giovedì, febbraio 14, 2008

caino, ti aspettiamo

Purtroppo ieri ti abbiamo visto uscire dal campo su una barella, ma per fortuna ci hanno detto che non ti è successo nulla. Probabilmente non ne vorrai sapere di pallone per un pò, ma sappi che hai tutto il nostro affetto e supporto :)


La cronaca: partita sospesa a causa di un bruttissimo incidente che ha visto Caino protagonista. Un recupero disperato sulla fascia destra, il movimento scomposto, il piede sul pallone e Andrea si trova per le terre dopo aver accidentalmente battuto la testa contro un paletto di ferro delle recinzioni. La notte in ospedale, gli accertamenti e stamattina il ritorno a casa.

Commozione cerebrale e trauma cranico. Federico (eccezionale medico ieri) porta i primi soccorsi, la partita viene sospesa e rinviata a data da destinarsi. Eravamo a metà del primo tempo e il risultato era ancora fermo sullo 0 a 0.

Brutto da dire, i Manali team non hanno mostrato la benchè minima sportività. Volevano giocare subito, capitan Duni stava mandando tutti a fanculo e capitan Puma, considerando anche il rapporto di diretta parentela con Caino, lo avrebbe fatto senz'altro.
La partita era stata durissima fino a quel momento.

E proprio per questo, rilancio un'idea di Soda che secondo me andrebbe proposta agli organizzatori sin dalle fasi finali del torneo di Storie di quest'anno.

I falli di squadra.

Ogni squadra può effettuare 6 falli per tempo (sul numero possiamo decidere, questa ci è sembrata la cifra giusta), dal settimo fallo scatta il calcio di rigore.
Questa idea dovrebbe allentare un pò i toni e anche incontrare il favore di gran parte delle squadre partecipanti, visto che si parla sempre di valori positivi, lealtà e solidarietà legata a questo torneo.

Per questo motivo propongo una votazione all'interno di questo blog per questa mozione da portare agli organizzatori e mi piacerebbe leggere il parere delle altre squadre del network, in particolare quelle già presenti al torneo di Storie. E chissà che magari, con un clima diverso, riusciamo a essere presenti tutti in questo torneo...

34 commenti:

Rex_y2r ha detto...

solidarietà per caino, anche se non lo conosco
indecente la vostra avversaria che voleva continuare
ottima l'idea dei falli, 5 e poi rigore così si calmano

mario -Mr President- ha detto...

mamma mia, sto shoccato, vi giuro. Andrea spero sia tutto ok, non chiamo ancora per paura di disturbare.Perchè il tutto mi ha riportato alla mente un episodio di una settimana fa' a Roma, di un ragazzo che dall'ospedale, per un incidente simile, non ne è uscito. Infatti ci terrei a capire che palo abbia preso.
cazzo.
cmq purtroppo devo dire che i Manali "li conosciamo", ma non credevo fossero capaci di questo. Il limite della serietà di questo torneo è obiettivamente indefinito per qualcuno, e quindi sulla vostra proposta non potete che trovarmi d'accordo.

kikkuzzo ha detto...

1) tanti auguri di pronta guarigione ad andrea! se è tutto a posto vuol dire che la sua testa è più dura del paletto!!!:D

2) se volete sapere la mia sui falli di squadra...beh, onestamente non sono d'accordo. Sembrerebbe di giocare a basket, o meglio, di giocare a pallone quando giocavamo al playground da piccoli(modo cool per dire per strada): ogni tre calci d'angolo, rigore (perchè non c'era spazio per battere il calcio d'angolo...). Il calcio è quello, esistono quelle regole, e il bello che le regole sono quelle sia che si giochi al torneo di Storie, sia che si giochi la finale di Coppa del mondo.
Se si intromettessero i falli di squadra, si giocherebbe tipo il calcio delle signorine: molti (tutti) a togliere la gamba, per paura di accumulare il malus che porterebbe ad un famelico calcio di rigore. Noi in squadra abbiamo scarpari (mi metto anche io in mezzo, per carità) anche scoordinati (Madre Natura non ci ha fatto tutti come Ronaldo...ops, forse meglio cambiare giocatore...), che possono fare tranquillamente falli (stupidi, ma sempre falli) ma soprattutto non cattivi. Perchè allora dovremmo essere penalizzati solo perchè interveniamo in maniera goffa cercando in buona fede di prendere il pallone? Sarebbe solo ingiusto, secondo il mio parere.
L'unica soluzione? Un fallo quando è cattivo, violento, volontario, si vede. Non ditemi che non è così. Anche perchè chi è "testa calda" in campo (cioè chi gioca deliberatamente per far male) di solito si vede, quando si gioca a pallone. Non esistono rigori o malus, chi vuol fare male fa male, e se ne frega di quello che viene come conseguenza. Ripeto, una soluzione del genere farebbe del male proprio a chi il male non lo vuole fare...i falli violenti e cattivi vanno puniti - con l'espulsione, con la messa all'Indice, con quello che volete - ma non con un malus che porta al rigore. Semplicemente, non sarebbe il (nostro amato) gioco del calcio.

