lunedì, ottobre 24, 2011

Atletico non proprio - Katenaccio - Divani 5-5

Il Katenaccio strappa un pareggio ai Divani. 5 a 5 il risultato finale, ma la partita è stata tra le mani dei nostri avversari per tre quarti di gara. A venti minuti dal termine, infatti, eravamo inchiodati sul 3 a 0, con tre legni colpiti e tantissima difficoltà a sviluppare il nostro gioco

I pettirossi, fortemente rimaneggiati per le assenze dovute a problemi fisici, scendono in campo con diversi problemi tattici, poi risolti in corso d'opera. Ma le lacune più evidenti sono di tipo atletico.

Cruz, reduce da un'altra gara un'ora prima, parte in porta a rifiatare, poi prova a uscire dai pali ed è fermato dai crampi dopo soli cinque minuti. Yuri, piacevole ritorno in squadra, dice subito di non essere in condizione e dopo aver passato i primi minuti a vivacchiare sull'ala destra, torna centrale per non correre troppo, obbligando Mimì ad avanzare.

Le due ali, Pigi e De Giglio, non trovano spazi anche perché non hanno un riferimento avanti. La musica cambia quando invertono la loro posizione. Abbiamo sostanzialmente giocato senza centravanti fino a quando Michele, amico di Pj alla prima col Katenaccio, si è posizionato prima punta, facendosi perdonare una prestazione fino ad allora deficitaria (soprattutto sul piano della corsa) con due perle solitarie.

La nostra partita è stata imbarazzante da tanti punti di vista, ma la grinta messa in campo (non abbiamo mai mollato) fa chiudere il bilancio della gara in positivo.

Cruz 5.5 - arriva in campo esausto. E non riesce a dare il suo contributo lì davanti, dove giovedì avevamo un disperato bisogno di forze e talento contro una difesa ben posizionata ma un po' lenta. Parte in porta e ci ritorna molto presto. E sul 3 pari, dopo una rimonta faticosissima, commette un gravissimo errore facendosi sfuggire il pallone e rischiando di compromettere tutto. Per fortuna non va male e il suo infortunio è recuperato.

Max 6.5 - partita di grande generosità e determinazione. Soffre il dinamismo avversario in attacco, come tutto il pacchetto arretrati, ma non fa grossi errori e i nervi ben saldi alla lunga pagano. Nella seconda parte di gara mette il suo fisico a disposizione della rimonta, chiusa con un gol da punto esclamativo, quello del pareggio, forse viziato da un fallo.

Yuri 6 - ammette di non essere in condizione e questo lo salva. Se avesse giocato una partita così in condizioni normali, non sarebbe stato sufficiente, ma invece non si arrende, è stranamente lucido quando decide di dare una mano dietro, giocando una partita abbastanza convincente come centrale difensivo. Insomma, il suo 5 proprio non se lo merita.

Duni 6,5 - partita buonissima sulla fascia sinistra. Moltissimi recuperi difensivi, alcuni persino in corsa, pochi sbagli e anche un po' di spinta, specie quando arriva Pigi, con cui fa non pochi danni alla difesa avversaria. Si commuove quando, a cinque minuti dalla fine, riesce a fare persino un cross preciso di prima intenzione. Pigi non ci arriva per un'inezia: dovrà aspettare 10 anni prima di rivedere un pallone così.

Mimì 7 - il migliore dei nostri. Non è nel suo ruolo, quello di mediano; riceve un sacco di rimbrotti dalla difesa perché l'eccesso di coraggio e impegno lo portano a fare il tergicristalli, costantemente alla rincorsa tra una fascia e l'altra per inseguire il pallone, lasciando così la sua area di competenza vuota. Si fa un mazzo enorme e alla fine i suoi sforzi vengono pienamente ripagati. Pericoloso, spesso e volentieri, anche al tiro.

De Giglio 6 - quando ha il pallone tra i piedi sembra sempre in grado di far nascere qualcosa di interessante. E non è un caso che il primo gol, quello della speranza, è il suo, dopo un'azione di calcio d'angolo Pigi-Duni. Ma non riesce a fare l'uovo sulla sinistra: molto meglio va quando corre sulla destra, decisamente meno trafficata. La forma però non deve ancora essere delle migliori: a cinque minuti dalla fine, nel momento di massimo sforzo, si ferma a bordo campo per problemi alla vista che lo porteranno a passare una buona mezzora sdraiato nello spogliatoio.

Pigi 6 - è il primo a capire che la partita non sarà facile. Si danna l'anima lì davanti, ma spesso il suo dinamismo coincide con la scarsa lucidità. Fa il possibile e non incide sulla gara fino ai fatidici venti minuti finali, quando obiettivamente la squadra inizia a girare, non fosse altro per la convinzione con cui, tutta insieme, spinge. Al Presidente va riconosciuto il merito di aver retto l'attacco, pur debole, per una buona mezzora.

Michele 6.5 - un altro nuovo arrivato, che a quanto pare ci farà compagnia per tanto tempo. È chiaramente uno che sa giocare a calcio e ha il fisico del ruolo, ma fa molta fatica nella posizione dov'è chiamato a giocare, ossia mediano prima e ala dopo. Pare ideale come centravanti, ma lui non è abituato a schierarsi lì. Fatto sta che appena la disperazione ci porta a chiedergli di fare la boa, la sua partita cambia improvvisamente, e con lui anche quella del Katenaccio. Due gol e un sacco di opportunità valgono un voto molto più che sufficiente.




domenica, ottobre 23, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Mercoledì 26 Ottobre
Ora e Luogo: FreeTime, 7vs7, ore 22:00
Avversari: Nardullese
Convocati: Gianluca; Max, Dino, Alberto; Michele(PJ), MrX(Max)?; Cruz.
Panchina: Mimì.
A disposizione: Angelo?, ReAle?, Fafà?.
Indisponibili: Diego, Marco, Puma, Chelino, Dario, Chila, Silvio, Giangi, DeGiglio, PJ.
Maglia: ROSSA.

lunedì, ottobre 17, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Giovedì 20 Ottobre
Ora e Luogo: FreeTime, 8vs8, ore 22:00
Avversari: Divani
Convocati: ?; Mimì, Max, Dino; DeGiglio, Michele, PJ; Cruz.
A disposizione: Angelo?, ReAle?, Fafà?.
Indisponibili: Diego, Marco, Puma, Silvio, Dario, Michele, Alberto, Chila, Giangi.
Maglia: ROSSA.

martedì, ottobre 11, 2011

Da campioni a quasi-brocchi: Katenaccio-Proforma 7-6

Il Katenaccio torna al successo soffrendo ogni oltre ragionevolezza contro Proforma. Non tanto per la caratura degli avversari, come sempre in grado di farci passare brutti quarti d'ora, quanto per l'andamento della partita.

2 a 0 dopo 10 minuti, 4 a 0 dopo metà partita, sembrava non ci fosse storia. Fanelli si imbufaliva con i compagni di squadra che non correvano, i nostri arrivavano su tutti i palloni. Poi si è spenta la luce, piuttosto improvvisamente e con un'azione fortuita: scontro tra Duni e De Giglio nell'area avversaria durante l'ennesimo arrembaggio, contropiede sulla fascia e gol facile.

A quel punto ci è pesato tutto: il vento contrario (fortissimo, con cui abbiamo giocato per tutta l'ora), l'assenza di filtro a centrocampo, i piedi non morbidi di Alberto e Dino, le difficoltà fisiche in mezzo alla bufera di Borghezio e Chelino, De Giglio fuori giri nella seconda parte di gara. Lì davanti avevamo solo Sergio, fortissimo cugino di Dario alla prima coi pettirossi, di un'altra categoria ma alla lunga piuttosto svogliato.


La remuntada di Proforma è arrivata sul più bello. Poi, a recupero inoltrato, è stato Alberto, al primo gol col Katenaccio, a portare a casa una vittoria che sembrava scontata e che alla fine non è neanche così meritata.


Cruz 6.5: arriva di corsa da un'altra partita e gioca in porta per la seconda volta consecutiva. Praticamente non fa errori, qualche problema in fase di impostazione del gioco (sopravvaluta le doti tecniche dei suoi compagni di squadra: non tutti hanno i suoi piedi magici) ma porta a casa una prova soddisfacente. È pressochè incolpevole sui gol.


Dario 7: per larghi tratti, il migliore in campo. La sua fascia è praticamente bloccata per tutta la gara, mentre a un certo punto scoppia la sinistra. Cresce col passare dei minuti e a un certo punto inizia a prendere qualsiasi cosa gli capiti dalle sue parti. Qualche problema di troppo con Carofiglio in fase di impostazione, ma la sua prova come difensore è strepitoso.


Alberto 6.5: nel finale finisce nel tergicristalli avversario, molto più bravi di noi coi piedi e decisamente in palla nella seconda metà di partita. Per il resto, c'è molto poco da rimproverargli. Più determinato nel gioco aereo, rischia relativamente poco contro Fanelli, il vento da bufera gli ricorda che è un difensore di ispirazione Scottish Premier League e si fa rispettare. E poi ha il merito di risolvere una partita che stava per diventare inopinatamente drammatica.

Duni 5,5: molti passi in avanti rispetto a giovedì scorso, tutti vanificati negli ultimi minuti quando, un po' per sua incapacità, un po' per lo scoppio di De Giglio, un po' per l'assedio della sua fascia, si trova un paio di volte sul luogo del crimine, buttando malamente palloni riciclati dagli avversari. Per il resto aveva fatto quasi tutto bene: difesa solida, discreta propulsione, i soliti errori di impostazione. Ma nel finale si gioca la sufficienza.


De Giglio 5.5: sarà un caso, ma la partita del Katenaccio è lo specchio della sua prestazione: prima mezz'ora nel vivo del gioco, mai un pallone sprecato, sempre pericoloso sulla fascia e pronto a combattere. Poi finisce la benzina in modo piuttosto rapido ed evidente e non riesce più a dare una mano dietro, né a essere lucido avanti. Salta un'intesa storicamente solida con Duni ed è dalla sua fascia che, infatti, arrivano i dolori maggiori.


Borghezio 6: altra partita di profonda sofferenza. Non è mediano, ma giocando nel cuore del campo deve imparare i movimenti di capitan Puma, specie in partite come queste, in cui la parola 'contropiede' non è solo la filosofia di vita, ma una scelta tattica saggia. E invece quei due passi in avanti lo rendono talvolta spaesato, specie quando i pettirossi giocano sulle fasce, saltandolo malamente. Non sfigura, ma non è leader.


Chelino 6: fa impazzire tutta la squadra. Ha chilometri di spazio per sgroppare, se solo partisse più dietro. Invece, proprio in ragione di quello spazio libero sulla fascia, si inventa terza punta (senza la seconda) e aspetta palloni improbabili, alti e ventosi, ma soprattutto li aspetta spalle alla porta, cioè inadatti per la sua strutura fisica. Si stanca presto, si innervosisce e incide poco. Però segna di testa e questo basta e avanza per garantirgli la sufficienza.


Sergio 6.5: gioca evidentemente col freno a mano tirato. Questo, per larghi tratti, ci basta. Quando punta la porta segna e dribbla come meglio crede. Ma quando la partita si mette male, lui continua a vivacchiare, facendo mancare quel mix di agonismo e cinismo che è chiaramente nelle sue corde. La metà del suo talento, comunque, lo fa svettare sui compagni e sugli avversari in una partita che però, resta incompiuta.

lunedì, ottobre 10, 2011

10-16 ottobre, convocazioni settimanali

Data: Lunedì 10 ottobre
Ora e Luogo: De Palo, 8 vs 8, ore 22:00
Avversari: Proforma
Convocati: Chila; Duni, Dario, Alberto; Silvio, Carofiglio, De Giglio, Cruz?
A disposizione: ??
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Giangi, Max.
Maglia: ROSSA. 

