lunedì, aprile 30, 2007

Convocazioni

Il prossimo turno del Torneo di Storie vedrà i Katenacciari orfani del Capitano giocare contro gli AC Pinati. Ecco i convocati:

Ciccio/Gino/Federico; Duni, Mimì, Caino, Max; Gioacchino, Marcolinho, Cruz; Pirellone.

ps: Duni sarà il Capitano mercoledì, cerca di capire chi gioca in porta; Soda non è stato convocato perché penso che sia fuori. Se ci sei fammi sapere e vieni a giocare.

Appuntamento alle ore 21.05 di mercoledì 2 Maggio al Free Time. Maglietta Rossa.

domenica, aprile 29, 2007

cruz si conferma il pablo escobar di san pasquale

Non per altro, ma questi amici da dove sono usciti?
Un Katenaccio bello come non lo si vedeva da tempo porta a casa il successo contro questi amici di Cruz, (età media 30 anni, lingua media di certo non l'italiano) bravi ma alla fine poco incisivi in attacco e beffati da qualche ingenuità di troppo in difesa. La porta inviolata testimonia un eccellente prova del pacchetto arretrato (compreso un Caino d'eccezione tra i pali), ma sopratutto la ritrovata vena del Puma interditore. Discorso a parte per Vacca, ma ci sono le pagelle a raccontarvi tutti i retroscena.

Caino 7: con qualche tiro in più nello specchio avrebbe potuto tranquillamente ambire al ruolo di migliore in campo. Sicuro e zompettante nelle uscite, non trema in 1 paio di conclusioni ravvicinate degli avanti avversari. Accanto alla porta c'era una valigetta: vuoi vedere che il dott. Agricola gli ha passato un pò di sostanze per l'occasione?

Nicolò 6,5: esordio con i pettirossi (pettiblu per l'occasione) e partita solida. Come giustamente qualcuno rifletteva, ricorda un pò le partita del buon Pessottino, si supera il centrocampo solo se passa qualche femmina forte dietro la porta della squadra avversaria. Eppure, proprio in questo periodo di disorganizzazione tattica, un soldatino è quello di cui avevamo bisogno.

Mimì 7,5: il migliore in campo. E non deve fare nemmeno i salti mortali: si "limita" ad annullare le azioni offensive di chiunque passi dalle sue parti e reimposta con grande serenità. Perde solo un paio di contrasti, altrimenti il suo voto sarebbe stato ancora superiore. Sarò ripetitivo, ma quando lui è in giornata, il Katenaccio soffre la metà.

Duni 7: finalmente una partita da difensore. Dopo la lezione di lunedì, evita di fare l'eroe dei due mondi e aspetta gli avversari (sempre in superiorità numerica) chiudendo tutti gli spazi, concedendo non più di un paio di cross e facendosi saltare praticamente mai. Imposta molto di meno, ma lo fa meglio. Ok fare la fascia, ma quando c'è da fare la difesa, così si gioca.

Puma 7: finalmente una grande partita. Lo capisci dalle piccole cose: mentre la squadra avversaria sale, vedi un piedino che si intrufola, la palla che cambia di direzione, le fasce che ripartono. Recupera una serie interminabile di palloni, e fa un ottimo filtro difensivo. Si mangia un gol a 1 metro dalla porta e cala vistosamente nel finale, condizionando un pochetto la prestazione, comunque da esaltare.

Gabriele 6,5: esordio anche per lui col Katenaccio (commovente la maglia della Samp) e buona prova, per lui sopratutto quando si tratta di spingere. Le sue buoni doti tecniche, infatti, creano situazioni molto interessanti con i suoi cross e calci d'angolo dalla destra. Forse un pò intimidito da alcune situazioni di traffico a centrocampo, merita sicuramente altre presenze con la società.

Cruz 7: come il miracolo di S. Gennaro a Napoli, si ripete il miracolo alla mersa. Ovvero, come sbagliare 3 gol da solo davanti al portiere e poi infilare una bomba di controbalzo sul primo palo. Doppietta x lui, con 2 gol dallo spunto della casa di Mimì. Poteva farne 5, chiudere la partita dopo 20 minuti. Ma lo fa per noi, lui vuole farci divertire..

