un orgoglio senza gambe

Sconfitta brutta solo nel risultato (7 a 2) per un Katenaccio che non poteva ambire a troppo di più. La partita, pur essendo sempre stata in mano ai Pappalettere, che hanno meritato il successo senza dubbio, è stata in equilibrio fino a 15 minuti dalla fine, quando il prevedibile crollo psico-fisico dei pettirossi, al 3o match in 4 giorni, ha fatto la differenza. Speriamo che il capitano, probabilmente il + colpito da questi ritmi in quanto autore di 1 prestazione mediocre, riveda i carichi di lavoro per la squadra che ha bisogno della migliore squadra per battere i verdi, che ieri, come non mai, si sono rivelati dipendenti dal Pirellone.

Gino 5: pecca in modo pesante di personalità. Autore di 2 o 3 parate realmente straordinarie, subisce 4 gol su palla inattiva, evitabili se solo si facesse valere fisicamente nell'area piccola, che deve essere sua. Sicuramente una lezione utile x il futuro;un peccato rovinare alcuni numeri realizzati a metà gara..

Max 5,5: molto buono nel gioco aereo e anche piuttosto pronto nelle ripartenze, è però responsabile in un paio di occasioni quando un incontenibile Pirellone, stile capitone del 25 dicembre ore 14, gli sfugge alle spalle. Come per Gino, una partita discreta rovinata dagli episodi, sfortunatissimo autogol compreso.

Mimì 6: uno dei reduci dalla battaglia di mercoledì gioca in effetti una partita piuttosto discontinua, alternando fasi in cui appare in assoluto controllo ad altre in cui viene portato a spasso: nella pratica, tenta di colmare alla crisi fisica col suo talento, riuscendo comunque a distinguersi in positivo.

Duni 5,5: prestazione eroica, che manifesta ancora una volta l'attaccamento alla maglia. Ba'Fenomeno riesce a fare ben poco in fase offensivo, e lo fa quando lui tenta le scorazzate sulla fascia. Gioia e dolore: spinge come un ossesso, viene servito meno di quanto si sarebbe dovuto, ma poi nel finale, travolto da tendinite e con la milza in gola, vaga x il campo quando fare numero dietro avrebbe potuto attenuare il passivo. Prestazione rovinata dal crollo finale.

Caino 6: spesso fa reparto (quale?vagava) da solo, e infatti riesce a tenere vivo il ritmo del gioco completando le sue mirabolanti avventure con 1 gol spettacolare. Poi, tenta di colmare le lacune in mezzo al campo ma si perde un pò, non riuscendo, peraltro, a puntare la porta come lui sa fare. Probabilmente anche lui è un essere umano, e quindi, dopo quelle fugone, cala fisiologicamente nel finale.

Puma 5: partita no. Sia dal punto di vista dell'impostazione, sia da quello tattico: vedendo la squadra in difficoltà, tenta di giocare come ala, difatto dando il là a facili contropiedi avversari e facendo sbilanciare la difesa che aveva di suo già un bel daffare. Paga la stanchezza, e nel suo ruolo è più che umano. Nel finale rischia tantissimo su un intervento a piedi uniti di Trizio, e per poco non perde le staffe.

Silos 5,5: parte male, ma poi ha un bel ritorno in partita, sopratutto nella fase difensiva, che riesce a fare in modo diligente. Nella seconda parte di campo però, non riesce più a garantire quella spinta necessaria ad aprire la difesa avversaria nei contropiedi, laddove il Katenaccio ha lasciato più a desiderare.

Lukano 5: per sua stessa ammissione, non giocava così male da anni. E infatti così è: si innervosisce per non essere servito a inizio gara, poi si impunta lui a fare il solista quando la giornata proprio non è quella giusta. A metà campo va fuori perchè in apnea e si porta questa incompiutezza anche davanti al Cammello, che lo ipnotizza in 1 paio di occasioni col gol praticamente già fatto.