Data: Giovedì 13 ottobre
Ora e Luogo: Di Cagno, 5 vs 5, ore 21
Avversari: Katenaccio Difesa vs Katenaccio Attacco
Difesa: Chila, Duni, Chelino, Dario, De Giglio (maglia rossa)
Attacco: Giangi, Borghezio, Cruz, Simone, Peragine (maglia blu)
A disposizione: Angelo? Fafà?
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Alberto, ReAle, Max.



venerdì, ottobre 07, 2011

Centro di gravità permanente: Katenaccio 2 - Pappalettere 6

Brutta e meritata sconfitta del Katenaccio contro il Pappalettere. I pettirossi hanno fatto la partita ma
contemporaneamente l'hanno subìta, tenendo il pallone tra i piedi ma non riuscendo quasi mai a fare la differenza.

I Pappali ci hanno sovrastato prima di tutto atleticamente: correvano il doppio di noi e vincevano tutti i contrasti. Ma, stranamente, il Katenaccio non si è fatto trovare pronto a livello tattico. I motivi sono diversi e numerosi: di sicuro ci è mancata una prima punta stabile, Cruz non aveva voglia di stare lì davanti e ha corso in giro per il campo. In generale è al centro che abbiamo perso la partita: abituati ad avversari che amano giocare molto larghi e molto sulle fasce, abbiamo lasciato il centro sguarnito e lì diagonali e accelerazioni Pappale ci hanno devastato.

Inoltre ci sono stati problemi anche nella nostra rotazione dalla panchina: molti di noi hanno cambiato ruolo troppo spesso, trovandosi in affanno con avversari sempre nuovi e dalle caratteristiche fisiche e tecniche sempre diverse.

Non si salva quasi nulla: anche l'arrembaggio finale, durato almeno 20 minuti, ha portato solo a due traverse. La grande difficoltà a trovare la porta ha reso più larga una sconfitta comunque inappuntabile.

Chila 6: maledice i difensori per essere troppo molli nei contrasti, e ha ragione. Ma in generale deve reggere assalti che arrivano da tutte le parti. Alla fine, non è così tanto impegnato: quando gli avversari tirano, la palla va fuori o in rete, con il portiere che può poco. Lui però para il parabile, ed è uno dei pochi a non essere responsabili diretti della sconfitta.

Mimì 5.5: è quello che, più di tutti, sembra patire la rotazione. Avrebbe dovuto piazzarsi centrale (lui che conosce Sbrings meglio di chiunque altro) e non muoversi più. Invece alcuni tentativi di alternanza con Alberto e in parte Dario non danno gli esiti sperati. Partita nel complesso buona, con un paio di buchi sugli avversari che, però, portano a due gol secchi.

Alberto 5: con una squadra così lunga, lui sembra soffrire particolarmente. Non è sempre a suo agio nell'uno contro uno: la stazza è regale, ma il rischio di essere beffato in dribbling è sempre dietro l'angolo. Fa quello che può da centrale, si fa preferire come terzino, avrebbe bisogno di più sostegno da parte della difesa e del centrocampo per dominare.

Duni 5: lento, impacciato, intimidito, sbaglia anche controlli elementari. In difesa è spesso sovrastato fisicamente, mentre tatticamente ha retto. Nel finale rimedia in parte una prestazione largamente deficitaria partecipando con determinazione al seppur sterile arrembaggio alla porta dei Pappalettere. Tra i peggiori in campo.

Dario 5.5: non decolla mai. Non fa danni ma è quasi invisibile in campo. Sulla sua fascia di competenza riesce a spingere molto poco, va un po' meglio quando si avventura in mezzo al campo, ma non riesce a fare la differenza. E dire che avremmo avuto bisogno di un giocatore che spezzasse le ripartenze avversarie per vie centrali...

Borghezio 5.5: anche per lui la partita non entra mai del vivo. Decisamente meno leader di altre recenti uscite, prova a portare il pallone ma giunto al limite dell'area sembra spesso alle prese con un muro insuperabile. Non riesce quasi mai a fare l'ultimo passaggio e anche al tiro sbaglia molto. E in più viene spesso preso alle spalle. Fare il numero 4 non è il suo ruolo, ma ieri c'era bisogno di un vice-Puma.

Chelino 5.5: diversi passi indietro rispetto alle ultime mirabolanti prestazioni. Certo, il suo pallonetto che aveva illuso il Katenaccio, portandolo sul 2 a 2, è una perla. Ma per il resto fa poco altro. Spreca tantissimo: cercato molto spesso dai suoi compagni, si imputtana in controlli di palla precari e fughe solitarie sulla fascia. Manca il suo contributo propulsivo specie quando la difesa è sotto pressione.

Cruz 5.5: doveva fare il centravanti e non lo fa. Male. Per il resto però non gioca male. Dopo i primi 20 minuti di passeggio, si da decisamente da fare, alternando grandi cose a incomprensibili scelte con la palla tra i piedi. È spesso il più pericoloso, l'unico capace di saltare sistematicamente gli avversari. Ma non fa la differenza. E comunque doveva fare il centravanti.

PJ 6: il migliore dei nostri, non fosse altro per la continuità di gioco in una condizione quasi disperata. Fa il centravanti supplente in mezzo a due marcantoni. Gioca quasi sempre spalle alla porta e quando è frontale ha pochissimo spazio. Viene cercato poco per i passaggi veloci e i movimenti nello stretto. Sbaglia anche lui, come tutti, ma tiene alto l'onore (e un po' più alto il baricentro) della squadra.

lunedì, ottobre 03, 2011

Il Cappotto! Katenaccio - Divani 12 a 0


Il Katenaccio schianta i Divani nel primo incontro della stagione 2011/2012 tra le due squadre.
Formazioni quasi titolari per entrambe le squadre, con i Katenacci che schierano Alberto centrale con Mimi' e Dario sugli esterni in difesa davanti a Chilavert. A centrocampo gradito ritorno del Puma sulla mediana, affiancato sulla destra da un impetuoso Carofiglio e da Silvio B. nel ruolo di mezzo sinistro. Davanti si sarebbero dovuti alternare PJ e Fafa', ma un infortunio dopo pochi minuti ha costretto il Presidente a seguire la partita dalla panchina.
I 5 euro che ha pagato sono pero' un prezzo congruo allo spettacolo che il Katenaccio ha offerto sul campo: pressing alto, fraseggi nello stretto e ripartenze palla a terra avrebbero deliziato anche i palati calcistici piu' raffinati.
I Divani da parte loro hanno opposto una degna resistenza, anche se difficilmente sono riusciti ad arrivare alla conclusione in porta a causa della strepitosa prova corale del Katenaccio. Se aggiungiamo che hanno subito molti gol su errori difensivi piuttosto grossolani, il risultato e' forse un po' piu' ampio della reale differenza vista in campo tra le due squadre.
In ogni caso, e' questo il Katenaccio che vorremmo sempre vedere in campo, per concentrazione, aggressivita' e capacita' finalizzative.

Chilavert 6,5: qualcuno lo ha visto leggere il giornale appoggiato al palo.
Dario 7: copre in difesa e spinge in avanti con efficacia e costanza, perentorio lo stacco di testa sul gol.
Alberto 7: talvolta troppo ruvido nello scontro con Popou, non molla un centimetro e riesce ad annullarlo.
Mimi' 7: da' fiducia al reparto difensivo e si spinge in avanti trovando anche un gol.
Puma 7: ottimo ritorno del capitano, da' equilibrio alla squadra mostra una buona condizione.
Carofiglio 7,5: una scheggia impazzita, sempre pronto a castigare gli avversari al minimo errore.
Silvio B. 7: grande classe nella prima mezz'ora, poi sopraggiunge un po' di stanchezza.
PJ 6: esce dal match quasi subito.
Fafa' 7,5: con un centravanti del suo calibro diventa tutto piu' facile.

Gol
Fatti: Fafa' 4, Carofiglio 3, Silvio B. 3, Dario 1, Mimi' 1.
Subiti: nessuno.

Convocazioni settimanali

Data: Martedì 4 Ottobre
Ora e Luogo: campi Intesa, 7vs7, ore 22:00
Avversari: Proforma
Convocati: Giangi; Mimì?, Dario, Alberto; Silvio, PJ?; Cruz?.
A disposizione: Angelo?, Fafà?, Dino?, ReAle?, Michele?.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Chila, , Max.
Maglia: ROSSA.

Data: Giovedì 6 Ottobre
Ora e Luogo: FreeTime, 8vs8, ore 22:00
Avversari: Pappalettere
Convocati: Chila; Mimì, Dario, Dino; Silvio, Michele, PJ; Cruz.
Cambio: Sasso?.
A disposizione: Giangi, Angelo?, Cruz?, ReAle?.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Max.
Maglia: ROSSA.

martedì, settembre 27, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Giovedì 29 Settembre
Ora e Luogo: Cofit, 7vs7, ore 22:00
Avversari: Rosafante
Convocati: Chila?; ?, Dario, ReAle?; Silvio, Michele?; ?.
A disposizione: Giangi, Cruz?, Angelo?, Fafà?.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Dino, Mimì, Alberto, PJ, Max.
Maglia: ROSSA.

mercoledì, settembre 21, 2011

Un'ordinaria storia di un furto su un campetto di periferia

Siamo una squadra di calcio molto più che dilettantistico. Andiamo a giocare insieme, da oltre 5 anni, tutte le settimane. Non abbiamo grandi pretese: paghiamo il nostro campo, corriamo, ci divertiamo, torniamo a casa.

A Bari ci sono tanti posti dove giocare, ma ci sono alcuni posti 'storici', con molti campi, tornei, attività per tutta la giornata. L'Olimpic Center è uno di quelli.

A intervalli regolari ci è capitato di ascoltare storie di furti in questi campi di periferia. Cellulari che spariscono dagli spogliatoi, soldi che non si trovano, problemi di tutti i tipi. A noi non era mai successo nulla. Fino a giovedì scorso.

Siamo arrivati dopo la fine partita, lo spogliatoio era già aperto. All'Olimpic funziona così: niente chiavi alle squadre, quando finisce l'ora di gioco i proprietari sbloccano il lucchetto e la porta resta aperta. In quei minuti di trasferimento dal campo allo spogliatoio, dunque, può succedere di tutto.

Il nostro bilancio è di due telefoni cellulari scomparsi, tre portafogli svuotati, un lettore mp3 in fumo. Poteva andarci peggio se non fossimo tornati in tempo. Arrivati lì, nessuna traccia di effrazione, nessun occhio, nessuna voce, niente di niente. Non sapremo mai chi è stato, quando è entrato e quando è andato via.

Nei campetti c'è scritto chiaro: "la direzione non risponde della scomparsa di oggetti presenti negli spogliatoi". Come dire: "se vengono a rubare, non è colpa nostra". Eppure noi paghiamo per giocare. E paghiamo in nero, sempre, come tutti quelli che vanno a giocare a calcetto.

Stiamo parlando di un giro d'affari molto grande, perché a calcio giocano tutti, ogni giorno. E nonostante tutto gli spogliatoi sono terra di nessuno, e un cartello non può certamente liberare un gestore dalle sue responsabilità. Siamo usciti e siamo andati dai proprietari.

L'unica cosa che sono riusciti a dirci è stata: "strano, non abbiamo visto nessuna faccia 'brutta'". Figuriamoci.

