domenica, febbraio 17, 2008

convocazioni della settimana

Il torneo di Storie va avanti e ci dovrebbe offrire la super-sfida contro i bombaroli.
Sfida che a quanto pare però potrebbe essere rinviata per problemi degli ospiti.

Ufficiale: partita venerdì alle 22.15, presentarsi al campo alle 21.50

Convocazioni:

Federico/Ciccio;

Mimì, Hisham;

Marco, Cruz,Riccardo;

Lucano, Soda.

La panchina è pressochè inesistente, io non ci sarò perchè ho la festa di laurea (poi vi faccio sapere). Mi aspetto una risposta totale alla convocazione.



40 commenti:

giggione ha detto...

Ragazzi giovedi' 21 era in programma una partita contro il katenaccio che abbiamo pensato di organizzare come un pappakatenaccio contro real tressette. ho messo un portiere nostro e 4 giocatori nostri. voi ne portate altri 4, uno fa mezza partita con gigi.
site voi chi deve giocare, io ho messo mimi e lukano ma decidete voi.

AVVERSARI real tressette

CONVOCATI PAPPAKATENACCIO:
SANDRO
GAETANO
GIGI/KATENACCIARO (MEZZA PARTITA CIASCUNO)
ANTONELLO
PAMPA
MIMI
LUKANO
KATENACCIARO

CONVOCATI REAL TRESSETTE
NICOLA
MAKAKO
GIGGIONE
AMOROSO
SBRINGS
NICOLO'
PUMA
MARCOLINO

Caino ha detto...
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Caino ha detto...

Se tutto va bene Caino sarà in campo. Sinceramente lo spero per scacciare il fantasma della paura.

Mimì ha detto...

Io ci sono per entrambe.

Dopo lunedi penso che, con dino, decideremo chi parteciperà alla partita contro il realtressette.

Poi Tony della Paulista mi aveva chiesto di organizzare una partita per la settimana che viene. Ma se è già organizzata quella contro il tressette nn penso che sia possibile per questa settimana.

p.s. mi sà che per il 21 il puma nn sarà tornato ancora

giggione ha detto...

ragazzi gigi non gioca quindi il vostro katenacciaro farebbe una intera partita

Puma ha detto...

Puma è in California.
Non si poteva fare la settimana prossima?

Pirellone ha detto...

ditelo al giggione, che combina sempre guai...

Massimo` ha detto...

ragazzi la mail di sport senza frontiere riposta la partita il giorno 22.
quindi a federico ho chiesto per quella data e mi ha dato disponibilità.

riccardo mi farà sapere appena riuscirà a vedere se ha la guardia o meno.

mario -Mr President- ha detto...

GRAANDE DOONIE!

Pirellone ha detto...

Ragazzi cerchiamo volontari per la partita di questo giovedì.Gentilmente se qualcuno vuole aderire dia risposta entro domani mattina.Thx

http://www.pappalettere.it/forum/index.php?topic=266.30

duni ha detto...

in effetti si gioca venerdì, e la cosa è personalmente un problema.

se non riusciamo a comporre una squadra degna, io proporrei di rinviarla, dato che gli organizzatori (o meglio, i Bombaroli) ci hanno mandato abbastanza a sbattimento :)

Mimì ha detto...

io sono d'accordo a rinviarla

duni ha detto...

mimì, domani sentiamo monica..non credo faranno storie particolari (speriam)

Mimì ha detto...

la partita si gioca venerdì.
ho però bisogno di capire chi ci sarà.
Max, mi fai sapere il prima possibile di tuo fratello.

Sicuri: Federico, Mimì, Marco

mi devono risposte: Lukano, Hisham, Riccardo, Soda

giggione ha detto...

ma qualcuno viene (almeno mimi)
cazzo in fondo giovedi' era previsto un pappalettere katenaccio da 40 giorni, poi lo abbiamo ridimensionato ad un pappakatenaccio-tressette e adesso almeno uno che viene.
O mimi o lukano vengano.
rispondete per favore.
grazie

Mimì ha detto...

gigione io ho dato la mia disponibilita a venire questo pomeriggio ad andrea.

giggione ha detto...

grazie mimi

Massimo` ha detto...

riccardo non può, doppia guardia venerdì sabato

duni ha detto...

a che stiamo?
Chiediamo il favore di rinviarla..in 2 anni non abbiamo rotto il cazzo a nessuno ed è un caso eccezionale (e u sapim tutt ka je adacsì)

Michele ha detto...

Off topic, ma non troppo. A me i Realmente scarsi piacciono un sacco. Propongo di inserirli nel network in pianta stabile. Forse l'anno prossmio il torneo di Storie avra' 4 squadre di meno, e il Che Guevara di Barialto smettera' di credere di avere il monopolio a Bari su sport, solidarieta', divertimento rapporti umani etc etc.

Puma ha detto...

Caro Michele,
invece di fare la guerra al Torneo di Storie, puoi cercare di sostenere il progetto Network con argomentazioni più costruttive?

Io non partecipo al Progetto Network per distruggere il Progetto Torneo di Storie: io voglio che il Progetto Network vada in porto perché penso che si possa raggiungere il divertimento giocando al pallone nel modo che preferisco, senza scazzi e nervosismi.

Sinceramente mi sembra che il Progetto Network perda valore nelle tue affermazioni, perché appare come un'alternativa, quando in realtà ritengo che sarebbe un'organizzazione del tutto diversa e innovativa rispetto al Torneo di Storie.

Mimì ha detto...

stasera siamo:
Federico;
Hisham, mimi, Nanuccio;
Marco, Cruz;
Lukano, Soda.

Michele ha detto...

Caro Puma, come ben saprai il Pappalettere esiste da prima dle torneo di Storie, quindi di per se' non si parla di alternativa, ma di un qualcosa di gia' esistente da tempo, indipendente da questo o quest'altro istituto. Aggiungo che il fatto che negli ultimi 2/3 anni diverse squadre si siano formate sul modello del Pappalettere - perche' le varie compagini Rosafante, Nardullese, Divani etc non si sono formate per partecipare al torneo di Storie, ma indipendentemente da esso. Questo testimonia del carattere non solo autonomo e indipendente del pappa, ma anche della sua costruttivita', altrimenti non sarebbe stato preso a modello delle altre compagini. Cerchiamo poi di non banalizzare le mie osservazioni sostenendo in maniera semplicistica che si tratta di critiche distruttive o che io voglia distruggere il torneo di Storie. Non l'ho mai detto. Ho chiesto semmai di boicottarlo temporaneamente per poi non parteciparvi piu'. Mi sembra che voi stessi stiate considerando l'ipotesi di non parteciparvi piu' no? Il torneo di Storie si e' distrutto da solo, non c'e' dunque bisogno di infierire. Non ho detto che il network si deve costituire come alternativa al torneo, ma ho detto che l'alternativa esiste gia' ed e' il network stesso; questo vuol dire che il network non si costituisce come alternativa ad altro, ma di per se' rappresenta l'alternativa naturale a chi non ci sta ad accettare certe logiche, ed e' un'alternativa i cui semi sono stati piantati ben prima del torneo di storie. Lo dico perche' francamente sta di fatto che gli unici adc averlo capito fino in fondo siamo noi pappali, se non altro perche' non abbiamo accettato la logica del torneo con l'iscrizione ad esso. Mi sembra che siamo se non gli unici i primi a poter dire che il network non e' alternativa a nulla, ma e' innovazione; e' cosi' vero che noi non abbiamo creduto al torneo di storie, infatti non ci siamo mai iscritti. Guarda poi che il progetto network esiste gia', casomai non lo si fosse capito; non c'e' bisogno di aspettare che vada in porto. Esiste gia'. Al massimo stiamo solo aspettando che alcune compagini, tra cui voi, si liberino dall'impegno col torneo. Puma, il passo piu' grande, aldila' delle storie su alternativa e/o innovazione lo devono fare quelle compagini che sono nel torneo. Il Pappalettere queste cos ele ha capite da tempo; io queste cose le scrivo da tempo immemore sul vostro blog, ben prima che il progetto del network venisase fuori. Il passo principale lo dovete fare voi, perche' parliamoci chiaro, il partecipare al network e il partecipare al torneo sono inconciliabili tra di loro, non solo per mentalita' ma anche e innanzitutto per questioni di tempi e forze umane: trovare costantemente persone che ogni settimana giochino due o tre partite in giorni ravvicinati mi sembra davvero difficile; giocare due partite un giorno dopo l'altro e' altrettanto complicato per tutti. La "scoperta" del network, ossia l'adesione definitiva ad esso, e' un passo che dovete compiere voi; il Pappa il network l'ha scoperto 10 anni fa e da dieci anni cerca di costruirlo.

giggione ha detto...

COMUNQUE VORREI RINGRAZIARE MIMI' E LUKANO, SEMPRE DISPONIBILISSIMI

marcolinho ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
marcolinho ha detto...

credo siamo tutti d'accordo ke il katenaccio finito il torneo di Storie, sarà pronto per l'organizzazione tra le varie compagini del torneo del network, non credo abbia senso boicottare adesso il torneo di Storie, che tra l'altro sta per finire.

Michele ha detto...

La posizione di Marcolinho sembra ragionevole. Mi auguro solo che abbiate discusso al vostro interno approfonditamente della questione e che la decisione di non ripresentare la squadra al prossimo torneo sia unanime. Ricordo poi che il Network sara' fondato non tanto su calendari di partite rigidi come quelli di un torneo. Il Network non vuole essere un torneo inter nos, ma un gruppo stabile di squadre che si sfidano serenamente al di fuori da logiche di agonismo da torneo. Detto questo, piaccia o no, anche non ripresentare la squadra l'anno prossimo costituisce di fatto una forma di boicottaggio, specialmente se poi altre compagini seguissero l'esempio del Katenaccio. In quel caso l'organizzaione si troverebbe con un buon numero di squadre in meno per organizzare un torneo come si deve e con molti interrogativi in piu' cui rispondere. Ma lo ripeto, questo e' solo una conseguenza accidentale del Network e non l'obbiettivo primario, anche se Puma mi attribuisce questo intento. Lo scopo deve essere quello di divertirci in santa pace. Poi chi ci sta ci sta.

Soda ha detto...

Maurizio ha fatto bene a farti notare che alcuni tuoi post potevano essere fraintesi, insinuando un certo accanimento nei confronti di un'organizzazione che non costringe nessuno a partecipare alla sua iniziativa.
Detto questo, la "comodità" del Network è innegabile ovvero avere la possibilità di giocare 1 volta la settimana 8-8 senza doversi stressare a convocare ben 16 persone.
Questa comodità vale più di qualsiasi torneo, oltre al fatto che ci si conosce tutti quanti e si può quindi dare vita a match all'insegno del rispetto e della sportività.
E' questo il motivo per cui il Katenaccio ha deciso da quando è nato (quasi 2 anni fa) di sostenere questo tipo d'incontro tra realtà calcistiche amatoriali affini.
Per questo motivo credo non ripeteremo l'esperienza del torneo di Storie.

Mi sia concesso, infine, di riprendere il discorso di Dino fatto qualche tempo fa: PRENDIAMOCI MENO SERIAMENTE E DIVERTIAMOCI DI PIù.

Vostro,

Soda

Michele ha detto...

