sabato, novembre 29, 2008

Il Katenaccio è più forte del network

Prestigiosa affermazione dei pettirossi in un match-esibizione organizzato appositamente per la presenza del Presidente in sede. La talentuosa ala cozzal-felsinea richiedeva un parterre di tutto rispetto e così capitan Puma agita i suoi poteri diplomatici e contribuisce alla creazione di una selezione di star delle altre compagini del network. Ma non c’è storia: i meccanismi Katenacciari, impreziositi da un Pirellone di rosso vestito e da una qualità in mezzo al campo a cui non siamo abituati (Pigi e Michele Cassano insieme non li vedevamo da quasi due anni), sono la marcia in più contro avversari che, necessariamente, pagano l’assenza di intesa.

Chila 7: se non c’è l’errore, i voti alti sono obbligatori. E l’errore non c’è. Rimane concentrato nonostante la partita non sia mai in discussione, dà sicurezza al suo reparto e conferma ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che è praticamente imperforabile nell’uno contro uno: ha la capacità di non cedere alle finte avversarie e allo stesso tempo di intimidire chi ha di fronte. I soliti teatrini con il fido Yuri fanno salire il morale della squadra.

Yuri 7: durante la partita si esibiva in straordinari disimpegni e gridava “tanto sempre 5 prenderò”. Non è così, ovviamente. Il merito va premiato, e Yuri lunedì ha fatto il suo dovere, giocando da difensore centrale in una partita scomoda per lui, data la struttura della formazione avversario (una punta, Makako, e tantissimi inserimenti potenziali dai lati). Bravo nel gioco aereo (salvo alcune piccole sbavature, subito rimediate da Chila) ma soprattutto imponente dal punto di vista atletico. Quando è disciplinato, giocarci insieme è un piacere.

Rocky 6,5: in crescita lenta ma inesorabile, il nuovo acquisto del Katenaccio soffre un po’ il campo più largo ma spesso si arrangia col mestiere. Difficilmente molla quando viene superato e ancora più difficilmente si lascia superare. In disimpegno ha spesso buon gioco, anche grazie alla posizione estremamente defilata di Michele Cassano. Uno che magari non corre quasi mai, ma con la palla tra i piedi fa ciò che vuole. E così la fascia destra diventa l’area di gioco dai piedi buoni.

Duni 7: ben più difficilmente la fascia sinistra sarà quella dei piedi buoni, ma questo non scalfisce il suo valore, specie quando la resa difensiva è ottima. E Duni lunedì è in giornata, anche perché coadiuvato dal Presidente che spesso detta il passaggio e aiuta nelle coperture. Mario viene del tutto subissato, e così ci si può concedere anche il lusso di qualche sgroppata offensiva. In crescita nelle ultime settimane in cui i doloretti fisici restano, per fortuna, solo doloretti.

Puma 7: basterebbe una frase per spiegare tutto e per accendere un’infinita polemica degna di 7 Gold: il capitano ha soverchiato Trizio. Presente, attento, fisico come piace a noi, abbastanza rapido nell’impostazione, furbo nei passaggi corti, dotato anche di una discreta intensità lungo tutto il corso della partita. Gli riescono anche gli inserimenti. Il metronomo funziona perfettamente. E adesso, via a sterili polemiche su chi è più bravo e chi ce l’ha più grosso.

Pj 7: se avesse segnato quei due o tre gol da lui divorati davanti al portiere, avrei dovuto tirar fuori i numeroni. E invece il Presidente ha fatto solo un’ottima partita, dimostrando che la sua migliore dimensione è quella di questo campo, dove può far valere il mix di tecnica individuale e cambio di passo. La sua esperienza da ala a Bologna si fa vedere nei momenti in cui cerca il fondo per crossare. E’ un po’ come una femmina bona: ce la fa odorare e poi va via.

Cassano 7: se io avessi i suoi piedi giocherei come lui. Rimarrei in un quadrato a chiedere il pallone, poi penserei una cosa simile a “movengo”, mi scarterei tutto il mondo, compagni di squadra compresi, arriverei in area, mi trasformerei in un giocatore di biliardo e farei buca ad angolo. Certo, nel Katenaccio fa strano avere i numeri 10 alla Maradona, ma se tutti gli altri corrono e lui gioca così, io mi voglio far viziare tutte le volte.