Ho detto la mia...naturalmente posso aver detto fregnacce...ma la penso così...:D

Pirellone ha detto...

Ho toccato con mano quanta soliderietà e sportività permea nel torneo...il nostro consiglio lo conoscete e proposte alternative pure.Auguri Andrea, testaccia dura!

Michele ha detto...

Basta con l'ipocrisia fintamente buonista, basta con le fregnacce sulla sportivita' e sugli episodi isolati che non rovinano "il sano e onesto divertentismo" del torneo di Storie, basta con le chiacchiere sul senso di amicizia che reggerebbe il torneo, basta con lo spirito fintamente perbenista e catto-comunista di chi non si fa scrupoli ad fregarsene della salute del prossimo pur di vincere una partita di merda (FACENDOSI MAGARI PURE I SOLDINI), basta con i bambinetti che predicano pace e fratellanza e poi non esitano a coprirsi di merda pur di vincere una partitella, basta con il dire che sono tutti episodi, basta con le ruberie arbitrali che guarda caso favoriscono sempre i soliti, basta con le storielle sulla solidarieta' e l'amicizia, basta con chi si copre di valori profondi per poi farsi i soldi alle spalle altrui, basta con la storia del valore del puro divertimento come base di questi otrnei (tanto alla fine si sa_ si divertono sempre i soliti). Basta con lo starsi sempre zitti e buoni, per darla vinta ai soliti noti. L'esperimento del torneo di storie e' fallito, in quanto esso non ha saputo tenere fede ai valori che gli stessi organizzatori si erano prefissati. Cosiccome e' fallito l'esperimento sociale di Storie, che ormai da anni ha perso di vista la centralita' dei rapporti umani per diventare conformismo dell'anticonformismo, e che si e' alla fine istituzionalizzata in tutto e per tutto, a vantaggio di pochi.
Viva il network, viva il calcio pulito, sereno e autogestito, viva il calcio amatoriale autorganizzato, fatto di amicizia vera e serenita', senza ansia di vincere a tutti i costi a spese dell'avversario; viva il divertimento sano, fatto di agonismo tranquillo, in cui il mio avversario non e' un nemico da uccidere e in cui la partita non e' il momento in cui vincere a tutti i costi a spese dei compagni avversari; viva il network, e l'idea che la partita non e' il fine ultimo della vita cui sacrificare tutto, ma lo strumento per stare assieme e divertirsi. L#alternativa e' presente e la conoscete. LANCIO UN APPELLO UFFICIALE AL KATENACCIO, ALLA NARDULLESE E AI ROSAFANTE PERCHE BOICOTTINO IL TORNEO DI STORIE RITIRANDO LE RISPETTIVE SQUADRE DAL TORNEO E IMPEGNANDOSI IN PIANTA STABILE ALL'INTERNO DEL NETWORK:

Angelo ha detto...

tanti auguri all'amico andrea da parte della nardullese...rimettiti al piu presto...poi vorrei spezzare una lancia a favore dei manali,che noi ben conosciamo e che sono bravi ragazzi...penso che non avessero percepito bene la gravità dell'infortunio!credo...cmq forza caino uno di noi

Soda ha detto...

Sulla questione "è calcio NON basket" vorrei fare una precisazione.
In questo torneo ci sono squadre prive di valori tecnico-atletici che vincono facendo fallo "sistematico".
E' inutile chiedere all'arbitro di espellere chi fa un brutto fallo, perchè un brutto fallo si vede.
All'arbitro NON GLIENE FOTTE UN CAZZO di chi gioca in campo, se effettivamente iscritto o no, e di certo non espelle a cuor leggero.
Condivido l'opinione degli amici biancoverdi ma non sarebbe onorevole lasciare il torneo adesso. Di certo io l'anno prossimo a queste condizioni non lo faccio.

ANDREA è ANDATO CONTRO LA RETINA PERCHè IL DIFENSORE COMUNQUE SI è BUTTATO A CONTRASTARLO.