A quel punto siamo andati dai Carabinieri a sporgere denuncia per il furto. Anche qui, stessa ramanzina: "Fate male a lasciare le vostre cose negli spogliatoi". È un'indicazione che fa più male se viene dai rappresentanti della giustizia: ti dicono che loro non possono nulla davanti all'illegalità e ti fanno anche passare per fesso.

Morale: l'unico modo per non subire furti è portare gli oggetti sul campo da gioco, o lasciarli in auto (sperando che le attenzioni dei criminali non si spostino sui bersagli grossi). Si paga per avere paura, e non c'è denuncia che possa tenere.

Ma non vogliamo far passare la nostra bruttissima serata senza utilizzarla per provare a riportare la giustizia. L'unico strumento che abbiamo a disposizione è l'informazione nei confronti di chi, come noi, gioca a calcio.

Aiutateci a segnalare i campi di calcio di Bari dove non si è sicuri, dove avete subito furti. Metteremo tutte le indicazioni su una mappa Google che sarà così a disposizione di tutti e aggiornabile in qualsiasi momento.

Così facendo smetteremo di andare a giocare a calcio in posti non raccomandabili e forse, allora, i proprietari decideranno di rispondere di ciò che accade nelle loro strutture.

lunedì, settembre 19, 2011

Ladri! Katenaccio – Proforma 6-3

Non è l’appellativo che commenta la gara (i pettirossi hanno vinto meritatamente), ma il riassunto in un’unica, triste parola, di ciò che ci siamo trovati davanti a fine partita: spogliatoio aperto, cellulari spariti, soldi passati in altre mani, gita notturna dai carabinieri.

Succede all’Olimpic Center, nonostante i gestori dicano di ‘non aver visto volti di persone pericolose’. Figuriamoci. Succede, forse, perché lo spogliatoio è aperto prima del nostro arrivo, liberando la strada a chi evidentemente non vede l’ora di fare il teppista.

Il Katenaccio non parte benissimo: la difesa non gira come dovrebbe, Alberto soffre Fanelli, Duni è circondato da giovani veloci e vigorosi, Dario non sembra quello delle grandi occasioni. E così Proforma passa in vantaggio su un pallonetto di FaFà che beffa Chila che stava uscendo e si trova a metà strada.

Dopo il secchio d’acqua gelata in testa, però, cambia tutto. La partita, una volta tanto, si vince in attacco: la difesa si registra e gli avversari sono sempre più costretti a lanciare la palla lunga e a non sfruttare passaggi di prima e piedi buoni, ma è soprattutto avanti che il Katenaccio fa la differenza, recuperando un’infinità di palloni morti e rispondendo sempre con prontezza ai non pochi errori difensivi degli avversari.

A metà gara piovono bombe, con Cruz sugli scudi. Dopo un po’ di rallentamento sul 4 a 2, sale in cattedra uno strepitoso Carofiglio, nettamente il migliore in campo. Per El Kelin (citazione dotta del nuovo attaccante del Cagliari) un uno-due dalla destra, dopo decine di metri di corsa, che dicono molto sia della sua forma sia della totale assenza di copertura avversaria sulle fasce.

Finisce 6 a 3. Poveri ma belli.

Chila 5.5 – La squadra vince e lui conferma la sua solita sensazione di sicurezza tra i pali, però è responsabile nel primo gol (esce dai pali quando non avrebbe dovuto) e nel terzo quando, ancora alle prese con le polemiche con FaFà per il rigore conquistato da Proforma, si fa impallinare dalla tre quarti. Senza polemica non sa stare, ed è un peccato.

Dario 6.5 – Un solo, grave, errore. Che però sembra sbloccarlo dopo un inizio incerto. Nella seconda parte di gara, complice anche un sontuoso Carofiglio, porta la fascia destra in gloria: è su questa corsia che il Katenaccio costruisce il suo successo.

Alberto 6.5 – Marcare FaFà non è facile per nessuno, soprattutto se lui gioca in anticipo, di prima, cercando i compagni. E all’inizio, infatti, bisogna disperatamente inseguire. Col tempo prende confidenza, forse anche troppa secondo gli avversari, e inizia un lento ma inesorabile dominio fisico e, poi, anche psicologico.

Duni 6 – Una partita pressoché anonima. Soffre come tutti all’inizio, con l’aggiunta di avversari che sulla sua fascia sono giovani, belli e senza la panzetta. Alla fine però salva la faccia e la fascia. Sbaglia troppo in fase di costruzione ma corre fino all’ultimo secondo, inserendosi anche nei contropiede rabbiosi del finale.

Boezio 6 – Non riesce a fare l’uovo. Due passi troppo avanti per fare la diga, due passi troppo indietro per fare il numero 10. Ogni tanto arrivano interditori, cacciabombardieri, minacce. Lui fa quello che può. Il meglio lo dà quando parte palla al piede: è grado di spaccare la difesa avversaria in due.

Carofiglio 8 – Spaventoso. Non butta il pallone quasi mai ma è la condizione fisica a fare la differenza, soprattutto nel finale, contro una difesa sistemata male e comunque piuttosto insicura. Se la partita fosse durata dieci in minuti in più avrebbe segnato altri due gol (se fosse durata cinque minuti in meno, forse, non ci avrebbero svaligiato lo spogliatoio, ma questa è un’altra storia).

PJ 6.5 – È tra i principali artefici del successo katenacciaro. Sempre nella partita, spesso nella metà campo avversaria a lottare e rubare palloni, raramente in affanno fisico, a volte anche capace di dar manforte dietro, specie quando sulla fascia sinistra arrivano in tre. Poi si trova bene con Cruz e la squadra migliora quasi automaticamente.

Cruz 7 – si diverte e si vede. Ci divertiamo anche noi quando si diverte lui. Tenta numerose soluzioni avanti, gioca coi compagni, ogni tanto diventa incontrollabili, sbaglia poco. E conferma una nostra sensazione che lui non vuole imparare ma che l’evidenza spiega in modo evidente: centravanti è meglio.

sabato, settembre 17, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Giovedì 22 Settembre
Ora e Luogo: Free Time, 8vs8, ore 22:00
Avversari: LaDivani
Convocati: Chila; Mimì, Dario, Alberto; Puma, Silvio, Michele; PJ.
Cambio: Fafà.
A disposizione: Giangi?, ReAle?, Cruz?, Angelo?.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Max, Dino.
Maglia: ROSSA.

mercoledì, settembre 07, 2011

Convocazioni settimanali

Per Lunedì, ditemi se vi và un 5vs5 o chiedo ai Rosafante per un 8vs8.


Data: Giovedì 15 Settembre
Ora e Luogo: Olimpic Center, 8vs8, ore 22
Avversari: Proforma
Convocati: Chila; Alberto, Dario, Dino; Carofiglio, Silvio, PJ; Cruz.
A disposizione: Nicola Ippolito, Angelo, Nik.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Fafà, Max, Giangi, Mimì, ReAle.
Maglia: ROSSA.

venerdì, agosto 26, 2011

Convocazioni settimanali

Proviamo a tornare in campo...

!!!!ATTENZIONE!!!! LA PARTITA é STATA CONVERTITA IN UN 5vs5.CONFERMATO CAMPO E ORARIO
GLI AVVERSARI SONO 6, NOI CI PRESENTEREMO IN 4:
MAX, MICHELE, SILVIO, ALBERTO.
SE ALBERTO (UNICO CHE NON SONO RIUSCITO A SENTIRE) AVESSE PROBLEMI GIOCHEREI IO.
Data: Giovedì 1 Settembre
Ora e Luogo: Olimpic Center, ore 22:00, 5vs5
Avversari: Rosafante
Convocati: Mimì/Alberto, Max, Carofiglio, Silvio, MrX(Rosafante).
A disposizione: Giangi, Nicola Ippolito.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, Dario, Dino, PJ, Chila, Fafà, Angelo.
Maglia: BLU.

Nei giorni in cui è disponibile Dino pensavo ad un 5vs5.
Data: Lunedì 5 Settembre
Ora e Luogo: FreeTime, ore 22:00, 5vs5
Avversari: Attacco vs Difesa
Difesa(maglia rossa): Giangi, Dino, Mimì, Carofiglio, Boezio.
Attacco(maglia blu): DeGiglio, Junior, Max, Cruz, Mirko.
A disposizione: Nicola Ippolito, Nik.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Puma, ReAle, Fafà, Alberto, Pj, Angelo, Chila, Dario.

Anche chi non è tra i convocati esprimesse la propria disponibilità o indisponibilità.

venerdì, agosto 05, 2011

24 ore di rimpianti - Katenaccio - Proforma 3-4

Quando il Katenaccio si arrocca vince, quando il Katenaccio gioca meglio dell'avversario perde. Potrebbe essere questa la sintesi della doppia sfida contro Proforma. Nella prima gara i pettirossi riuscirono a malapena a superare il centrocampo ma portarono a casa il risultato pieno senza subire reti.

Ieri, invece, abbiamo giocato meglio una partita tecnicamente mediocre (tantissimi errori nei due attacchi) ma molto intensa, e abbiamo perso di un gol.

Il Katenaccio è in campo senza portiere ma con un attacco. Si passa dal calcio a 7 al calcio a 8. Noi rinunciamo a Chila e Abba e schieramo Pigi, Cruz e De Giglio. Dall'altra parte torna in campo Fanelli, strappato alla nostra compagine con metodi estorsivi.

Cruz ha sparato in tribuna un rigore procurato da Pigi e molto discusso. Fino a quel momento non avevamo praticamente giocato, dopo invece abbiamo iniziato a macinare, seppur confusamente. Non è bastato. I rimpianti sono infiniti per una partita buttata a causa di tre errori nella nostra metà campo in una prestazione difensiva sostanzialmente solida. Il nostro cruccio, il nostro genio e la nostra sregolatezza è sempre lo stesso, ossia il nostro talento brasiliano, che ci ha fatto emozionare anche oggi.

Alberto 5.5: si conferma, ancora una volta, il simbolo della prestazione della squadra. Gioca un'ottima partita, spingendo e proponendosi spesso in attacco. Allo stesso tempo commette non meno di due errori difensivi molto gravi, mettendo a dura prova le capacità di recupero dei suoi compagni di squadra. Chiude la partita dolorante e bestemmiante.

Dario 6.5: non ha un impegno facile contro Fanelli, ma lo vince alla distanza, anche grazie a un'intesa complessivamente buona con Duni. Soffre i lanci lunghi, i cambi di gioco e le diagonali, ma la sua classe gli permette di non soffrire più di tanto. Sembra anche fisicamente in forma, ma il campo e largo e gli spazi stretti, così non può essere decisivo come settimana scorsa.

Duni 6.5: dopo aver bestemmiato Chila, Gettone se la prende col terzino sinistro per la sua prova: "mo, e ci è, Thuram? Non l'ho mai visto giocare così". La sua partita, in effetti, rasenta la perfezione quando ha il pallone tra i piedi o nei pressi. Suo malgrado, però, deve soccombere al torello avversario quando, in un paio di occasioni, i suoi compagni perdono il pallone a un paio di metri da lui, mostrando il fianco a contropiedi decisivi.

Chelino 6: il capello cresce e la disciplina cala. Le sue sinapsi sembrano impazzire quando la squadra entra sotto pressione. E così, dopo un inizio assai promettente, sembra partire con le corse senza senso per le lande della difesa avversaria, o i recuperi sulla fascia sinistra quando lui è ala destra, ma soprattutto con urla subumane che hanno poi generato il terremoto odierno tra Puglia e Basilicata.

Borghezio 6: sembra possa spaccare tutto, ma non ha concretamente la possibilità di farlo. Soffre per la confusione attorno alla sua area di gioco, si posiziona dove trova spazio, ha ottime capacità di palleggio, salta l'uomo facilmente, ma spreca un po' troppo sotto porta e, complessivamente, non incide in modo significativo sulla nostra manovra, pur avendo mezzi tecnici indiscussi e condizione fisica più che decorosa.