Marco 6,5: non è decisamente la sua partita, a livello tattico. Mancando Soda si sperimenta prima punta (oramai gli manca solo la porta e sim fernut) riuscendo spesso a creare scompiglio, ma difficilmente a ferire con le sue kinesse. Buone trame con Cruz per una prova di grande sacrificio, sicuramente ampiamente sufficiente (sembro Antonio Albanese quando fa il politico che finisce tutti i discorsi con PILU)

venerdì, aprile 27, 2007

Convocazioni

Stasera alle ore 20 sull'8e8 del Free Time il Katenaccio incontra una selezione di amici di Cruz per una sfida nuova ed intrigante. Ecco la lista dei convocati:

Portiere; Duni, Mimì, Difensore; Puma, Cruz, Caino; Marcolinho.

Maglia blu.

martedì, aprile 24, 2007

la differenza è il portiere

Ancora una sconfitta in amichevole per il Katenaccio che però in questo caso ha cercato in tutte le maniere di portare a casa il successo. Battuti 10 a 7 da una Enjoint che ha superato i fasti del torneo del Di Cagno in cui Ciccio, Duni e Ghigo si formavano le ossa (e Ciccio già inseguiva gli attaccanti avversari) prima delle loro successive esperienze. Bella squadra quella avversaria, che ha fatto girare bene la palla e ha accelerato molto e bene dalle parti della nostra porta. Limite invece riscontrato dai pettirossi che non giocano male ma si rivelano un pò inconcludenti. C'è da dire però che probabilmente con un portiere avversario più normale (e con il nostro un pò meno addormentato) le cose potevano andare diversamente.

Mario 5: partenza promettente, conclusione deprimente. In generale, quando si tratta di fare parate multiple, sembra imperiale, quando i tiri sono sul primo palo però, imperiali sono le cagate. Dopo una prima mezzora sopra la sufficienza, si fa prendere dalla gravissima e forse irreversibile "sindrome di Gino", ovvero smette sistematicamente di bloccare il pallone (e non a caso abbiamo preso 2 gol con correzioni sotto porta).

ReAle 6,5: nonostante la sconfitta, la sua partita si rivela più che dignitosa. Stessa grinta di Duni sull'altra fascia, ma risultati decisamente migliori, sia a livello di velocità che di concretezza (3 centri per lui). Nella parte finale di gara però è in debito e presta il fianco ai contropiede avversari.

Mimì 6: fa quello che può. E' costretto a marcare un bell'attaccante di peso, e dopo un inizio difficoltoso, riesce a contenerlo con gli anticipi. Ma a quel punto la faccenda si complica con le costanti incursioni dal centrocampo, ma lui non rinuncia mai alla giocata bella e pulita. Ce la mette tutta, ma comunque patisce un pò.

Duni 5: impara una lezione sacrosanta. Non basta fare chilometri e mettercela tutta come ha fatto ieri, per essere sufficiente. Costantemente in inferiorità numerica sulla sua fascia, avrebbe dovuto limitarsi a difendere e fare meno pressing solitario, perchè poi la squadra ha pagato dazio in contropiede. Generosità encomiabile, ma tatticamente disastroso. E lui che ci tiene alla tattica rifletterà un bel pò.

Puma 5: non è affatto nel suo miglior periodo, fisicamente parlando. Ma anche caratterialmente, sembra aver smarrito tutta la cattiveria. Da un capitano ci si aspetterebbe sostegno, corsa e incoraggiamenti, ma ne avrebbe bisogno prima di tutto lui. Prova a centrare la porta 7/8 volte con scarso successo. Ha bisogno più di riposare o di modificare l'assetto del centrocampo in modo tale da sollevarlo da qualche responsabilità di troppo?

Cruz 5,5: il discorso non è così diverso da quello fatto per Duni, per quanto riguarda la sostanza. Ovviamente nella forma non c'è paragone: si porta sistematicamente a spasso kili di giocatori. Ma poi, cosa porta a casa? Segna una sola rete, se ne mangia 20, e spesso rimane col pallone tra i piedi al limite dell'area a giochicchiare. Serviva la concretezza, ci ha fatto divertire e abbiamo perso.

Boa 6,5: dietro questo nome c'è un attaccante che ieri ha lottato ed è stato sempre piuttosto pericoloso. Effettivamente forsa pecca un pò nel movimento senza palla, ma quando la palla ce l'aveva tra i piedi non si è mai fatto pregare, giocando coi compagni e spesso portando a spasso gli avversari semplicemente con la forza fisica. Katenacciaro acquisito per la combattività.