In altri contesti chiunque se lo sarebbe risparmiato.

Il discorso dei falli, parliamo di 6-7 falli per tempo, ovvero 14 falli a partita per squadra, quando la media della serie A sarà circa di 25 (ma si gioca 90 minuti), sarebbe un ottimo deterrente.
Questo è un torneo, agonistico, MA BASTA CON QUESTI DISCORSI SUL GIOCO MASCHIO!
Personalmente mi sono operato al ginocchio (crociato/menisco) a causa di queste partite e NON auguro a nessuno di passare quello che ho passato io...
Poi...La questione "sono scordinato quindi perdonami se ti faccio fallo" si risolve in una maniera molto semplice: SE SAI DI ESSERE SCORDINATO FATTI DRIBBLARE, NON FARE MALE AL TUO AVVERSARIO.

Purtroppo al Torneo di Storie si respira aria d'impunità e non è impedendo le scivolate che si risolve il problema.
Ci vorrebbe un deterrente valido come il calcio di rigore. Vogliamo fare 7-8 falli a tempo? OK. Comunque un deterrente ci vuole per avere un gioco più FLUIDO e divertente, fatto di passaggi e cross e non di tiri dalla distanza e interruzioni continue...

Tanto lo so che sarà bocciata questa proposta...^__^
Vostro,

Soda

Caino ha detto...

Ringrazio tutti per gli auguri, è stata proprio una bella botta. Ho un trauma cranico, una forte contusione allo zigomo sinistro, al mento, alla mascella inferiore una piccola contusione all'arcata sopracigliare; insomma quella che ho preso è stata una bella botta ma per fortuna è andata bene.

Vorrei dire la mia.
In conseguenza della botta io non ricordo nulla del dopo incidente, (i miei ricordi riemergono nell'ambulanza dove sono tornato lucido)però ricordo gli ultimi attimi della partita e so che il difensore mi ha toccato, non voglio dire che abbia agito con l'intenzione di farmi male, nel senso che non poteva prevedere un simile esito. Certo è che questo torneo mette fuori il peggio delle persone, ad ogni partita c'è qualche trimone che ti minaccia di spaccarti la faccia (e meno male non succede mai la rissa) ; ogni volta che a gli arbitri viene chiesto di prendere qualche decisione più severa se ne fottono, e al massimo ammoniscono. Ricordo un altro episodio dove un kazzone della squadra di storie (che di cazzoni ne ha tanti fra le sue fila) mi ha fatto un fallo intenzionale dritto sullo stinco e l'arbitro non lo ha espulso perchè, e cito testualmente, non mi ero fatto male. Come a dire che uno può essere espulso solo se riesce a spezzare le ossa all'avversario. Poi c'è da dire che noi giochiamo con dei paletti in ferro che distano meno di un metro dalle linee del campo ed è normale che prima o poi qualcuno si dovesse far male seriamente, sono contento d'essere stato io il primo però magari dovremmo chiedere di mettere delle protezioni. Ripeto mi è andata bene però penso che se possiamo evitare l'ambulanza sia meglio!!!
Che dire io finirò questo torneo e sicuramente l'anno prossimo non vi parteciperò. Gioco per divertirmi non per incontrare delle faccie di cazzo!!! Questo torneo è una schifezza basta non parteciparvi e il problema si risolve.

Puma ha detto...

Qua dalla assolata California il capitano non può esimersi da commentare l'accaduto.
Vorrei segnalare che anche io l'anno scorso ho battuto la nuca contro un paletto dopo una spinta del numero 10 dell'ex AC Pinati, ora nei Lucky Street, per intenderci, lo stesso che ha fatto la scivolata assassina su Cruz l'altro giorno.
La presenza di queste recinzioni a bordo campo non penso che sia pericolosa in sé nel momento in cui si "gioca" al pallone, il che significa che, nel momento in cui c'è il rischio di fare male all'avversario, l'agonismo venga messo da parte.
Purtroppo tante persone hanno dimostrato che non condividono questo pensiero, così come ci ha dimostrato un anno e mezzo di partecipazione al Torneo di Storie. Devo dire tra l'altro che la deficenza cerebrale di certi personaggi e la mancanza di polso degli arbitri mi aveva già fatto prendere la decisione di non partecipare al Torneo. Quando però a settembre la squadra ha manifestato la volontà di partecipare, come capitano non me la sono sentita di farmi da parte, e ho deciso di partecipare con il solito massimo impegno possibile.
Non posso che essere d'accordo con le ultime righe del commento di Andrea "Questo torneo è una schifezza basta non parteciparvi e il problema si risolve". Devo ammettere che anche io penso che quando capisci che non riesci a cambiare un progetto, è meglio abbandonarlo.
Del resto abbiamo col tempo creato un gruppo abbastanza ampio di squadre che vogliono giocare al pallone almeno una volta alla settimana e almeno 7e7, pertanto potremmo separare alcune compagini dal torneo (Katenaccio, Nardullese, Rosafante e RealMenteScarsi) e unirci a Pappalettere, Divani e RealDonia per costruire una lega.
Spero che questa proposta non cada nel vuoto e invito tutti a rifletterci su.
Tralascio di commentare invece il comportamento dei Manali che, nonostante un giocatore sia stato costretto a lasciare il campo in barella, avrebbero voluto continuare a giocare. Caro Duni, se ci fossi stato io gli avrei detto: "questo è il pallone, fateci che cazzo vi pare, ma noi ce ne andiamo."