De Giglio 6.5: gran bella partita per il convocato in extremis, che si piazza sulla fascia sinistra e si fa apprezzare soprattutto nei movimenti senza palla. Quando invece può impostare, pecca spesso di leziosità e di eccesso di altruismo, cercando i compagni nelle occasioni per lui migliori. Batte Enzi piuttosto facilmente ed è un'ottima opzione offensiva sui campi larghi, anche perché torna spesso e volentieri.

Cruz 5: quando spinge segna; quando non spinge, fa segnare gli avversari. È così, gli vogliamo bene comunque, ma certe volte fa saltare i nervi anche ai compagni di squadra più disciplinati. Entra in campo trotterellando, sbaglia tutto lo sbagliabile, rigore compreso, perde palloni nella nostra tre quarti e vanifica la resistenza dei difensori. Quando cambia passo, però, entra quasi in porta col pallone. Ha deciso tutto lui, nel bene e nel male. E purtroppo abbiamo perso.

PJ 6: non è una partita semplice ma lui l'affronta con lo spirito giusto: viene incontro, detta i tempi, fa salire la squadra, non teme Serge sebbene sia il suo doppio. Forse sarebbe tornato più utile dietro, ma non c'è spazio e così si ritrova a fare la prima punta. Corre tantissimo e questo lo rende meno efficace sotto porta. Mancano diversi gol a referto, e alla fine non è un dettaglio di poco conto.

mercoledì, agosto 03, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Giovedì 4 Agosto
Ora e Luogo: Freetime, ore 21:00, 8vs8
Avversari: Proforma
Convocati: ??; Dino, Alberto, Dario; Carofiglio, Silvio, PJ; Cruz.
A disposizione: Nicola Ippolito, Angelo, Fafà.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Max, Chila, Puma, Mimì, Giangi.

venerdì, luglio 29, 2011

Fort Chila - Katenaccio-Proforma 2-0

La settimana dei miracoli del Katenaccio è compiuta. Dopo aver vinto 6 vs 7 senza portiere lunedì, i pettirossi portano a casa la seconda vittoria di prestigio battendo Proforma con la formazione più difensivista della nostra (già assai difensiva) storia.

Un portiere, cinque difensori e un centrocampista offensivo: fuori Mimì, Puma, Marco (per lui l'infortunio è gravissimo, ne avrà per non meno di un anno), Cruz, Pigi, FaFà, il Katenaccio fa di necessità virtù e si attrezza per costruire un fortino attorno a Chilavert. Il capitano-manager Amenduni vara la difesa dei Watussi, sei metri in tre, schierando Abba centrale e Alberto, finalmente giunto in campo al momento giusto, sulla destra. Davanti ai Watussi bisogna improvvisare, e così Dario si piazza a fare il numero 4, Carofiglio è libero di correre e Borghezio riprova il numero da centravanti.

La partita è sempre uguale, dall'inizio alla fine: assedio di Proforma (si conteranno non meno di 20 tiri, tutti rigorosamente da fuori area), ripartenze confuse e improvvise del Katenaccio che ha il merito di metterla dentro due volte mantenendo la propria porta incredibilmente inviolata.

Difficile dire di chi sia il merito di questo successo, eccezion fatta per Chila, decisamente il migliore in campo. Nessuno dei nostri ha spadroneggiato, ma il collettivo merita un 10 in pagella anche per la resistenza psicologica a un'ora piena di attacco costante degli avversari.

Chila 8: il 90% dei tiri avversari sono forti, da fuori, e finiscono fuori. Ma quando è chiamato in causa, il nostro portiere fa la differenza. Si contano almeno 4 interventi decisivi, due letteralmente da antologia. Le bestemmie di Gettone partono al minuto tre e non abbandoneranno il campo fino a fine gara. Potrebbe prendere un voto ancora più alto, se solo non sbagliasse tutti i rilanci.

Alberto 6.5: se il Katenaccio dovesse fare una campagna di comunicazione, un calendario, un poster, un adesivo, lui sarebbe il perfetto testimonial. Basta con difensori eleganti alla Mimì, con grandi ragionatori come Dario, vogliamo i vecchi fabbri della Scottish Premier League degli anni '70. E Alberto, durante la sua rocciosa difesa della fascia destra, ci regala un paio di rinvii in orbita che dovrebbero essere marchio di fabbrica del Katenaccio tutto.

Abba 6.5: torna in campo col Katenaccio dopo oltre un anno in una partita certamente non semplice. All'inizio appare un po' spaesato, gli avversari corrono e hanno piedi decisamente migliori. Chiede ripetutamente ai suoi di giocare la palla, ma l'Olimpic Center è il Camp Nou e noi siamo l'Inter. Capisce che c'è da soffrire e nella seconda mezz'ora entra in scena dominando la difesa.

Duni 6,5: il capitano supplente gioca in modo esattamente opposto alla prestazione di tre giorni prima. In difesa è praticamente insuperabile, contribuendo anche a risolvere un paio di mischie e chiudendo con un salvataggio sulla linea nel finale. In fase di impostazione invece sbaglia molto più del solito, specie quando si tratta di lanciare lungo. Comunque, quando si tratta di fare i fortini si esalta e va bene così.

Dario 7: il migliore dei nostri in mezzo. Non è tanto visibile nel gioco, è fuori ruolo ed è anche quello che deve correre di più perché gli avversari amano far girare il pallone con brevi fraseggi e usando tutta la larghezza del campo. Eppure, quando ci sono situazioni decisive, lui è sempre lì. E come se non bastasse, mette il punto esclamativo sulla vittoria con un perentorio stacco di testa che porta il Katenaccio sul 2 a 0. Altro che Watussi.

Chelino 7: il brutto anatroccolo che si trasforma in cigno, l'anarchico che si trasforma in disciplinato, il terzino che fa il centravanti. Michele è tutto questo. In queste settimane non sta sbagliando una partita. Fa quello che può in condizioni tattiche pressoché impossibili e nel finale gli viene chiesto lo sforzo estremo: mettersi in posizione di centravanti. Dai suoi piedi partono pressoché tutte le azioni degne di nota del Katenaccio.

Borghezio 6: c'è due senza tre. Dopo due prestazioni altisonanti, è l'unico punto debole (ma neanche tanto, gioca la sua onestissima partita) della nostra squadra. Fa fatica a trovare palle giocabili, anche perché gliene arrivano poche, ma nelle sue gambe non c'è neanche il colpo di genio tipico del suo repertorio. Sbaglia anche un paio di occasioni non impossibili. Ma va benissimo così, ha fatto anche l'assistente difensore, come se non ce ne fossero già abbastanza...

martedì, luglio 26, 2011

Urragay! Katenaccio - Uekrapffen 9-5

Eravamo in sei contro sette per tutta la partita. Senza portiere di ruolo. Senza Mimì, Puma e Cruz. Senza Alberto che ha frainteso le convocazioni. E abbiamo stravinto!

Il Katenaccio vince una delle partite che saranno consegnate nella nostra piccola storia delle leggende, battendo 9 a 5 gli avversari di Uekrapffen che, nella scorsa partita, avevano costretto i pettirossi al pareggio. I nostri, si sa, danno il meglio sotto pressione e così è stato anche stavolta. Hanno corso, hanno lottato, hanno aspettato gli avversari e li hanno puniti con favolose accelerazioni in contropiede.

Entrambi i reparti hanno funzionato a meraviglia: dietro, Dino, Dario e Chelino hanno sbagliato molto poco, beffati solo dagli inserimenti in velocità. Avanti il trio PJ-FaFà-Borghezio ha espresso un livello di gioco non consono alla scarsezza tecnica tipica del Katenaccio.
Un piccolo capolavoro.

Dario 7: monolitico. Partita di sacrificio quasi totale: non può spingere molto e deve reggere da solo l'impatto degli avversari al centro della difesa. Sbaglia davvero poco ed entra in difficoltà (comprensibile, con l'uomo in meno) solo quando viene attaccato verticalmente, in velocità. Per il resto è il solidissimo difensore che abbiamo imparato a conoscere e che si è esalta quando c'è da fare le barricate.

Chelino 7: la sua prestazione è il termometro della sfida. Il Katenaccio soffre all'inizio e lui non decolla. A metà gara è straripante e lui non perde un pallone. Nel finale rischia di incartarsi e lui inizia a sbagliare troppi disimpegni. Nel recupero, non a caso, è proprio lui a mettere in ghiaccio la partita realizzando il gol del definitivo 9 a 5. Ha comunque raggiunto un livello di affidabilità molto alto.

Duni 7: per larghi tratti gioca la migliore partita della stagione. Per il 90% dell'incontro ha di fronte a sè gli avversari più veloci e pericolosi ma lui non disdegna la fase offensiva, entrando nel vivo delle azioni salienti con almeno tre assist decisivi. Nel finale, però, molla gli ormeggi e da quel lato giungono tutti i pericoli. Poteva essere una prestazione da otto, ma si chiude con un autogol dei suoi, per fortuna ininfluente.

PJ 7: torna dopo un infortunio alla caviglia, zoppica in alcune fasi della partita, si fa prendere persino dai crampi, ma lascia il campo dopo un'azione favolosa con dribbling e gol sfiorato, che avrebbe causato un'improvvisa pubblicazione di poster da cameretta (magari nudo, per la gioia delle signorine). L'intesa con Borghezio e FaFà è potenzialmente devastante, se la squadra, dietro, riuscirà a sostenerli.

FaFà 7.5: diciamocelo molto francamente: con un attaccante del genere avremmo vinto molte più partite e molti più tornei. Il mercato però è pieno di squali e dunque sarà difficile averlo in esclusiva. Quando c'è, si sente: fisicamente non teme avversari più grandi e grossi di lui, col sinistro fa più o meno ciò che vuole e sa essere sia uomo d'aria che torre. Tanta roba, tanti gol e tanti duetti da antologia con Borghezio e Pigi.

Borghezio 8: ancora una volta, il migliore in campo. Mezzo voto in più di FaFà perchè torna a casa con uno spaventoso bernoccolo dopo uno scontro di gioco che, nonostante tutto, non fa scendere il livello della sua prestazione. Non fa il centravanti come nella scorsa partita, pare più a suo agio ancora di più della già sontuosa presentazione precedente e, in fondo, fa lo stesso numero di gol. Un piacere per gli occhi.

lunedì, luglio 25, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Lunedì 25 Luglio
Ora e Luogo: Freetime, ore 21:00, 7vs7
Avversari: Uekrapffen (ex Rayo Valenzano)
Convocati: Dino, Alberto, Dario, Carofiglio, Silvio, PJ, Fafà.
A disposizione: Nicola Ippolito, Angelo, Fafà.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Max, Chila, Puma, Cruz, Mimì, Giangi.

Data: Giovedì 28 Luglio
Ora e Luogo: Olimpic Center, 21:00 ore , 7vs7 (maglia blu)
Avversari: Proforma
Convocati: Chila; Dino, Alberto, Abba, Dario; Carofiglio, Silvio
A disposizione: Giangi, Cruz, Fafà, Nicola Ippolito.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Max, Puma, Angelo, PJ, Mimì.

sabato, luglio 09, 2011

Convocazioni settimanali

ATTENZIONE PARTITA ANNULLATA
Data: Martedì 12 Luglio ATTENZIONE!! CAMBIO GIORNO
Ora e Luogo: , ore , vs
Avversari: ilnomedellasquadralodevedecidereilcapitano (Rayo Valenzano)
Convocati: Giangi; ?, Mimì, Dario, Carofiglio, Silvio, ?.
A disposizione: Nicola Ippolito, Alberto, Angelo, PJ, Fafà.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Max, Chila, Puma, Dino, Cruz.

