venerdì, novembre 15, 2013

Katenaccio - Lapecorina 5 a 10

Sconfitta netta del Katenaccio nella sfida con i neo-cugini de Lapecorina.

Partita quasi mai in discussione: gli avversari sono più forti da tutti i punti di vista, soprattutto tattico ma anche tecnico e atletico. Noi abbiamo troppe defezioni: fuori Chila, Mimì per lungo tempo, un difensore centrale di ruolo (fuori anche Alberto e Abba) e dall'altra parte ci sono pezzi pregiati del Katenaccio di questi mesi, in particolare Pierpaolo e Simone.

Entrambe le squadre sono senza i portieri. Questo per noi è devastante: almeno sei gol sarebbero stati evitati solo se avessimo avuto qualcuno di decente tra i pali. Gli avversari, invece, riescono a difendersi molto meglio da questo punto di vista.

La partita finisce molto presto dal punto di vista del risultato, con il Katenaccio che si tiene a -3, -4 gol e che puntualmente subisce il punto degli avversari non appena riesce, a fatica, a segnare.

Noi, tra rotazione in porta e cambi troppo frequenti nei ruoli (gente che si sposta da difensore ad attaccante e viceversa nell'arco di pochi minuti), non riusciamo a fare l'uovo. L'impegno c'è però fino all'ultimo, ed è l'unico lato positivo di una partita assolutamente sfortunata.

Max 6: è il solito lottatore e prova fino all'ultimo a tenere la squadra in gioco. Parte centrale di difesa, e non sfigura assolutamente. Poi, nel tentativo disperato di dare una mano nella fase offensiva assolutamente priva di coordinamento, si butta in avanti ma con risultati non troppo visibili. Alla fine torna in difesa nel finale, il momento in cui il Katenaccio gioca meglio ma quando è già troppo tardi.

Vittorio 5: commette due errori letali che causano altrettanti gol e questo ovviamente condiziona tutta la valutazione. Vorrebbe dare una mano alla squadra partendo dalla destra, ma si innervosisce molto presto perché i compagni non giocano come vorrebbero, e a quel punto tenta con entusiasmo ma pochi risultati di muoversi e scorazzare per il campo. Non la sua partita.

Duni 6: parte terzino e contro Simone è dura per chiunque, specie per quelli lenti e scarsi. Da centrale salva il salvabile, spesso in perfetta solitudine e con la squadra totalmente sbilanciata in avanti. Poi torna terzino tra sofferenze e qualche tentativo di ripartenza. Nella disgrazia generale, è uno dei meno peggio.

Angelo 4.5: i soliti difetti (testa bassa, passaggi frettolosi o sbagliati, avvitamenti in mezzo a due-tre avversari), senza i soliti pregi (scatto nel breve, gol in situazioni complicatissime, recuperi del pallone altrettanto complicati). Quando gli errori sono a metà campo, come troppo spesso accade, sono mezzi gol regalati agli avversari.

Boezio 5.5: sinceramente molto meglio dietro che avanti. Da difensore combatte fisicamente nell'uno contro uno e quasi vince il suo confronto diretto. Avanti prova a fare quello che può con i suoi buoni piedi, ma mancano i colpi di genio che spuntano quasi sempre a ogni partita.

Vito 5.5: quando ha la palla tra i piedi dà sempre la sensazione di poter fare la differenza. Ma accade troppo poco spesso, e soprattutto è troppo poco combattivo quando se la fa soffiare. Questo allunga fatalmente la squadra e non ce lo potevamo permettere. In più sbaglia un paio di gol abbastanza semplici. Non si perde di certo per colpa sua, ma avevamo bisogno di una sua grande prestazione per stare in partita.

Marco 6: gioca meno palloni del solito, e li gioca tendenzialmente peggio del solito, ma si fa nel mazzo come suo solito, con la differenza che stavolta è solo anche dal punto di vista fisico e che ha un reparto arretrato che più alto, più grande e più grosso di lui. Alla fine viene a fare il terzino e la squadra, paradossalmente, sembra quasi migliorare. Ma è troppo tardi. 

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