venerdì, luglio 08, 2011

Borghezio e il crollo - Katenaccio - ilnomedellasquadralodevedecidereilcapitano 6-6

Bel pareggio tra i pettirossi e i nuovi avversari di giornata, guidati dal capitano Gianvito Rutigliano.
La partita si messe da subito su un binario che sarà costante dell'intera ora (e un quarto), giocata in condizioni climatiche impossibili, 30 gradi e il 400% di umidità: Katenaccio molto meglio dal punto di vista tattico, calmo e spietato (ben tre gol originati da palle inattive); gli avversari col pallino del gioco, più rapidi e più tecnici ma anche decisamente più in confusione, specie dal centrocampo in su.

Nei pettirossi, esordio positivo per Alberto, praticamente perfetto sino agli ultimi 10 minuti, quando abbiamo tutti mollato e, da un 5 a 2 che sembrava comodo, siamo passati a un 6 pari difeso anche con qualche imbarazzo. Ma il migliore in campo è certamente il centravanti d'occasione Boezio, ribattezzato, crediamo definitivamente, Borghezio dal copywriter Chila. In effetti su campi verdi e con quell'umidità, uno con un cognome del genere non poteva che esaltarsi.

Chila 6,5: molte lodi e qualche piccola sbavatura. Non è chiamato troppo spesso a interventi clamorosi, ma è molto freddo nel presidiare l'area quando si tratta di uscire dai pali. Gli avversari tirano male per quasi tutta la gara, mentre nel finale si rendono protagonisti di azioni in cui il portiere può davvero poco. Non litiga con nessuno e questa è la vera notizia.

Dario 6: soffre più degli altri la nostra disposizione in campo. Parte terzino e difende molto bene, poi è obbligato a giocare davanti alla difesa a causa di un leggero problema muscolare di Carofiglio e si ritrova a fare il tergicristalli. La grinta, i recuperi e l'esplosività fisica non si fanno mai desiderare, ma non è decisivo come in altre circostanze.

Alberto 6: promosso alla prima partita. Non è un centrale puro, ma Dario vuole provare a far valere i sue due metri nel cuore della difesa e lui, per larghi tratti, ricambia pienamente la fiducia. Nel rocambolesco e rovinoso finale del Katenaccio è quello che pare soffrire di più la stanchezza e la pressione: gran parte dei passaggi e dei tiri degli avversari nascono proprio dalle sue parti. Da riprovare anche come incursore.

Duni 6: finisce la gara con nausea e brividi, a dimostrazione di una condizione fisica ancora precaria. Comunque migliora partita dopo partita e, finalmente, torna a essere incisivo anche in fase di spinta, partecipando a molte delle azioni decisive e sfiorando il gol in prima persona. In difesa soffre molto la velocità avversaria, ma non perde mai la testa.

Puma 6: anche per lui il ritardo di condizione è abbastanza evidente, entra abbastanza in panico ogni volta in cui è pressato. Si fa decisamente preferire tra le linee, come il Simone Perrotta di Via Campione: risponde sempre alla chiamata dei compagni ma si mangia anche un paio di occasioni clamorose. Ciao capitano, torna presto.

Carofiglio 7: partita eccellente della Bionda. Fino a quando non si mette a fare il coglione e a puntare l'avversario con una contrattura all'inguine è praticamente perfetto: è l'unico capace del cambio di passo nella nostra squadra e soprattutto indovina passaggi che, solitamente, non fanno parte del suo repertorio. Nel finale è azzoppato dall'infortunio ma non fa mai mancare il suo apporto. Squisito.

Borghezio 7.5: la prima notizia è che corre come un pazzo. La seconda è che sa fare il centravanti. La terza è che riesce a star dietro ai ritmi sfrenati imposti da Chila. La quarta è che segna a grappoli. La quinta è che decisamente il migliore in campo. Anche se lui si lamenta della posizione a sua detta troppo avanzata, fa davvero la differenza. Da riprovare, magari accanto a una prima punta.

2 commenti:

Chilavert ha detto...

Borghezio superstar

Jethrus ha detto...

Ottime pagelle! Mi spiace per il calo finale, il caldo e la stanchezza hanno avuto la meglio su di me.. Grande Silvio in un ruolo non suo