Pirellone 8,5: quando è giusto è giusto, Nicola ha giocato da fenomeno. Non sempre si è sbattuto per il Katenaccio, spesso lo abbiamo visto anche sottotono: questa volta è stato strepitoso. Ha fatto un po’ quello che gli pareva quando decideva di puntare l’uomo e la porta, ma soprattutto ha sempre dettato il passaggio e giocato di sponda con le ali che, effettivamente, il passaggio te lo tirano eccome, specie se sai di essere ricompensato. La cartolina della partita è la sua: stop di petto e mezza rovesciata al volo. Uno spettacolo, finalmente a nostro favore.

domenica, novembre 23, 2008

Belle sfide!

Data: Lunedì 24 Novembre 2008.
Ora: 22.
Avversari: Network All Stars.
Convocati: Chilavert; Yuri, Rocky, Duni; Puma, Cassano, PJ; Pirellone.
A disposizione: Armando, Federico; Nicolò, Lukano.
Indisponibili: Max, Marcolinho, Cruz.
Maglia: ROSSA.

Nei Network All Stars giocheranno: Bà Andrea; Denno, Giggione, Junior, Chicco; Trizio, Mario; Makako.

Data: Giovedì 27 Novembre 2008.
Ora: 22.
Avversari: FC Pappalettere.
Convocati: Chilavert; Nicolò, Mimì, Rocky; Puma, Zio, Ciro; Marcolinho.
A disposizione: Armando, Federico; Max, Nicolò, Lukano.
Indisponibili: Max, Duni.
Maglia: ROSSA.

venerdì, novembre 21, 2008

zio è immortale, chila è addormentato

Pareggio (4 pari) tra Katenaccio e Galletti, in una sfida che sempre di più sta diventando appassionante ed equilibrata.
Il Katenaccio schiera Rocky, sempre più vicino al tesseramento, in luogo di Yuri a destra, con Zio in versione-ala e Marco centravanti un po' boa e un po' bombardiere.
Il risultato finale sembra il più giusto, ma è impossibile non pensare che i pettirossi, non si sa bene come, ma si trovavano con 2 gol di vantaggio a meno di 5 minuti dal termine.

I Galletti corrono, e corrono forte. La difesa sbanda, Duni sembra ancora più macchinoso del solito, Zio e Puma giocano più da esterni che da mediani, Marco deve provare a intercettare dei terra-aria dal solito Chila.

Ma quando la squadra gioca mettendo la palla a terra, il Katenaccio sembra meraviglioso: non mancano tocchi di prima e contropiedi chiusi con 4 passaggi.
Quando la furia agonistica dei Galletti diventa meno incontenibile, la difesa torna a funzionare perfettamente e infatti, complice un gol da antologia di Zio, siamo sul 4 a 2.

Poi, l'incredibile: Chila si fa forare due volte in 2 minuti, in modo a dir poco grottesco.
E quasi come una beffa, parte il grido: "orarioooooo". Quattro a quattro.

Chila 5: e dire che fino ad allora era stato impeccabile, con la solita parata impossibile nell'1 contro 1, con uscite pulite, con il reparto difensivo in difficoltà ma mai sotto scacco. Poi, il vuoto. Cerca di bloccare un pallone ma fa un'alzata all'indietro degna della migliore Aguero (la pallavolista, non il Kun); poi battezza fuori un palla a rientrare. A quel punto scatta la motivazione-aereo, fino ad allora incapace di fermarlo.

Duni 6: partenza cagosa, con 3 tunnel subiti in poco più di dieci minuti. Si impapocchia malamente in occasione del primo gol avversario. Poi, lentamente e progressivamente, cresce. Trova il primo gol stagionale con il suo solito capolavoro, a 20 centimetri, per sbaglio, di ginocchio. Poi la fascia diventa sua, almeno nella fase difensiva. In ogni caso, sbaglia un'indecente quantità di palloni.

Mimì 6,5: un unico errore, piuttosto grave, in occasione del secondo gol avversario. Fa un po' troppo il gentiluomo e si fa portare a spasso dall'attaccante. Per il resto funziona abbastanza bene (dimentichiamo la fase offensiva: ohmmmmmmm, ohmmmmmmmm), sia da centrale che da terzino. Ma deve tornare un po' più cattivello.