Ma chi è il BOA? e sopratutto, l'articolo IL è davvero appropriato?

prova ad individuarlo con commenti a questo post, il più divertente riceverà un premio da stabilire! (potrebbe essere anche una notte d'amore con Cruz, il quale, in questo periodo, ti saprebbe stupire)

lunedì, aprile 23, 2007

Risultati Torneo di Storie - 17a giornata




Katenaccio comanda ancora il torneo in attessa del recupero di venerdì tra Storie e Bombaroli.

ps: Mi ero dimenticato che mercoledì prossimo è 25 Aprile, per cui il Torneo di Storie tornerà mercoledì 2 Maggio.

sabato, aprile 21, 2007

Impegni per la Prossima Settimana

Si prevede una settimana bollente per il Katenaccio, impegnato al torneo di Storie e in due amichevoli.

Lunedì sera ore 22 al Di Cagno Abbrescia la prima amichevole contro Ladisa Ghey Team. I convocati:

Portiere; Duni, Mimì, Max; Puma/Gioacchino, Cruz, Soda.

Prego Duni di informarsi su Ciccio e Gino. In caso di assenza dei titolari prego chiunque di cercare il portiere e di postare commeni sul blog.

ps: Mi ero dimenticato che mercoledì prossimo è 25 Aprile, per cui il Torneo di Storie tornerà mercoledì 2 Maggio.

giovedì, aprile 19, 2007

LE ROCCE (ievn tost’)

Dato che il vostro anchorman preferito ha dato forfait siete costretti a subirvi delle pagelle non alla sua altezza……farò quel che potrò!

Importantissima vittoria del Katenaccio che si conferma al primo posto (anche se virtuale!). Partita molto dura, dai contrasti sempre accentuati e portati sino in fondo, che ha rischiato di degenere nel finale grazie ad un arbitro che non ha dato da subito le misure ai giocatori.
Solita gara da Katenaccio che difende e riparte in contropiede, che però oggi non risulta molto efficace. Primo tempo che si conclude sul 1-0 per Katenaccio, grazie ad un bel goal della nostra stella Cruz su calcio di punizione (??). Nel resto del primo tempo non si evidenzia alcuna azione interessante, tranne una traversa colpita dagli avversari, dal mastodontico attaccante. Poco gioco e soprattutto poche conclusioni.
Ad inizio del secondo tempo i nostri sembrano prendere un po piu di coraggio e giocano un pò più la palla. Il gioco vano della squadra si concretizza dopo 10 min grazie ad una splendida azione di Cruz, che, dopo una serie infinita di dribbling ancheggianti dei suoi, serve una palla stupenda a Majellaro che si ritrova solo davanti al portiere e non può far altro che metterla dentro (con una puntazza, per sua spontanea dichiarazione!). Il resto della partita sono botte, calci, spintoni, capitomboli (vedi Caino ed il Puma!!), intervallati solo dal goal della Stella Rossa che nel finale di gara organizza un assedio continuo, ma del tutto infruttuoso.
(Parere personale e liberamente non condivisibile: in realtà è stata meno difficile di altre partite!)

Voti
Portiere 7: c’è e si sente (ero piu rilassato del solito!!). Grande sicurezza sulle palle vaganti, e nel chiamare la palla. Solo questo vale un voto positivo. Il mezzo voto in piu và per il miracolo compiuto su una punizione, quando si fionda con i piede davanti all’attaccante avversario: grande intervento! Una pecca forse in occasione del goal avversario, quando non interviene su quella palla messa li nel mezzo rasoterra.

Max 6,5: una partite senza pecche, come ormai continua a fare. Era la sua partita, contro questi avversari ci voleva il fisico, e madre natura con lui è stata molto generosa. Si fa rispettare ed è molto deciso negli interventi difensivi. In fase di impostazione si vede poco ma non è colpa sua. Sarà intimidito dalla presenza in panchina della ragazza?????

Mimì 7: all’andata aveva avuto problemi contro il pachidermico numero 9, ma ieri non gli ha fatto vedere quasi una palla. Sempre in anticipo, se no sarebbe stato difficile difendere, ieri si è dovuto confrontare anche sul piano fisico (a mò di lotta greco-romana) contro una avversario che con un soffio lo faceva volare. Si è difeso molto bene, tranne in occasione del goal, nel qual caso si lascia trascinare in porta con tutta la palla da un toro scatenato.

