui che rispondeva "E mi sono rotto il cazzo") vale da sola mezzo voto in meno.




Gol: 1 Michele, 1 Cruz

lunedì, ottobre 24, 2011

Atletico non proprio - Katenaccio - Divani 5-5

Il Katenaccio strappa un pareggio ai Divani. 5 a 5 il risultato finale, ma la partita è stata tra le mani dei nostri avversari per tre quarti di gara. A venti minuti dal termine, infatti, eravamo inchiodati sul 3 a 0, con tre legni colpiti e tantissima difficoltà a sviluppare il nostro gioco

I pettirossi, fortemente rimaneggiati per le assenze dovute a problemi fisici, scendono in campo con diversi problemi tattici, poi risolti in corso d'opera. Ma le lacune più evidenti sono di tipo atletico.

Cruz, reduce da un'altra gara un'ora prima, parte in porta a rifiatare, poi prova a uscire dai pali ed è fermato dai crampi dopo soli cinque minuti. Yuri, piacevole ritorno in squadra, dice subito di non essere in condizione e dopo aver passato i primi minuti a vivacchiare sull'ala destra, torna centrale per non correre troppo, obbligando Mimì ad avanzare.

Le due ali, Pigi e De Giglio, non trovano spazi anche perché non hanno un riferimento avanti. La musica cambia quando invertono la loro posizione. Abbiamo sostanzialmente giocato senza centravanti fino a quando Michele, amico di Pj alla prima col Katenaccio, si è posizionato prima punta, facendosi perdonare una prestazione fino ad allora deficitaria (soprattutto sul piano della corsa) con due perle solitarie.

La nostra partita è stata imbarazzante da tanti punti di vista, ma la grinta messa in campo (non abbiamo mai mollato) fa chiudere il bilancio della gara in positivo.

Cruz 5.5 - arriva in campo esausto. E non riesce a dare il suo contributo lì davanti, dove giovedì avevamo un disperato bisogno di forze e talento contro una difesa ben posizionata ma un po' lenta. Parte in porta e ci ritorna molto presto. E sul 3 pari, dopo una rimonta faticosissima, commette un gravissimo errore facendosi sfuggire il pallone e rischiando di compromettere tutto. Per fortuna non va male e il suo infortunio è recuperato.

Max 6.5 - partita di grande generosità e determinazione. Soffre il dinamismo avversario in attacco, come tutto il pacchetto arretrati, ma non fa grossi errori e i nervi ben saldi alla lunga pagano. Nella seconda parte di gara mette il suo fisico a disposizione della rimonta, chiusa con un gol da punto esclamativo, quello del pareggio, forse viziato da un fallo.

Yuri 6 - ammette di non essere in condizione e questo lo salva. Se avesse giocato una partita così in condizioni normali, non sarebbe stato sufficiente, ma invece non si arrende, è stranamente lucido quando decide di dare una mano dietro, giocando una partita abbastanza convincente come centrale difensivo. Insomma, il suo 5 proprio non se lo merita.

Duni 6,5 - partita buonissima sulla fascia sinistra. Moltissimi recuperi difensivi, alcuni persino in corsa, pochi sbagli e anche un po' di spinta, specie quando arriva Pigi, con cui fa non pochi danni alla difesa avversaria. Si commuove quando, a cinque minuti dalla fine, riesce a fare persino un cross preciso di prima intenzione. Pigi non ci arriva per un'inezia: dovrà aspettare 10 anni prima di rivedere un pallone così.

Mimì 7 - il migliore dei nostri. Non è nel suo ruolo, quello di mediano; riceve un sacco di rimbrotti dalla difesa perché l'eccesso di coraggio e impegno lo portano a fare il tergicristalli, costantemente alla rincorsa tra una fascia e l'altra per inseguire il pallone, lasciando così la sua area di competenza vuota. Si fa un mazzo enorme e alla fine i suoi sforzi vengono pienamente ripagati. Pericoloso, spesso e volentieri, anche al tiro.

De Giglio 6 - quando ha il pallone tra i piedi sembra sempre in grado di far nascere qualcosa di interessante. E non è un caso che il primo gol, quello della speranza, è il suo, dopo un'azione di calcio d'angolo Pigi-Duni. Ma non riesce a fare l'uovo sulla sinistra: molto meglio va quando corre sulla destra, decisamente meno trafficata. La forma però non deve ancora essere delle migliori: a cinque minuti dalla fine, nel momento di massimo sforzo, si ferma a bordo campo per problemi alla vista che lo porteranno a passare una buona mezzora sdraiato nello spogliatoio.

Pigi 6 - è il primo a capire che la partita non sarà facile. Si danna l'anima lì davanti, ma spesso il suo dinamismo coincide con la scarsa lucidità. Fa il possibile e non incide sulla gara fino ai fatidici venti minuti finali, quando obiettivamente la squadra inizia a girare, non fosse altro per la convinzione con cui, tutta insieme, spinge. Al Presidente va riconosciuto il merito di aver retto l'attacco, pur debole, per una buona mezzora.

Michele 6.5 - un altro nuovo arrivato, che a quanto pare ci farà compagnia per tanto tempo. È chiaramente uno che sa giocare a calcio e ha il fisico del ruolo, ma fa molta fatica nella posizione dov'è chiamato a giocare, ossia mediano prima e ala dopo. Pare ideale come centravanti, ma lui non è abituato a schierarsi lì. Fatto sta che appena la disperazione ci porta a chiedergli di fare la boa, la sua partita cambia improvvisamente, e con lui anche quella del Katenaccio. Due gol e un sacco di opportunità valgono un voto molto più che sufficiente.




domenica, ottobre 23, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Mercoledì 26 Ottobre
Ora e Luogo: FreeTime, 7vs7, ore 22:00
Avversari: Nardullese
Convocati: Gianluca; Max, Dino, Alberto; Michele(PJ), MrX(Max)?; Cruz.
Panchina: Mimì.
A disposizione: Angelo?, ReAle?, Fafà?.
Indisponibili: Diego, Marco, Puma, Chelino, Dario, Chila, Silvio, Giangi, DeGiglio, PJ.
Maglia: ROSSA.

lunedì, ottobre 17, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Giovedì 20 Ottobre
Ora e Luogo: FreeTime, 8vs8, ore 22:00
Avversari: Divani
Convocati: ?; Mimì, Max, Dino; DeGiglio, Michele, PJ; Cruz.
A disposizione: Angelo?, ReAle?, Fafà?.
Indisponibili: Diego, Marco, Puma, Silvio, Dario, Michele, Alberto, Chila, Giangi.
Maglia: ROSSA.

martedì, ottobre 11, 2011

Da campioni a quasi-brocchi: Katenaccio-Proforma 7-6

Il Katenaccio torna al successo soffrendo ogni oltre ragionevolezza contro Proforma. Non tanto per la caratura degli avversari, come sempre in grado di farci passare brutti quarti d'ora, quanto per l'andamento della partita.

2 a 0 dopo 10 minuti, 4 a 0 dopo metà partita, sembrava non ci fosse storia. Fanelli si imbufaliva con i compagni di squadra che non correvano, i nostri arrivavano su tutti i palloni. Poi si è spenta la luce, piuttosto improvvisamente e con un'azione fortuita: scontro tra Duni e De Giglio nell'area avversaria durante l'ennesimo arrembaggio, contropiede sulla fascia e gol facile.

A quel punto ci è pesato tutto: il vento contrario (fortissimo, con cui abbiamo giocato per tutta l'ora), l'assenza di filtro a centrocampo, i piedi non morbidi di Alberto e Dino, le difficoltà fisiche in mezzo alla bufera di Borghezio e Chelino, De Giglio fuori giri nella seconda parte di gara. Lì davanti avevamo solo Sergio, fortissimo cugino di Dario alla prima coi pettirossi, di un'altra categoria ma alla lunga piuttosto svogliato.