Michele ha detto...

Bravo Puma, sono d'accordo con te. Anzi rilancio. Il mio e' un appello a lasciare il torneo di Storie e confluire nel network in pianta stabile. Per l'occasione sono disponibile ad elargire alle squadre che dovessero uscire da questo torneucolo dlella malora un contributo simbolico come rimborso per le spese di iscrizione.

mario -Mr President- ha detto...

beh prima di tutto son felice di vedere Andrea che ci tranquillizza.
Sulla questione del torneo, come dire, sarà che sono uno di quelli che si fa' rimproverare dai compagni per non essere abbastanza..ehm.."spavaldo" nell'atteggiamento in campo, ma ho ben presente il limite dopo il quale dico "ma chi me lo fa fare di uccidermi". Questo non vuol dire che non riconosca come alcune squadre interpretino un torneo di beneficenza (michele, resta il fatto che per fortuna i soldi finiscono dove devono finire, non facciamo un disastro dell'organizzazione) in maniera esageratamente agonistica, però io personalmente guardo queste bestie sfogare le loro ansie sul campo e io li guardo dal di fuori: non vorrei mai rientrare nel loro spirito e non lo faccio. Quindi per me conta comunque il sapersi anche gestire al di là degli avversari. Il più delle volte mi sono divertito in maniera sana.
Resta il fatto che con le squadre del network questo concetto è dato per scontato, e le vostre proposte non sono da escludere. Resta il fatto che per alcuni vi sono attrattive in un torneo che nelle amichevoli non si ritrovano, quindi le decisioni vanno prese in maniera ponderata.

bacetti ai bambini. Puma non vale dire "California" così con scioltezza. :-)

Michele ha detto...

http://www.pappalettere.it/forum/index.php?topic=265.msg9164;topicseen#new

La sfida e' lanciata, il dado e' tratto. Abbiate coraggio e non tiratevi indietro. L'agonismo c'e' anche nel network, ed e' un agonismo sano. Manadate a dire a questa gente che non volete avere niente da spartire con loro; mandate a dire all'organizzazione che siete stanchi di anni di prese per il culo e di retorica sullo sport senza frontiere e sull'amicizia. Le frontiere le stava rompendo caino l'altro giorno quando stava sfondando capa e tutto la recinzione.

duni ha detto...

io parlerei con gli organizzatori del torneo di Storie.
Non per altro, ma se monta questo malessere l'anno prossimo rischiano di non farlo il torneo, e credo che sia una questione di lealtà condividere con loro tutte le nostre perplessità.
Poi ovviamente se mancano le condizioni minime per giocare, tutti a casa. Ma è giusto che loro riflettano su cosa non va, e che noi diamo la disponibilità a parlarne con loro.

Ma sbattere la porta agli organizzatori non ha senso, perchè non si menano loro in tackle.

Michele ha detto...

Rispetto il tono pacato di Duni, ma d'altra parte non si possono piu' separare le responsabilita' individuali dei giocatori da quelle degli organizzatori. Sono questi ultimi a dover vigilare e, cosa piu' importante, a dover dare un'impronta piu' forte, pulita e onesta al torneo. La cosa e' piu' grave visto che sono anni che gli stessi episodi (chiamrli tali e'ormai riduttivo) accadono. Di proteste ce ne sono state tante, am senza risultati. A questo va aggiunto il fatto che talvolta l'organizzazione non e' sempre parsa super partes. Ma aldila' dell'organizzazione, un torneo in cui la gente preferisce giocare nonostante un avversario stia rischiando la vita non merita di essere disputato; al contrario, merita di essere abbandonato senza se e senza ma. Credo che di fronte ad un episodio del genere ci debba essere una manifestazione di sdegno e indignazione tale da lasciare il segno. Che ci risparmino almeno la retorica sullo sport senza frontiere!

