venerdì, giugno 01, 2007

pirellone e il pendant con i colori sociali

Il Katenaccio dice addio anche alle velleità di podio al torneo di Storie al termine di un poema epico-cavalleresco. Un altro 5 a 4, contro un'altra delle squadre top della serie, i Bombaroli, che in divisa rossa, invece della loro splendida divisa gialla e nera a quadroni, ci infliggono una punizione severissima non tanto dal punto di vista del risultato quando del coraggio, dei coglioni, della cattiveria, drammaticamente mancata nel finale al Katenaccio.

E dire che i pettirossi (in divisa blu) erano stati avvantaggiati dalla puntualità. I Bombaroli infatti si presentano con 10 minuti di ritardo rispetto all'orario ufficiale e devono quindi pagare 2 gol di penalità agli avversari. Così, se già si sapeva che la partita sarebbe stato un assedio, così anche il punteggio diceva che il Katenaccio doveva portare fino in fondo il proprio nome per portare a casa la vittoria.

Come sempre accade per le partite decisive, la questua degli assenti è clamorosa: fuori capitan Puma, Mimì, Caino (tutti a fare pendant a Barletta con i colori sociali e Beppe Grillo), Max, i cronici PJ e Dario e anche Cruz il quale ha spento il telefono e chi si è visto si è visto. Così la disperazione ha portato a tentare un esperimento riuscito in amichevole ma forse un pò azzardato in partite ufficiali: il portiere Gino in posizione di difensore centrale. Dopo 3 minuti è già disastro: Gino buca il colpo di testa e il vantaggio è già dimezzato. Le imprecazioni di Soda ululano nei campi di Japigia e così il primo tempo scorre come un'autentica sofferenza. Anche se, in fondo, a fine primo tempo, tutto compreso, vinciamo ancora 3 a 2. Nella ripresa Gino esce e Marco si sperimenta come centrale, con il Pirellone punto di riferimento (per non dire di disperazione) della squadra. Il pareggio è ripristinato dopo 1 quarto d'ora di controllo abbastanza agevole grazie a una rovesciata d'antologia dell'attaccante avversario. Gol davvero clamoroso.
Ma il Katenaccio a 7 minuti dalla fine sfrutta il senso del gol di Pirellone che corregge in porta una palombella di Gioacchino.

Poi, l'(in)evitabile. Pirellone perde la testa all'ennesima richiesta di fallo da parte del difensore avversario e scatta lo zuffone oramai tipico delle nostre sfide. Le cose sembravano placarsi, poi un ulteriore accelerazione polemica del difensore dei Bombaroli porta l'arbitro a cacciare entrambi i giocatori. (il difensore, a fine gara, confesserà di aver volontariamente indotto Pirellone all'espulsione, a costo di farsi espellere lui, perchè non ce la faceva più fisicamente).

A quel punto, come nei peggiori film sullo sport, inizia un'autentica alluvione. La squadra perde l'unico elemento mobile e subisce due gol davvero stupidi, finendo per perdere una partita praticamente vinta. La gioia, incontentibile, dei Bombaroli testimonia quanto la vittoria sia stata per loro inaspettata, a un certo punto della partita.

Federico 6,5: guarda come un innamorato il pallone su quella incredibile rovesciata, ma non può farci niente. E' sempre dominante in area e rischia spesso contrasti durissimi con le punte avversarie. Concorso di colpa (anche se è + colpa di Duni) su quel calcio d'angolo splendidamente battuto nel primo tempo, che porta al 2o gol avversario.

Gino 4,5: gioca con la fifa addosso e purtroppo la partita per lui è pressochè disastrosa. Da centrale buca, da terzino si fa spesso saltare, non riuscendo nemmeno a fare ciò che, da sempre, gli viene perfettamente quando gioca in difesa, ovvero spaventare gli avversari con contrasti scomposti. Vista l'attitude a dir poco vikinga dei Bombaroli, questo aspetto sarebbe stato più che gradito.

Duni 5,5: primo tempo mediocre, coronato dal ritardo nella marcatura sul calcio d'angolo e un passaggio completamente sbagliato, nella ripresa il capitano gioca decisamente meglio, impedendo quasi sempre azioni sulla sua fascia e provando, molto timidamente, a impostare. La sconfitta obbliga la mia onestà a non mettermi la sufficienza per quel buco del primo tempo. Uno degli ultimi ad arrendersi.

