giovedì, marzo 15, 2007

fine del girone d'andata..e il katenaccio c'è

Ancora un successo per il Katenaccio che nonostante le 2 settimane di inattività (insolite per i ritmi di capitan Puma) e le defezioni di Max, Caino, Marco e Pirellone (cmq presente in abbigliamento pseudo-serio a bordocampo) dimostra di saper vincere e sopratutto di non sapere cosa vuol dire chiudere le partite. Lo sapete, siamo dei giullari, mettiamo sempre un pò di pepe. 3 a 2 il risultato finale, vittima sacrificale i Master Group.

Il primo tempo è un capolavoro del Katenaccio, probabilmente uno dei migliori spaccati di calcio dei pettirossi. I Master Group sono arrivati solo 2 volte al tiro, e la partita sarebbe potuta essere una passeggiata se il Katenaccio imparasse ad essere cinico e a chiudere le partite. Il gol del vantaggio è del migliore in campo: il dottore Magistrale Dario de Santis si dimostra magistrale anche nell'area di rigore e buca con un colpo di testa. La squadra continua a macinare gioco, con un Puma in un insolita posizione di terzino sinistro che riesce comunque ad esprimere bene, anche se per pochi minuti, dato che la tendinite (e la vecchiaia) avanza. Rotta anche la tradizione di Duni e Cruz in panca, dato che Pirellone non fa in tempo a venire e siamo solo 8.
Ma tutto questo sembra non toccare assolutamente i pettirossi che continuano a giocare in modo bello oltre che efficace e affondano il colpo del 2 a 0 con Soda, senza particolari difficoltà. Una splendida punizione di Cruz è l'ultimo acuto degno di nota della prima frazione, dominata e portata a termine col 2 a 0. Nel frattempo Puma deve abbandonare il campo x la sua tendinite che condizionerà in modo determinante la prestazione e anche le rotazioni in panchina.

Inizia la ripresa e la squadra arretra fatalmente il baricentro. Gino è costretto a svegliarsi da un torpore che glielo si legge in faccia (la partita del giorno prima è stata davvero massacrante) ma appare lontano dalle migliori prestazioni, sia nella reattività fuori dai pali che nel bloccare la palla. E infatti, sebbene la difesa si dimostri degna del nome che la Società porta, Gino appare un pò insicuro nella conclusione del 2 a 1. Il Katenaccio però sembra poter sfondare da un momento all'altro in contropiede. E' Soda-show, che mette in campo tutto il testosterone che le sue numerose femmine hanno avuto la grazia di concedergli e concederci e diventa mattatore dopo un primo tempo "normale". Punta la porta diverse volte, è fermato 2 volte dal palo, ma nulla gli impedisce di gridare un "e ce cazz" in occasione del bellissimo gol del 3 a 1. I Master Group riprovano a suonare la carica con convinzione non esagerata e il gol del 3 a 2 appare casuale, in un contropiede (ma come è possibile? siamo noi che dobbiamo fare il contropiede) che permettono al difensore di tirare sul primo palo forando Gino che con un movimento completamente contro natura (si getta dall'altro lato e cerca di prendere la palla in spaccata) si fa forare x la seconda volta in modo simile. Finale teso (anche se meno della battaglia coi Bombaroli). Da segnalare un palo dei Master Group sul 3 a 1 e 1 calcio di punizione in cui Gino si rifà in parte della prova 1 pò opaca.

Si conclude un girone d'andata assolutamente positivo per il Katenaccio, che probabilmente non sarebbe potuto in nessun modo essere primo, visto lo strapotere (e anche gli aiuti arbitrali che abbiamo constatato) di Storie, ma che può tranquillamente avere ambizioni di posizione sul podio oltre che di rompipalle delle prime. Magari con qualche pareggio inutile in meno.

Gino 5,5: quando è malato, non ce n'è per nessuno, ma la stanchezza è una condizione metafisica (e metà mentale) e quindi non c'è n'è..un pò lento, è comunque decisivo nel finale, ed è comunque molto positivo che sia venuto a giocare, perchè un portiere di ruolo è sempre utilissimo (vedi match contro Storie)

Dario 7,5: il migliore in campo. Gode di motivazioni particolari, o semplicemente è la sua giornata. Rompe il ghiaccio con un bel gol di testa, uno dei suoi, domina la fascia destra e nel secondo fa ben poco per compromettersi la prestazione più che positiva. Laureàti più spesso!

Mimì 7,5: il solito. Ieri era la giornata dell'anticipo: mentre l'attaccante controllava, la sua gamba già preponderava in anticipo..e così, corpo e tutto, piedi e tutto, ciola e tutto, fa respirare la difesa e protegge Gino dall'invasione dei Turcomanni. Imposta meno del solito, anche perchè nella ripresa la squadra si spaventa e lancia lungo.

Duni 7: anche per lui partita solida. Leggermente peggio dei compagni di reparto perchè divora un gol nel secondo tempo, per il resto, a parte una certa timidezza nel gioco aereo, lascia ben poco agli avversari che dalla sua fascia vengono in 2 e concludono ben poco. Potrebbe sfondare di più avanti, ma nel secondo tempo spesso non viene servito..peccato.

Puma 6: stoico, ma comunque in difficoltà. La tendinite lo ferma praticamente subito, e come un malato di pubalgia-flash, che ha bisogno di fermarsi ogni tanto, concentra tutto in una singola prestazione. Quando è in campo fa quello che può ma non ha lo scatto decisivo e la visione di gioco che lo confanno. Ma non lascia la squadra e questo è sempre positivo.

Cruz 6,5: un ottimo primo tempo, fatto di corsa e pericoli..riesce a vedere Soda più spesso del solito, anche se un "passa, passa, passa! L MURT KA TIN" di soda rimarrà nell'Aere. Potrebbe chiudere la partita o fare in modo di chiuderla e poi divertire, ma non gliela fa e nella ripresa aiuta la squadra dietro senza fare troppo avanti.

Gioacchino 6,5: è un lusso che ieri ci siamo potuti permettere. Quando è in campo, in difesa la squadra soffre un pò di più. Ma anche la squadra avversaria soffre. Ogni tanto illumina, passa tanto regalando diverse trame. Nel finale soffre 1 pò fisicamente ma nulla impedisce quel triangolo di prima con tacco con Soda che ha esaltato un pò tutti.

Soda 7,5: si temeva x la sua resistenza atletica, vessata dai piccioni. E invece, con il Karma alle stelle, gioca da par suo. Nella prima parte di gara un pò è poco servito, un pò non riesce a dominare fisicamente. Poi, quasi in una sorta di clichè, si allargano le maglie difensive avversarie e lui, dopo aver provato la consistenza dei legni del Free Time, verifica anche le ragnatele nel sette per una doppietta più che meritata.

4 commenti:

Cruz ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Cruz ha detto...

come direbbe un famoso personaggio passato alla storia per la sua testa e il suo colore da vero birromane... e non per il suo cervello:

"MI.TI.CI."

Massimo` ha detto...

bravissimi cari. adesso spacchiamo il girone di ritorno!!!!
mi è dispiaciuto mancare ai recenti appuntamenti, ma che volete farci quando ci si mette la scuola e la salute nulla si può fare!!!!

Julian Ross ha detto...

ragazzi vi voglio bene...ogni volta che leggo di una vittoria mi fate felice,anche a 650km di distanza :)