venerdì, luglio 27, 2007

kakkiola!

Purtroppo era nell'aria il cappottone e così è stato. 7 a 1 il risultato finale: i pettirossi sembravano giocarsela, poi una totale anarchia tattica mista al nervosismo dilagante hanno fatto il resto. Il Pappalettere, trascinato da uno straordinario Makako, ha dovuto semplicemente mettersi in ordine difensivamente e andare in contropiede. I gol sono arrivati un pò così, un pò per i nostri gentili regali..siamo una squadra che ama la beneficenza. Le assenze, copiose in particolare in difesa, non possono essere considerate un valido alibi.

Giangi 5: partita complessivamente sufficiente, ma appare poco padrone della sua area di porta (evidentemente il Katenaccio soffre di questo poco spirito patriottico), complessivamente poco sicuro, sicuramente responsabile su un paio di rilanci messi sui piedi della trequarti avversaria: in un caso, plateale l'errore che porta il Pappalettere al colpo del KO.

Rex 4: il vuoto. A sinistra, da dove parte, riesce a non essere nè difensore (spesso Dino e Gino assistono a spezzoni del film "300", con i Persiani alle porte della porta), nè ad attaccare gli spazi e a creare superiorità numerica. Sbaglia la diagonale sul primo gol e non ha modo nemmeno di lottare in qualche contrasto. Quando si trasferisce a destra la partita è già compromessa, ma comunque le cose non cambiano.

Gino 5: partita a due volti. La sufficienza è meritata più che pienamente fino al 2 a 0, dove si fa trovare spalle al pallone dando il là al più ovvio dei contropiedi. Fino ad allora aveva difeso egregiamente la posizione, azzeccando anche contrasti disperati. Poi si spegne. Tatticamente è assolutamente inadeguato, anche se aspettarsi di più era forse sbagliato, ma anche fisicamente (ammette lui stesso) non riesce a porre argini nella seconda parte di gara. Per trasformarlo in difensore d'emergenza va provato in match più facili per allenarlo.

Duni 5,5: si danna l'anima ma non basta. Temo che sia una coincidenza, ma Pirellone non ne prende mezza di testa. Fa il tergicristalli quando i terzini bucano, fin troppo spesso. Soffre tremendamente i cambi di direzione, ma purtroppo mi è piaciuto essere alto e lento, e così..gli spazi lasciati in contropiede sono veleno per il terzino adattato a centrale, che poi torna terzino, si danna l'anima, riesce anche a puntare la porta. Grande impegno, sostanza non del tutto sufficiente.

Puma 5,5: una valutazione difficile. Gioca da capitano, sempre l'ultimo a togliere la gamba sui contrasti, si spreme, si impegna, prova anche con forza a strigliare i compagni di squadra. Riesce anche a marcare l'unico gol Katenacciaro. Allo stesso tempo la quantità impressionante di contropiede senza la sua interdizione deve far riflettere sia sui compiti a cui sarebbe opportuno che si dedicasse in partite così, sia in generale sull'organizzazione tattica del Katenaccio che non può dipendere da un solo interditore.

Cruz 4: ed è un bel voto. La donnina nascosta dentro la Skoda potrebbe spiegare alcuni dei suoi inutili virtuosismi (la sindrome di Cruz è una cosa seria, quando Trizio si sposerà vedrete cosa succederà..), ma non è tutto. Purtroppo iniziamo a prevedere i suoi comportamenti: la squadra perde, lui vuole salvarci tutti, sbaglia il primo, sbaglia il secondo, arrivano le grida, lui se la prende con sè e con noi, e come un giocatore di poker che perde e vuole recuperare rilancia e perde tutto. Ecco, lui perde palla, la difesa è scoperta, ed è gol. Subìto.

Giulio 5,5: anche per lui discorso simile a quello di Puma. Le soluzioni offensive più creative vengono dai suoi piedi, ma non vede la porta. In fase di contenimento è quasi nullo, non riesce mai a prendere le chiavi del gioco e di conseguenza le sofferenze sono prima di tutto sue dato che non riesce a fare l'uovo, e poi nella zona nevralgica del campo. Paga un pò di stanchezza accumulata dalle tante partite di questi giorni. Alla fine, ieri non era giornata per nessuno :)

Sbrings 5,5: Soda, tanto meglio per te che te ne sei rimasto a casa. Una partita-incubo per lui: ha sempre un difensore avvezzo al Gay-pride, i rifornimenti a lui sono scarsi come nella crisi petrolifera del '73, e così gioca spalle alla porta (per la gioia del Gay-pride). Bravissimo nel giocare di sponda coi compagni le rare volte che riesce a toccar palla, però non riesce nemmeno lui a vedere la porta. Probabilmente manco Eto'o ieri si sarebbe divertito..


una provocazione. Ieri probabilmente avremmo perso anche se il Pappalettere avesse subito un attacco di dissenteria nel pre-partita, ma io mi chiedo: quando le cose sono come ieri, ovvero quando abbiamo una difesa arrangiata, un attacco non in vena, non sarebbe il caso di fare il katenaccio? E non è solo una questione di nome, ma di sostanza. Se avessimo fatto le barricate avremmo perso in 99 casi su 100, ma avremmo perso 7 a 1? Non sono d'accordo sul fatto che perdere 1 a 0 o perdere 7 a 1 sia la stessa cosa. E magari, con il risultato basso, con un pò di culo la partita la porti a casa. Non avrebbe avuto più senso che giocassimo noi di rimessa piuttosto che loro? E' l'anticalcio.
Accetto anche contestazioni, ma sappiate che, chiamatemi difensivista (sono Katenacciaro al 100%), sono favorevole allo spettacolo solo quando le situazioni lo consentono. Per il resto siamo una umile e onesta squadra di operai.