ATTENZIONE PARTITA ANNULLATA
Data: Giovedì 14 Luglio
Ora e Luogo: FreeTime, ore 22:00, 8 vs 8
Avversari: Pappalettere
Convocati: Chila; Alberto, Mimì, ?; Carofiglio, ?, Cruz?, ?.
A disposizione: Giangi.
Indisponibili: Yuri, Diego, Marco, Max, Puma, Dino, Silvio, Angelo, Dario, Fafà, Nicola Ippolito, PJ.

venerdì, luglio 08, 2011

Borghezio e il crollo - Katenaccio - ilnomedellasquadralodevedecidereilcapitano 6-6

Bel pareggio tra i pettirossi e i nuovi avversari di giornata, guidati dal capitano Gianvito Rutigliano.
La partita si messe da subito su un binario che sarà costante dell'intera ora (e un quarto), giocata in condizioni climatiche impossibili, 30 gradi e il 400% di umidità: Katenaccio molto meglio dal punto di vista tattico, calmo e spietato (ben tre gol originati da palle inattive); gli avversari col pallino del gioco, più rapidi e più tecnici ma anche decisamente più in confusione, specie dal centrocampo in su.

Nei pettirossi, esordio positivo per Alberto, praticamente perfetto sino agli ultimi 10 minuti, quando abbiamo tutti mollato e, da un 5 a 2 che sembrava comodo, siamo passati a un 6 pari difeso anche con qualche imbarazzo. Ma il migliore in campo è certamente il centravanti d'occasione Boezio, ribattezzato, crediamo definitivamente, Borghezio dal copywriter Chila. In effetti su campi verdi e con quell'umidità, uno con un cognome del genere non poteva che esaltarsi.

Chila 6,5: molte lodi e qualche piccola sbavatura. Non è chiamato troppo spesso a interventi clamorosi, ma è molto freddo nel presidiare l'area quando si tratta di uscire dai pali. Gli avversari tirano male per quasi tutta la gara, mentre nel finale si rendono protagonisti di azioni in cui il portiere può davvero poco. Non litiga con nessuno e questa è la vera notizia.

Dario 6: soffre più degli altri la nostra disposizione in campo. Parte terzino e difende molto bene, poi è obbligato a giocare davanti alla difesa a causa di un leggero problema muscolare di Carofiglio e si ritrova a fare il tergicristalli. La grinta, i recuperi e l'esplosività fisica non si fanno mai desiderare, ma non è decisivo come in altre circostanze.

Alberto 6: promosso alla prima partita. Non è un centrale puro, ma Dario vuole provare a far valere i sue due metri nel cuore della difesa e lui, per larghi tratti, ricambia pienamente la fiducia. Nel rocambolesco e rovinoso finale del Katenaccio è quello che pare soffrire di più la stanchezza e la pressione: gran parte dei passaggi e dei tiri degli avversari nascono proprio dalle sue parti. Da riprovare anche come incursore.

Duni 6: finisce la gara con nausea e brividi, a dimostrazione di una condizione fisica ancora precaria. Comunque migliora partita dopo partita e, finalmente, torna a essere incisivo anche in fase di spinta, partecipando a molte delle azioni decisive e sfiorando il gol in prima persona. In difesa soffre molto la velocità avversaria, ma non perde mai la testa.

Puma 6: anche per lui il ritardo di condizione è abbastanza evidente, entra abbastanza in panico ogni volta in cui è pressato. Si fa decisamente preferire tra le linee, come il Simone Perrotta di Via Campione: risponde sempre alla chiamata dei compagni ma si mangia anche un paio di occasioni clamorose. Ciao capitano, torna presto.

Carofiglio 7: partita eccellente della Bionda. Fino a quando non si mette a fare il coglione e a puntare l'avversario con una contrattura all'inguine è praticamente perfetto: è l'unico capace del cambio di passo nella nostra squadra e soprattutto indovina passaggi che, solitamente, non fanno parte del suo repertorio. Nel finale è azzoppato dall'infortunio ma non fa mai mancare il suo apporto. Squisito.

Borghezio 7.5: la prima notizia è che corre come un pazzo. La seconda è che sa fare il centravanti. La terza è che riesce a star dietro ai ritmi sfrenati imposti da Chila. La quarta è che segna a grappoli. La quinta è che decisamente il migliore in campo. Anche se lui si lamenta della posizione a sua detta troppo avanzata, fa davvero la differenza. Da riprovare, magari accanto a una prima punta.

lunedì, luglio 04, 2011

Il polpo greco - Katenaccio Difesa - Katenaccio attacco 9-2

Nella tradizionale sgambata di famiglia, i difensori annientano l'attacco, 9 a 2 il risultato finale.
Ma c'è una pagella che merita di essere scritta più delle altre.

Difesa

Dario 7: non sbaglia quasi nulla in difesa (a parte qualche comprensibile calo di tensione a partita oramai avviata), ma fa spavento soprattutto quando progredisce: vedere Cruz all'inseguimento, messo alle strette anche dal punto di vista atletico, fa impressione.

Mimì 7: gioca in scioltezza e in sicurezza, si spinge spesso in avanti e sbaglia poco in difesa, salvo un paio di cappellate che ultimamente non ci fa mai mancare. Lì davanti spesso cincischia troppo, anche a causa della molesta partecipazione di Jo Ezio al delitto.

Carofiglio 8: dominatore assoluto della serata. Prima si fa apprezzare come migliore in campo durante la partita, culminata in uno scatto da centrocampo con furto di palla al suo compagno di squadra Duni ed eurogol. Poi chiude i conti con un sontuoso polpo alla Corfù da lui fortemente voluto al Ministero della Brace di Mola.

Duni 6.5: considerando la panzetta e il fiato corto, non si comporta poi così male come priso centrale nell'attacco dei difensori. Azzecca qualche assist, qualche giocata di prima (ne sbaglia almeno altrettanto) e si illude, con la palla tra i piedi, di poter essere parente di sesta generazione di Ibrahimovic.

JoEzio 7: corre, ed è la notizia del giorno. Dribbla, ma il suo talento non è in discussione (riuscirà a conquistare una maglia numero 10, un giorno?), tira e fa tirare, segna e fa segnare. Ed è uno dei più reattivi a tavola. Prestazione completa, da imprenditore dei giorni nostri.

Attacco

Giangi 6.5: è oggetto di bombardamento dal primo minuto. Gheddafi si è rivolto a lui nella sua ultima invettiva all'Occidente per esprimere la sua solidarietà. E ha anche aggiunto che eroico è stato il suo gesto di puntare sul capocollo di maiale mentre quei vastasi dei compagni di squadra addentavano spigole ché pareva che non mangiassero da settimane.

Puma 6: di stima. La Major League Soccer e la Eredivisie non sono campionati degni della Serie A. Diciamo queste frasi da decenni, oramai, a un certo punto rimarremo con una sola squadra in Europa e ci metteremo a piangere. Al Puma manca solo il ritmo partita e tre o quattro metri di differenza nella mira con la porta. Per il resto, tutto a posto.

Angelo 5,5: corre, corre, ma non fa la differenza. Non che la partita sia agevole: la difesa della difesa è davvero una difesa ben difesa, e dunque l'attacco dell'attacco non riesce ad andare all'attacco della difesa della difesa. Della difesa, della difesa, della difesa...insomma, tanto impegno, ma un disco talvolta rotto.

PJ 5,5: borbotta per tutta la partita e ne ha ragione. Il 5 vs 5 non è il suo terreno di guerra preferito, il gioco di squadra stenta, Cruz va un po' troppo per i fatti suoi e così la partita scorre inesorabile. In questi giorni ha perso una caviglia, stagione finita, una prece per il nostro sempre amato Prefidente.

Cruz 5: peggiore in campo, deve anche abbandonare la gara culinaria per prima per un problema personale. Un abbraccio, e un augurio a trovarlo felice e galoppante in giorni migliori, magari a caccia di un churrasco brasiliano o di un Angus argentino.

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Polpo alla Corfù 10: fa dimenticare in un lampo il polpo Paul: fritto, impanato, leggero, in compagnia dei totani, vale da solo il prezzo del biglietto. Mola di Bari si conferma cantera di giovani talenti della gastronomia mondiale.

martedì, giugno 28, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Venerdì 1 Luglio
Ora e Luogo: FreeTime, ore 20:00, 5 vs 5
Avversari: Attacco vs Difesa
Difesa(maglia rossa): Giangi, Dino, Mimì, Carofiglio, Silvio.
Attacco(maglia blu): Angelo, Dario, Cruz, PJ, Puma.
A disposizione: Nicola Ippolito.
Indisponibili: Yuri, Diego, Chila, Marco, Max, Crazy, Fafà.

domenica, giugno 26, 2011

la proboscide non basta - Katenaccio + RealMente Scarsi - Rosafante 5 a 2

(pagelle a cura di Max)

Giangi 7,5 : regala sicurezza al reparto difensivo con ottime parate, senza sbavature, dimostrando una grande sicurezza anche con la palla tra i piedi, cosa che non si vede fare a molti nel calcio dilettantistico.

Dino 7 : il suo ritardo per fortuna non mette in difficoltà la squadra data la riserva che per fortuna ci ritroviamo, quando entra poi dimostra grande feeling con il pallone e con tutto il reparto difensivo. marcature puntuali, ottimi recuperi e anche qualche proiezione offensiva a condire una ottima prestazione

Dario 7 : non fa assolutamente rimpiangere Mimì; non che la squadra nutrisse dei dubbi a proposito ma confermarlo non fa mai male. sempre puntuale negli anticipi e perfetto nel gestire marcature e difesa.

Max 7 : Panzer è il nome che porta dietro la maglia e mai come oggi il nome è azzeccato;in condizione atletica ottimale difende, corre, attacca per tutto il tempo della partita regalando anche un paio di assist. manca solo il gol, ma tutto sommato un 100° festeggiato nel migliore dei modi

Silvio 7: il più utile nei ritmi del gioco riesce con facilità e senza troppa fatica a fare da collante tra la difesa e l’attacco concedendosi anche un gol, di testa su calcio d’angolo, che stavolta porta pure la squadra alla vittoria. nelle poche pause cerca riposo accasciandosi a terra ma il cambio aiuta anche lui in questa occasione.

Nicola RS 6,5: più incisivo nel finale di partita quando da un’enorme mano alla difesa soggetta a serrati attacchi avversari.in generale a centrocampo recupera molti palloni e riesce quasi sempre a ribaltare situazioni di gioco.

Daniele RS 6: discreta prestazione, un gol e tanta voglia di giocare dopo 3 mesi di inattività. tatticamente egoista soprattutto quando gli si chiede di giocare “un po’ più avanti” ma cmq. attento al gioco, non a caso sfrutta l’unica occasione che ha lì davanti segnando. grande merito per l’adattamento a qualsiasi ruolo gli si chieda di fare, dispiace abbia mollato alla fine per un’infortunio.

Massimo RS 7,5: sgaloppate, dribbling, gol, di più non gli si può chiedere. torna anche a prendersi palla nella nostra metà campo per poi ripartire all’attacco a volte da solo a volte con l’aiuto di PJ con cui si intende molto. in molte occasioni davvero l’arma in più.

