giovedì, maggio 10, 2007

le idi di maggio

Proviamo a essere obiettivi, anche se a caldo è difficile.
Partita splendida quella tra Katenaccio e Storie: entrambe le formazioni legittimano le loro posizioni in classifica e le loro ambizioni di successo finale al torneo affrontandosi in una sfida piena di emozioni, colpi di scena, rimpianti per i Pettirossi e gioia per la squadra di Storie che dopo aver dominato il torneo sin dall'inizio, se l'è vista davvero brutta.

4 a 3 il risultato finale. 3 a 3 il risultato alla fine del primo tempo.
Dove si è perso? Domanda difficile. Non è successo qualcosa di disastroso, Gino ha giocato bene ed è stato graziato nell'unico episodio in cui le mani davano di Palmolive. La difesa, obiettivamente in grossa difficoltà nella prima frazione (abbiamo mai preso 3 gol nel primo tempo in sto torneo?), nella ripresa ha sofferto di meno e lo ha fatto solo quando c'era molto traffico e soprattutto a causa del solito baricentro che si abbassa nella ripresa. Per l'attacco discorso opposto. Straordinario nella prima frazione, in calo nella ripresa fino al totale strapiombo del finale, dove non solo non tiravano, ma aiutavano i difensori a rifiatare.

E' mancato (potrebbe essere questa una chiave di volta) l'utilizzo appena decente delle palle inattive. Punizioni sparate in cielo, quando il portiere, ve lo garantisco (e ve lo garantisco perchè c'ero io in area) la palla non l'ha mai vista partire. Anche sui calci d'angolo non siamo mai stati pericolosi. Visto e considerato che almeno 3 o 4 partite sono state prese per i capelli proprio con questo fondamentale, non potevamo permetterci il lusso di calciare così male. E' mancato Cruz, che si è innervosito dopo 5 minuti e non è mai entrato in partita. Soda ha sofferto del suo ruolo da terzino e Duni ha giocato con una paura di fare il danno che non ha una spiegazione logica. (cioè, ce l'avrebbe..è che sò scarparo..però, devo diventare più coraggioso). Pirellone, ha toccato in tutta la partita 10 palloni. Nel primo tempo li ha trasformati in oro, nella parte finale è stato impalpabile.

Episodio clou del match si consuma a fine primo tempo. Palla a 2, Caino decide di non restituire il pallone agli avversari e si invola verso la porta. Subisce fallo in area da un avversario imbufalito.

Ammonizione per il numero 10 e punizione dal limite dell'area. E' verosimile che questa valutazione sia figlia del buon senso..Caino sarebbe stato linciato in caso di espulsione e/o rigore (entrambi sacrosanti).
Sia ben chiaro, l'atteggiamento di Andrea non è stato moralmente corretto, ma regolamenti alla mano è ineccepibile. Sta a voi, a lui, a chi volete dare una valutazione definita sulla questione. Comunque sia la partita di lì si è molto innervosita, Andrea, tra i migliori fino ad allora, si è un pò perso ed è stato costantemente beccato dalla panchina avversaria, sicuramente in tensioni per le sorti della partita, ma probabilmente la cosa più brutta della giornata.

I miei più vivi complimenti alla squadra di Storie, decisamente superiore sul piano tecnico, mentre il Katenaccio è apparso migliore sul piano tattico.
In particolare (violerò lo spirito paracomunista del torneo, ma è legittimo) al numero 7 avversario, che ha fatto impazzire tutti, indistintamente, oltre a trovare il gol della vita nel finale. A mio avviso, il miglior giocatore del torneo.
Ora la situazione si fa complessa e nemmeno il secondo posto è più sicuro. Magari la squadra trarrà vantaggio sul piano della serenità avendo perso il primo posto (e probabilmente ogni velleità di successo finale). Comunque, abbiamo giocato più dell'Inter e secondo me la stanchezza psico-fisica comincia a farsi sentire.
E non ve ne uscite che siamo wagnoni che stiamo tutti imputtanati di studio e di lavoro :)

Gino 6,5: 7o parate basse e una generale, maggiore, sensazione di sicurezza. Avesse completato la frittata in occasione dello svarione nel secondo tempo (in quel caso, Katenaccio fortunatissimo) probabilmente i pettirossi gli avrebbero dato una barba finta e se ne sarebbero disfatti a fine gara. Uno dei migliori dei nostri.