Rocky 6: altra prestazione positiva da parte del nostro compagno di liceo preferito. Si sbatte, corre, difende, spinge un po' poco, fa il centrale, fa il terzino, si mette anche in porta causa botta dolorosa. Deve solo prendere un po' di ritmo e capire i nostri movimenti, dopodichè può giocarsela tranquillamente, anche perchè ha piedi discretamente dritti.

Puma 6,5: tatticamente è insufficiente. Cerca di aiutare il povero Marco spuntato, ma per fare il numero 10 si dimentica di fare il numero 4. E' scientifico: quando si trova davanti alla difesa gli avversari non giocano. L'entusiasmo a volte deve far spazio alla tattica; in ogni caso si fa perdonare con il quarto gol, buca ad angolo su assist di un insospettabile Duni.

Zio 7: il migliore in campo. Basterebbe il gol, di diritto nella storia delle 10 migliori marcature di sempre del Katenaccio. Un siluro spaventoso dalla tre-quarti sinistra, con tanto di urlo, pugnetto e "come ai vecchi tempi". In realtà è l'unico o quasi a creare superiorità numerica, una volta col passaggio, un'altra con il rimpallo di mestiere, un'altra col dribbling. Zio Katenacciaro subito.

Marco 6,5: un'altra partita non facile, un'altra prestazione stoica. Giocare di sponda con il nulla deve essere quanto di più frustrante ci possa essere, specie se per recuperare quei palloni devi farti un mazzo tanto. In ogni caso lui non molla mai, forse non è impeccabile al tiro (ma avrebbe preso 10 se lo fosse stato) ma la sua lotta vale una sufficienza molto più che netta.

lunedì, novembre 17, 2008

Convocazioni Settimanali

Data: Mercoledì 19 Novembre 2008.
Ora: 20.
Avversari: Galletti.
Convocati: Chilavert; Zio, Mimì, Duni; Puma; Rocky, Marcolinho.
A disposizione: Armando, Federico; Max, Nicolò.
Maglia: BLU

Data: Venerdì 21 Novembre 2008.
Ora: 20.
Avversari: InterNos.
Convocati: MAGLIA ROSSA: Chilavert; Duni; Puma; ReAle, Nicolò.
Convocati: MAGLIA BLU: Giangi; PJ, Soda, Caino, Marcolinho.
A disposizione: Armando, Federico; Max, Rocky.

Data: Venerdì 21 Novembre 2008.
Ora: da definire - serale.
Avversari: il macellaio.
Dove: Braceria Valenzano.
Convocati: Tutti quelli che amano il Katenaccio. Certa la presenza del Presidente PJ.
Partecipanti Confermati: PJ, Puma, Duni, Soda, Yuri.

ps: venerdì sto cercando di organizzare una partita pre-cena. Siete pregati di segnalare la vostra disponibilità.
pps: cliccate sul calendario per scoprire i dettagli delle partite o degli eventi.

venerdì, novembre 14, 2008

auguri soda

Pettirossi con le piume bagnate per questa sfida con Controradio, prima assoluta tra le due compagini. Dopo la pioggia, un'umidità sensazionale entra nelle reni dei senatori, sempre più provati dalla vecchiaia e dagli impegni.
Sarà Mimì (la storia è ovviamente finta: il fatto che dia la colpa al tempo testimonia quanto ti voglio bene) ad avere i reumatismi, in una delle rare giornate no della sua carriera.

Ma per fortuna, complice la splendida vena delle punte e un Chila che dà sempre più garanzie del fatto che negli uno contro uno non si passa (e che i suoi rilanci potranno a breve raggiungere la luna, insieme alla spedizione indiana annunciata oggi), il Katenaccio non ne risente dal punto di vista del risultato: sarà 8 a 5 il risultato finale.

Chila 6,5: se è vero che non ha responsabilità su nessuno dei gol (anche se si responsabilizza eccessivamente sul quarto), se ne prende pur sempre 5: la valutazione non può che risentirne. Per il resto è il solito portiere istrionico, con in più i numeri del talento di razza. Porta allegria in campo senza doversi mettere in evidenza per papere ridicole.