La remuntada di Proforma è arrivata sul più bello. Poi, a recupero inoltrato, è stato Alberto, al primo gol col Katenaccio, a portare a casa una vittoria che sembrava scontata e che alla fine non è neanche così meritata.


Cruz 6.5: arriva di corsa da un'altra partita e gioca in porta per la seconda volta consecutiva. Praticamente non fa errori, qualche problema in fase di impostazione del gioco (sopravvaluta le doti tecniche dei suoi compagni di squadra: non tutti hanno i suoi piedi magici) ma porta a casa una prova soddisfacente. È pressochè incolpevole sui gol.


Dario 7: per larghi tratti, il migliore in campo. La sua fascia è praticamente bloccata per tutta la gara, mentre a un certo punto scoppia la sinistra. Cresce col passare dei minuti e a un certo punto inizia a prendere qualsiasi cosa gli capiti dalle sue parti. Qualche problema di troppo con Carofiglio in fase di impostazione, ma la sua prova come difensore è strepitoso.


Alberto 6.5: nel finale finisce nel tergicristalli avversario, molto più bravi di noi coi piedi e decisamente in palla nella seconda metà di partita. Per il resto, c'è molto poco da rimproverargli. Più determinato nel gioco aereo, rischia relativamente poco contro Fanelli, il vento da bufera gli ricorda che è un difensore di ispirazione Scottish Premier League e si fa rispettare. E poi ha il merito di risolvere una partita che stava per diventare inopinatamente drammatica.

Duni 5,5: molti passi in avanti rispetto a giovedì scorso, tutti vanificati negli ultimi minuti quando, un po' per sua incapacità, un po' per lo scoppio di De Giglio, un po' per l'assedio della sua fascia, si trova un paio di volte sul luogo del crimine, buttando malamente palloni riciclati dagli avversari. Per il resto aveva fatto quasi tutto bene: difesa solida, discreta propulsione, i soliti errori di impostazione. Ma nel finale si gioca la sufficienza.


De Giglio 5.5: sarà un caso, ma la partita del Katenaccio è lo specchio della sua prestazione: prima mezz'ora nel vivo del gioco, mai un pallone sprecato, sempre pericoloso sulla fascia e pronto a combattere. Poi finisce la benzina in modo piuttosto rapido ed evidente e non riesce più a dare una mano dietro, né a essere lucido avanti. Salta un'intesa storicamente solida con Duni ed è dalla sua fascia che, infatti, arrivano i dolori maggiori.


Borghezio 6: altra partita di profonda sofferenza. Non è mediano, ma giocando nel cuore del campo deve imparare i movimenti di capitan Puma, specie in partite come queste, in cui la parola 'contropiede' non è solo la filosofia di vita, ma una scelta tattica saggia. E invece quei due passi in avanti lo rendono talvolta spaesato, specie quando i pettirossi giocano sulle fasce, saltandolo malamente. Non sfigura, ma non è leader.


Chelino 6: fa impazzire tutta la squadra. Ha chilometri di spazio per sgroppare, se solo partisse più dietro. Invece, proprio in ragione di quello spazio libero sulla fascia, si inventa terza punta (senza la seconda) e aspetta palloni improbabili, alti e ventosi, ma soprattutto li aspetta spalle alla porta, cioè inadatti per la sua strutura fisica. Si stanca presto, si innervosisce e incide poco. Però segna di testa e questo basta e avanza per garantirgli la sufficienza.


Sergio 6.5: gioca evidentemente col freno a mano tirato. Questo, per larghi tratti, ci basta. Quando punta la porta segna e dribbla come meglio crede. Ma quando la partita si mette male, lui continua a vivacchiare, facendo mancare quel mix di agonismo e cinismo che è chiaramente nelle sue corde. La metà del suo talento, comunque, lo fa svettare sui compagni e sugli avversari in una partita che però, resta incompiuta.

lunedì, ottobre 10, 2011

10-16 ottobre, convocazioni settimanali

Data: Lunedì 10 ottobre
Ora e Luogo: De Palo, 8 vs 8, ore 22:00
Avversari: Proforma
Convocati: Chila; Duni, Dario, Alberto; Silvio, Carofiglio, De Giglio, Cruz?
A disposizione: ??
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Giangi, Max.
Maglia: ROSSA. 

Data: Giovedì 13 ottobre
Ora e Luogo: Di Cagno, 5 vs 5, ore 21
Avversari: Katenaccio Difesa vs Katenaccio Attacco
Difesa: Chila, Duni, Chelino, Dario, De Giglio (maglia rossa)
Attacco: Giangi, Borghezio, Cruz, Simone, Peragine (maglia blu)
A disposizione: Angelo? Fafà?
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Alberto, ReAle, Max.



venerdì, ottobre 07, 2011

Centro di gravità permanente: Katenaccio 2 - Pappalettere 6

Brutta e meritata sconfitta del Katenaccio contro il Pappalettere. I pettirossi hanno fatto la partita ma
contemporaneamente l'hanno subìta, tenendo il pallone tra i piedi ma non riuscendo quasi mai a fare la differenza.

I Pappali ci hanno sovrastato prima di tutto atleticamente: correvano il doppio di noi e vincevano tutti i contrasti. Ma, stranamente, il Katenaccio non si è fatto trovare pronto a livello tattico. I motivi sono diversi e numerosi: di sicuro ci è mancata una prima punta stabile, Cruz non aveva voglia di stare lì davanti e ha corso in giro per il campo. In generale è al centro che abbiamo perso la partita: abituati ad avversari che amano giocare molto larghi e molto sulle fasce, abbiamo lasciato il centro sguarnito e lì diagonali e accelerazioni Pappale ci hanno devastato.

Inoltre ci sono stati problemi anche nella nostra rotazione dalla panchina: molti di noi hanno cambiato ruolo troppo spesso, trovandosi in affanno con avversari sempre nuovi e dalle caratteristiche fisiche e tecniche sempre diverse.

Non si salva quasi nulla: anche l'arrembaggio finale, durato almeno 20 minuti, ha portato solo a due traverse. La grande difficoltà a trovare la porta ha reso più larga una sconfitta comunque inappuntabile.

Chila 6: maledice i difensori per essere troppo molli nei contrasti, e ha ragione. Ma in generale deve reggere assalti che arrivano da tutte le parti. Alla fine, non è così tanto impegnato: quando gli avversari tirano, la palla va fuori o in rete, con il portiere che può poco. Lui però para il parabile, ed è uno dei pochi a non essere responsabili diretti della sconfitta.

Mimì 5.5: è quello che, più di tutti, sembra patire la rotazione. Avrebbe dovuto piazzarsi centrale (lui che conosce Sbrings meglio di chiunque altro) e non muoversi più. Invece alcuni tentativi di alternanza con Alberto e in parte Dario non danno gli esiti sperati. Partita nel complesso buona, con un paio di buchi sugli avversari che, però, portano a due gol secchi.

Alberto 5: con una squadra così lunga, lui sembra soffrire particolarmente. Non è sempre a suo agio nell'uno contro uno: la stazza è regale, ma il rischio di essere beffato in dribbling è sempre dietro l'angolo. Fa quello che può da centrale, si fa preferire come terzino, avrebbe bisogno di più sostegno da parte della difesa e del centrocampo per dominare.