PJ 7: Punta, potrebbe bastare per dire come ha interpretato bene la partita. si muove su tutto il fronte d’attacco proponendosi lateralmente nelle ripartenze e proponendosi in profondità nei momenti giusti per poter puntare la porta. anche altruista quando altri attaccanti avrebbero decisamente cercato la porta.

lunedì, giugno 20, 2011

Convocazioni settimanali

I Rosafante, per festeggiare quella che non sò se corrisponde esattamente alla loro 200ma partita, hanno prenotato in campo e vorrebbero sfidare una cmpagine mista Katenaccio RealmenteScarsi. Chi ci sarebbe?

Data: Martedì 21 Giugno
Ora e Luogo: Olimpic Center, ore 22:00, 8 vs 8
Avversari: Rosafante
Katenaccio: Giangi; Dino, Dario, Max; Fritto, Massimo, Silvio; PJ.
A disposizione: Santarella, PJ, Eugenio, Carmelo, Max, ReAle, Angelo, Fafà, Nicola Ippolito, Cruz?.
Indisponibili: Yuri, Puma, Diego, Marco, Chila, Mimì.
Maglia: Rossa.

domenica, giugno 12, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Mercoledì 15 Giugno
Ora e Luogo: Campi Intesa, ore 21, 5 vs 5
Avversari: Attacco vs Difesa

Convocati difesa (maglia rossa): Lello (portiere), Dino, Carofiglio, Dario, Silvio.

Convocati attacco (maglia blu):
Antu, Cruz, Mirco; PJ, De Giglio
A disposizione:
Indisponibili: Yuri, Diego, Chila, Puma, Marco, Max, Mimì, Fafà.

lunedì, giugno 06, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Venerdì 10 Giugno
Ora e Luogo: FreeTime, ore 22:00, 5 vs 5
Katenaccio R: ?; O'meo, Mimì, Silvio, Michele.
Katenaccio B: ?; Dario, PJ, Cruz?, ?.
A disposizione: Eugenio.
Indisponibili: Yuri, Puma, Diego, Marco, Chila, Dino, Max, ReAle, Angelo, Santarella, Giangi, Fafà, Nicola Ippolito, Fritto.
Maglia: Rossa.

Date la vostra disponibilità comunque, sia che siate tra i convocati che tra i disponibili.

IL CAMPO E' DA PRENOTARE....

lunedì, maggio 30, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Martedì 31 Maggio
Ora e Luogo: ??, ore ??, 5 vs 5
Katenaccio R (difesa): Giangi; Mimì, Duni, Silvio, ReAle.
Katenaccio B (attacco): Chila; Carofiglio, Cruz, PJ, Fafà.
A disposizione: Max, Eugenio, Nico, Santarella, Nicola Ippolito, Crazy.
Indisponibili: Puma, Diego, Marcolinho, Dario, Angelo.

Riusciamo a giocare anche questa settimana? Nuovamente, qualcuno che si prenda l'impegno di prenotare il campo.

lunedì, maggio 23, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Martedì 24 Maggio
Ora e Luogo: FreeTime, ore 22:00, 5 vs 5
Katenaccio R (difesa): Mimì, Duni, Silvio, Onofrio, Gianvito.
Katenaccio B (attacco): Carofiglio, Cruz, Mirco, Giuseppe, Fafà.
A disposizione: Eugenio, Nico, Santarella, .
Indisponibili: Puma, Diego, Marcolinho, Dario, ReAle, Angelo, Chila, Giangi, Denno, Antu, Crazy, PJ, Max, Nicola Ippolito.

Per giovedì non abbiamo avversari; se avete da proporne sono ben accetti.

lunedì, maggio 16, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Giovedì 19 Maggio
Ora e Luogo: FreeTime, ore 22:00, 8 vs 8
Avversari: Pappalettere
Convocati: Giangi; Max, Angelo, Mimì; Silvio, Cruz, Puma; Marcolinho.
A disposizione: PJ?, Eugenio, Michele, ReAle, Fafà, Nicola Ippolito.
Indisponibili: Yuri, Diego, Chila, Dario, Duni.
Maglia: Rossa.

domenica, maggio 01, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Giovedì 5 Maggio
Ora e Luogo: FreeTime, ore 22:00, 8 vs 8
Avversari: LaDivani
Convocati: Chila; Nico, Max, MrX; Angelo, Cruz, AmicoMax; Marcolinho.
A disposizione: Giangi; Duni, Eugenio, Mimì, Michele.
Indisponibili: Yuri, Puma, Diego, PJ, Dario, Silvio, ReAle, Fafà, Nicola Ippolito, MrY.
Maglia: Blu.

domenica, aprile 17, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Martedì 19 Aprile
Ora e Luogo: ??, ore ??, 5 vs 5
Katenaccio R: Santarella; Mimì, Angelo, Silvio, Marcolinho.
Katenaccio B: Giangi; Dario, ReAle, PJ, Cruz.
A disposizione: Michele, Eugenio, Nico, Fafà, Nicola Ippolito, Duni.
Indisponibili: Puma, Diego, Max, Chila.


Data: Giovedì 21 Aprile
Ora e Luogo: FreeTime, ore 22:00, 8 vs 8
Avversari: Rosafante
Convocati: Giangi?; Michele?, Angelo?, Dario?; Silvio?, Cruz?, Marcolinho?; Fafà?.
A disposizione: Santarella; Eugenio, Duni, .
Indisponibili: Puma, Diego, Max, Mimì, Chila, ReAle, PJ.
Maglia: Rossa.

Quella di martedì è una proposta. Dite se vi va bene (e qualcuno si prenda l'impegno di prenotare). Se avete avversari da proporre la potremmo sostituire con un 7vs7 o 8vs8. Per Giovedì aspetto conferma dai Rosafante.

venerdì, aprile 15, 2011

Club SudAmerica

Ma quanti stranieri hanno giocato nel katenaccio?
Ieri in campo schieravamo un brasiliano ed un argentino, il nostro colombiano è tra le montagne, il marocchino speriamo non sia stato rimpatriato....

Il prepartita questa volta è impreziosito da un scambio dei due LatinAmericani che han fatto subito gruppo a parte..... dall'altra lo zoccolo duro profondamente barese.

Partita pessima del Katenaacio, che perde veramente male, anche se lo scarto non sembra eccessivo: 6 a 3 per i verdi del Pappa (questi che a tratti giocano con mako e Sbrings come difensori...).
Il katenaccio dov'è? Puma ci manchi...

Giangi 6,5: spettacolare in due/tre occasione (in particolare un paratone su Mako). Forse colto un po di sorpresa sul primo gol avversario.

Dario 6,5: Attualmente è l'anima della squadra.

Mimì 5,5: Non ricorda più cosa vuol dire anticipare di testa sulle palle alte. Chissà se è il fisico a non accompagnarlo più e timore di qualcosa...

Viktor 5,5: Certamente in Argentina non insegnano a battere i falli laterali. Ci mette il fiato (poco) e poco altro.

Angelo 5,5: Lui il fiato ne ha in abbondanza (e lo spreca spesso) ma anche la testa così pesante che gli impedisce di vedere i compagni nei momenti importanti.

Silvio 5,5: Arrendevole. Non sopporta che non gioca di squadra (ed ha tutte le ragioni). Data la situzione disperata lì davanti si propone come attaccante. Il risultato è certamente migliore rispetto alle fasi iniziali.

Cruz 5: Noi "lo vogliamo bene" ma lui sembra non volerlo capire....

Luca 5: Buon mancino ma i due anni fuori dai campi si notano. SI spazientisce presto del non-gioco di cruz e decide (nostro malgrado) di fare altrettanto. (Al che Silvio commenta: un cruz lo sopportiamo.....ma due no)

Gol
Fatti: Cruz 1, Dario 1, Angelo 1.
Subiti: Giangi 6.

I "bidoni".....e Yuri

Le situazoni più interessanti si registrano nel prepartita. Prima il "bidone" (rientrato) di Chila (afflitto dai postumi dello stinco di maiale slovacco), poi quello (reale) di PJ poco prima dell'inizio dell'incontro ed infine quello del tutto irreale di Nik, che non si presenta al campo. L'assenza di quest'ultimo è stata impuatata, dallo stesso, ad una sveglia non suonata. Ma lui ne è costernato.
La sorpresa positiva è la presenza, del tutto inaspettata, di Yuri.
Rifacendo un pò i conti delle presenze emerge che si è giocato in 7 contro 8....
Finisce 2 ad 1 per i Rosafante, ma l'incontro, nonostante l'inferiorità numerica, sembra equilibrata.

Chila 7: fenomenale nel finale quando, con la squadra allungata e stanca, in varie occasioni, da solo contro almeno un paio di avversari evita il crollo.

Dario 6,5: difende e spinge, lotta ed incita.

Mimì 5,5: commette un grave errore di leggerezza che conduce al secondo gol rosafante.

Yuri 5,5: fa rinascere Chila e porta allegria in campo. Per il resto gioca dieci minuti a calcio ed il tempo rimanente lo impiega a trovare giustificazioni per non correre.

Angelo 6: Porta la solita ampia percentuale di fiato e frenesia ad un centrocampo orfano di qualcuno che gestisca la palla.

Cruz 5: soliti vizi.

Marco 6: ancora più solo del solito. Lotta ma non è proficuo.

Gol
Fatti: Marco.
Subiti: Chila 2.

venerdì, aprile 08, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Lunedì 11 Aprile
Ora e Luogo: Olimpic Center, ore 22:00, 8 vs 8
Avversari: Rosafante
Convocati: Chila; Nik, Mimì, Dario; Angelo, Cruz, PJ; Marcolinho.
A disposizione: Eugenio, Nico.
Indisponibili: Puma, Diego, Duni, Max, ReAle, Michele, Silvio, Fafà, Nicola Ippolito, Giangi, Santarella, Giorgio(Nardullese), Attilio(Rosafante), Sandro(Pappalettere).
Maglia: Rossa.

Data: Giovedì 14 Aprile
Ora e Luogo: FreeTime, ore 22:00, 8 vs 8
Avversari: Pappalettere
Convocati: Giangi; ReAle?, Mimì, Dario; Silvio, Cruz, Angelo; ?.
A disposizione: Andrea; Eugenio, Michele.
Indisponibili: Puma, Diego, Duni, Max, Marcolinho, Chila, PJ, Fafà.
Maglia: Rossa.

Come sempre le convocazioni sono solo indicative. Date la disponibilità e ci organizziamo. Come vedete vi stò avvisando con largo anticipo.
Notate che lunedì la partita è all'Olimpic.

lunedì, aprile 04, 2011

Andata e ritorno...

Storia di un torneo finito male...
Sino alle fase finali avevamo dimostrato di essere tra le più forti squadre del torneo e l'avversario di turno sembrava battibile con relativa semplicità. Le due partite contro gli Amon Amarth hanno evidenziato i nostri limiti.
Ma andiamo per ordine: dalla follia arbitrale, alla rassegnazione katenacciara....