Mimì 5: un voto degno della giuria popolare del peggior festival di Sanremo. Sarà che siamo stati abituati male, ma già in campo è caccia all'insufficienza. Non è ancora ben chiaro se soffre oltre misura la velocità dei suoi avversari diretti (teoria complottista), oppure è un mix di deconcentrazione e voglia di non fare e farsi male (teoria duniana). Ma quando sbaglia un gol da mezzo metro, dopo una splendida azione personale, la scure del pagellante trova il coraggio di essere inflessibile.

Duni 6: il cervello dice: "corri, ciola". Le gambe dicono: "sono d'accordo con il cervello sulla seconda parola, non sulla prima". Ne viene fuori una partita abbastanza anonima, senza particolari disastri nè echi. Non riesce a segnare, pur andandoci vicino diverse volte, non aiuta un granchè la baracca. La sufficienza politica per eccellenza.

Yuri 6: la grande notizia è che fa il difensore. Dopodichè il discorso non è così diverso da quello di Duni. Probabilmente le sue doti di agonista lo fanno preferire all'omologo della fascia sinistra, ma anche nel suo caso non porta chissà quale fattore aggiunto alla squadra. Compie piuttosto diligentemente il compitino, perdendo a volte gli avversari diretti, e a volte difendendo come si deve. Ma almeno resta al posto suo. E questo è da sottolineare, visti i tempi.

Puma 6,5: dopo un inizio quasi del tutto sbagliato (assente dalla manovra, poca corsa, passaggi non sempre efficaci), ha il grandissimo merito di emergere gradualmente e in modo sempre più convincente. Un recupero spaventoso dà il là alla seconda parte di partita, fatta di corsa, contropiede, passaggi più efficaci. Bravo capitano.

Soda 7: "sto fermo, è questo il mio pregio". In verità a noi Soda piace perchè lotta, e in questo caso lo fa un po' meno del solito, anche perchè non è adeguatamente supportato da tutta la squadra nel pressing. Ma è bravo a mettersi a disposizione della squadra, a cercare gli scambi con Marco (un piacere vederli in tandem), e poi porta a casa una tripletta, con il terzo gol di pregevolissima fattura. Auguri Soda!

Marco 8: iniziamo dalla fine. 5 gol. Serve altro? No, ma io vi dico anche che ha corso come un pazzo. Basta menate, migliore in campo, decisivo, un piacere da vedere.

martedì, novembre 11, 2008

Convocazioni 11 Novembre 2008

Data: Martedì 11 Novembre 2008. --- SALTATA
Ora: da definire.
Avversari: 5vs5 InterNos.
Convocati: Chilavert; Dario, Mimì, Duni, Yuri, Reale; Puma; Marcolinho, Soda, Cruz.
A disposizione: Armando, Federico; Max, Nicolò, Cassano, Lukano.

Data: Giovedì 13 Novembre 2008.
Ora: 20.
Luogo: Olimpic Center.
Avversari: Controradio.
Convocati: Chilavert; Yuri, Mimì, Duni; Puma; Marcolinho, Soda.
A disposizione: Armando, Federico; Max, Nicolò, Cassano, Lukano, Cruz.

lunedì, novembre 10, 2008

ma il torneo di Storie?

Ciao ragazzi, vorrei capire una cosa.

Ma perchè non ci siamo iscritti al Torneo di Storie?

Vi riporto questa domanda perchè ieri sera, parlando con Ghigo, mi diceva che l'UDU si è iscritta non più tardi di avantieri, dopo aver ricevuto una telefonata da Monica la quale, evidentemente cercava squadre.
Di conseguenza la questione-tempo non sussiste (o perlomeno non sussisteva avantieri).

Attraverso questo post vorrei capire:
a. se il Katenaccio ha davvero voglia di fare il Torneo;
b. qualora così fosse, visto che Yuri non ha fatto una beneamata mazza, ho bisogno di sapere se c'è qualcuno che si occupa di tutta la questione "burocratica".

Qualora così non fosse, il Katenaccio non è stato capace di iscriversi ad un torneo.