Caino 7: giornata dura per lui ieri. Torna da un periodo di dolori vari, non ben identificati, che lo affliggono costantemente, e nonostante ciò si mena sempre a testa bassa via lungo la fascia o dove intravede un buco. Ma lo sai….se corri cosi veloce rischi di farti male! Ed in effetti, almeno in un paio di occasioni, viene falciato grossolanamente. Sempre tanto cuore e polmoni. Ieri meno indisciplinato del solito.

Doonie 6: partita senza infamia e senza lode. Gli avversari giocavano molto dal lato suo e contro avversari veloci lui entra un pò in difficoltà. Si fa saltare un paio di volte, ma merita la sufficienza. Prova anche a spingersi in avanti un paio di volte ed in un occasione arriva al tiro: deciso, peccato per la precisione.

Puma 6: solo perché abbiamo vinto. Intendiamoci non fa una brutta gara, ma lì a centrocampo c’era qualcosa che non andava, e non ho ancora capito cosa fosse. Lotta come al solito ma non sa bene chi marcare ed è sempre costretto ad inseguire. Forse per questo si lascia saltare con troppa facilità. Nel finale esce i suoi famigerati coglioni (tanto cari al nostro compagno pappaletterino in quel di Koln), a tal punto da beccarsi una ammonizione per le "esose" proteste espresse in risposta ad un brutto fallo subito.

Majellaro 6,5: lui è il predicatore del gioco palla a terra e ieri era un dei pocchissimi che hanno provato a farlo. Ma non era proprio giornata, gli avversari sempre li in pressing, pronti a raddoppiare e noi sempre un po fermi. Poche azione offensive di nota, tira pochissimo, ma si sacrifica in quel centrocampo spaesato. Bravissimo in occasione del goal a farsi trovare nel posto giusto e ad anticipare il difensore con un colpo di punta a spiazzare anche il portiere.

Cruz 6,5: Nelle azioni decisive è lui il protagonista, fa il primo e confeziona il secondo, in maniera magistrale. Ma per il resto della partita il discorso è lo stesso dei precedenti due, non sa bene dove stare. Verso la fine perde un pò la pazienza e spara una punizione oltre le rotaie, e litiga con l’arbitro per difendere i compagni di squadra.

Soda 6: è molto sacrificato li davanti, è solo, e non riceve quasi mai una palla buona. Succede spesso con il nostro modo di giocare, ma ieri era più evidente del solito. È costretto a lottare per conquistarsi ogni palla, contro un difensore che non lo molla un attimo. Praticamente non fa un tiro in porta e non ha nemmeno un occasione per comportarsi da vero rapinatore da aria di rigore quale è. Buono il solito pressing “a dare fastidio”.

lunedì, aprile 16, 2007

Torneo di Storie - 4a di Ritorno

Ecco i risultati della 3a giornata di ritorno del Torneo di Storie. Come potrete osservare c'è uno stravolgimento in vetta: il Real Katenaccio è passato!




La prossima partita è un big-match, contro la Stella Rossa alle 20. Ecco la lista dei convocati:

Gino; Duni, Mimì, Max, Caino; Puma, Gioacchino; Cruz, Soda, Pirellone.

martedì, aprile 10, 2007

Convocazioni per il Torneo

Domani, mercoledì 11 aprile giochiamo al Free Time alle ore 22e40 una partita valevole per il Torneo di Storie contro i Kaarot. Ecco la lista dei convocati:

Ciccio/Gino; Duni, Mimì, Caino, Max; Puma, Gioacchino, Giulio; Cruz, Soda.

I convocati si presentino alle 22e15 al campo.


sabato, aprile 07, 2007

i borghesi

Un'ottima lavata di faccia per il Katenaccio che si prende una sonora scoppola dal Pappalettere. Subissati non tanto sul piano del gioco ma su quello atletico, dopo una discreta prima parte di gara, la squadra, che non difende con più di 3 elementi durante tutta la gara, si scioglie sotto i colpi delle palle inattive, su cui lo strapotere fisico di Pirellone e della sua cricca di baldi giovani raccolgono quello che avevano seminato. Impossibile pensare di vincere contro i Corallati senza il doppio della corsa e il triplo del gioco di squadra.