L'incontro d'andata è risultato del tutto surreale per l'epilogo scelto.
La partita, abbastanza equilibrata e senza alcuna violenza tra le due squadre sino a pochi minuti dalla fine del primo tempo, ci vede in vantaggio di un gol, sino a che: Dario interviene in scivolata in aria di rigore per ribattere un tiro avversario, l'arbitro fischia un calcio di rigore, ignora le proteste, ammonisce Chila perché le sue scarpette non sono esattamente sulla linea di porta ma sporgono di pochi cm, e lo riammonisce quando questo gli risponde che se lo butta fuori dal campo lui se ne esce con la sua ragazza, si rifiuta di stringere la mano allo stesso prima di uscira dal campo, e pareggio degli avversari.
Secondo tempo, Mimì in porta, e Marco porta nuovamente in vantaggio il Katenaccio. Partita da gestire sino alla conclusione..... e invece nuova follia. Due interventi al limite del regolare portano l'arbitro ad ammonire e quindi espellere ReAle. Inutili (e forse controproducenti) accese proteste per la scelta frettolosa dell'arbitro, che ci costringe a giocare in cinque (e senza portiere di ruolo). Stringiamo i denti e ricominciamo. Nuovo fallo da parte nostra, l'arbitro prende da parte il capitano della squadra avversaria e gli comunica qualcosa. Si ricomincia a giocare e data la netta inferiorità numerica il pareggio non tarda a giungere. 2-2, palla al centro. Fischio di inizio, passaggio in dietro per cominciare l'azione, ed immediato fischio dell'arbitro, che, voltate le spalle si allontana dal campo, senza proferire parola. Nell'incredulità generale, solo i più sveli hanno la rapidità di raggiungere l'arbitro prima che questi lasci il campo di gioco, per chiedere spiegazioni. Questo si rifiuta e prosegue per la sua strada.
Noi e gli avversari, del tutto spaesati, rimaniamo in campo a scambiarci impressioni sull'accaduto e veniamo a sapere dal capitano avversario che l'arbitro gli aveva già comunicato che avrebbe sospeso la partita.
Conclusione: sconfitta a tavolino...... e non si sà bene perché.
Il giorno della partita di ritorno scopriamo, da uno dei responsabili del torneo, che il referto riportava tre espulsi e la denuncia da parte dell'arbitro di aver ricevuto minacce dai componenti della nostra squadra....

Sul match di ritorno c'è ben poco da dire. Partita meritatamente vinta dagli avversari contro un Katenaccio distratto (soprattutto in difesa) e poco incisivo davanti. La mancanza di buon parte della squadra (per espulsioni o perché non disponibili) non può giustificare il poco che si è raccolto.

Ritengo inutili i voti ai due incontri.

Aggiungo che il precedente racconto descrive esclusivamente i fatti come li ho visti e vissuti io, ed a questo si potrebbero aggiungere tanti particolari (e da parte di qualcuno tante gasteme). Rimangono due partite dalle quali prendere spunto per le nostre decisioni future.

domenica, marzo 27, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Mercoledì 30 Marzo
Ora e Luogo: Free Time, ore 20:00-20:30(inizio), 7 vs 7.
Avversari: Amon Amarth
Convocati: Giangi; Max, Mimì, Michele; Silvio, Marco, Pigi, Cruz.
A disposizione: .
Indisponibili: Diego, Puma, Dino, Chila, ReAle, Dario, Caino.
Maglia: Rossa.

domenica, marzo 20, 2011

Convocazioni settimanali

Data: Mercoledì 23 Marzo
Ora e Luogo: Free Time, ore 22:10-22:40(inizio), 7 vs 7.
Avversari: Amon Amarth
Convocati: Chila(Giangi); Max, Dario, Mimì, Michele; ReAle, Silvio, Marco, Pigi.
A disposizione: .
Indisponibili: Diego, Puma, Caino, Dino, Cruz.
Maglia: Rossa.

martedì, marzo 08, 2011

Convocazioni settimanali

Anche nel calendario della Divani leggo inserita la partita contro di noi Giovedì sera. Adesso faccio le convocazioni ma qualcuno (PJ o Dino) che è a Bari chiedesse conferma.

Data: Giovedì 10 Marzo
Ora e Luogo: Free Time, ore 22:00-23:00, 8 vs 8.
Avversari: La Divani
Convocati: ?; Caino, Dario, ?, ?; ?, Marco, Pigi, Cruz.
A disposizione: Giangi, Michele.
Indisponibili: Diego, Puma, Mimì, Dino, Chila, Max, Silvio.
Maglia: Blu.

giovedì, febbraio 24, 2011

IMPRESA! Katenaccio-Fiore Restauri: 5-4

Gli aggettivi si potrebbero sprecare. Partita epica, storica, di quelle che ti ricorderai ad anni di distanza. Per una serie di eventi, ci presentiamo al fischio di inizio in 6 e senza un portiere di ruolo. Gli avversari hanno i canonici 2 cambi. Noi aspettiamo Duni, che però è bloccato a barletta e non arriverà prima della metà del secondo tempo. Cruz, stoicamente, si infila il completo da portiere e sarà decisivo nel tenere a galla la baracca. Io lo ripetevo dall'inizio della partita: se arriviamo pari o 1 sotto e ci giochiamo 10/15 minuti in parità numerica, sta partita la vinciamo. Sono stato profetico.
Il copione della partita è il classico di quando una squadra è in inferiorità numerica. Tutti dietro la linea del pallone, marco unico con qualche libertà offensiva, e loro a girare il pallone. In tutta la partita non hanno mai tirato da dentro l'area, direi che già questo la dice lunga su come abbiamo difeso di squadra ieri.
Passiamo addirittura in vantaggio per primi, dopo una discesa di Pigi sulla sinistra, e con marco che insacca dopo la respinta del portiere.
Loro pareggiano in un amen, ma si sono resi conto che devono stare attenti anche a non prenderle in contropiede.
Chiudiamo il primo tempo con il goal del 3 a 4. Il secondo si apre con Marcolinho che segna direttamente sul calcio d'avvio. E' una mazzata psicologica per loro, e una bombola di ossigeno per noi.
Ormai attendiamo l'arrivo di Duni a minuti, e siamo sempre + determinati a non concedere nulla a loro. Quando duni entra in campo loro perdono di confidenza, noi segnamo quasi subito su un loro errore, da lì la partita è in discesa. Amministriamo le ultime stille di energia rimaste e portiamo a casa i 3 punti, che dovrebbero garantirci il passaggio diretto ai quarti di finale.

Cruz 9: Si sacrifica per la squadra, compie un paio di interventi da portiere vero, e un intervento MIRACOLOSO, di piede, su una palla deviata, con lui già steso dall'altra parte. Sembrava Ed Warner della Muppet.

Max 9: E' il solito panzer in fase difensiva, con mestiere e fisico tiene, anche contro un avversario che va il doppio di lui in velocità. Fa anche il centravanti aggiunto su tutte le palle inattive. Prova il tiro in un paio di occasioni, sfiorando anche il goal.

Dario 9: Ieri da centrale per l'assenza di Mimì, e non lo ha fatto rimpiangere. Sempre in anticipo, concedendo pochissimo all'avversario diretto e sempre pronto anche ad andare a tappare tutti i buchi, che inevitabilmente si creavano per l'inferiorità numerica. Si concede anche qualche sgroppata in avanti che ci fa rifiatare.

Duni 8: Si sciroppa una riunione di lavoro a Barletta, che finisce mentre i suoi compagni stanno per entrare in campo. Rompe 2 lenti a contatto in macchina, e quindi gioca cieco. Il suo apporto nel finale è però decisivo, per il morale e per concedere un pò di tregua ai polmoni sfiniti dei suoi compagni. Unica nota: ma quanto cazzo ci metti per cambiarti? :)

Silvio 9: Encomiabile anche lui per lo spirito di sacrificio. Gioca 3/4 di partita come terzino sinistro, e lo fa alla grande. Chiude, riparte, picchia gli avversari. Quando arriva Duni si rimette nel suo ruolo naturale a centrocampo, ed oltre a fare filtro, ci delizia con un paio di imbucate per marco veramente belle.

Pigi 9: Partita veramente difficile ieri per il presidente. Da solo a centrocampo, con il solo marco a dargli una mano ogni tanto. Ha dovuto chiudere su tutti quelli che arrivavano da dietro. Nonostante questo, mette lo zampino in 4 dei 5 goal nostri. In particolare sul secondo, tira fuori dal cilindro un lancio in verticale, a scavalcare la difesa, che anche se aiutato dal vento, è sembrato miracoloso. Segna inoltre il goal vittoria

Marcolinho 9: Segna 4 goal. C'è da dire altro? Ha sfoderato tutto il repertorio. Goal di rapina, goal con movimenti da attaccante vero, siluri su punizione, ed addirittura
dal calcio di inizio del secondo tempo. Ha dato una mano incredibile a centrocampo e ha tenuto costantemente 2 uomini loro schiacciati per paura di prendere il contropiede.

Gol
Fatti: Marco 4, Pigi 1.
Subiti: Cruz 4.

domenica, febbraio 20, 2011

Convocazioni settimanali

TORNEO
Data: Mercoledì 23 Febbraio
Ora e Luogo: Free Time, ore 21:05-21:35(inizio), 7 vs 7.
Avversari: Fiore e resturi
Convocati: Chila; Caino, Dario, Dino, Max; Silvio, Marco, Pigi, Cruz.
A disposizione: Giangi, Michele.
Indisponibili: Diego, Puma, Mimì.
Maglia: Rossa e Blu.

mercoledì 23 febbraio

Le convocazioni le lascio come di consueto a mimì, vi volevo solo ricordare che giochiamo alle 21:35 e non alle 20:35 come nel calendario originale.

venerdì, febbraio 18, 2011

Remuntada! Katenaccio - A me va bene 3-2

Il Katenaccio trova un'importante vittoria al Torneo di Storie, non tanto per i tre punti che non ci cambiano più di tanto la vita in vista dell'ultima giornata del girone all'italiana quanto per la determinazione con cui i pettirossi hanno preso per i capelli una partita che sembrava compromessa.

Il primo tempo è abbastanza brutto, con il Katenaccio che mantiene abbastanza facilmente il pallino del gioco ma non riesce a concludere. Il trio Marco-Pigi-Cruz appare in giornata di disgrazia e così gli avversari chiudono la frazione in vantaggio di un gol, trovando una rete straordinaria.

Nella ripresa partiamo subito con grande convinzione ed entusiasmo, ma lì davanti c'è sempre qualche problema di troppo. E così, in un contropiede molto fisico, Mimì perde il suo fortissimo avversario diretto ed è due a zero nel momento migliore dei pettirossi.

La nostra reazione è però sorprendente quanto devastante. Dopo un paio di minuti Marco va a prendersi un rigore che Cruz trasforma. La punta italo-brasiliana serve il raddoppio pochi minuti dopo. Poi Pigi, autore fino a quel momento di una prova deficitaria, decide che la sua tecnica deve fare la differenza, dribbla pure l'arbitro e mette Marco nelle condizioni di segnare un gol facile facile.

L'urlo del nostro capocannoniere e l'abbraccio collettivo dimostrano la grinta e l'orgoglio di una squadra che non si arrenderà tanto facilmente.

Ora serve vincere l'ultima gara contro Fiore Restauri e sperare in un'improbabile incrocio di risultati per giungere nelle prime quattro e passare direttamente ai quarti di finale. Il successo però va cercato in ogni caso per trovare un avversario meno complicato nell'eventuale spareggio.

Giangi 6.5: prende due gol, ma ne evita almeno altrettanti. Altra prestazione solidissima del nostro portiere che comunque non ha avuto vita troppo facile, soprattutto a causa dell'attacco avversario, molto forte fisicamente e altrettanto confuso nell'area. Da ricordare una parata galattica nella ripresa con la mano di richiamo.

Mimì 6: un vuoto grave nella ripresa in occasione del gol dello 0-2, con l'attenuante del fallo subito e dello scontro diretto con un avversario 20 cm più alto di lui e anche molto forte coi piedi. Per il resto porta a casa la solita partita fatta di anticipo, grinta e ordine, anche se ogni tanto si dimentica dell'avversario diretto nelle frequenti tonnare nell'area di rigore e nelle palle inattive.

Max 6: non una partita semplicissima per il nostro difensore, che ha bisogno di spazio e di palloni giocabili per fare la differenza. Non dico nulla di nuovo se affermo che quando si tratta di fare a botte lui c'è, ma non basta la prestanza fisica per fargli dare il massimo. La remuntada, però, è un signor regalo di compleanno.