Questo appello è cofirmato dal Capitano, il Puma, e dal responsabile comunicazione, Duni.

martedì, novembre 04, 2008

Il presidente a Bari

Sarò presente a Bari per i Magni festeggiamenti del mio compleanno(25 novembre), dal 20/21 fino al 26.
Vedete di organizzare quante + partite possibili, e magari anche una bella mangiata tutti assieme, tipo per sabato 22.
Conto su di voi!

domenica, novembre 02, 2008

yuri è mediano un po' come lo è haruna babangida a winning eleven

Il Katenaccio è un test di lusso per la Nardullese versione torneo di Storie (ma noi lo facciamo sto cazzo di torneo?) e si conferma avversario arcigno anche se priva dei cambi. E di un mediano. Yuri entra in campo dichiarando di aver fatto il guardiano delle difese a inizio carriera, e noi ci crediamo. Facciamo male. Yuri si mette nella sua corsia di destra e non lo si smuove nemmeno con le bombe. Marcolinho è costretto a fare il regista (il più assurdo dei ruoli per lui), ma comunque il Katenaccio, pur giocando di rimessa, è raggiunto sul 2 pari solo all'ultimo tiro, anche a causa di un gol metà fortuna e metà caparbietà di Angioletto.

Chila 6,5: la Nardullese tira moltissimo, ma quasi sempre fuori dallo specchio. Chila però è presente sulle palle inattive e anche nell'unica occasione in cui è davvero chiamato in causa, quel tiro fortissmo di Caciotta su cui lui deve opporsi con energia e riflessi pronti. Prosegue con la crescita della costanza e dà sempre più soddisfazione al suo reparto.

Mimì 6,5: gioca ancora meglio rispetto a due giorni prima, ma perde un uno-contro-uno decisivo, quello del gol dell'1 a 1, e rischia in un'altra situazione. Per il resto è eccezionale, anche in questo caso rimedia lui ad alcuni buchi a centrocampo, ma purtroppo gli errori sono stati pagati da tutta la squadra. Scusami Mì, ti voglio bene :*

Duni 6,5: un'altra buona prova, sopratutto dal punto di vista fisico (corre! Arriva fino in fondo! Tira! Va di testa!), mentre fa qualche passo indietro dal punto di vista dell'impostazione. La vicinanza di Mimì gli ha insegnato molte cose, tra cui l'importanza della parola DIAGONALE che non è solo una stucchevole variabile per calcolare l'area di alcuni poligoni storti. Spesso è infatti decisivo nell'anticipo finale sui cross dalla destra.

Max 6,5: torna in campo dopo 4 mesi e si difende egregiamente. Come immaginabile, soffre un po' quando aggredito, ma con il passare della partita prende coraggio (l'infortunio al polso è serio, ci vuole coraggio per metterci il fisico) e riesce anche ad innescare la manovra in contropiede. Un rientro che dà grande fiducia a sè e a tutta la squadra.

Yuri 5: parto dalla fine: la cosa incredibile è che comunque è decisivo, perchè segna. E fa anche un bel gol, seppure un po' fortuito. Per il resto è una partita da incubo. Non fa il mediano e fa male il terzino, perde palloni stupidi, non gli viene bene un contrasto, vaga per il campo. Ogni tanto fa la prima punta. Eppure, segna. Boh. Alla fine lo amo anche per questo.

Marcolinho 6: dopo 3 minuti si infrangono i suoi sogni di ala. Dalla difesa, urla luciferine cercano di dare una regola al centrocampo. E dopo i vani richiami verso Yuri, capisce che la giornata sarà di sacrifcio e si mette buono davanti alla difesa, a cercare di dare una mano. Non è il suo ruolo e non può essere la sua partita, ma lui fa tutto quello che può.

Cruz 7: il migliore in campo. E scriverlo mi dà sempre un'emozione particolare. A parte le giocate individuali, il gol fatto e l'altro scaturito, c'è finalmente una cattiveria sana, giusta. Quella che lo porta a recuperare un sacco di palloni in mezzo al campo, di non lasciarsi superare (troppo spesso) quando perde palla, di combattere sulle fasce, di provare a giocare (un po') di più la palla. Vista la difficoltà della partita, e la necessità di giocare di rimessa, la sua prestazione è decisiva perchè non ci fa affondare.