6 commenti:

Giangi ha detto...

ragazzi scusate per la prestazione di ieri,purtroppo a parziale scusante avevo un mese di totale inttività.speriamo che in prossimo futuro possa rifarmi

Puma ha detto...

Ho due commenti da fare. Il primo sul tuo appunto finale all'essere maggiormente katenacciari quando siamo in difficolta': ci siamo presi 4 gol e dico 4 perche' abbiamo fatto dei regali pazzeschi in difesa. Dopo che mi sono fatto il culo per 3/4 d'ora avanti e indietro per recuperare se da dietro regalate la palla agli avversari mi cadono un po' le braccia... Poi mi devi spiegare come faccio a fare filtro quando vado a fare movimento davanti e i miei compagni perdono palla invece anche solo di tirare per chiudere l'azione. Oltretutto quando il Pappalettere riparte in contropiede lancia quasi sempre lungo il Pirellone saltando il centrocampo: spiegami tu che filtro dovrei fare...

duni ha detto...

1. dovevamo partire chiusi e dovevamo continuare a giocare accorti. andare a fare l'assedio ha prima di tutto reso ridicolo lo stesso concetto di assedio per come l'abbiamo attuato. I regali in difesa ci sono stati, ma non eravamo rodati noi 3 dietro, quindi l'umiltà stava nel darsi una mano.

2. ieri il pirellone di testa ha fatto poco, quando hanno lanciato è perchè makako e pirellone hanno sostanzialmente bivaccato tutta la partita nella nostra metà campo, ma troppo spesso hanno sfondato centralmente, con lo stesso pirellone che spesso partiva in percussione da metà campo.

cmq, a sciut adacsì

Soda ha detto...

Dai ragazzi non scazziamoci!
Comunque, come voi stessi avete sottolineato, il Pappalettere ha alcuni "schemi" preferiti, così come altre squadre con cui giochiamo di solito...
Secondo me dovremmo prendere spunto per la prossima stagione da queste considerazioni, partendo anche noi con 2-3 soluzioni fisse da far scattare automaticamente in caso di difficoltà. In questo modo lasciamo tutto molto meno all'improvvisazione. ^__^
Dopo una serie di paranoie io penso di aver ripreso un certo tipo di gioco Martedì scorso: non avrò segnato ma abbiamo VINTO!
Se magari tutti quanti facessero lo stesso sforzo, forse potremmo divertirci di più in campo.
Ormai siamo una squadra, non più un gruppo di anarchici del pallone, e questo significa che dobbiamo avere una precisa COLLOCAZIONE e GERARCHIA in campo.
Magari io, parlando da attaccante, sono quello più privilegiato, perchè è quello che fa più goal e si prende più soddisfazioni personali...Tuttavia se in ogni ruolo iniziassimo a valutare positivamente un tackle, un cross dal fondo o una verticalizzazione (leggi assist), come fanno ad esempio nel football americano, forse inizieremo a giocare anche meglio. Si tratta solo di una piccola sfumatura da aggiungere al nostro gioco: piuttosto che provare l'ennesimo dribbling sarà preferibile ripartire dalla difesa, più che tirare da posizioni improbabili sarà meglio crossare al centro, quando mi trovo in un certo punto del campo già saprò che a destra o a sinistra c'è questo o quel compagno...e via dicendo...
Tutto qui.

Just my two cents,


Soda

marcolinho ha detto...

sono molto d'accordo con soda, in effetti martedì abbiamo giocato abbastanza bene, abbiamo riskiato davvero poko, questo xkè siamo riusciti a giocare palla a terra facendola girare molto bene a centrocampo e nn ci siamo scoperti quasi per niente, dovremmo tentare di giocare in questo modo anke dopo essere andati in svantaggio...

duni ha detto...

condivido il pensiero di marco e quindi di ale. L'importante è non perdere la testa quando si va sotto. I gol arrivano, perchè possiamo fare noi errori in difesa e anche gli avversari, che, anche quando sono più forti di noi, non sono di una categoria così superiore da partire con improbabili assedi quando stiamo sotto.

E comunque come per te fare gol è gratificante, per me è bello fare un anticipo o un salvataggio sulla linea..e ovviamente vincere gratifica tutti :) (e in amichevole, giocare bene a volte è ancora + gratificante che vincere)