ReAle 6,5: il migliore dei nostri, sicuramente non fa rimpiangere Mimì (anche se, ad averli avuti insieme..). Spesso gioca d'anticipo e ha la meglio, anche se talvolta si arrischia troppo portando palla (in un paio di casi persa in modo pericolosissimo). Prende una serie interminabile di calci ed è costretto a cadere (falciato) sul gol decisivo, in cui era rimasto praticamente solo a causa dello sganciamento delle ali non imbeccate da Soda.

Marco 5,5: costretto dalle emergenze a giocare terzino, cerca nella ripresa di svoltare la partita, spesso in solitaria, senza portare a casa niente di significativo. Probabilmente sarebbe stato più utile lì davanti, specie nel finale, quando la squadra, di fatto, era un insieme di statue di cera. Tanta dedizione, pochi risultati.

Gioacchino 5: una partita discreta condizionata in modo veramente pesante dalla stronzata (passatemi il termine) compiuta in occasione del gol del pareggio avversario. Porta palla per 10 e più secondi trotterellando in orizzontale lungo la linea difensiva, fino a quando non gli viene sradicato il pallone tra i piedi. 6 vs 6, a 4 minuti dalla fine, è brutto da dire (ma è così), il pallone va tirato in mezzo ai campi ben lontani dal Free Time.

Pirellone 5: fa reparto quasi da solo, poi riesce nell'impresa davvero clamorosa di farsi espellere pur avendo del tutto ragione. Convocato per i match clou, li ha sempre risolti. O segnando barche di gol, o facendosi espellere nei momenti decisivi della gara. In questo caso la sua ingenuità è davvero imperdonabile, compromettendo la sua prestazione e un successo che avrebbe dato un altro sapore al finale di stagione.

Soda 5: sboccato che nemmeno un marinaio, trova un gol dei suoi nel primo tempo, poi si incaponisce nel dribbling. Qualche difficoltà nel rapporto con Pirellone (che siano doppioni?) lo porta a cercare fortuna nella tre-quarti. Con scarso successo, visto che i Bombaroli magari sono un pò frettolosi, ma corrono come dei disperati. Si innervosisce e nel finale un suo movimento troppo lento ispira il gol decisivo degli avversari.

11 commenti:

Michele ha detto...

Il Pappalettere: una squadra di pensionati, come sostenuto da Dino, che però vi batte 9 volte su 10...

duni ha detto...

sulle vostri doti tecnico-tattiche nessuno ha mai avuto da obiettare, a differenza vostra che non perdete occasione per gastemare.

Il vostro feeling con la INPS si rivela nel prenotare un campo di domenica mattina alle 10. Evidentemente il sabato sera vi guardate la corrida.

(e poi è chiaro che a questi orari ci battete..)

Michele ha detto...

O forse era l'unica soluzione rimasta, visto che domani mattina tutti i campi sono chiusi per festività varie, e il presidente Donvito ha effettuato 600 telefonate, tutte a vuoto, per trovare un'altra soluzione. E poi, dai, quando mai noi gastemiamo?

duni ha detto...

e la domenica pomeriggio? :) le salsizze sono troppo gravose?

se non sono gasteme sono sicuramente provocazioni..noi tendiamo a volervi bene, voi a farvi volere male..

a proposito, un mio amico che fa pappalettere di cognome vuole sapere TUTTO sulle vostre origini. Come posso placare la sua sete di conoscenza?

Michele ha detto...

Dino, ti ho già scritto che domani anche il pomeriggio i campi sono chiusi. Quella di domani mattina alle 10 era l'unica possibilità.
Come si chiama questo amico, di nome intendo?

duni ha detto...

giulio, e ritiene che la sua famiglia abbia in qualche modo ispirato l'etimo..

la tua domanda mi induce a pensare che non abbia tutti i torti :)

Michele ha detto...

Haun fratello che si chiama Silvio?

Pirellone ha detto...

o cazzo...

Michele ha detto...

Dino, sapete ualìè il campo, vero?

Puma ha detto...

Sta scritto sotto: il campo è il Free Time. 8e8 alle ore 10.

duni ha detto...

assolutamente si trizio..
:)