Giangi ha detto...

Avendo avuto in passato esperienze con traumi cranici e annesso ricovero credo di capire quello che sta passando Caino e gli auguro di rimettersi il prima possibile. ;)
Per quanto riguarda il torneo di storie o più in generale i tornei di quel tipo io tendo a mal sopportarli,soprattutto per questo clima di esagerazione che puntualmente si rispira,manco si stesse giocando una finale di coppa.Va bene metterci agonismo ma qui si esagera davvero.Giocando in porta difficilmente posso trovarmi in situazioni che possano far scattare risse o alterchi anche perchè tento sempre di nn colpire deliberatamente l'avversario,ma il solo sentire per tutta la partita proteste,gasteme e intemperanze varie mi ha dato sempre enorme fastido.L'unica soddisfazione di questi tornei è poter giocare con la squadra di amici con cui fare battute&annessi prima durante e nel post partita,e credo che questo si possa ricreare anche senza un torneo.

Massimo` ha detto...

non sono daccordo sulla regola del calcio a 5(la proposta non è una cosa nuova nel calcio, dato che nel calcio a 5 dopo 5 falli scatta un simil rigore tirato non dalla lunetta ma a circa 6 metri dalla linea di porta senza barriera e senza nessuno oltre la linea del pallone).

bisogna parlare con gli organizzatori incitandoli a punire maggiormente gesti antisportivi con squalifiche anche a gioco finito, così pure da evitare disastri in campo).
in fondo pensateci, già i toni sono accesi, poi si inizierebbe a discutere su ogni fallo che è non è
ci si incazzerebbe, ci innervosiamo e rendiamo la partita forse una serie infinita di rigori, tanto la partita dopo è una partita a parte.
non limitiamo il gioco, limitiamo i giocatori.


P.S. buona guarigione a Caino.
P.P.S. un medico serve sempre in squadra no!? :D

angelo-idivani.it ha detto...

andrea sxo ke ti rimetta presto anke perkè hai una testa dura

Unknown ha detto...

La proposta della lega e dell'organizzazione cova già da tempo, e penso che dall'anno prossimo sia totalmente attuabile.

Per quanto riguarda il comportamento di certa gente stendiamo un velo pietoso.

Il torneo fai da te va bene, tanto tra poco il torneo di storiei finisce, e potremmo anche organizzare il tutto prima.

mario -Mr President- ha detto...

d'accordo con Antu. I primi passi si possono fare dal momento stesso in cui si conclude il torneo (fine marzo) con una base di organizzazione "da torneo entre-nous"

Caino ha detto...

Ragazzi vi ringrazio ancora e ancora! Ma questo non mi impedirà di spezzarvi le gambe AHAHAHAH!!!

Michele ha detto...

L'appello del Pappa sta facendo breccia nelle coscienze. Bene cosi'.

Michele ha detto...

Voglio solo mettere sul piatto alcuni dati. Ecco lle squadre che parteciperebbero al Network in pianta stabile, con partite settimanali e divertimento assicurato: Pappalettere, Katenaccio, Rosafante, Nardullese, Divani.it, RealDonia, Paulista, Real Tressette. 8 squadre per costituire un qualcosa di veramente alternativo rispetto all'alternativismo finto, conformista, borghesuccio e posticcio del torneo di Storie.

Admin ha detto...

Sono Tony della paulista: interessante sta cosa del torneo. Ma come sarebbe 8 e 8? sette e sette? dettagli

Michele ha detto...

Trattasi di stabilizzare il Network esistente tra le nostre compagini amtoriali in modo da garantire partite settimanali in uno spirito assolutamente amichevole. Non e' neanche necessario giocare con dei punti in palio. Lo scopo e' divertirsi e magari fare un po' di coglionella sull'avversario che perde di fronte ad una birra.

Puma ha detto...

Il Real Tressette non potrebbe partecipare in pianta stabile se non altro perché è una specie di super selezione di giocatori appartenenti a più squadre. A proposito, per giovedì 28 facciamo un Real Tressette - PappaKatenaccio?

Unknown ha detto...

