giovedì, settembre 18, 2008

salvati dalla campanella

Katenaccio vincente ma con riserva. E' questo l'esito di una partita che i pettirossi portano a casa battendo Proforma per 5 a 4 al termine di un'altalena di emozioni. Una partita che, a causa di altri 14 zagni figuri, viene sospesa prima dell'effettiva chiamata del campo (ci siamo fatti fregare noi) e in un momento in cui si stava soffrendo oltre misura.
Katenaccio cinico, Proforma bella e poco incisiva. Dopo mezzora siamo già 4 a 0, complici gravi errori difensivi degli avversari e la grande velocità lì davanti.
Uno schema a dir poco insolito, con Mimì in porta Duni libero vecchia maniera e due terzini fluidificanti come un insolito Cruz e Yuri, Puma davanti alla difesa e lì davanti due motorini come Marco ed Angelo.
Quando Proforma capisce che alzando il baricentro si può mettere in crisi la nostra squadra, sò dolori. I gol in verità li subiamo per 2 volte su calcio d'angolo (non va bene), una bomba da lontano e un'azione con qualche rimpallo di troppo. In ogni caso, da 4 a 0 a 4 pari.
Nel momento peggiore però il Katenaccio trova un gol caparbio quanto discusso con Marcolinho. La partita finisce così, noi vinciamo e scappiamo con la refurtiva.

Mimì 6,5: Cruz ci tira il pacco con un misterioso dolore al polso 10 minuti prima di arrivare e così il nostro centrale deve fare il portiere, Duni deve guidare la difesa e la squadra tatticamente è un po' sballata (ma tiene). A lui non si può rimproverare se prende un gol tra le braccia o tra le gambe, andrebbe soltanto santificato. Inoltre, impara a difendersi egregiamente nell'uno contro uno. Alla fine diventeremo una squadra di portieri di riserva.

Duni 7: non tanto per la prestazione da un punto di vista tecnico, buonissima ma con una sbavatura che porta a un gol, il quarto, ma piuttosto per l'impegno in condizioni fisiche perennemente imperfette (al piede si somma la caviglia, sempre sinistra) e la capacità di reggere un reparto nell'insolita posizione di libero. A stare appresso a Mimì, quasi quasi si sta trasformando in un centrale discreto.

Cruz 6: partita abbastanza insipida dell'ala (era un attaccante? era un terzino? Non si è capito un granchè) che ha a suo favore quella di impegnarsi un po' di più per fare la fase difensiva, anche perchè le grida di Mimì, portiere ma anche difensore, avrebbero squarciato il silenzio del deserto del Kalahari, e ci su và sndì? Lì davanti non riesce a incidere tantissimo, anche se quando non fa troppi danni noi siamo felici così come quando segna da centrocampo.

Yuri 7: dopo la parentesi non felice contro il Pappa, torna il solito agonista. Deve sdoppiarsi tra aiuto-centrale, terzino di spinta e fluidificante. Moltissime azioni offensive partono infatti per i suoi piedi e talvolta ci terminano pure, come nel caso della bomba che lo porta a segno. Con Angelo la fascia è quasi sempre dominata con un mix di velocità e forza fisica.

Puma 6: mi sembra piuttosto evidente che soffra 1. i campi piccoli 2. i ritmi troppo alti e il traffico, sempre sui campi alti. Di conseguenza non ha nè il tempo nè lo spazio di fare lanci millimetrici, ma nemmeno come metronomo riesce a combinare un granchè. Sopperisce alle difficoltà oggettive con corsa e impegno, portando a casa lo scalpo.

Angelo 7: la sorpresa positiva di giornata, forse il migliore in campo. Parte timido, poi segna e sembra che la sua partita cambi completamente. Pressa con una tale foga (ed efficacia!) da causare più di un grattacapo agli avversari. Poi inizia addirittura a svariare sul fronte offensivo, segna la doppietta, continua a svariare. Una prestazione sopra le righe, sempre sulla linea dei difensori. Un inzaghino.

Marco 7: è in palla e si vede. Prima di tutto perchè segna due gol a tu per tu con il portiere, denotando una freddezza che probabilmente è l'ultima delle doti (o il primo del limiti) del Katenaccio. Ma lo si vede anche da altri piccoli fattori, come la ricerca del grande dribbling o della giocata risolutiva. E non è da dimenticare il fatto che spesso noi ci affidiamo di peso a lui, lasciando un po' solo davanti. E lui non tradisce.

(vi lascio, devo andare in Fiera, apprezzate la buona volontà. Tornerò, in ginocchio da voi.)

1 commento:

Julian Ross ha detto...

siamo sempre noi in ginocchio da te...