Equivoci a parte, l'organizzazione non costringe nessuno a partecipare; infatti ho sempre detto che partecipare o meno rientra nelle scelte personali di ciascuno, che come tali sono insindacabili. Ma del resto sono due anni che leggiamo sul vostro blog di episodi poco piacevoli e piu' o meno gravi, assieme ai relativi tentativi di autoconvincersi che si trattava solo di episodi isolati; oggi per fortuna ci si e' accorti del contrario. I miei posts semplicemente fotografavano una situazione ben determinata. Ben venga che si sia presa coscienza della situazione stessa. Me la prendo con l'organizzazione perche' cerco di analizzare la situazione, e ritengo che l'organizzazione sia oggettivamente non esente da colpe. In fondo l'organizzazione, e' vero, non costringen nessuno a parteicpare, ma e' anche vero che allo stesso tempo non fa nulla per tutelare in tutti i sensi possibili dle termini quelli che alla fine hanno deciso di prendere parte al torneo. Lo ripeto, un torneo non e' solo lo specchio della gente che vi partecipa, ma anche di chi lo organizza. Ho visto tornei con gentaglia del S. Paolo e Bari Vecchia tra i giocatori in cui certi episodi analoghi a quelli del torneo di Storie non si sono verificati. Non pretendo infine di rivelare verita' assolute, ma solo la mia personale opinione derivata dalla mia esperienza.

Massimo` ha detto...

una cosa non condivido purtroppo.
dite sempre che nel "network" si gioca con rispetto tra le squadre.
ebbene è capito spesso che ci siano state discussioni durante le amichevoli, e non di poco conto, anche con squadre come il Pappalettere che conosciamo bene perchè ci giochiamo spesso assieme.
quindi definire il network più corretto è tutta e sola pura teoria.
giocando alla fine di un anno o due potremo dire se veramente si è fatto qualcosa all'insegna del divertimento e del rispetto reciproco!

io continuo a dissociarmi dal non partecipare al torneo di storie, sebbene io sia il primo ad incazzarmi ad ogni fine partita.
cmq. rispetto qualsiasi decisione verrà presa, in fondo a me piace giocare a calcio non importa contro chi!


P.S. annuncio a chi fa le convocazioni che la spalla si è rimessa e dalla prossima settimana potrei tornare a giocare.
solo che le mie condizioni di fiato e corsa sono davvero molto carenti e difatti dalla prossima settiman mi farò un bel po' di corsa e cyclette, così da perdere quei 4 chili messi su sto mese.
se cmq. dovesse mancare qualcuno, a vostro rischio e pericolo per il risulato non mi tirerò indietro dal venire :D

Michele ha detto...

Credo che il punta di vista di Massimo sia legittimo e rispettabile. Per questo piu' di una volta in questi miei post ho chiesto se veramente foste tutti d'accordo a lasciare il torneo. Credo che sia il Puma che Marocolinho abbiano troppo presto sostenuto l'unanimita' di intenti del Katenaccio a lasciare il torneo. Mi sembra che ci sia ancora da discutere all'interno del katenaccio prima di produrre una posizione unitaria.
Quanto all'agonismo riscontrato anche nel network, mi sembra che nessuno abbia mai negato che le partite fossero accese anche li', ma era un agonismo diverso, in buona fede, sempre. Anche gli episodi piu' controversi si sono risolti con strette di mano e reciproca comprensione. Scusate se poi vado a ripescare un episodio del passato: Pubblicaste tempo fa un comunicato ufficiale in cui dichiaravate di non voler giocare piu' con il pappalettere in virtu' di un certo livello di agonismo, salvo poi prendere parte al torneo di storie che e 100 volte peggio. Col Pappaleterre si discute di tutto, sempre. Anche quando ci sono punti di vista diversi si puo' sempre parlare. Nel torneo di storie no, si subisce e basta.

Soda ha detto...

Michele però così ometti che con voi dopo il comunicato non solo ci siamo chiariti ma abbiamo persino approfondito i rapporti di amicizia...

Michele ha detto...

Caro Soda, e' vero, hai ragione; infatti proprio per questo sostengo che l'agonismo interno al network non sia paragnabile, come Massimo dice, a quello del torneo. Ma se dopo il comunicato i rapporti sono addirittura migliorati e' proprio per il contesto di particolare sportivita' che le nostre partite amichevoli hanno sempre avuto; e aggiungerei anche grazie al rapporto di amicizia che lega i membri delle due compagini in virtu' della lunga frequentazione. Insomma: non c'e' paragone col torneo di storie, anche se quando giochiamo sembra gli uni contro gli altri sembra che ci ammazziamo per mezza punizione.