Duni 5: lento, impacciato, intimidito, sbaglia anche controlli elementari. In difesa è spesso sovrastato fisicamente, mentre tatticamente ha retto. Nel finale rimedia in parte una prestazione largamente deficitaria partecipando con determinazione al seppur sterile arrembaggio alla porta dei Pappalettere. Tra i peggiori in campo.

Dario 5.5: non decolla mai. Non fa danni ma è quasi invisibile in campo. Sulla sua fascia di competenza riesce a spingere molto poco, va un po' meglio quando si avventura in mezzo al campo, ma non riesce a fare la differenza. E dire che avremmo avuto bisogno di un giocatore che spezzasse le ripartenze avversarie per vie centrali...

Borghezio 5.5: anche per lui la partita non entra mai del vivo. Decisamente meno leader di altre recenti uscite, prova a portare il pallone ma giunto al limite dell'area sembra spesso alle prese con un muro insuperabile. Non riesce quasi mai a fare l'ultimo passaggio e anche al tiro sbaglia molto. E in più viene spesso preso alle spalle. Fare il numero 4 non è il suo ruolo, ma ieri c'era bisogno di un vice-Puma.

Chelino 5.5: diversi passi indietro rispetto alle ultime mirabolanti prestazioni. Certo, il suo pallonetto che aveva illuso il Katenaccio, portandolo sul 2 a 2, è una perla. Ma per il resto fa poco altro. Spreca tantissimo: cercato molto spesso dai suoi compagni, si imputtana in controlli di palla precari e fughe solitarie sulla fascia. Manca il suo contributo propulsivo specie quando la difesa è sotto pressione.

Cruz 5.5: doveva fare il centravanti e non lo fa. Male. Per il resto però non gioca male. Dopo i primi 20 minuti di passeggio, si da decisamente da fare, alternando grandi cose a incomprensibili scelte con la palla tra i piedi. È spesso il più pericoloso, l'unico capace di saltare sistematicamente gli avversari. Ma non fa la differenza. E comunque doveva fare il centravanti.

PJ 6: il migliore dei nostri, non fosse altro per la continuità di gioco in una condizione quasi disperata. Fa il centravanti supplente in mezzo a due marcantoni. Gioca quasi sempre spalle alla porta e quando è frontale ha pochissimo spazio. Viene cercato poco per i passaggi veloci e i movimenti nello stretto. Sbaglia anche lui, come tutti, ma tiene alto l'onore (e un po' più alto il baricentro) della squadra.

lunedì, ottobre 03, 2011

Il Cappotto! Katenaccio - Divani 12 a 0


Il Katenaccio schianta i Divani nel primo incontro della stagione 2011/2012 tra le due squadre.
Formazioni quasi titolari per entrambe le squadre, con i Katenacci che schierano Alberto centrale con Mimi' e Dario sugli esterni in difesa davanti a Chilavert. A centrocampo gradito ritorno del Puma sulla mediana, affiancato sulla destra da un impetuoso Carofiglio e da Silvio B. nel ruolo di mezzo sinistro. Davanti si sarebbero dovuti alternare PJ e Fafa', ma un infortunio dopo pochi minuti ha costretto il Presidente a seguire la partita dalla panchina.
I 5 euro che ha pagato sono pero' un prezzo congruo allo spettacolo che il Katenaccio ha offerto sul campo: pressing alto, fraseggi nello stretto e ripartenze palla a terra avrebbero deliziato anche i palati calcistici piu' raffinati.
I Divani da parte loro hanno opposto una degna resistenza, anche se difficilmente sono riusciti ad arrivare alla conclusione in porta a causa della strepitosa prova corale del Katenaccio. Se aggiungiamo che hanno subito molti gol su errori difensivi piuttosto grossolani, il risultato e' forse un po' piu' ampio della reale differenza vista in campo tra le due squadre.
In ogni caso, e' questo il Katenaccio che vorremmo sempre vedere in campo, per concentrazione, aggressivita' e capacita' finalizzative.

Chilavert 6,5: qualcuno lo ha visto leggere il giornale appoggiato al palo.
Dario 7: copre in difesa e spinge in avanti con efficacia e costanza, perentorio lo stacco di testa sul gol.
Alberto 7: talvolta troppo ruvido nello scontro con Popou, non molla un centimetro e riesce ad annullarlo.
Mimi' 7: da' fiducia al reparto difensivo e si spinge in avanti trovando anche un gol.
Puma 7: ottimo ritorno del capitano, da' equilibrio alla squadra mostra una buona condizione.
Carofiglio 7,5: una scheggia impazzita, sempre pronto a castigare gli avversari al minimo errore.
Silvio B. 7: grande classe nella prima mezz'ora, poi sopraggiunge un po' di stanchezza.
PJ 6: esce dal match quasi subito.
Fafa' 7,5: con un centravanti del suo calibro diventa tutto piu' facile.

Gol
Fatti: Fafa' 4, Carofiglio 3, Silvio B. 3, Dario 1, Mimi' 1.
Subiti: nessuno.

Convocazioni settimanali

Data: Martedì 4 Ottobre
Ora e Luogo: campi Intesa, 7vs7, ore 22:00
Avversari: Proforma
Convocati: Giangi; Mimì?, Dario, Alberto; Silvio, PJ?; Cruz?.
A disposizione: Angelo?, Fafà?, Dino?, ReAle?, Michele?.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chila, , Max.
Maglia: ROSSA.

Data: Giovedì 6 Ottobre
Ora e Luogo: FreeTime, 8vs8, ore 22:00
Avversari: Pappalettere
Convocati: Chila; Mimì, Dario, Dino; Silvio, Michele, PJ; Cruz.
Cambio: Sasso?.
A disposizione: Giangi, Angelo?, Cruz?, ReAle?.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Max.
Maglia: ROSSA.

martedì, settembre 27, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Giovedì 29 Settembre
Ora e Luogo: Cofit, 7vs7, ore 22:00
Avversari: Rosafante
Convocati: Chila?; ?, Dario, ReAle?; Silvio, Michele?; ?.
A disposizione: Giangi, Cruz?, Angelo?, Fafà?.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Dino, Mimì, Alberto, PJ, Max.
Maglia: ROSSA.

mercoledì, settembre 21, 2011

Un'ordinaria storia di un furto su un campetto di periferia

Siamo una squadra di calcio molto più che dilettantistico. Andiamo a giocare insieme, da oltre 5 anni, tutte le settimane. Non abbiamo grandi pretese: paghiamo il nostro campo, corriamo, ci divertiamo, torniamo a casa.

A Bari ci sono tanti posti dove giocare, ma ci sono alcuni posti 'storici', con molti campi, tornei, attività per tutta la giornata. L'Olimpic Center è uno di quelli.

A intervalli regolari ci è capitato di ascoltare storie di furti in questi campi di periferia. Cellulari che spariscono dagli spogliatoi, soldi che non si trovano, problemi di tutti i tipi. A noi non era mai successo nulla. Fino a giovedì scorso.

Siamo arrivati dopo la fine partita, lo spogliatoio era già aperto. All'Olimpic funziona così: niente chiavi alle squadre, quando finisce l'ora di gioco i proprietari sbloccano il lucchetto e la porta resta aperta. In quei minuti di trasferimento dal campo allo spogliatoio, dunque, può succedere di tutto.

Il nostro bilancio è di due telefoni cellulari scomparsi, tre portafogli svuotati, un lettore mp3 in fumo. Poteva andarci peggio se non fossimo tornati in tempo. Arrivati lì, nessuna traccia di effrazione, nessun occhio, nessuna voce, niente di niente. Non sapremo mai chi è stato, quando è entrato e quando è andato via.