Giangi 6: uno dei pochi incolpevoli del match. A parte un gol in cui cerca farfalle, si fa ricordare per 3 parate meravigliose e gestisce discretamente bene il pacchetto arretrato, salvo forse un pò di grida per chiamare la palla, che male non avrebbero fatto, ad esempio in occasione della parata di Max che ha causato il rigore.

Duni 5: azzoppa con Giangi in occasione del secondo gol, poi prova a fare il possibile ma non è sicuramente aiutato da Cruz che si sistema a metà strada tra Andrea e Makako, non marcando nessuno dei 2. Quando spinge porta a casa qualcosa, ma difensivamente non è sufficiente. Ed avendo preso 10 gol, c'è poco da fare.

Mimì 6: anche lui fa il possibile e tutto sommato placa il Pirellone almeno quando la palla è bassa e ogni tanto prova anche ad impostare. Ma per lui non deve essere stato facile, visto che i Pappali arrivavano camminando a centrocampo e poi lanciavano spesso lungo e diagonale. Avrà espresso desideri tipo notte di S.Lorenzo,viste tutte le meteore arrivate?

Max 5: dopo un inizio incoraggiante inizia a perdersi il Pirellone in area sui calci d'angolo, prestando il fianco in almeno 3 circostanze, propiziando anche un mezzo autogol. Ma la perla è il tentativo di imitare il grande Diego Armando Maradona, con un tocco di mano in area. E c'era quasi riuscito, se non fosse stato sgamato dal suo portiere. Per la serie, anche le cose "migliori" oggi non venivano fuori..

Puma 5: non può essere messa solo di lui la croce dell'assenza di dialogo tra attacco e difesa, ma avrebbe dovuto aiutare un pò di più dietro quando la situazione si stava mettendo male, invece di gettarsi avanti in un reparto che, una volta tanto, in questa partita era già abbastanza trafficato di suo. E deve chiamare le ali (in questo caso, che più ali non si può), ad aiutare. Capitan, skham!

Marco 5,5: un gol dei suoi, che poi riproverà a cercare invano durante il resto del match. Si incaponisce negli uno contro uno negli spazi stretti quando dovrebbe tenere il suo prezioso fiato per sbombardare da qualsiasi posizione, visto il fattore-portiere (sfruttato molto meno del dovuto) a nostro vantaggio.

Cruz 5,5: uno dei pochi, se non l'unico del Katenaccio a generare la superiorità numerica, e per questo non massacrato dalle pagelle. Per il resto, come gli succedeva quando era fidanzato (dopo i 6 pali di mercoledì, la femmina, ve l'avevo detto, era nell'aria), alterna grandissime giocate ad altrettanto grandissime vaccate. A metà tra l'assente e il pericoloso (per noi) in fase difensiva.

Soda 5,5: probabilmente voleva arrivare a quota 50 gol (visto il grido di gioia nel realizzarlo), ma il suo egoismo in molte circostanze (specie nei contropiedi, con entrambe le fasce a disposizione) è inspiegabile. Eppure, di riffa o di raffa (o di Raffo se sei di Taranto, ma dubito), porta a casa un paio di gol e salva almeno in parte la prestazione.

giovedì, aprile 05, 2007

fattore martinelli (pirellò, non je a te)

Sesto successo consecutivo per il Katenaccio al torneo di Storie: battuta per 4 a 3 la Crew dello Zio. Ok, il risultato è quello che conta, ma che sofferenza..risultato ampiamente meritato dai pettirossi, superiori per gran parte della partita rispetto agli avversari, ma, complice una sfortuna inaudita (saranno 6 i legni contati a fine gara, e forse pure qualcuno in più)e una prestazione tatticamente non all’altezza della solidità Katenacciara, in ballo fino all’ultimo per il successo.

Per i gol, andate diversi righi sotto a leggere. Ebbene si, il primo tempo non riserva emozioni con le reti che si gonfiano. Ma se volete i primi pali, qui c’è già pane per i vostri denti. Solita panca con Duni e Cruz che si fanno le coccole, e Gioacchino che guarda a metà tra lo schifato e il consenziente. Nel primo tempo un buon Katenaccio, quasi meglio della ripresa, con problemi di impostazione già da allora accentuati. Le punte sembrano in palla, ma c’è poco raccordo con il resto della squadra. Fascia destra per il presidente Giulio il quale, dopo un viaggio di salute da Bologna a Bari, viene al torneo per fare il faticatore sulla fascia (prima sinistra, poi destra, per un numero 7 non il massimo). La partita si trascina abbastanza stancamente con azioni di media efficacia e Soda che si incaponisce in un numero che, con alterne fortune, riproverà quelle 7-8 volte: il colpo di tacco. E via così tra tiri e pali, calci d’angolo e tonnare. Prime rotazioni e in campo i gemelli della panca, Duni e Cruz, con Gioacchino sempre indeciso se essere schifato o consenziente.

