venerdì, giugno 12, 2009

La classe non è acqua

La classe non è acqua, diceva quel vecchio adagio. Non è acqua... ma sudore. Stremati a fine partita, abbattuti sia per lo sforzo fisico che per il caldo, che diventa sempre più estenuante man mano che ci si avvicina verso l'estate. Avversario di turno, la Divani, contro la quale continua il trend positivo di risultati, cui si abbina anche un gioco effervescente, sia in difesa, con davvero poco da fare per il portiere, che in avanti, con occasioni su occasioni costruite.

Pagelle.

Chila 7: come già detto in precedenza, non c'è molto lavoro per lui in porta. Le solite uscite sicure, la solita parata importante (stavolta una) ma la svolta avviene ad un quarto d'ora circa dalla fine della partita: Yuri si fa male e va in porta, e di conseguenza Chila si sposta sulla fascia sinistra, con molte occasioni create ed addirittura un tentativo di rovesciata andato male.

Marco 7,5: schierato per quasi tutta la partita terzino sinistro, deve scontrarsi con un ruolo non suo. La fase di copertura non è delle migliori, ma si disimpegna con ordine e grinta. In fase offensiva però è strabordante: realizza il primo gol tirando da casa sua ed un altra marcatura su calcio di punizione, una perla sotto l'incrocio dei pali.

Mimì 7: se è vero che ad un certo punto, vuoi perché ci sia un portiere in mezzo al campo, vuoi per la stanchezza dei suoi compagni, è stato costretto a difendere da solo, è vero anche che oggi è apparso molto più distratto rispetto alla prestazione di 24 ore prima contro i Rosafante. Infatti, le uniche due occasioni per gli avversari provengono da suoi cali di attenzione.

Yuri 6,5: tornato a vestire la maglia del Katenaccio dopo lunga assenza dovuta ad un infortunio al ginocchio, è apparso molto fuori forma. Ben lontano dallo Yuri che conoscevamo, decide anche di testare il suo infortunio giocando senza tutore: risultato, a fine partita è costretto a mettersi in porta al posto di Chila perché non riesce più a spingere nella corsa, subendo anche un gol.

Puma 7: anche il nostro capitano è apparso leggermente più appannato rispetto alla sfida coi Rosafante. È vero che con tutti quegli attaccanti lì davanti ti devi impegnare al massimo per evitare le folate offensive degli avversari, ma oggi c'è stato qualche errore di troppo, soprattutto in fase di impostazione. Errori, però, compensati con la solita grinta difensiva e con un gol, stop e tiro al volo.

M. Cassano 6,5: dei tre schierati davanti a tutti, è sembrato quello meno in palla. I movimenti e le accelerazioni ci sono state eccome, ma è mancato quell'ultimo passaggio, quell'ispirazione finale che porta a concretizzare tutta la manovra. Sappiamo tutti che il ragazzo è dotato di grandi numeri, ma dovrà impegnarsi maggiormente per cercare di migliorare gli assist.

Regalino 7,5: come sempre, ad inizio gara è l'unico a presentarsi in maglia non azzurra, ma per scaramanzia ci tiene a giocare con i suoi completi, dunque oggi l'uomo in pettorina è lui. Per quel che riguarda l'aspetto della gara, c'è poco da eccepire: quando la palla passa dai suoi piedi, c'è sempre da aspettarsi qualcosa di pericoloso. Un gol e numerosi assist il suo bottino.

Cruz 7: ieri le due prime donne, lui per l'appunto e Regalino, stentavano a dialogare. Troppa voglia di tener palla, scarsa intesa fra i due. Cruz, lo sappiamo, è uno che ama tenere palla, solo che ieri ha un po' esagerato. Lo perdoniamo perché il suo apporto è stato comunque fondamentale, soprattutto nel far salire la squadra, un po' meno per gli assist, ma a questo siamo abituati.

Risultato finale: Katenaccio 4 - 1 Divani
Marcatori: Marco (2), Regalino, Puma
Spettatori: 1, con un calo del 50% rispetto all'uscita precedente del Katenaccio

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