Nei campetti c'è scritto chiaro: "la direzione non risponde della scomparsa di oggetti presenti negli spogliatoi". Come dire: "se vengono a rubare, non è colpa nostra". Eppure noi paghiamo per giocare. E paghiamo in nero, sempre, come tutti quelli che vanno a giocare a calcetto.

Stiamo parlando di un giro d'affari molto grande, perché a calcio giocano tutti, ogni giorno. E nonostante tutto gli spogliatoi sono terra di nessuno, e un cartello non può certamente liberare un gestore dalle sue responsabilità. Siamo usciti e siamo andati dai proprietari.

L'unica cosa che sono riusciti a dirci è stata: "strano, non abbiamo visto nessuna faccia 'brutta'". Figuriamoci.

A quel punto siamo andati dai Carabinieri a sporgere denuncia per il furto. Anche qui, stessa ramanzina: "Fate male a lasciare le vostre cose negli spogliatoi". È un'indicazione che fa più male se viene dai rappresentanti della giustizia: ti dicono che loro non possono nulla davanti all'illegalità e ti fanno anche passare per fesso.

Morale: l'unico modo per non subire furti è portare gli oggetti sul campo da gioco, o lasciarli in auto (sperando che le attenzioni dei criminali non si spostino sui bersagli grossi). Si paga per avere paura, e non c'è denuncia che possa tenere.

Ma non vogliamo far passare la nostra bruttissima serata senza utilizzarla per provare a riportare la giustizia. L'unico strumento che abbiamo a disposizione è l'informazione nei confronti di chi, come noi, gioca a calcio.

Aiutateci a segnalare i campi di calcio di Bari dove non si è sicuri, dove avete subito furti. Metteremo tutte le indicazioni su una mappa Google che sarà così a disposizione di tutti e aggiornabile in qualsiasi momento.

Così facendo smetteremo di andare a giocare a calcio in posti non raccomandabili e forse, allora, i proprietari decideranno di rispondere di ciò che accade nelle loro strutture.

lunedì, settembre 19, 2011

Ladri! Katenaccio – Proforma 6-3

Non è l’appellativo che commenta la gara (i pettirossi hanno vinto meritatamente), ma il riassunto in un’unica, triste parola, di ciò che ci siamo trovati davanti a fine partita: spogliatoio aperto, cellulari spariti, soldi passati in altre mani, gita notturna dai carabinieri.

Succede all’Olimpic Center, nonostante i gestori dicano di ‘non aver visto volti di persone pericolose’. Figuriamoci. Succede, forse, perché lo spogliatoio è aperto prima del nostro arrivo, liberando la strada a chi evidentemente non vede l’ora di fare il teppista.

Il Katenaccio non parte benissimo: la difesa non gira come dovrebbe, Alberto soffre Fanelli, Duni è circondato da giovani veloci e vigorosi, Dario non sembra quello delle grandi occasioni. E così Proforma passa in vantaggio su un pallonetto di FaFà che beffa Chila che stava uscendo e si trova a metà strada.

Dopo il secchio d’acqua gelata in testa, però, cambia tutto. La partita, una volta tanto, si vince in attacco: la difesa si registra e gli avversari sono sempre più costretti a lanciare la palla lunga e a non sfruttare passaggi di prima e piedi buoni, ma è soprattutto avanti che il Katenaccio fa la differenza, recuperando un’infinità di palloni morti e rispondendo sempre con prontezza ai non pochi errori difensivi degli avversari.

A metà gara piovono bombe, con Cruz sugli scudi. Dopo un po’ di rallentamento sul 4 a 2, sale in cattedra uno strepitoso Carofiglio, nettamente il migliore in campo. Per El Kelin (citazione dotta del nuovo attaccante del Cagliari) un uno-due dalla destra, dopo decine di metri di corsa, che dicono molto sia della sua forma sia della totale assenza di copertura avversaria sulle fasce.

Finisce 6 a 3. Poveri ma belli.

Chila 5.5 – La squadra vince e lui conferma la sua solita sensazione di sicurezza tra i pali, però è responsabile nel primo gol (esce dai pali quando non avrebbe dovuto) e nel terzo quando, ancora alle prese con le polemiche con FaFà per il rigore conquistato da Proforma, si fa impallinare dalla tre quarti. Senza polemica non sa stare, ed è un peccato.

Dario 6.5 – Un solo, grave, errore. Che però sembra sbloccarlo dopo un inizio incerto. Nella seconda parte di gara, complice anche un sontuoso Carofiglio, porta la fascia destra in gloria: è su questa corsia che il Katenaccio costruisce il suo successo.

Alberto 6.5 – Marcare FaFà non è facile per nessuno, soprattutto se lui gioca in anticipo, di prima, cercando i compagni. E all’inizio, infatti, bisogna disperatamente inseguire. Col tempo prende confidenza, forse anche troppa secondo gli avversari, e inizia un lento ma inesorabile dominio fisico e, poi, anche psicologico.

Duni 6 – Una partita pressoché anonima. Soffre come tutti all’inizio, con l’aggiunta di avversari che sulla sua fascia sono giovani, belli e senza la panzetta. Alla fine però salva la faccia e la fascia. Sbaglia troppo in fase di costruzione ma corre fino all’ultimo secondo, inserendosi anche nei contropiede rabbiosi del finale.

Boezio 6 – Non riesce a fare l’uovo. Due passi troppo avanti per fare la diga, due passi troppo indietro per fare il numero 10. Ogni tanto arrivano interditori, cacciabombardieri, minacce. Lui fa quello che può. Il meglio lo dà quando parte palla al piede: è grado di spaccare la difesa avversaria in due.

Carofiglio 8 – Spaventoso. Non butta il pallone quasi mai ma è la condizione fisica a fare la differenza, soprattutto nel finale, contro una difesa sistemata male e comunque piuttosto insicura. Se la partita fosse durata dieci in minuti in più avrebbe segnato altri due gol (se fosse durata cinque minuti in meno, forse, non ci avrebbero svaligiato lo spogliatoio, ma questa è un’altra storia).

PJ 6.5 – È tra i principali artefici del successo katenacciaro. Sempre nella partita, spesso nella metà campo avversaria a lottare e rubare palloni, raramente in affanno fisico, a volte anche capace di dar manforte dietro, specie quando sulla fascia sinistra arrivano in tre. Poi si trova bene con Cruz e la squadra migliora quasi automaticamente.

Cruz 7 – si diverte e si vede. Ci divertiamo anche noi quando si diverte lui. Tenta numerose soluzioni avanti, gioca coi compagni, ogni tanto diventa incontrollabili, sbaglia poco. E conferma una nostra sensazione che lui non vuole imparare ma che l’evidenza spiega in modo evidente: centravanti è meglio.

sabato, settembre 17, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Giovedì 22 Settembre
Ora e Luogo: Free Time, 8vs8, ore 22:00
Avversari: LaDivani
Convocati: Chila; Mimì, Dario, Alberto; Puma, Silvio, Michele; PJ.
Cambio: Fafà.
A disposizione: Giangi?, ReAle?, Cruz?, Angelo?.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Max, Dino.
Maglia: ROSSA.

mercoledì, settembre 07, 2011

Convocazioni settimanali

Per Lunedì, ditemi se vi và un 5vs5 o chiedo ai Rosafante per un 8vs8.


Data: Giovedì 15 Settembre
Ora e Luogo: Olimpic Center, 8vs8, ore 22
Avversari: Proforma
Convocati: Chila; Alberto, Dario, Dino; Carofiglio, Silvio, PJ; Cruz.
A disposizione: Nicola Ippolito, Angelo, Nik.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Fafà, Max, Giangi, Mimì, ReAle.
Maglia: ROSSA.

venerdì, agosto 26, 2011

Convocazioni settimanali

Proviamo a tornare in campo...

