mercoledì, settembre 12, 2007

realmente umidi

All'insegna della pioggia e anche di un certo fervore agonistico il match disputato tra Katenaccio e RealMente Scarsi. I pettirossi si impongono, al termine di una rincorsa durata praticamente per tutto l'incontro, col punteggio di 6 a 4. Gli avversari hanno saputo tenere testa ai Katenacciari con una buona organizzazione di gioco e un attacco molto mobile, che ha sfruttato la giornata così così dei difensori.

Mimì 5,5: se non avessimo vinto, avrei infierito molto di più. Si fa portare spesso e (mal)volentieri a spasso dal rapidissimo attaccante avversario e sembra un pò spaesato nella posizione di terzino, dalla quale può far valere molto meno (e con molti più rischi) la sua visione di gioco. Nel finale, quando la squadra si ricompatta per il risultato, anche lui migliora molto.

Denno 5,5: parte molto male, sopratutto dal punto di vista tattico: non azzecca una diagonale e spesso si fa tagliare in verticale. Poi la squadra si riordina, dalla difesa avversaria arrivano molti, troppi lanci lunghi e lui torna a essere affidabile. Da rivedere dopo un pò di partite per oliare gli automatismi. E forse da terzino, con Mimì bello fermo al posto suo.

Duni 5,5: torna dopo un mese di quasi totale inattività, e si vede. Interpreta il ruolo come suo solito, ma appare un pò più imballato. Più lento in impostazione, meno lucido in difesa, più indisciplinato tatticamente, ma sempre generoso. Per fortuna la partita viene portata a casa, ci sarà tempo per levare un pò di ruggine.

Puma 6: un pò avulso dalla manovra a inizio match (si lamenta di non essere stato servito adeguatamente), si dà da fare quando inizia a intuire che c'è bisogno di correre e alzare i toni dell'impegno fisico. Qualche buona idea, ma forse non così precisa. Cresce costantemente con la partita, e probabilmente anche lui, come Duni, deve ritrovare la forma migliore.

Antu 6: l'ultimo arrivato gioca un pò come jolly, facendo quei 3-4 ruoli. All'inizio è in difficoltà, sopratutto per quanto riguarda la fase difensiva, a cui non è poi troppo abituato. Poi quando è libero di spingere, sempre un pò dove capita, sa far male. Meraviglioso il pallonetto sul palo e il cross pennellato per Soda con il mancino.

Cruz 5: memorabili le scene in cui la squadra parte a tutta velocità per andare in contropiede, e lui passeggia palla al piede. Cincischia, cammina, mentre Soda sgomita e il suo compagno di fascia Duni parte disperato. Perde palla, ci mette ventanni a tirare, ogni tanto inventa, ogni tanto segna. La solita musica. Un pò reggae, un pò indolente. Aspettando sfuriate heavy-metal.

Soda 6,5: partita generosa del centravanti, a cui manca un pò di brillantezza specie nel dribbling, ma che a furia di colpire l'avversario sui fianchi, lo distrugge. E nel finale ha anche l'occasione di mettere una doppietta, molto festeggiata: dopo tanto sgomitare stile anguille il 24 dicembre, una liberazione.

Marco 7: il migliore dei nostri, perchè non difetta in modo grave in nessuno dei fondamentali. Non rinuncia nè al gol, nè all'impostazione, nè alla corsa: memorabile quell'inseguimento con annesso schianto dell'avversario sulle reti metalliche, sembrava Celebrity Deathmatch. A furia di fare la prima punta segna di giustezza, ma aspettiamo una kinessa delle sue

1 commento:

Soda ha detto...

Ho fatto 3 goal per la cronaca.
Rigore col destro, colpo di testa e ribattuta in rete di sinistro.
Questo per la precisione e le statistiche...eheheh

Sodasson

p.s. Ma la partita col Pappalettere di giovedì scorso risulterà che l'abbiamo giocata?