Dario 6: non appare in condizioni di forma brillantissime, gli manca la sua progressione devastante che forse mercoledì ci avrebbe portato a dei contropiede pericolosi. Appare ben più a suo agio nella ripresa, quando parte prima centrale e poi a destra, bloccato dietro a darle e prenderle.

Duni 6: sbaglia il riscaldamento ed entra con vari dolori muscolari. Ci mette un po' ad ambientarsi. Dopo lo 0 a 2 gode del generale cambio di passo della squadra e blinda la sua fascia. Dai suoi piedi partono il 70% delle azioni del Katenaccio e poi, da quando entra lui, "cambia l'inerzia della partita". Fateglielo credere.

PJ 6: pare la replica della sfida contro Ekoinè: manca la condizione atletica e manca lo spazio per il guizzo. Nella ripresa rifiata e quando rientra sembra essersi dopato: fa salire il livello tecnico della squadra, non perde più un pallone e soprattutto inventa da zero un gol pazzesco, quello del successo, dribblando qualsiasi cosa si muovesse nel raggio di due kilometri.

B.B. 6,5: il livello tecnico di Boezio non si discute. Mancava il ritmo partita. Non ci sono ancora i 60 minuti nelle gambe, ma la differenza è sostanziale. Difficilmente butta via il pallone, a volte vede cose e spazi che noi umani ci stancheremmo solo a immaginarli, in particolare a inizio ripresa e si mette anche a lottare in mezzo al campo. Il vice-Puma sa che deve correre quanto il capitano per avere il posto da titolare.

Cruz 6,5: gioca bene solo 10 minuti, gli ultimi, quelli decisivi. Fino ad allora è Eddy Gordo di Tekken. Cammina cantilenando, non fa la differenza, si impunta sulla fascia. Sembra in giornata ma non esplode mai. Poi il rigore apre la strada alla gloria. La doppietta lo rende, abbastanza incredibilmente, il migliore dei nostri col massimo risultato e il minimo sforzo.

Marco 6: la "checca", come ribattezzato dal suo avversario diretto, non gioca la sua miglior partita e soprattutto è marcato bene, troppo bene, dalla difesa avversaria che difficilmente gli permette il suo movimento classico: partenza spalle alla porta, veloce cambio di passo e dritto verso la porta. Però segna il gol decisivo, detto niente!

giovedì, febbraio 17, 2011

Katenaccio - Ekoiné 1-1

(...se la memoria mi accompagna...)

Pareggio che, quantomeno, dimostra che possiamo tranquillamente giocarcela con la prima in classifica.

Partita in realtà brutta. Il Katenaccio si chiude benissimo in difesa e ferma uno degli attacchi più forti del torneo, e poi riparte in contropiede. In realtà tiri in porta non ce ne sono stati molti. Gli avversari pareggiano sull'unico tiro del primo tempo, con una leggerezza di Chila che non vede partire il pallone. I nostri attaccanti ci portano in vantaggio ma non riescono a sfruttare le altre poche occasioni buone che ci capitano.
Partita brutta dal punto di vista del gioco ma buona da quello del carattere.

p.s. Salutiamo il capitano e gli auguriamo ogni bene in quel di San Francisco.

Chila 6: prima dell'unico tiro del primo tempo, ho fatto una parata di piede con tanto di applausi della squadra avversaria, un'altra parata sul colpo di testa da un paio di metri dell'attaccante, ed altre cose. Poi il gol degli avversari sulla famosa leggerezza mia, se così vogliamo chiamarla. La "leggerezza" potrebbe essere compensata da una parata su un tiro fortissimo, angolatissimo, con l'attaccante solo davanti al portiere, che ho messo sul palo.

Mimì 6,5: non gioca un pallone, ma non ne fà giocare nemmeno uno anche all'avvesario diretto.

Max 6,5: d'ufficio. Partita solida e attenta con qualche tentativo offensivo fuori di poco che dimostrano una condizione fisica in crescita ma anche un'esuberanza eccessiva, visto che iniziare a spingere un pò di più contro i più forti non è la cosa più saggia.

Dario 6,5: vedasi Mimì.

Dino 6: gioca 10 minuti e non fa cacate. Detto niente!

Silvio 6: il centrocampo è matematicamente saltato da continui lanci lunghi. un paio di passaggi in profondità e interdizione di routine. senza infamia e senza lode.

Puma 7: segna un gol spettacolare ed affronta con grinta gli avversari. Oltretutto il mezzo punto in più è d'obbligo data la successiva partenza per gli USA.

PJ 5: non ho mai rotto il fiato e mi sono pure innervosito.

Marco 6,5: assist per il puma nel primo tempo, nel secondo marca il terzino avversario evitandogli troppe scorribande.

Cruz 5,5: ci si aspetta sempre qualcosa in più da lui, è stato un po' egoista in alcuni frangenti del match.

Nota a margine: dato che non ricordo episodi particolari che abbiano caratterizzato la partita di ciascuno di noi ho deciso di fare un esperimento (che credo rimarrà unico): ognuno proponga un voto per la propria prestazione e si scriva il commento. A mio giudizio la prestazione complessiva è più che positiva.

Gol
Fatti: Puma.
Subiti: Chila 1.

domenica, febbraio 13, 2011

Convocazioni settimanali

TORNEO
Data: Mercoledì 16 Febbraio
Ora e Luogo: Free Time, ore 22:10-22:40(inizio), 7 vs 7.
Avversari: Mi va bene tutto
Convocati: Giangi; Mimì, Dario, Dino?, Max; Silvio, Marco, Pigi, Cruz.
A disposizione: Michele, Caino.
Indisponibili: Diego, Puma, Chila.
Maglia: Rossa e Blu.

domenica, febbraio 06, 2011

Convocazioni settimanali

TORNEO
Data: Mercoledì 9 Febbraio
Ora e Luogo: Free Time, ore 21:05-21:35(inizio), 7 vs 7.
Avversari: Ekoiné
Convocati: Chila; Mimì, Dario, Dino, Max; Puma, Silvio, Marco, Pigi, Cruz?.
A disposizione: Giangi, Michele, Caino?.
Indisponibili: Diego.
Maglia: Rossa e Blu.

giovedì, febbraio 03, 2011

L'orgoglio non basta - Katenaccio - Nardullese 0-1

Seconda sconfitta del Katenaccio al Torneo di Storie. Indigesta, perché in un derby, immeritata, viste le occasioni create dalle due squadre. Ma per nulla allarmante, dato il carattere e gli ampi sprazzi di buon gioco mostrati dai pettirossi.

Che la serata girasse non bene si era capito subito: capitan Puma influenzato, il suo vice naturale, Silvio, desaparecido, Max infortunato. Caino, dato per titolare, sparisce e scende in campo solo nel secondo tempo, quando i sette titolari si erano già mentalmente abituati a dover fare gli eroi e a sfidare gli avversari che, sobriamente, si erano presentati in campo in 11.

La Nardullese è forte, soprattutto dal centrocampo in su. Tanta qualità e tanta forza fisica farebbe tremare ogni difesa avversaria. Eppure il primo tempo si chiude sullo 0 a 0. Il Katenaccio, infatti, porta a casa una frazione per certi versi straordinaria, concedendo pochissimo dietro e, purtroppo, divorandosi 4 o 5 nitide palle gol. Un eccesso di generosità verso gli avversari che, alla fine, si rivelerà letale.

Nella ripresa Caino entra nelle rotazioni e, bisogna dirlo, questo manda la squadra un po' in confusione. Il monolite del primo tempo si spezza un po', anche perché Andrea va dove c'è da riempire il buco: al posto di Pigi, dunque a centrocampo, a inizio ripresa, a fare il terzino di spinta nel finale, quando la squadra è sotto e si ritiene che Duni sia troppo lento e poco offensivo per la bisogna.

Nel frattempo, come detto, arriva il gol della Nardullese. Non poteva che essere rocambolesco: dopo un'uscita un po' incerta di Chila arriva la beffarda parabola di Gettone che scavalca anche Duni, piazzato sulla linea di porta nel tentativo di salvare il salvabile.

Il Katenaccio non perde la testa e continua a giocare, divorando altri gol. Alla fine, portiamo a referto un palo, due traverse e almeno 7, 8 gol semplici gettati alle ortiche.

Il risultato è bugiardo, la squadra è in salute. Dispiace per il prestigio, ma andiamo avanti così.

Chila 6: sostanzialmente inoperoso nella prima parte di gara, a parte alcuni ottimi lanci in avanti. Nella ripresa fa un miracolo su Cacio, poi è abbastanza controversa la sua azione difensiva da cui nasce il gol avversario: chi ha sbagliato in quella fortuita circostanza?

Dario 6,5: in difesa fa quello che può, contro avversari abbastanza difficili da gestire. Si fa decisamente preferire quando spinge. Dai suoi piedi partono un sacco di situazioni di pericolo, sia con tiri suoi che con assist importanti. Ma la difesa, ieri, non è bastata a vincere.

Mimì 6.5: non è sempre impeccabile, specie sui movimenti e sulle marcature a uomo, ma ieri aveva un superlavoro, con avversari più alti e grossi di lui, e dunque bisogna considerare la sua prova assai positiva, vista anche la quantità di lavoro psico-fisico che si è caricato per reggere la postazione centrale, la più sollecitata nel pacchetto arretrato.

Duni 6: considerando la forza degli avversari porta a casa un ottimo primo tempo, andando vicino al gol in un paio di occasioni. Nella ripresa intuisce il pericolo nell'azione del gol e si va a mettere tra i pali, ma salta troppo poco, o forse sbaglia posizione, o forse non poteva farci niente, e non evita la marcatura avversaria. Dopo poco viene chiamato a sacrificarsi in nome della propulsione.

Caino 5,5: arriva tardi, rischia di non giocare per questo e, alla fine dei conti, non fa la differenza. Certo, la sua velocità causa diversi grattacapi agli avversari diretti, ma l'ingresso a freddo in una partita tirata, la scarsa abitudine a giocare con i compagni (è arrivato con la maglietta del Pappalettere...) e la poca pragmaticità delle sue azioni restituiscono una prestazione non pienamente sufficiente.

PJ 5,5: è in difficoltà dal punto di vista fisico e si vede. Porta a casa un buon primo tempo, molto operaio, senza guizzi ma sempre nel vivo del gioco. Nella ripresa parte dalla panchina a rifiatare ed entra quando l'agonismo è diventato esasperato: basta scalciarlo per abbattere il suo potenziale tecnico e farlo sostanzialmente sparire dal gioco del Katenaccio, a quel punto fatto di lanci lunghi e fisicità.

Cruz 5,5: è un 5 e mezzo non classico per Cruz. Non è il suo genio e sregolatezza, questa volta, a pesare, ma l'incredibile mole di gol sbagliati a un passo dalla porta. Certo, anche i legni e una meravigliosa parata hanno avuto il loro peso, ma l'ultimo tiro, da solo nel recupero nella ripresa ha probabilmente turbato il sonno della nostra punta. La partita, per il resto, è assolutamente positiva. Cruz ha trovato continuità e con lui tutta la squadra.

Marco 6,5: impegno, grinta e forza da 9, precisione da 4,5, sfortuna da 10. Si carica sulle spalle gran parte del nostro attacco, spesso è servito da palle alte e lui è spalle alla porta contro avversari grandi e grossi, ma non si perde mai d'animo, costruendo e seminando il panico. Ma sbaglia davvero troppo. E quando non sbaglia, è fermato dai legni. Su tutte, da ricordare la traversa su punizione della ripresa. La prova che ieri non si poteva proprio vincere.