!!!!ATTENZIONE!!!! LA PARTITA é STATA CONVERTITA IN UN 5vs5.CONFERMATO CAMPO E ORARIO
GLI AVVERSARI SONO 6, NOI CI PRESENTEREMO IN 4:
MAX, MICHELE, SILVIO, ALBERTO.
SE ALBERTO (UNICO CHE NON SONO RIUSCITO A SENTIRE) AVESSE PROBLEMI GIOCHEREI IO.
Data: Giovedì 1 Settembre
Ora e Luogo: Olimpic Center, ore 22:00, 5vs5
Avversari: Rosafante
Convocati: Mimì/Alberto, Max, Carofiglio, Silvio, MrX(Rosafante).
A disposizione: Giangi, Nicola Ippolito.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Dario, Dino, PJ, Chila, Fafà, Angelo.
Maglia: BLU.

Nei giorni in cui è disponibile Dino pensavo ad un 5vs5.
Data: Lunedì 5 Settembre
Ora e Luogo: FreeTime, ore 22:00, 5vs5
Avversari: Attacco vs Difesa
Difesa(maglia rossa): Giangi, Dino, Mimì, Carofiglio, Boezio.
Attacco(maglia blu): DeGiglio, Junior, Max, Cruz, Mirko.
A disposizione: Nicola Ippolito, Nik.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, ReAle, Fafà, Alberto, Pj, Angelo, Chila, Dario.

Anche chi non è tra i convocati esprimesse la propria disponibilità o indisponibilità.

venerdì, agosto 05, 2011

24 ore di rimpianti - Katenaccio - Proforma 3-4

Quando il Katenaccio si arrocca vince, quando il Katenaccio gioca meglio dell'avversario perde. Potrebbe essere questa la sintesi della doppia sfida contro Proforma. Nella prima gara i pettirossi riuscirono a malapena a superare il centrocampo ma portarono a casa il risultato pieno senza subire reti.

Ieri, invece, abbiamo giocato meglio una partita tecnicamente mediocre (tantissimi errori nei due attacchi) ma molto intensa, e abbiamo perso di un gol.

Il Katenaccio è in campo senza portiere ma con un attacco. Si passa dal calcio a 7 al calcio a 8. Noi rinunciamo a Chila e Abba e schieramo Pigi, Cruz e De Giglio. Dall'altra parte torna in campo Fanelli, strappato alla nostra compagine con metodi estorsivi.

Cruz ha sparato in tribuna un rigore procurato da Pigi e molto discusso. Fino a quel momento non avevamo praticamente giocato, dopo invece abbiamo iniziato a macinare, seppur confusamente. Non è bastato. I rimpianti sono infiniti per una partita buttata a causa di tre errori nella nostra metà campo in una prestazione difensiva sostanzialmente solida. Il nostro cruccio, il nostro genio e la nostra sregolatezza è sempre lo stesso, ossia il nostro talento brasiliano, che ci ha fatto emozionare anche oggi.

Alberto 5.5: si conferma, ancora una volta, il simbolo della prestazione della squadra. Gioca un'ottima partita, spingendo e proponendosi spesso in attacco. Allo stesso tempo commette non meno di due errori difensivi molto gravi, mettendo a dura prova le capacità di recupero dei suoi compagni di squadra. Chiude la partita dolorante e bestemmiante.

Dario 6.5: non ha un impegno facile contro Fanelli, ma lo vince alla distanza, anche grazie a un'intesa complessivamente buona con Duni. Soffre i lanci lunghi, i cambi di gioco e le diagonali, ma la sua classe gli permette di non soffrire più di tanto. Sembra anche fisicamente in forma, ma il campo e largo e gli spazi stretti, così non può essere decisivo come settimana scorsa.

Duni 6.5: dopo aver bestemmiato Chila, Gettone se la prende col terzino sinistro per la sua prova: "mo, e ci è, Thuram? Non l'ho mai visto giocare così". La sua partita, in effetti, rasenta la perfezione quando ha il pallone tra i piedi o nei pressi. Suo malgrado, però, deve soccombere al torello avversario quando, in un paio di occasioni, i suoi compagni perdono il pallone a un paio di metri da lui, mostrando il fianco a contropiedi decisivi.

Chelino 6: il capello cresce e la disciplina cala. Le sue sinapsi sembrano impazzire quando la squadra entra sotto pressione. E così, dopo un inizio assai promettente, sembra partire con le corse senza senso per le lande della difesa avversaria, o i recuperi sulla fascia sinistra quando lui è ala destra, ma soprattutto con urla subumane che hanno poi generato il terremoto odierno tra Puglia e Basilicata.

Borghezio 6: sembra possa spaccare tutto, ma non ha concretamente la possibilità di farlo. Soffre per la confusione attorno alla sua area di gioco, si posiziona dove trova spazio, ha ottime capacità di palleggio, salta l'uomo facilmente, ma spreca un po' troppo sotto porta e, complessivamente, non incide in modo significativo sulla nostra manovra, pur avendo mezzi tecnici indiscussi e condizione fisica più che decorosa.

De Giglio 6.5: gran bella partita per il convocato in extremis, che si piazza sulla fascia sinistra e si fa apprezzare soprattutto nei movimenti senza palla. Quando invece può impostare, pecca spesso di leziosità e di eccesso di altruismo, cercando i compagni nelle occasioni per lui migliori. Batte Enzi piuttosto facilmente ed è un'ottima opzione offensiva sui campi larghi, anche perché torna spesso e volentieri.

Cruz 5: quando spinge segna; quando non spinge, fa segnare gli avversari. È così, gli vogliamo bene comunque, ma certe volte fa saltare i nervi anche ai compagni di squadra più disciplinati. Entra in campo trotterellando, sbaglia tutto lo sbagliabile, rigore compreso, perde palloni nella nostra tre quarti e vanifica la resistenza dei difensori. Quando cambia passo, però, entra quasi in porta col pallone. Ha deciso tutto lui, nel bene e nel male. E purtroppo abbiamo perso.

PJ 6: non è una partita semplice ma lui l'affronta con lo spirito giusto: viene incontro, detta i tempi, fa salire la squadra, non teme Serge sebbene sia il suo doppio. Forse sarebbe tornato più utile dietro, ma non c'è spazio e così si ritrova a fare la prima punta. Corre tantissimo e questo lo rende meno efficace sotto porta. Mancano diversi gol a referto, e alla fine non è un dettaglio di poco conto.

mercoledì, agosto 03, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Giovedì 4 Agosto
Ora e Luogo: Freetime, ore 21:00, 8vs8
Avversari: Proforma
Convocati: ??; Dino, Alberto, Dario; Carofiglio, Silvio, PJ; Cruz.
A disposizione: Nicola Ippolito, Angelo, Fafà.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Max, Chila, Puma, Mimì, Giangi.

venerdì, luglio 29, 2011

Fort Chila - Katenaccio-Proforma 2-0

La settimana dei miracoli del Katenaccio è compiuta. Dopo aver vinto 6 vs 7 senza portiere lunedì, i pettirossi portano a casa la seconda vittoria di prestigio battendo Proforma con la formazione più difensivista della nostra (già assai difensiva) storia.

Un portiere, cinque difensori e un centrocampista offensivo: fuori Mimì, Puma, Marco (per lui l'infortunio è gravissimo, ne avrà per non meno di un anno), Cruz, Pigi, FaFà, il Katenaccio fa di necessità virtù e si attrezza per costruire un fortino attorno a Chilavert. Il capitano-manager Amenduni vara la difesa dei Watussi, sei metri in tre, schierando Abba centrale e Alberto, finalmente giunto in campo al momento giusto, sulla destra. Davanti ai Watussi bisogna improvvisare, e così Dario si piazza a fare il numero 4, Carofiglio è libero di correre e Borghezio riprova il numero da centravanti.

