venerdì, giugno 04, 2010

noi sì che onoriamo la maglia azzurra: Katenaccio - Divani 10-4

Il Katenaccio in modalità attacco drogato batte i Divani 10 a 4. La partita non è mai stata messa in discussione. Lo strano trio Regalino-De Noia-Sasso (alla prima col Katenaccio) ha regalato gol e spettacolo e poteva addirittura umiliare gli avversari se non fosse stato per qualche leziosismo di troppo.

Anche dietro la squadra si difende bene. Stupisce un altro giocatore all'esordio, il colombiano Diego, che mostra subito affiatamento con l'altro terzino Duni, realizzando un autogol dopo 20 minuti, e poi gioca una partita di grande sostanza.

I gol subiti sono spesso frutto di situazioni fortuite o distrazioni, ma la sensazione di dominio è paradossalmente accresciuta da questo aspetto.

Chila 6,5: sostanzialmente inattivo, sostanzialmente sicuro. Saluta il Katenaccio per tre mesi (trasferta romana) con una prova solida, in cui è costretto ad impegni decisivi non più di due volte e in cui appare incolpevole sui gol subiti. Ci mancheranno i suoi infortuni, le sue urla, i suoi passaggi con le mani a 300 all'ora e le perle di saggezza (vedi http://dinoamenduni.wordpress.com/2010/06/04/cosi-parlo-chilavert/)

Yuri 6,5: sembra in palla nelle prime battute, ed è effettivamente lo è. Contro Popou la sfida non è facile, ma lui non si fa intimorire. Le rare volte in cui lascia spazio le difficoltà aumentano. Poi si fa male su un calcio d'angolo, la squadra sembra dominare e lui molla un po' la presa, facendo giustamente infuriare Chilavert.

Duni 6,5: a parte una sfortunatissima carambola sul secondo gol dei Divani, la sua partita è davvero apprezzabile. Gioca molto arretrato e sbaglia molto poco. Le rare incursioni offensive sono efficaci, specie su un paio di calci d'angolo. Sulla sua fascia si corrono pochi rischi. Su un contrasto, però, va a stuzzicare il metatarso micro-fratturato, tornando a sentire il solito ossessionante doloretto.

Diego 7: dalla Colombia con furore. Il nuovo collega di Puma indossa un abbigliamento di fortuna ma in compenso sfodera tutta la sua personalità. Parte svolgendo il suo diligente ruolo di difensore, incappa in un autogol che conferma l'amore per i colori pettirossi e poi si mette a correre, inventa doppi passi, progressioni, lanci, di tutto. Abbiamo trovato un altro difensore. Non bastano mai.

Puma 7: è forse il meno brillante dei nostri, ma non vuol dire che il suo ruolo sia irrilevante, anzi. Trova una tripletta che impreziosisce un partita altrimenti moscetta. Da mediano non morde e spesso viene superato anche negli scontri fisici. Da regista lancia poco e male e sembra sovrastato dal trio delle meraviglie. Eppure la sua esperienza e il suo cuore lo portano ben oltre l'ostacolo.

Sasso 7: l'esordio col Katenaccio a 38 anni, e non sentirli. Si piazza davanti a Duni (e quindi non si preoccupa della fase difensiva) e pare divertirsi come un pazzo. Cerca spesso e volentieri la soluzione di prima o al volo, il triangolo nello stretto e il cambio di gioco. Segna e fa segnare. Corre, finalmente, dopo un mese di bivacco sulle fasce dei campi di mezza Bari. Se a lui va bene, noi lo convochiamo ancora.

De Noia 7: i suoi infiniti mezzi tecnici sono, per l'appunto, infiniti, ma vengono messi a disposizione della squadra ad intermittenza. Gioca moltissimo con Regalino, si diverte ma a volte esagera con i colpi ad effetto. Ma vederlo è pur sempre uno spettacolo, specie quando agita il pallone dei mondiali per colpi in buca ad angolo.

Regalino 8: a voler trovare il pelo nell'uovo, è lezioso come De Noia, ma è anche più incisivo. Corre come un disperato, cerca soluzioni a volte impossibili (trovandole, in alcuni casi), gioca la palla un po' di più di Carmine, cambia gioco, passo, piede. Tenerlo è oggettivamente impraticabile. Sarebbe divertente giocarci contro :) ma per ora ce lo teniamo bello stretto. Il migliore in campo, senza dubbio.

Gol Fatti: Puma 3, Regalino 3, Sasso 3, De Noia 1.
Gol Subiti: Chila 4.

2 commenti:

ReAle ha detto...

e bravi ragazzi!!! vedro di tornare in campo con voi una di queste!!!

Chilavert ha detto...

Cari amici, un grande abbraccio da Roma