Al posto del Real Tressette ci sarebbero i Galletti, oppure i RealMenteScarsi. Anche se entrambe non me le vedo con un organico ampio...

Michele ha detto...

Non e' importante quale compagine partecipa, ma come partecipa...

Giangi ha detto...

noi dei galletti purtroppo fra esami,infortuni fisici,tradimenti ladisiani siamo un po in difficoltà ultimamente,però questa idea mi sembra abbastanza interessante,non appena ci saremo liberati da un po di problemi ne parleremo seriamente anche perchè ho visto che il torneo di storie durerà ancora un po.Stsera ne intanto ne parlerò con rex.

Pirellone ha detto...

Giochiamo giovedì prossimo? Puma leggi il forum e decidiamo per giovedì.

palo ha detto...

Siete stati tutti bravi a sentenziare, a dare lezioni di ragion pratica, ad assumere posizioni nette, stagliate. Resoconti striati d'un manicheismo d'accatto, benchè contaminato di arianesimo e, sebbene in misura minore, di monofisismo.

Qui c'è il bene lì c'è il male... questo è assolutamente vero, quest'altro è impossibile...
Eppure mi sembrava che Paolo fosse stato molto chiaro in proposito: «chi sei tu per giudicare un servo che non è tuo?» [Romani 14,4]

Ma nulla vi importa di ascoltare il punto di vista della controparte.
Voi che, questuanti la parola che squadra d'ogni lato, popolate questo verminaio di glossatori; voi che ebbri dell'empia illusione di agire in un contesto euclideo, comunque solerti vi nascondete vicendevolmente che la sua algebrizzazione non potrà comunque andare al di là di una semplice strutturazione affine; voi che, privi di qualsiasi memoria storica, siete vigliaccamente alla ricerca di qualche somatica lombrosiana da punire dall'alto coi vostri bombardieri invisibili o da sommergere sotto valanghe d'anni di carcere.

Ma non a caso la corte costituzionale non si è mai espressa sulla legittimità della legge Reale...

Ho sofferto molto anch'io, sapete?
Mica è cosa da poco essere caricati da Caino...
Ma a voi la cosa non importa, voi protagonisti del vostro tempo, voi leggenda, voi martire, voi slogan (nessuno tocchi Caino...).

Beh, allora sapete che vi dico? Katenaccio brutto!

Puma ha detto...

È arrivato un nuovo caricacchiacchere sul blog...

Real M. ha detto...

Ragazzi, Michele è un grandissimo... condivido tutto quello che ha detto sul fallimento del torneo e sul fallimento dell'esperimento sociale di Storie che, come è scritto da qualche parte è gestito dal che guevara di Barialto.... Il punto è che bisogna prendersela con chi consente che lo spirito di certe manifestazioni venga snaturato... cioè gli organizzatori che consentono alle squadre fatte di teste di cazzo di partecipare e di restare impunite. I manali team sono delle teste di cazzo (Per la cronaca, ieri nella partita contro di noi un nostro componente è stato fatto volare contro la retina, ma per fortuna non si è fatto nulla). L'altra categoria di persone con cui bisogna prendersela siamo noi stessi, perchè continuiamo a far sì che i nostri spazi vengano inquinati da teste di cazzo, salvo poi farci fare i predicozzi da qualche Che Guevara di Barialto... Appunto

Gianni dei Real Mentescarsi

Michele ha detto...

Ma bisogna andargliele a dire le cose. Il Che Guevara di Barialto lo deve sapere che con la scusa della solidarieta| che lui fa con el stasche sempre piene non puo comprare il monopolio della vita sociale, culturale e umana barese. Non fate credere a questa gente di essere i padroni di Bari. Proponete alternative ai modelli posticci fintamente comunisti. Il network sul versante sportivo sta gia' proponendo la sua alternativa. E mi sa che questi signori l'hanno prossimo per organizzare il torneo avranno bisogno di chiamare cugini, zii e parenti vari, perche' non riusciranno a trovare squadre a sufficienza.

ReAle ha detto...

guarisci presto andrea!in bocca al lupo!
per qnt riguarda il torneo di storie non posso commentare non conoscendo i fatti ma posso dire ke ovunque il calcio porta qst problemi piu o meno gravi!e uno sport bellissimo ma purtroppo la sportivita si azzera durante certe partite!in molti altri sport dopo essersi distrutti di legnate ci si complimenta e abbraccia con l'avversario come se nulla fosse!xke nel calcio accade cosi raramente?diciamo ke i professionisti prima di tutto non ci danno un gran bell'esempio!
ciao