La differenza si sente in parte: le serpentine del Giardiniere fanno male (soprattutto ai nervi degli avversari, si sfiora la rissa sul finire di tempo), ma la costante è quella o del palo, o del tiro in bocca al portiere avversario (giganteschi i gol mangiati nel primo tempo dal Pablo Escobar di S.Pasquale). Dominio sterile, alla fine, e uno 0 a 0 che dice molto.

Nella ripresa la squadra entra convinta meno degli avversari i quali, dopo aver superato indenni il primo tempo (e aver centrato pure loro un bel palo sociale) riescono, con un’ottima partenza, a passare in vantaggio. Raro che il Katenaccio parta in svantaggio, ancora più strano che la squadra non si disponga bene in campo, col Puma fuori e Gioacchino non in grande giornata.

E a quel punto, serve qualcosa di speciale. Ed eccoci qua: Marco. 2 punizioni, una da destra una da sinistra, una sul palo del portiere, una sul palo scoperto, una alta e una laterale a giro. 2 magie, sopratutta la seconda, autentica prodezza. E così, con due palle inattive, il Katenaccio si riporta in vantaggio.

A quel punto è arrembante il Katenaccio, anche con le fasce, condizionate dagli squilibri della squadra e costrette spesso a recuperare centralmente, e trova il 3 a 1 con un gol di Puma, fino a quel momento opaco, ma poi bravo a darsi da fare, con una traiettoria che ancora ora stento a capire.

Ma la partita non è finita, anche grazie al nostro portiere Ciccio che, sapendo che Buffon forse andrà al Milan, cerca di fare imitazioni contorte. Il gol del 3 a 2 della Crew è tutto (de)merito suo con un tiro lento e centrale che lo trova impreparato, non foss’altro perché era completamente spostato su un lato della porta. La partita continua a innervosirsi, i pali continuo a piovere copiosi (allucinante il doppio palo interno di Cruz dopo essersi scartato pure il barista del Free Time), e a quel punto Ago, il migliore degli avversari, segna un gol in contemporanea con Silva del Valencia, che a Londra cercava di imitarlo.

Ma il Katenaccio dimostra attributi importanti (espressione in grandissima voga tra gli allenatori di serie A, i quali usano tali eufemismi in luogo del termine “coglioni”) e pochi minuti dopo realizza con Marco (tripletta memorabile) con un’azione di contropiede “alla mano”, fatti di passaggi orizzontali. Due minuti di recupero concessi dal memorabile arbitro che espulse Ciccio e che a questo giro si è fatto ricordare per aver dato calcio di punizione per il grido “Lasciaaaa”, e poi tutti a casa. 4 a 3, soffertissimo, ma alla fine è andata bene.

Ciccio 5,5: intimidito. Forse dal campo scivoloso, forse dall’inabitudine al torneo, appare insicuro, cosa che non ricordavamo in lui da tempo. A parte il sonno profondo sul secondo gol, non rischia mai nel bloccare la palla. A fine gara chiama la mamma: ieri sera forse aveva bisogno più di coccole che di dare mazzate (anche se dal primo tempo volano alcune sue fatwe dall’area di porta nei confronti degli avversari)

Mimì 6: il nostro Cannavaro, come oramai avete imparato, è il numero uno degli anticipi. Ma quando il suo avversario diretto è un torello che gioca spalle alla porta e nasconde il pallone, entra un po’ in sofferenza, anche perché è fin troppo corretto e quando ci sarebbe da rompergli un tendine dopo 3 minuti, non lo fa. E così la prova del centrale è sufficiente e niente più, e questo sfavorisce il pacchetto arretrato in generale.

