giovedì, maggio 08, 2008

Katenaccio - Donia: 8 - 6

Il Katenaccio riesce ad imporsi sul Donia nonostante una formazione fortemente rimaneggiata, riempita di prestiti e new entries. Alle difficoltà di formazione causate dagli infortuni più assurdi che hanno colpito alcuni nostri tesserati, si è aggiunta la defezione in extremis di Soda che, messo di fronte allo spostamento della partita dalle 21 alle 22, ha preferito andare a mangiare le ciole di cavallo da lui tanto bramate (ne parla da due settimane circa...) a San Nicola. A questa defezione il Capitano e Mimì hanno sopperito spendendo dai 2 ai 5 euro di telefonate e contattando alla fine Ciro, unico residente barese al quale ieri non interessava la caravella.

Il Katenaccio alla fine si è presentato in campo con: Giangi tra i pali; da sinistra a destra sulla linea difensiva ReAle, Mimì e Nicolò; a centrocampo Roberto, Puma e Ciro; unica punta Lukano.
Nonostante lo scarso affiatamento la squadra parte bene con il Puma che sfiora il gol con tre incursioni: sono il preludio dei 3 gol che di lì a poco riusciamo a segnare con Lukano, Roberto e ReAle. Il Katenaccio controlla la partita e sembra padrone del campo, tanto che quando gli avversari segnano lo 1 a 3, i nostri controbattono subito con il 4 a 1 targato Roberto.
Nel momento in cui il Katenaccio sembra aver definitivamente preso il controllo della partita, complici numerosi errori soli davanti al portiere dei nostri e la scarsa attitudine difensiva di ReAle e Nicolò, subiamo quattro colpi da KO che ci portano sul 4 a 5 per gli avversari.
La reazione del Katenaccio non si fa però attendere: pur continuando ad attaccare come in precendenza, riusciamo ad essere più cinici e a ribaltare di nuovo il risultato sul 6 a 5. Il Donia però non molla e pareggia. Nel finale i nostri ne hanno di più e realizzano due gol che allo scadere ci portano sul definitivo 8 a 6.
La partita non è stata bella come il punteggio lascerebbe intendere: le due squadre hanno giocato entrambe un pessimo calcio sotto numerosi punti di vista. In primis quello atletico, sembrerebbe infatti che l'attesa abbia un pò "spompato" entrambe le squadre. In più il Katenaccio ha pagato dal punto di vista tattico lo scarso affiatamento tra i giocatori scesi in campo.

Giangi 6,5: Decisivo in alcune occasione che avrebbero steso il Katenaccio nel momento migliore del Donia, ha poche colpe sui gol.
ReAle 6,5: Un gol e tanta sostanza sulla fascia sinistra; è stato un pò indisciplinato tatticamente, ma ha cercato di recuperare ogni avversario per tutta la partita.
Mimì 7: Da solo contro tutti, spesso costretto a fronteggiare 2 o 3 avversari, vince.
Nicolò 6: Non conosce il significato della parola tattica, e così si fa attirare dagli spazi sulla fascia destra lasciando troppe volte Mimì da solo; l'impegno però ce lo ha messo tutto.
Roberto 6,5: Ha segnato 3 gol tirando un trio di sbombarde che il portiere non ha neanche visto partire; però è parso un pò spaesato e ha lamentato qualche problema fisico.
Puma 6: Gioca da solo a centrocampo contro almeno due avversari per volta e paga lo scarso affiatamento con i compagni di reparto con inutili sgroppate per attaccare gli spazi e riprendere la posizione dopo che i compagni hanno perso la palla.
Ciro 6: Da 7 per i due gol e per l'impegno, da 5 per l'aspetto tattico; quando siamo in difficoltà cerca troppo l'azione personale, accelerando nei momenti in cui la squadra ha bisogno di rifiatare; inoltre accorcia poco nella seconda parte di partita, lasciando Nicolò solo contro due.
Lukano 7: Prende tante botte, perciò a metà partita si accende una sigaretta spiegando che aveva bisogno di rilassarsi. Con la sigaretta in bocca fa un assist decisivo per un incredulo Ciro e comincia a giocare meglio, spingendoci alla vittoria. È vero che prendi un sacco di botte, però non ti arrabbiare assai! Meno male che quando finisce la partita finisce anche il nervoso per lui. 

3 commenti:

Massimo` ha detto...

a proposito di infortuni, per favore spiegatemi quello di Cruz!!!
volato dal 10° al 9° piano?!

ReAle ha detto...

ahah!tornero ad essere il difensore ke ero una volta!ora voglio correre per riprendere il fiato perso nella terra polacca!

Soda ha detto...

Ragazzi era destino...
Doveva andare così perkè la Caravella mi stava chiamando...
S.Nicola premia i devoti oltre al fatto che ho mangiato le ciole di cavallo più buone della mia vita.

Alla prossima nn mancherò lo sapete bene.

Vostro,

Inzasodasson