Soda ha detto...

Guarda che io sono uno dei maggiori sostenitori del progetto.
Se mi sono permesso d'intervenire è perchè, come diceva Maurizio, si stava rischiando di dare un'idea sbagliata a chi legge il forum, ovvero che il Katenaccio fosse CONTRO il torneo di Storie, quando in realtà credo che semplicemente qui si stia analizzando la bontà di un progetto come il "network".

Just my two cents,

Soda

Michele ha detto...

Possiamo anche discuetere sui termini; possiamo anche dire che il katenaccio non e' ideologicamente contro il torneo di Storie. Ma sta di fatto che comunque state prendendo una decisione che vi allontana dalla mentalita' di quel torneo. E se lo state facendo e' perche' quella realta' non vi corrisponde piu'. Insomma, aderire al network non e' un gesto neutrale, ma comunque comporta una scelta e un giudizio critico nei confronti del torneo. E mi sembra che voi siate abbastanza critici nei confronti del torneo. Il network non e' contro il torneo; il network e' qualcosa di diverso in cui chi si e' rotto le palle del torneo e' il benvenuto.

Puma ha detto...

Qui urge una precisazione.

Parlo a nome mio e del Katenaccio tutto quando dico che l'iniziativa del Torneo di Storie è lodevole, positiva e propositiva. Purtroppo in giro ci sono persone che non aderiscono in pieno a ciò che il Torneo vuole rappresentare, cioè amicizia, solidarietà e sport.

Ribadisco ancora una volta che il Katenaccio ha partecipato a questo Torneo perché ne condivide i valori fondanti, così come è giusto aderire ad una associazione quando se ne condivide uno statuto.

Ribadisco inoltre che alcune squadre hanno dimostrato in campo di non condividere gli stessi valori proponendo sul campo un atteggiamento provocatorio ed eccessivamente agonistico. Tante altre, almeno la metà, hanno dimostrato però di tenere a questi valori tanto da saper accettare la sconfitta e rispettare l'avversario così come abbiamo sempre fatto noi.

Il Torneo di Storie è un'iniziativa lodevolissima dal potenziale estremamente positivo. Purtroppo gli organizzatori non sono riusciti ad arginare l'agonismo sfrenato di alcune compagini. A tal fine avevo proposto pene più severe per chi si rende protagonista di interventi cattivi e volontari, così come per quei giocatori che non dimostrassero il minimo rispetto per l'arbitro o per l'avversario, contestando qualsiasi sua decisione. Tali proposte non sono state adottate per scarso interesse di chi di dovere oppure per la difficoltà di applicarle: pertanto ci ritroviamo nell'incresciosa situazione di dover discutere della nostra partecipazione a questa lodevole iniziativa.

Voglio rimarcare che le decisioni nel Katenaccio si prendono sempre a maggioranza. Segnalo inoltre che non abbiamo mai affermato, né io né Marco che il Katenaccio abbia deciso all'unanimità di abbandonare il Torneo o di non parteciparvi più. In questa fase preferiamo discutere, anche perché non vogliamo sospendere la nostra partecipazione a questa iniziativa in quanto non è nella nostra mentalità non tenere fede agli impegni presi; piuttosto ci prendiamo il tempo per pensare a cosa fare l'anno prossimo.

L'idea del Network vede i membri del Katenaccio tra i suoi fondatori e ispiratori, però non c'è stata la possibilità di far decollare il progetto perché i tempi non erano ancora maturi per un impegno così gravoso tra le nostre compagini.
Spero perciò che, alla luce della recente discussione, faccia seguito un maggiore impegno di tutte le componenti del Network, nel programma stabilito dalla lettera di intenti che avevo postato sul forum del Pappalettere e che a quanto pare è stata troppo presto dimenticata.