La partita è sempre uguale, dall'inizio alla fine: assedio di Proforma (si conteranno non meno di 20 tiri, tutti rigorosamente da fuori area), ripartenze confuse e improvvise del Katenaccio che ha il merito di metterla dentro due volte mantenendo la propria porta incredibilmente inviolata.

Difficile dire di chi sia il merito di questo successo, eccezion fatta per Chila, decisamente il migliore in campo. Nessuno dei nostri ha spadroneggiato, ma il collettivo merita un 10 in pagella anche per la resistenza psicologica a un'ora piena di attacco costante degli avversari.

Chila 8: il 90% dei tiri avversari sono forti, da fuori, e finiscono fuori. Ma quando è chiamato in causa, il nostro portiere fa la differenza. Si contano almeno 4 interventi decisivi, due letteralmente da antologia. Le bestemmie di Gettone partono al minuto tre e non abbandoneranno il campo fino a fine gara. Potrebbe prendere un voto ancora più alto, se solo non sbagliasse tutti i rilanci.

Alberto 6.5: se il Katenaccio dovesse fare una campagna di comunicazione, un calendario, un poster, un adesivo, lui sarebbe il perfetto testimonial. Basta con difensori eleganti alla Mimì, con grandi ragionatori come Dario, vogliamo i vecchi fabbri della Scottish Premier League degli anni '70. E Alberto, durante la sua rocciosa difesa della fascia destra, ci regala un paio di rinvii in orbita che dovrebbero essere marchio di fabbrica del Katenaccio tutto.

Abba 6.5: torna in campo col Katenaccio dopo oltre un anno in una partita certamente non semplice. All'inizio appare un po' spaesato, gli avversari corrono e hanno piedi decisamente migliori. Chiede ripetutamente ai suoi di giocare la palla, ma l'Olimpic Center è il Camp Nou e noi siamo l'Inter. Capisce che c'è da soffrire e nella seconda mezz'ora entra in scena dominando la difesa.

Duni 6,5: il capitano supplente gioca in modo esattamente opposto alla prestazione di tre giorni prima. In difesa è praticamente insuperabile, contribuendo anche a risolvere un paio di mischie e chiudendo con un salvataggio sulla linea nel finale. In fase di impostazione invece sbaglia molto più del solito, specie quando si tratta di lanciare lungo. Comunque, quando si tratta di fare i fortini si esalta e va bene così.

Dario 7: il migliore dei nostri in mezzo. Non è tanto visibile nel gioco, è fuori ruolo ed è anche quello che deve correre di più perché gli avversari amano far girare il pallone con brevi fraseggi e usando tutta la larghezza del campo. Eppure, quando ci sono situazioni decisive, lui è sempre lì. E come se non bastasse, mette il punto esclamativo sulla vittoria con un perentorio stacco di testa che porta il Katenaccio sul 2 a 0. Altro che Watussi.

Chelino 7: il brutto anatroccolo che si trasforma in cigno, l'anarchico che si trasforma in disciplinato, il terzino che fa il centravanti. Michele è tutto questo. In queste settimane non sta sbagliando una partita. Fa quello che può in condizioni tattiche pressoché impossibili e nel finale gli viene chiesto lo sforzo estremo: mettersi in posizione di centravanti. Dai suoi piedi partono pressoché tutte le azioni degne di nota del Katenaccio.

Borghezio 6: c'è due senza tre. Dopo due prestazioni altisonanti, è l'unico punto debole (ma neanche tanto, gioca la sua onestissima partita) della nostra squadra. Fa fatica a trovare palle giocabili, anche perché gliene arrivano poche, ma nelle sue gambe non c'è neanche il colpo di genio tipico del suo repertorio. Sbaglia anche un paio di occasioni non impossibili. Ma va benissimo così, ha fatto anche l'assistente difensore, come se non ce ne fossero già abbastanza...

martedì, luglio 26, 2011

Urragay! Katenaccio - Uekrapffen 9-5

Eravamo in sei contro sette per tutta la partita. Senza portiere di ruolo. Senza Mimì, Puma e Cruz. Senza Alberto che ha frainteso le convocazioni. E abbiamo stravinto!

Il Katenaccio vince una delle partite che saranno consegnate nella nostra piccola storia delle leggende, battendo 9 a 5 gli avversari di Uekrapffen che, nella scorsa partita, avevano costretto i pettirossi al pareggio. I nostri, si sa, danno il meglio sotto pressione e così è stato anche stavolta. Hanno corso, hanno lottato, hanno aspettato gli avversari e li hanno puniti con favolose accelerazioni in contropiede.

Entrambi i reparti hanno funzionato a meraviglia: dietro, Dino, Dario e Chelino hanno sbagliato molto poco, beffati solo dagli inserimenti in velocità. Avanti il trio PJ-FaFà-Borghezio ha espresso un livello di gioco non consono alla scarsezza tecnica tipica del Katenaccio.
Un piccolo capolavoro.

Dario 7: monolitico. Partita di sacrificio quasi totale: non può spingere molto e deve reggere da solo l'impatto degli avversari al centro della difesa. Sbaglia davvero poco ed entra in difficoltà (comprensibile, con l'uomo in meno) solo quando viene attaccato verticalmente, in velocità. Per il resto è il solidissimo difensore che abbiamo imparato a conoscere e che si è esalta quando c'è da fare le barricate.

Chelino 7: la sua prestazione è il termometro della sfida. Il Katenaccio soffre all'inizio e lui non decolla. A metà gara è straripante e lui non perde un pallone. Nel finale rischia di incartarsi e lui inizia a sbagliare troppi disimpegni. Nel recupero, non a caso, è proprio lui a mettere in ghiaccio la partita realizzando il gol del definitivo 9 a 5. Ha comunque raggiunto un livello di affidabilità molto alto.

Duni 7: per larghi tratti gioca la migliore partita della stagione. Per il 90% dell'incontro ha di fronte a sè gli avversari più veloci e pericolosi ma lui non disdegna la fase offensiva, entrando nel vivo delle azioni salienti con almeno tre assist decisivi. Nel finale, però, molla gli ormeggi e da quel lato giungono tutti i pericoli. Poteva essere una prestazione da otto, ma si chiude con un autogol dei suoi, per fortuna ininfluente.

PJ 7: torna dopo un infortunio alla caviglia, zoppica in alcune fasi della partita, si fa prendere persino dai crampi, ma lascia il campo dopo un'azione favolosa con dribbling e gol sfiorato, che avrebbe causato un'improvvisa pubblicazione di poster da cameretta (magari nudo, per la gioia delle signorine). L'intesa con Borghezio e FaFà è potenzialmente devastante, se la squadra, dietro, riuscirà a sostenerli.

FaFà 7.5: diciamocelo molto francamente: con un attaccante del genere avremmo vinto molte più partite e molti più tornei. Il mercato però è pieno di squali e dunque sarà difficile averlo in esclusiva. Quando c'è, si sente: fisicamente non teme avversari più grandi e grossi di lui, col sinistro fa più o meno ciò che vuole e sa essere sia uomo d'aria che torre. Tanta roba, tanti gol e tanti duetti da antologia con Borghezio e Pigi.

