domenica, febbraio 23, 2014

12 febbraio 2014 - Katenaccio - Blue Schytes 4 a 2

È un anno positivo per il Katenaccio, e lo dimostra il fatto che riusciamo a vincere partite che negli scorsi anni avremmo perso, magari disunendoci a metà gara o dopo un gol preso casualmente.

La sfida contro i Blue Schytes è stato un capolavoro di ordine ed equilbrio. Costretti a giocare senza prime punte (ma con Vito e Riccardo bravissimi a sacrificarsi), con gli avversari che hanno fatto la partita praticamente sempre, siamo riusciti a portare il risultato a casa con la specialità della casa: il contropiede.

Velocità, errori degli avversari, difesa pressoché perfetta. Max ancora una volta dominante, Chila solidissimo (eccetto il primo gol), terzini reattivi. L'attacco avversario produce una mole di gioco notevole, ma è tutto sommato sterile. La lucidità del Katenaccio negli episodi fa la differenza. E dire che sul 2 a 1 ci siamo mangiati 4-5 chiarissime occasioni da gol...

Chila 6: sbaglia completamente il posizionamento sul primo gol di Nicola. Si aspettava un cross, viene infilato alle spalle. Per il resto non si perde d'animo, è chiamato a un paio di interventi difficili, per il resto basta una difesa tornata sui livelli di affidabilità molto alti (aspettando sempre il ritorno di Mimì)

Max 7.5 (premio stagnola Sky): altra prova impeccabile del nostro centrale, poi mediano, ora tornato centrale per esigenze tattiche. Gestisce in quasi perfetta solitudine la sfida con Antonio e le altre due punte dei Blue Schytes, spazza l'area di rigore e si frappone, spesso fisicamente, alle avanzate avversarie. Alla fine, per l'economia della partita, risulta decisivo.

Angelo 6.5: sempre meglio in un ruolo non suo, sempre più bravo a trovare la posizione, sempre meno indugiante in giochini palla al piede o passaggi sparati per la fretta. Non può sfruttare a pieno la sua velocità nello stretto, ma lo scatto che tutti noi conosciamo torna utilissimo per fare le diagonali o recuperare dopo le avanzate delle ali in contropiede.

Duni 6.5: un passo indietro rispetto alla prestazione precedente, ma non sbaglia neanche questa partita. Più corsa, più spinta in attacco, meno lucidità in difesa, ma fa comunque blocco con Max e Angelo e aiuta la difesa a reggere nei momenti più difficili della gara. Spesso è totalmente solo sulla fascia, ma i compagni di squadra non si fidano dei suoi piedi (come dar loro torto...)

Pierpaolo 6.5: porta a casa il derby contro suo fratello, e questo conta. Fa un partita equilibrata, cerca sempre di essere nel vivo dell'azione, ma gli avversari lo conoscono, lo conoscono benissimo, e lui sembra far molta più fatica del solito a trovare gli spazi. Ha anche qualche problema a dialogare con un attacco senza punti di riferimento. La sua presenza in mezzo al campo dà comunque un enorme contributo di ordine e sicurezza.

Riccardo 6.5: si è costruito un ruolo tattico che gli piace moltissimo (una specie di numero 10 'fisico') ma che richiede uno sforzo fisico immenso. E così la sua prova, assolutamente positiva, presenta allo stesso tempo diverse pause. Avrebbe potuto e dovuto chiudere la partita, ma divora almeno un paio di gol a tu per tu con il portiere. Sarà interessante rivederlo con Marco in campo, i suoi inserimenti con la sponda del centravanti potrebbero risultare assai preziosi.

Vito 7: è il solito Vito. A volte sembra sparire dal campo, limita il pressing a poche qualificatissime circostanze, ma quando poi riesce a trovare lo spazio e la misura, lascia un segno indelebile sulla partita. Due gol, uno bellissimo, la sua presenza praticamente fissa nelle ripartenze, ancora meglio quando gioca da prima punta, un ruolo decisamente non suo, ma che lui interpreta nel migliore dei modi possibili. È il vice-stagnola.

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