giovedì, novembre 15, 2007

acqua e sapone

Gli ingredienti della sfida tra Katenaccio e Rosafante potrebbero essere questi: la pioggia, oramai sempre presente in campo e che porterà i Pettirossi a essere degni rappresentanti del calcio dilettantistico d'oltremanica; il sapone, che si impossessa delle mani di Gino..morale della favola: Katenaccio 7 - Rosafante 10. Buona impressione generale offerta dagli avversari, sopratutto dal punto di vista della corsa e della grinta. Il Katenaccio invece soffre troppo sulle palle inattive e ovviamente da un punto di vista psicologico, perchè è davvero difficile tentare i recuperi se a ogni lancio lungo o palle rimbalzanti, è gol subìto (e sùbito).

Gino 4: non è giornata, c'è poco da fare. Non è un fatto di reattività o riflessi, perchè spesso fa interventi pregevoli su tiri in diagonale o bombe a mezz'altezza, quanto per la totale incapacità di bloccare la palla. Interventi in quattro tempi, lanci sbagliati che diventano calci d'angolo contro, troppo attaccamento ai pali (non esce mai, nemmeno sui calci d'angolo). Ovviamente essendo portiere un errore tira l'altro (Muslera docet). Si saprà rifare.

Duni 6: da centrale non un granchè, sopratutto per un paio di dormite su calcio d'angolo (in 7 contro 8 è difficilissimo), mentre da terzino fa il suo dovere e anche qualcosa di più. Saltato raramente, buoni recuperi, pochi errori d'impostazione, deve spesso fare la fascia sia in ripiegamento che in costruzione. Può uscire dal campo a testa alta, anche se invece lo fa mandando a fare in culo tutta la squadra per le pene che deve passare dietro nel finale.

Nicolò 4,5: ammetterà di essere entrato in campo convinto che avrebbe fatto schifo. Prestazione effettivamente irriconoscibile, lui che ci aveva abituato a prove estremamente diligenti e tatticamente ineccepibili si perde spesso in campo, sia da centrale che sulla destra (dove subisce tutto il tempo) che a sinistra, dove sperimenta una posizione d'ala senza dire nulla a Duni che inizia a gastemarlo per tutto il tempo.

Caino 6,5: il ritardo iniziale crea problemi organizzativi a tutto il pacchetto arretrato che infatti è un pò allo sbando (e non è che dopo si riorganizzi molto meglio) e anche lui ha difficoltà a trovare un posizionamento in campo. Quando lo trova (centrale difensivo) in realtà lo si vede ben poco a fare il difensore, dato che si mette come solo lui sa fare a tagliare il campo e a far saltare la difesa avversaria. Anche la propria, sempre scoperta sui contropiede. Generoso quanto indisciplinato.

Puma 7: partita non facile interpretata splendidamente dal capitano. Splendido soprattutto nel riciclare palloni nelle ripartenze avversarie per poi organizzare la nostra manovra. In un match così fisico (specie se si parte con l'uomo in meno) chiedere una prova di corsa per tutta la durata della gara è pura fantascienza, per cui è logica e calcolabile una flessione finale, in cui poi c'è bisogno di spingere per rimontare e gli schemi saltano del tutto.

Elvis 5: ha venti minuti d'autonomia. Fino a quel momento sembra convincente, poi accetta un ruolo in qualche film dell'orrore come zombie che vaga senza forza e senza senso per il campo. Anche davanti a Duni, dopo un inizio promettente, si perde nel marasma dell'assedio e non torna più, piegandosi spesso sulle ginocchia. Non giocava da 6 mesi, decisamente non era questa la partita più facile per ricominciare.

Marco 5: in grossa difficoltà sia perchè non è servito abbastanza, sia da un punto di vista tecnico. Non vede la porta, sbaglia controlli elementari, non gli riescono i cambi di passo e spesso si imputtana in dribbling elementari. Anche su punizione ricava meno di quanto il suo talento richiederebbe. Lì davanti è il grande assente, e in considerazione della grandissima giornata del Lucano bastava una sua prova anche solo sufficiente per portare il match a casa.

Lukano 7,5: una forza della natura, sembra incontenibile sui campi di queste dimensioni, dove può puntare l'uomo, accelerare, scattare con abbastanza tempo per puntare l'uomo e offrirgli un caffè Borghetti. L'attacco è praticamente sorretto da lui solo, autore di svariate decine di gol, che prende e dà calci, si ribalta e si rimette in piedi. Mercoledì inizia il torneo e noi possiamo avvicinarci alla prima di campionato con il sorriso.

4 commenti:

Massimo` ha detto...

minkia ragazzi che sfiga!
vabbè cmq. vi dico che ufficialmente sono convocabile, salvo infortuni e cadute dell'ultimo minuto.
insomma più o meno mi sono ripreso e riesco a sostenere sforzi di un certo livello! certo per il torneo portiamoci un difensore in più casomai dovessi accusare dolori strani o improvvisi!

Puma ha detto...

Tra due partite ne faccio 100 con il Katenaccio!!!

Puma ha detto...

Mercoledì prossimo comincia il Torneo di Storie con la partita Master Group - Katenaccio.

Puma ha detto...

ore 21