Mimì 6,5: primo tempo da incubo (gli avversari sono forti, tanti, rapidi, e cambiano spesso il fronte del gioco) anche per lui, con qualche incertezza sul secondo e sul terzo gol. Nella ripresa si riprende il ruolo di Cannavaro e domina, e con lui la difesa torna ad essere degna della sua fama. Ma non è bastato.

Duni 5: e va bene che oggi è la giornata della memoria per il terrorismo, ma è entrato troppo nella parte. Gioca come se dovesse fare la cazzata della vita da un momento all'altro (chi se lo doveva sentire Soda?), poi in verità non fa grandissime cacate ma spesso è lento e impacciato nei contrasti. Sul gol decisivo, fa la diagonale e impedisce al centravanti di segnare, ma poi sulla fascia sua c'è il deserto. Avrebbe potuto fare di meglio?

Soda 5: all'andata senza portiere, al ritorno con le sperimentazioni difensive, sto Katenaccio ama complicarsi la vita. E il povero Alex non riesce mai a entrare nel vivo del gioco. Non difende, non attacca, non pressa, non incide. Più di tanto sarebbe sbagliato infierire su chi comunque dimostra spirito di sacrificio a sacrificarsi in un match così delicato.

Puma 6,5: il migliore dei nostri, sente la partita e non la sbaglia. Non è più fluido in impostazione come un anno fa (cosa fanno le femmine), ma il cuore va oltre l'ostacolo. Il primo gol (era puntazza o mezzo esterno) prende una traiettoria da Supertele l'estate a Capitolo, poi si tiene costante sullo stesso livello. Nella ripresa forse manca un pò nel momento nevralgico (un pò perchè in panchina, un pò quando è in campo)

Caino 5,5: partita spezzata in 2. Nei primi 10 minuti spinge come un dannato (e riceve lo stesso trattamento dal diretto avversario), corre e si rende pericoloso. L'episodio della palla a 2 lo innervosisce in modo terribile e il caos genera una stella danzante. Troppo. Nel finale spesso fa il centrocampista di una difesa che doveva essere a 3 e così rimane in 2, senza terzino destro. E non si tratta di una superofferta.

Cruz 4,5: la domanda è semplice. Perchè perdere la testa in una partita così importante? perchè il narcisismo? Perchè non farsi nel culo? Perchè non fare quello per cui nel bene o nel male ti amiamo, ovvero portare palla e portarti dietro il trenino dell'amore di verde vestito? Nel secondo tempo, se la gioca con Messina Denaro nel ruolo di latitante dell'anno. Non volermene Antò, ma hai proprio sbagliato partita (e testa).

Pirellone 6: col Katenaccio diventa un buon giocatore. Eppure sarebbe un fenomeno. Paura di farsi male o troppo amore per i collori corallini, è evidente che potrebbe fare tranquillamente la differenza (e in effetti la fa nella prima frazione, con un gol dallo spunto del paninaro di Via Amendola), ma quando nel finale avremmo bisogno di "attributi" (mi adeguo anche io a questo clichè penaro) non risponde.

Marco 6: fa quello che può, ed è appena sufficiente. Continuo a sognare un'azione in cui lui parte dritto per dritto, arriva alla trequarti, battezza un palo e tira fortissimo. Ma perchè non riesce a farlo (e noi non mettiamo in condizioni di farlo?). Uno con un tiro così, col portiere avversario approssimativo, doveva portare la partita a casa da solo. Invece se la gioca senza infamia e senza lode.

3 commenti:

Soda ha detto...

Non me ne volere Dino ma con me in campo la squadra ha preso solo un goal (quello dell'1-1)...
E poi non credo si possa equiparare la partita di Gino a quella di Mimì.
Just my two cents,

Soda

Julian Ross ha detto...

peccato davvero!
ce la siamo giocata cmq...bravi ragazzi.
Speriamo di fare meglio l'anno prossimo e nel proseguimento del torneo...

Mimì ha detto...

Sono pienamente d'accordo a metà con il presidente: ce la siamo giocata veramente bene. Adesso non molliamo, ma continuiamo a lottare.

Forza katenaccio