Borghezio 8: ancora una volta, il migliore in campo. Mezzo voto in più di FaFà perchè torna a casa con uno spaventoso bernoccolo dopo uno scontro di gioco che, nonostante tutto, non fa scendere il livello della sua prestazione. Non fa il centravanti come nella scorsa partita, pare più a suo agio ancora di più della già sontuosa presentazione precedente e, in fondo, fa lo stesso numero di gol. Un piacere per gli occhi.

lunedì, luglio 25, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Lunedì 25 Luglio
Ora e Luogo: Freetime, ore 21:00, 7vs7
Avversari: Uekrapffen (ex Rayo Valenzano)
Convocati: Dino, Alberto, Dario, Carofiglio, Silvio, PJ, Fafà.
A disposizione: Nicola Ippolito, Angelo, Fafà.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Max, Chila, Puma, Cruz, Mimì, Giangi.

Data: Giovedì 28 Luglio
Ora e Luogo: Olimpic Center, 21:00 ore , 7vs7 (maglia blu)
Avversari: Proforma
Convocati: Chila; Dino, Alberto, Abba, Dario; Carofiglio, Silvio
A disposizione: Giangi, Cruz, Fafà, Nicola Ippolito.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Max, Puma, Angelo, PJ, Mimì.

sabato, luglio 09, 2011

Convocazioni settimanali

ATTENZIONE PARTITA ANNULLATA
Data: Martedì 12 Luglio ATTENZIONE!! CAMBIO GIORNO
Ora e Luogo: , ore , vs
Avversari: ilnomedellasquadralodevedecidereilcapitano (Rayo Valenzano)
Convocati: Giangi; ?, Mimì, Dario, Carofiglio, Silvio, ?.
A disposizione: Nicola Ippolito, Alberto, Angelo, PJ, Fafà.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Max, Chila, Puma, Dino, Cruz.

ATTENZIONE PARTITA ANNULLATA
Data: Giovedì 14 Luglio
Ora e Luogo: FreeTime, ore 22:00, 8 vs 8
Avversari: Pappalettere
Convocati: Chila; Alberto, Mimì, ?; Carofiglio, ?, Cruz?, ?.
A disposizione: Giangi.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Max, Puma, Dino, Silvio, Angelo, Dario, Fafà, Nicola Ippolito, PJ.

venerdì, luglio 08, 2011

Borghezio e il crollo - Katenaccio - ilnomedellasquadralodevedecidereilcapitano 6-6

Bel pareggio tra i pettirossi e i nuovi avversari di giornata, guidati dal capitano Gianvito Rutigliano.
La partita si messe da subito su un binario che sarà costante dell'intera ora (e un quarto), giocata in condizioni climatiche impossibili, 30 gradi e il 400% di umidità: Katenaccio molto meglio dal punto di vista tattico, calmo e spietato (ben tre gol originati da palle inattive); gli avversari col pallino del gioco, più rapidi e più tecnici ma anche decisamente più in confusione, specie dal centrocampo in su.

Nei pettirossi, esordio positivo per Alberto, praticamente perfetto sino agli ultimi 10 minuti, quando abbiamo tutti mollato e, da un 5 a 2 che sembrava comodo, siamo passati a un 6 pari difeso anche con qualche imbarazzo. Ma il migliore in campo è certamente il centravanti d'occasione Boezio, ribattezzato, crediamo definitivamente, Borghezio dal copywriter Chila. In effetti su campi verdi e con quell'umidità, uno con un cognome del genere non poteva che esaltarsi.

Chila 6,5: molte lodi e qualche piccola sbavatura. Non è chiamato troppo spesso a interventi clamorosi, ma è molto freddo nel presidiare l'area quando si tratta di uscire dai pali. Gli avversari tirano male per quasi tutta la gara, mentre nel finale si rendono protagonisti di azioni in cui il portiere può davvero poco. Non litiga con nessuno e questa è la vera notizia.

Dario 6: soffre più degli altri la nostra disposizione in campo. Parte terzino e difende molto bene, poi è obbligato a giocare davanti alla difesa a causa di un leggero problema muscolare di Carofiglio e si ritrova a fare il tergicristalli. La grinta, i recuperi e l'esplosività fisica non si fanno mai desiderare, ma non è decisivo come in altre circostanze.

Alberto 6: promosso alla prima partita. Non è un centrale puro, ma Dario vuole provare a far valere i sue due metri nel cuore della difesa e lui, per larghi tratti, ricambia pienamente la fiducia. Nel rocambolesco e rovinoso finale del Katenaccio è quello che pare soffrire di più la stanchezza e la pressione: gran parte dei passaggi e dei tiri degli avversari nascono proprio dalle sue parti. Da riprovare anche come incursore.

Duni 6: finisce la gara con nausea e brividi, a dimostrazione di una condizione fisica ancora precaria. Comunque migliora partita dopo partita e, finalmente, torna a essere incisivo anche in fase di spinta, partecipando a molte delle azioni decisive e sfiorando il gol in prima persona. In difesa soffre molto la velocità avversaria, ma non perde mai la testa.

Puma 6: anche per lui il ritardo di condizione è abbastanza evidente, entra abbastanza in panico ogni volta in cui è pressato. Si fa decisamente preferire tra le linee, come il Simone Perrotta di Via Campione: risponde sempre alla chiamata dei compagni ma si mangia anche un paio di occasioni clamorose. Ciao capitano, torna presto.

Carofiglio 7: partita eccellente della Bionda. Fino a quando non si mette a fare il coglione e a puntare l'avversario con una contrattura all'inguine è praticamente perfetto: è l'unico capace del cambio di passo nella nostra squadra e soprattutto indovina passaggi che, solitamente, non fanno parte del suo repertorio. Nel finale è azzoppato dall'infortunio ma non fa mai mancare il suo apporto. Squisito.

Borghezio 7.5: la prima notizia è che corre come un pazzo. La seconda è che sa fare il centravanti. La terza è che riesce a star dietro ai ritmi sfrenati imposti da Chila. La quarta è che segna a grappoli. La quinta è che decisamente il migliore in campo. Anche se lui si lamenta della posizione a sua detta troppo avanzata, fa davvero la differenza. Da riprovare, magari accanto a una prima punta.

lunedì, luglio 04, 2011

Il polpo greco - Katenaccio Difesa - Katenaccio attacco 9-2

Nella tradizionale sgambata di famiglia, i difensori annientano l'attacco, 9 a 2 il risultato finale.
Ma c'è una pagella che merita di essere scritta più delle altre.

Difesa

Dario 7: non sbaglia quasi nulla in difesa (a parte qualche comprensibile calo di tensione a partita oramai avviata), ma fa spavento soprattutto quando progredisce: vedere Cruz all'inseguimento, messo alle strette anche dal punto di vista atletico, fa impressione.

Mimì 7: gioca in scioltezza e in sicurezza, si spinge spesso in avanti e sbaglia poco in difesa, salvo un paio di cappellate che ultimamente non ci fa mai mancare. Lì davanti spesso cincischia troppo, anche a causa della molesta partecipazione di Jo Ezio al delitto.

Carofiglio 8: dominatore assoluto della serata. Prima si fa apprezzare come migliore in campo durante la partita, culminata in uno scatto da centrocampo con furto di palla al suo compagno di squadra Duni ed eurogol. Poi chiude i conti con un sontuoso polpo alla Corfù da lui fortemente voluto al Ministero della Brace di Mola.

Duni 6.5: considerando la panzetta e il fiato corto, non si comporta poi così male come priso centrale nell'attacco dei difensori. Azzecca qualche assist, qualche giocata di prima (ne sbaglia almeno altrettanto) e si illude, con la palla tra i piedi, di poter essere parente di sesta generazione di Ibrahimovic.

