mercoledì, gennaio 20, 2010

meglio tardi che mai - cronaca di una sconfitta

(scusatemi il ritardo, è già un miracolo che riesca a scrivere le pagelle :))

Il Katenaccio perde ancora contro Pietro Mera, anche questa volta a causa di una formazione non proprio irresistibile.
Senza il portiere e con Carofiglio e Cruz un po' stanchi e un po' svogliati ad alternarsi in porta, senza Mimì e con Duni centrale, con Marco terzino e Nicolò generoso quanto eccessivamente offensivo, si fa quel che si può, e tutto sommato i pettirossi restano in partita per quasi tutto il tempo. Gli avversari, però, la mettono sulla velocità e alla lunga il Katenaccio, ordinato quanto tendenzialmente lento, cede.

Carofiglio 5: torna dopo una interminabile serie di problemi fisici, viene messo in porta, e probabilmente perde le motivazioni che lo avrebbero salvato dal fiato corto. Tra i pali parte bene, poi si perde in errori anche piuttosto gravi e si deconcentra. Sulla fascia destra non riesce a fare la differenza dal punto di vista fisico, mentre continua a creare sbilanciamenti tattici e questo, chiaramente, rappresenta un problema ancor più grave della scarsa preparazione.

Duni 5: parte molto bene e fa una partita più che decorosa nella prima parte di gara. Pur essendo (sempre più) lento e non riuscendo a giocare in anticipo come Mimì, riesce comunque a difendersi da un attacco storicamente veloce e forte coi piedi. Poi commette un grave errore di disimpegno e si spegne la luce. Continua a difendere come può, ma perde in sicurezza e in lucidità. E' forse l'ultimo ad arrendersi, ma con questo risultato finale (10 a 6, no?) non basta.

Nik 5: arriva tardi ed entrare in campo senza riscaldamento, con quel freddo, non deve essere il massimo della vita. Prova a fare quello che può e quello che sa, ovvero spingere. Vede poco gioco dalle sue parti, a causa anche di un incomprensibile Cruz, e si mette a proporre azioni. Il debito d'ossigeno è però dietro l'angolo.

Marco 5,5: è forse l'uomo che ha più spazio per impostare, ma parte da troppo dietro (causa necessità di giocare da terzino), e non riesce a puntare la porta come vorrebbe. Dai suoi piedi partono le migliori intenzioni, ma a intenzione non segue azione quasi mai. Non sapremo mai come sarebbe andata se avesse giocato prima punta, anche perchè se la difesa non convince, l'attacco è spuntato.

Puma 5: decisamente meno convincente di altre uscite. Non riesce ad impostare, anche perchè attorno a lui c'è poco ritmo ed ordine. Ma anche sul piano fisico non appare all'altezza della situazione. La squadra è stata complessivamente mediocre ed il capitano, storicamente fulcro tattico della manovra, non è riuscito nel salto di qualità.

Cruz 4,5: incomprensibile la sua posizione in campo. Nè terzino nè ala, nè punta nè centrocampista, nè a destra nè a sinistra. Quando si parla di "gioco tra le linee", di solito si intende la capacità di un talento di superare gli schemi tattici. Ma lui, tra le linee, si perde. Ed è forse il suo buco a causare i maggiori problemi di equilibro a tutto il resto della squadra.

Lukano 5,5: la sua grinta non basta. Non si capisce bene se non è giornata o l'imprecisione è frutto della sfiga, fatto sta che non riesce a vedere la porta. Il suo spazio di gioco è sempre troppo trafficato. Di solito lui si cimenta in slalom speciali, ma forse il suo solito è straordinario e basta una sua giornata normale, insieme a un Katenaccio poco convincente, per farlo perdere nei meandri della rocciosa difesa avversaria. Il meno peggio in campo.

1 commento:

Puma ha detto...

ll risultato finale è stato di 8a3 con gol di Lukano (2) e Nik.
I gol subiti sono Carofiglio (5), Cruz (3).