giovedì, gennaio 08, 2009

rossi contro rosa, vince lo zio

Il Katenaccio torna in campo in formazione-tipo e torna al successo, 4 a 3, contro il Rosafante, al termine di una partita tirata. Forse troppo tirata.
Troppi interventi duri da entrambe le parti hanno incattivito oltre ogni ragione la sfida, non molto bella ma particolarmente intensa.

I pettirossi partono con Zio al posto di Mimì, un cambio forzato ma fondamentale. E' la buca ad angolo che il nostro centrale d'esperienza indovina a impreziosire l'ennesima partita da migliore in campo. Per il resto la squadra appare molto positiva in contropiede, molto meno efficace quando si tratta di impostare: troppo lunghi e troppo larghi, costringiamo Chila al suo sport preferito, il lancio del pallone a cazzo.

Cruz e Marco fanno le punte di ruolo per tutta l'ora o quasi: devastanti quando si cercano, lasciano però la retroguardia in affanno quando i Fanti rilanciano l'azione. Puma fa quello che può, la difesa si arrangia, e così si vince di misura.

Chila 7: non è facile tenere altissima la tensione in tutta la partita e sopratutto nei momenti chiave, ma lui lo fa. Sul 2 a 2 Zio buca malamente (unico errore grave di una partita altrimenti ineccepibile), il centravanti avversario si ritrova a tu per tu con il portierone che però, come spesso ci ha abituato ad osservare, si esalta in queste situazioni compiendo un intervento prodigioso. Non commette errori, quando c'è da tuffarsi si tuffa. Certo, quei palloni in orbita ce li risparmieremmo...

Yuri 5,5: è un'atleta invidiabile, ma tatticamente è da prendere e mettere davanti alle presentazioni in Power Point di Mourinho. La diagonale è solo una variabile per calcolare l'area del rombo, il ripiegamento è solo un modo per rimettere a posto il letto dei genitori dopo le sue escursioni con le sue amanti. Quando corre palla al piede mette paura, quando gli avversari corrono palla al piede e lui non è concentrato mette paura lo stesso, però a noi. Yuri, gioca come sai, dài.

Zio 7: un esempio per tutti noi. Corre più di noi, tiene la testa alta, segna su punizione, detta il passaggio, gioca d'anticipo, raddoppia, fa le diagonali, marca, si fa trovare sempre libero, lancia lungo, lancia corto. Uno spettacolo di cui non dovremmo più fare a meno. Anche perchè dà al Katenaccio un tono nobiliare, da squadra vissuta, che le pance crescenti di Duni e Puma da sole non riescono a evocare.

Duni 6,5: un voto positivo più per un paio di interventi provvidenziali in inferiorità numerica difensiva che per la costanza di rendimento. Sbaglia infatti troppi passaggi, spinge ma non incide come vorrebbe, in area sfiora il gol solo una volta su palla inattiva (e in un altro paio di casi viene fottuto dai suoi compagni). Ma da difensore fa tutto il possibile per evitare guai peggiori nelle situazioni di arrembaggio rosafante, che crescono in quantità e pericolosità con il passare dei minuti.

Puma 6,5: prima di uscire vincitore dal campo, se l'è dovuta sudare fino all'ultimo. Le partite come queste sono le più difficili per lui. Due punte fisse o quasi su un 7 e 7 sono un autentico lusso. In più i terzini giocano spesso larghissimi e spesso salgono insieme, rendendo molto complessa la gestione del centrocampo. Ma lo vedi correre fino all'ultimo, recuperare pallone, spazzarne altrettanti, e non a caso la squadra vince.

Marco 6: non riesce a fare l'uovo. Quando fa i movimenti da prima punta non è supportato, quando prova come ala destra detta spesso la soluzione di prima ma la squadra non lo segue, come ala sinistra va un po' meglio, specie quando riesce a rientrare sul suo piede per far partire le bordate. Tatticamente in difficoltà, ne soffre un po' tutta la squadra. Poi la zampata ce la mette sempre, ma è un altro, piacevolissimo, discorso.

Cruz 6,5: due perle, due cacate. Un gol di tacco, un incrocio dei pali di destro, sbilanciato con il corpo tutto proiettato nella direzione opposta. Poi un pallone perso in mezzo al campo, con le spalle a dir poco scoperte, e il solito atteggiamento tendente al solistico quando si innervosisce. Il solito genio e sregolatezza che, in questo caso, fa segnare il barometro in segno positivo. Ma se non avessimo vinto, qualche calata in più se la sarebbe presa.

3 commenti:

Chilavert ha detto...

Grazie duni, è un'ottima analisi della partita. Elogio ovviamente Zio per la favolosa prestazione, invidio un uomo che, nonostante potrebbe essere tranquillamente nostro padre, ha ancora la voglia e la testa per mettersi in gioco.

Come ho già detto prima a te, a mio parere siamo (un po' tutti) abbastanza cattivi nei confronti di Yuri, uno che da' moltissimo in campo e che ogni tanto ha delle distrazioni che ci possono stare, dato il vai a vieni che fa durante tutta la partita.

E una menzione speciale a Puma: fa un lavoro sporco che spesso durante la partita non viene preso molto in considerazione, ma per me è sempre sopra la sufficienza.

Puma ha detto...

Sono sempre sopra la sufficienza tranne quando le pagelle le fai tu, STRONZO! :-P

Se Yuri impara a fare la diagonale, giuro che non lo gastemo.

Chilavert ha detto...

l'unica partita di cui ho fatto le pagelle è stata la peggiore da quando gioco con voi, e lo sappiamo bene entrambi :)