JoEzio 7: corre, ed è la notizia del giorno. Dribbla, ma il suo talento non è in discussione (riuscirà a conquistare una maglia numero 10, un giorno?), tira e fa tirare, segna e fa segnare. Ed è uno dei più reattivi a tavola. Prestazione completa, da imprenditore dei giorni nostri.

Attacco

Giangi 6.5: è oggetto di bombardamento dal primo minuto. Gheddafi si è rivolto a lui nella sua ultima invettiva all'Occidente per esprimere la sua solidarietà. E ha anche aggiunto che eroico è stato il suo gesto di puntare sul capocollo di maiale mentre quei vastasi dei compagni di squadra addentavano spigole ché pareva che non mangiassero da settimane.

Puma 6: di stima. La Major League Soccer e la Eredivisie non sono campionati degni della Serie A. Diciamo queste frasi da decenni, oramai, a un certo punto rimarremo con una sola squadra in Europa e ci metteremo a piangere. Al Puma manca solo il ritmo partita e tre o quattro metri di differenza nella mira con la porta. Per il resto, tutto a posto.

Angelo 5,5: corre, corre, ma non fa la differenza. Non che la partita sia agevole: la difesa della difesa è davvero una difesa ben difesa, e dunque l'attacco dell'attacco non riesce ad andare all'attacco della difesa della difesa. Della difesa, della difesa, della difesa...insomma, tanto impegno, ma un disco talvolta rotto.

PJ 5,5: borbotta per tutta la partita e ne ha ragione. Il 5 vs 5 non è il suo terreno di guerra preferito, il gioco di squadra stenta, Cruz va un po' troppo per i fatti suoi e così la partita scorre inesorabile. In questi giorni ha perso una caviglia, stagione finita, una prece per il nostro sempre amato Prefidente.

Cruz 5: peggiore in campo, deve anche abbandonare la gara culinaria per prima per un problema personale. Un abbraccio, e un augurio a trovarlo felice e galoppante in giorni migliori, magari a caccia di un churrasco brasiliano o di un Angus argentino.

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Polpo alla Corfù 10: fa dimenticare in un lampo il polpo Paul: fritto, impanato, leggero, in compagnia dei totani, vale da solo il prezzo del biglietto. Mola di Bari si conferma cantera di giovani talenti della gastronomia mondiale.

martedì, giugno 28, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Venerdì 1 Luglio
Ora e Luogo: FreeTime, ore 20:00, 5 vs 5
Avversari: Attacco vs Difesa
Difesa(maglia rossa): Giangi, Dino, Mimì, Carofiglio, Silvio.
Attacco(maglia blu): Angelo, Dario, Cruz, PJ, Puma.
A disposizione: Nicola Ippolito.
Indisponibili: Yuri, Diego, Chila, Marco, Max, Crazy, Fafà.

domenica, giugno 26, 2011

la proboscide non basta - Katenaccio + RealMente Scarsi - Rosafante 5 a 2

(pagelle a cura di Max)

Giangi 7,5 : regala sicurezza al reparto difensivo con ottime parate, senza sbavature, dimostrando una grande sicurezza anche con la palla tra i piedi, cosa che non si vede fare a molti nel calcio dilettantistico.

Dino 7 : il suo ritardo per fortuna non mette in difficoltà la squadra data la riserva che per fortuna ci ritroviamo, quando entra poi dimostra grande feeling con il pallone e con tutto il reparto difensivo. marcature puntuali, ottimi recuperi e anche qualche proiezione offensiva a condire una ottima prestazione

Dario 7 : non fa assolutamente rimpiangere Mimì; non che la squadra nutrisse dei dubbi a proposito ma confermarlo non fa mai male. sempre puntuale negli anticipi e perfetto nel gestire marcature e difesa.

Max 7 : Panzer è il nome che porta dietro la maglia e mai come oggi il nome è azzeccato;in condizione atletica ottimale difende, corre, attacca per tutto il tempo della partita regalando anche un paio di assist. manca solo il gol, ma tutto sommato un 100° festeggiato nel migliore dei modi

Silvio 7: il più utile nei ritmi del gioco riesce con facilità e senza troppa fatica a fare da collante tra la difesa e l’attacco concedendosi anche un gol, di testa su calcio d’angolo, che stavolta porta pure la squadra alla vittoria. nelle poche pause cerca riposo accasciandosi a terra ma il cambio aiuta anche lui in questa occasione.

Nicola RS 6,5: più incisivo nel finale di partita quando da un’enorme mano alla difesa soggetta a serrati attacchi avversari.in generale a centrocampo recupera molti palloni e riesce quasi sempre a ribaltare situazioni di gioco.

Daniele RS 6: discreta prestazione, un gol e tanta voglia di giocare dopo 3 mesi di inattività. tatticamente egoista soprattutto quando gli si chiede di giocare “un po’ più avanti” ma cmq. attento al gioco, non a caso sfrutta l’unica occasione che ha lì davanti segnando. grande merito per l’adattamento a qualsiasi ruolo gli si chieda di fare, dispiace abbia mollato alla fine per un’infortunio.

Massimo RS 7,5: sgaloppate, dribbling, gol, di più non gli si può chiedere. torna anche a prendersi palla nella nostra metà campo per poi ripartire all’attacco a volte da solo a volte con l’aiuto di PJ con cui si intende molto. in molte occasioni davvero l’arma in più.

PJ 7: Punta, potrebbe bastare per dire come ha interpretato bene la partita. si muove su tutto il fronte d’attacco proponendosi lateralmente nelle ripartenze e proponendosi in profondità nei momenti giusti per poter puntare la porta. anche altruista quando altri attaccanti avrebbero decisamente cercato la porta.

lunedì, giugno 20, 2011

Convocazioni settimanali

I Rosafante, per festeggiare quella che non sò se corrisponde esattamente alla loro 200ma partita, hanno prenotato in campo e vorrebbero sfidare una cmpagine mista Katenaccio RealmenteScarsi. Chi ci sarebbe?

Data: Martedì 21 Giugno
Ora e Luogo: Olimpic Center, ore 22:00, 8 vs 8
Avversari: Rosafante
Katenaccio: Giangi; Dino, Dario, Max; Fritto, Massimo, Silvio; PJ.
A disposizione: Santarella, PJ, Eugenio, Carmelo, Max, ReAle, Angelo, Fafà, Nicola Ippolito, Cruz?.
Indisponibili: Yuri, Puma, Diego, Marco, Chila, Mimì.
Maglia: Rossa.

domenica, giugno 12, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Mercoledì 15 Giugno
Ora e Luogo: Campi Intesa, ore 21, 5 vs 5
Avversari: Attacco vs Difesa

Convocati difesa (maglia rossa): Lello (portiere), Dino, Carofiglio, Dario, Silvio.

Convocati attacco (maglia blu):
Antu, Cruz, Mirco; PJ, De Giglio
A disposizione:
Indisponibili: Yuri, Diego, Chila, Puma, Marco, Max, Mimì, Fafà.

lunedì, giugno 06, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Venerdì 10 Giugno
Ora e Luogo: FreeTime, ore 22:00, 5 vs 5
Katenaccio R: ?; O'meo, Mimì, Silvio, Michele.
Katenaccio B: ?; Dario, PJ, Cruz?, ?.
A disposizione: Eugenio.
Indisponibili: Yuri, Puma, Diego, Marco, Chila, Dino, Max, ReAle, Angelo, Santarella, Giangi, Fafà, Nicola Ippolito, Fritto.
Maglia: Rossa.

Date la vostra disponibilità comunque, sia che siate tra i convocati che tra i disponibili.

IL CAMPO E' DA PRENOTARE....