venerdì, ottobre 17, 2014

15 ottobre 2014 - Katenaccio - La Divani 5 a 2

Vittoria sofferta ma in pieno stile-Katenaccio nella sfida di ieri sera contro la Divani: 5 a 2 il risultato finale, con il baricentro della nostra squadra stabilmente dietro la linea del centrocampo, con gli avversari che prendono quattro legni, con noi che segniamo tre gol su cinque su chiarissime frittate della difesa avversaria (e ne subiamo due su altrettante frittate), con Borghezio migliore in campo nella posizione di difensore centrale, con Makako che fa reparto da solo, con Angioletto che rovina una partita eccellente con l'erroraccio che porta al secondo gol avversario, con Duni che stava segnando un eurogol in pallonetto ma a quel punto avremmo smesso di giocare a calcio e forse anche Blatter, a quel punto, avrebbe iniziato a valutare le sue dimissioni.

(Marcatori: Makako 2, Angelo 2, un autogol)

Gianluca 6.5: non è chiamato a interventi difficilissimi ed è salvato da una non indifferente dose di culo su almeno due dei quattro legni colpiti dagli ospiti: esecuzioni pressoché perfette a portiere battuto. Allo stesso tempo non sbaglia praticamente quando viene chiamato in causa, bravo a posizionare la squadra sulle palle inattive. Così dà sicurezza al reparto, che era in situazione di emergenza e aveva bisogno di sentire le spalle coperte.

Borghezio 7 (uomo stagnola Sky): ora deve solo convincersi che il difensore centrale che imposta (soprattutto su un 7 vs 7, con distanze meno impossibili) è il suo ruolo. A fine gara chiedeva a Duni: "Posso giocare a centrocampo?". La risposta è stata ovvia: "NO." Il migliore in campo: praticamente annulla Popou, tiene botta fisicamente, non sbaglia quasi mai in fase di impostazione, fa paura anche nelle due o tre sgroppate offensive. Un altro passo verso la trasformazione da Omar Milanetto ad Angelo Palombo (forza Samp!)

Fulvio 5: è l'unico katenacciaro in balia delle onde. Soffre i ritmi alti e, lo abbiamo visto alla sua prima su un 8 vs 8, soffre anche gli spazi larghi. Perde completamente la marcatura in occasione del primo gol avversario su calcio d'angolo, e troppo spesso si fa saltare anche quando è in anticipo. Considerando che Angelo ha più spinto che coperto, la fatica è durata per tutta la partita: fortunatamente le diagonali difensive, con l'aiuto di Soda, hanno messo in sicurezza il reparto.

Duni 6: altra partita contro la Divani, altra sufficienza impiegatizia. Non fa grandi errori, non fa grandi cose, non spinge moltissimo (anche perché ha Vito davanti a sé), non si impone fisicamente. Cerca un paio di conclusioni interessanti, con quel pallonetto così bello, così voluto, ma leggermente troppo lento, da far urlare "noooooo" ai suoi compagni di squadra, consci del fatto che in caso di segnatura, il gioco del calcio sarebbe terminato all'istante.

Soda 6.5: era centravanti, ora è mediano, ed è assai più utile. Gioca forse leggermente troppo avanti per gli standard del Katenaccio, ma è anche vero che così aiuta molto Makako altrimenti perso in un mare di avversari. Sa quasi sempre dove piazzarsi per ricevere passaggi, dai suoi piedi partono buona parte dei contropiede della nostra squadra, ma dà il meglio di sé quando gli avversari arrembano e lui si piazza lì, davanti alla linea dell'area, come un secondo centrale.

Angelo 6.5: corre a strafottere, giocando più come ala o punta esterna che come centrocampista, e questo causa più di un problema a Fulvio. Ma è praticamente l'unico che riesce a spingere fino alla fine, a segnare gol figli della sua capacità di stare sempre in mezzo al cazzo, a bere avversari sullo scatto. Ma è anche colui il quale riesce a trasformare un contropiede in superiorità numerica in un gol subito perdendo palla a centrocampo e perdendo così la palma, altrimenti meritatissima, di migliore in campo.

Vito 6: GerVito continua a ripetere sempre la stessa partita. Tecnica individuale indiscutibile, visione di gioco altrettanto indiscutibile, qualche pigrizia di troppo in fase di ripiegamento ma soprattutto la non banale capacità di complicarsi la vita in fase di tiro, cercando il piede destro (partendo da sinistra) ma spesso ritrovandosi comunque il pallone sul sinistro, che poi spedisce rigorosamente in tribuna. Quando giocherà in modo basilare, diventerà incontenibile.

Makako 7: aspettando di vederlo in campo insieme a Marco la prossima settimana, ripete di fatto la partita di due settimane prima, ma con meno gol. È il peggiore attaccante che una difesa di medio livello può trovarsi davanti: prima di arrendersi deve provarci tre volte, prima di perdere palla lo devi abbattere fisicamente. Sull'8 vs 8 fa più fatica, anche perché è più solo della precedente sfida contro la Divani, ma fa sempre, e comunque, reparto da solo. È il grande acquisto estivo del DS Amenduni (ciao Mino Raiola ti voglio bene).

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