Duni 6: meglio come fluidificante che come difensore puro (lasciato sul posto 2,3 volte), risente molto dell’assenza di una costante cabina di regia, spesso mettendosi lui ad arginare centralmente e prestando il fianco al contropiede avversario. Salva la gara con qualche buona ripartenza e soprattutto gli piace pensare che il suo stare davanti al portiere sulle punizioni di Marco sia servito a qualcosa.

Max 6,5: il più positivo della difesa, perché finalmente oltre a difendere e a far valere la sua stazza, sia come centrale che come terzino, spinge un po’ di più e in un paio di circostanza incarta e porta a casa belle azioni. Da lui ci aspettiamo più coraggio e più forza bruta, del tipo che gli avversari se ne devono scappare, visto il bellimbusto che è.

PJ 5,5: tornare da Bologna per fare il terzino, per un milanista col numero 7 (che non è dedicato a Oliveira), deve essere una sofferenza. Se poi per vie centrali la squadra soffre, immaginate chi paga più di tutti. Per sua stessa ammissione, la ripresa è un calvario, e lui, che fisicamente non può stare al 100%, paga dazio più di altri. Domani coi Pappali potrà pascolare per prati verdi dove nascono speranze che si chiamano ragazzi etc etc.

Puma 6,5: se non fosse stato per l’ultimo quarto d’ora, sarebbe stato tra i peggiori in campo. Appare non al meglio soprattutto fisicamente, essendo sempre un po’ imballato e laborioso nei contrasti. Il gol e la consapevolezza del ruolo decisivo, oltre che la fascia da capitano, gli fanno dimenticare il benessere e in grandissima parte per l’importanza gol, e in parte anche per la tenacia, strappa una sufficienza piena.

Gioacchino 5,5: partita difficile per il nostro Maiellaro, a cui vengono chiesti compiti difensivi che non riesce ad esercitare nel migliore dei modi. Ma anche lì davanti, con gli attaccanti ispirati ma piuttosto solitari nelle manovre, c’è poco da fare, i passaggi filtranti e gli r1+triangolo a cui ci ha abituato, non emergono. E così la partita si trascina un po’ stancamente, senza incidere.

Cruz 7: il detto è “fortunato al gioco, sfortunato in amore” (e viceversa). Bene Cruz, questo weekend di Pasqua il termine PASSIONE si addice a te. Dopo i pali presi in gara, le donne si genufletteranno favorendoti serpentine tra i tuoi boxer, richiamandosi a un paio di incredibili azioni fatte da sinistra verso destra, con un movimento che oramai sta diventando tuo marchio di fabbrica. Sperando che le femmine non ti riportino a giocare di merda, ovviamente.

Marco 8: a un attaccante che fa 2 tiri nello specchio su azioni normali, dovresti mettere 4,5. Il problema è che fa un gol su uno di quei 2 tiri, e fa 2 su 2 da punizioni di prima. Gol, peraltro, splendidi e cercati, non fortuiti. Senza le sue invenzioni, staremmo parlando di un’altra partita, di un altro risultato, ma sempre delle femmine di Cruz. Quelle, non gliele leva nessuno.

Soda 6: come al solito tanto impegno, diversamente dal solito (almeno recentemente) poco incisivo sotto porta. Un po’ la sfiga (se non ricordo male, anche lui a pali si è difeso), un po’ difficoltà di interazione con gli avversari (tutti siamo stati toccati dai suoi improperi), non ha fatto il buco. Ma la sufficienza se l’è meritata, come sempre, per le rotture di coglioni offerte agli avversari.

lunedì, aprile 02, 2007

Partite della Settimana

Rieccoci al grande calcio, un mercoledì da campioni per noi al Torneo di Storie, gli avversari la Crew dello Zio. Mi raccomando che nessuno abbia scaricato la tensione che ci ha portato a questa serie positiva di 5 vittorie consecutive. Per tutti la parola d'ordine è "sott sott".
Si giocherà Mercoledì 4 Aprile alle ore 20e30 (presentazione alle ore 20) al Free Time.
Convocati:
Ciccio; Duni, Mimì, Max, Caino; Puma, Cruz, Marco, Soda, Giulio.
1a riserva: Gioacchino.

Il venerdì Santo proporrà un altro big-match: Katenaccio - Pappalettere, sempre al Free Time, questa volta alle 22, sull'8e8. Ecco i convocati:
Marino; Duni/Giulio, Mimì, Max; Puma, Cruz, Marco/Gioacchino; Soda/Marco.