quando il capitano non c'è, i trizio ballano

Nella serata dell'Olimpic Center brillano due stelle. Quella di Trizio (da ora chiamato Bene), di blu vestito; quella di Chila, autentico dominatore della serata.
I pettirossi portano a casa un successo sofferto al termine di una partita non bellissima, ma molto piacevole. Il risultato finale, 5 a 1, è fin troppo severo per gli avversari.
La partita si mette subito bene per il Katenaccio, con il gol del vantaggio frutto di una doppia incornata di Duni e del Boa (Makako, anch'esso in borghese). Dopodichè il Katenaccio si trasforma in una specie di parata delle frecce tricolori. 3 uomini a sinistra, 3 a destra, e Mimì a fare da metronomo. La parte centrale di gara si trasforma in un'infinita sofferenza. I Galletti segnano su un errore di posizionamento su calcio d'angolo, poi è Chila a salvarci la pelle in più di un'occasione. Nel finale Cruz si sveglia, torna a passare il pallone, e il Katenaccio fa 4 gol in 5 minuti.

Chila 8: un voto meritato. Non foss'altro perchè a inizio partita viene coglionato sulla quantità di papere che subirà in giornata, e lui risponde ironicamente. Poi è un muro. Para tutto: in estensione, a terra, coi piedi, in uscita, in 1 contro 1. Salva il Katenaccio nella parte centrale di gara, permettendoci di vincere con esperienza nel finale, quando i Galletti scoppiano. Il migliore in campo nella miglior prestazione con i rossi.

Mimì 7: oltra alla sua solita prestazione maiuscola, ci mette del suo dal punto di vista tattico. Oltre ai soliti 100 anticipi, fa spesso da cerniera tra i reparti e all'interno del pacchetto di difesa. Costante dall'inizio alla fine, commette un paio di sbavature quando viene scavalcato (un fondamentale che ultimamente soffre un po'), ma sarei ingeneroso se mi focalizzassi su questo aspetto.

Duni 7: una gran bella prova. Recupera un sacco di palloni sulla sua fascia (soffre solo gli 1 contro 1, ma c'è da aspettarselo), si fa vedere in diverse azioni d'attacco. Dopo una parte centrale poco più che discreta, sale tantissimo nel finale, insieme a tutta la squadra, quando c'è da portare a casa il successo. E non si fa male. Giocasse sempre così...

Yuri 6,5: anche se si arrabbia quando glielo diciamo, la fase difensiva non è propriamente quello che più vuole fare in questo periodo. Complice un fastidioso infortunio, bivacca nella parte centrale del campo (fascia destra), e parte a sgroppare solo quando ha la palla tra i piedi e può puntare il fondo. Ma dove non arriva la tattica, arriva l'esperienza. La sua doppietta infatti mette in ghiacciaia la partita.

Bene 6,5: promettente esordio (oh, questo corre ed è pure alto! Avesse i capelli, il Puma non avrebbe speranze - l'ho scritto solo per provocare un po' di sfottò), poi sembra in difficoltà alla distanza. Cerca di impostare la manovra ma non conosce troppo bene i meccanismi Katenacciari (no, Cruz non è sempre nella stessa posizione e non fa sempre le stesse cose). In ogni caso dà una mano a tutti e si difende egregiamente. E sopratutto, risponde alla convocazione a 2 ore dalla fine. Stoico.

Cruz 6,5: parte bene. Poi i Galletti pareggiano. Poi Cruz torna il solito torello, testa bassa e nervi a mille se il dribbling non riesce. Poi colpisce una traversa pazzesca su una percussione dalla fascia destra. A quel punto sembra essere unto dal Signore e si mette a giocare bene. Stupisce anche se stesso quando, a 5 minuti dalla fine e con una punizione da posizione invitante, decide di passare a Yuri. Yuri segna incredulo, e la partita si mette in discesa. Poi è amarcord. Bravo ad esserti ripreso alla fine.

Boa 6,5: sblocca il risultato con una bella inzuccata, poi nella parte centrale del match dà ragione al suo soprannome, facendosi vedere un po' poco. Ogni tanto lo si vede impegnato a recuperare palloni impossibili e cercare numeri col suo destro, il che ci dà la tranquillità sul fatto che su di lui si può sempre contare. Nel finale, ingolosito dalle praterie, entra nella difesa avversaria come il burro.

(mi ricordate i gol? 2 Yuri, 2 Mako e 1 cruz?)