Spero di non dover più essere costretto a smentire affermazioni che non ho mai fatto, altrimenti assumerò Duni come ufficio stampa e comincierò a fare comunicati come Berlusconi.
Saluti

Puma

Michele ha detto...

Non ho intenzione alcuna di discuetere della coerenza delle affermazioni di altre persone, per cui questo ultimo post del Puma e' considerato come quello ufficiale. Ricordo solo per inciso che Marcolinho in questo topic ha detto testualmente "credo siamo tutti d'accordo ke il katenaccio finito il torneo di Storie", e anche tu,. Puma, nel topic precedente a questo ti sei comunque rivolto duramente contro il Torneo, sottoscrivendo l'affermazione di Caino per cui "questo torneo e' una schifezza etc etc". Credoc he solo Dino abbia nel precedente topic affermato a chiare lettere la necessita' di vagliare la posizione del katenaccio con raziocinio. Ripeto, dico questo solo perche' mi fa piacere che ora ci si sia chiariti per bene. Del resto l'intervento di Max di per se' impone una discussione interna in cui non ho intenzione entrare.
Ben venga anche l'esame di coscienza e la riflessione critica sull'esperienza del torneo di Storie: sara' un elemento importante per la crescita del network.
Riguardo la lettera di intenti pubblicata sul pappaforum, desiderei ricordare che quella lettera non e' finita nel dimenticatoio. Il problema e' che quel progetto e' inattualizzabile se viene a mancare la presenza stessa costante e continua delle varie compagini, e questo e' dipeso in primis dalla partecipazione di alcune compagini al torneo di storie. Insomma, Maurizio, il pappa c'e', lo dimostra il fatto che ha deciso (a ragione) di non impegnarsi in tornei e storie varie. A dire la verita' sono anni, prima ancora che il Katenaccio venisse fondato, che cerchiamo di stabilire e costituire un gruppo di squadre stabile per le partite settimanali. Ora c'e' la possibilita' di farlo. Lo si chiami network o altro, poco importa, l'importante e' partecipare tutti.
Si rifletta ora all'interno del Katenaccio sul da farsi. Si raggiunga un orientamento di maggioranza e si decida. Ma il progetto, sia chiaro, resta su carta se non aderite; noi ci siamo e vi aspettiamo con ansia, non appena vi sarete liberati del torneo di storie.

Massimo` ha detto...

io non impongo un bel niente alll'interno del Katenaccio :D.

scherzi a parte, ho solo espresso il mio punto di vista come lo hanno espresso gli altri, senza però voler andare a cercare alcuna discussione o alcun confronto con gli altri membri.
ribadisco, quello è il mio parere, ma ogni decisione sarà presa con molto piacere in ogni caso :D.

viva il calcio!!

Puma ha detto...

Il Katenaccio non ha bisogno di aderire perché è fondatore del Network.

Michele ha detto...

E vabbe', Maurizio, ma forse non ti e' chiaro che qui non stiamo facendo una gara a chi rappresenta di piu' gli ideali del network o a chi l'ha fondato prima. Il network, indipendentemente da chi l'abbia fondato o meno, puo' esistere solo sulla base della partecipazione. Se non si partecipa, al contrario, rimane un'idea vuota, un progetto morto. Il Network e' costituito da chi lo anima attivamente con la partecipazione. Dunque, aldila' delle belle intenzioni, terminate con onore e col massimo impegno il torneo di Storie, e poi vagliate la possibilita' di impegnarvi stabilmente nel progetto cui voi stessi avete contribuito a dare vita. A me non interessano discussioni su chi sia egemone nel network o su chi storicamente l'abbia fondato. Per me il network appartiene a chi vi partecipa nel vero senso della parola, al 100 per cento, senza se e senza ma. Dunque non basta aver contribuito a dare vita all'idea; bisogna anche parteciparvi attivamente; piaccia o no, questo per ora e' impedito dal torneo di storie.