venerdì, settembre 27, 2013

26 settembre 2013 - Katenaccio-Rosafante 3 a 4

Il Katenaccio è stato sconfitto di misura nella sfida della settimana contro il Rosafante. Una partita che di sicuro non sarà ricordata per la qualità tecnica (come la stragrande maggioranza delle nostre sfide), ma che è stata giocata su ritmi molto alti ed è stata appassionante fino all'ultimo.

Katenaccio avanti per una buona mezzora grazie al gol sottomisura di Fanelli. Difesa solida, Chila in palla. La squadra, però, aveva più di un problema nell'impostazione: la mancanza contemporanea dei nostri quattro mediani (Puma, Max, Boezio, Pierpaolo) e il baricentro sbilanciato in avanti (solo due difensori in campo) hanno pesato alla lunga.

Dopo il pareggio meritato del Rosafante, la squadra si è lasciata andare in uno dei black out tipici della scorsa stagione: tre errori gravi (uno di Angelo, uno di Duni e uno di Chila), tre contropiede, 4 a 1 e partita praticamente buttata.

A quel punto abbiamo provato la mossa della disperazione, spostando Marco (inizialmente terzino) in attacco. I risultati sono stati sorprendenti: due gol (sempre Fafà, sempre da pochi passi) in pochi minuti, e l'inerzia della partita totalmente dalla nostra parte. La sensazione è che con altri 10 minuti di tempo saremmo arrivati almeno al pareggio, ma Intesa Calcio è stata inflessibile: 60 minuti pieni e una sconfitta che da un lato fa venir rabbia, dall'altro evidenzia una certa determinazione della nostra squadra di quest'anno.

NB. Da questo incontro sarà celebrato il "Premio Stagnola Sky" per il migliore in campo della nostra squadra. Fortemente voluto dal patron Chilavert, e con Chelino come ideologo, è stato affidato a Marco, che così avrà l'onore di entrare nella storia del club

Chila 5.5: la solita garanzia tra i pali che però litiga per tutta la partita con l'erbetta nuova del campo, scivola nel tentativo di gestire elegantemente una palla e prende un gol che non si può prendere. Sufficienza compromessa.

Duni 5.5: più o meno come sopra. Partita discreta e ordinata come difensore centrale, bene nel posizionamento tattico, benino di testa, mai saltato in velocità. Sul 3 a 1 però fa una cappellata senza fine, rinviando sui piedi di un'avversario, e addio sufficienza anche per lui.

Marco 6.5 (premio Stagnola Sky): nella parte centrale della partita, quella in cui il Katenaccio non girava e le urla tra compagni di squadra erano troppo alte, è stato l'unico a fare il cambio di passo, a provare a tirare e impostare. Non è un caso che, spostato in avanti, ha cambiato la partita. Troppo tardi, però.

Chelino 6: partita di grande quantità, con corsa e generosità come se piovessero. Ma anche tantissimi errori banali, soprattutto in fase di impostazione, spesso dovuti a cali di concentrazione (o a stanchezza).

Nico 5.5: atterrato da pochi minuti da Milano e corso sul campo di calcio, fa fatica a trovare una posizione in campo. Parte ala ma è sopraffatto fisicamente dagli avversari. Meglio da mediano, ma non ha intensità. Piedi buoni, ma non c'è spazio e tempi giusti per usarli.

Angelo 5: non gioca una partita diversa dal solito, dal punto di vista dei movimenti. Nel bene e nel male, fa tutto a velocità doppia: quando va bene fa la differenza, quando va male fa confusione. Ieri il numero di sovrapposizioni vincenti con Chelino si contano sulle dita di una mano, e questo pesa molto nel bilancio finale.

FaFà 6.5: sconta l'assenza quasi totale di intesa con i compagni di reparto (e infatti si incazza per quasi tutto il tempo), non trova la porta quasi mai da media e lunga distanza, trova di fronte una difesa arcigna. Ma segna tre gol e tiene in partita il Katenaccio per tutta l'ora.

Nessun commento: